Oltre il contagio. Online il numero speciale di Comunicare il Sociale dedicato all’emergenza COVID-19

Nel corso degli ultimi anni, Comunicare il Sociale è arrivato nelle case di migliaia di volontari e nelle sedi di centinaia di associazioni, enti del Terzo settore, presidi istituzionali e culturali. Nel marzo del 2017, Il CSV Napoli ha raccolto la difficile sfida di rilanciare un prodotto cartaceo e l’ha vinta, individuando anche un canale di distribuzione innovativo ed efficace. Comunicare il Sociale, infatti, viene consegnato agli enti del Terzo Settore di tutta la Campania che si impegnano a diventare un nostro punto di distribuzione, per un totale di oltre 3000 copie. Nel maggio 2018, inoltre, il CSV Napoli ha anche lanciato la versione in braille, per permettere alle persone cieche di leggere il prodotto editoriale.

In attesa di tornare alla normalità, cliccando su questo link potrete scaricare e leggere il numero di aprile in pdf, che abbiamo chiamato “Oltre il contagio”: abbiamo chiesto ad esperti, intellettuali ed esponenti della società civile di raccontarci la crisi. E di accompagnarci a guardare al futuro. Troverete anche storie, testimonianze, esperienze.

In appendice, inoltre, le schede informative Emergenza Covid-19 realizzate nell’ambito del progetto “Volontariato Sicuro” realizzato da CSV Napoli e Inail Direzione regionale Campania con indicazioni sui dispositivi di protezione individuale per gli operatori sanitari e i volontari che sono all’opera in questi giorni difficili.

Leggeteci, se vi va. Con la promessa di tornare presto alla carta stampata.

Agenzia delle entrate: online l’elenco dei beneficiari del 5×1000 anno 2018

Pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate l’elenco completo degli enti destinatari del contributo ammessi in una o più categorie di beneficiari per l’anno finanziario 2018:

  • Onlus e volontariato
  • Ricerca scientifica
  • Ricerca sanitaria
  • Attività svolte dai Comuni
  • Associazioni sportive dilettantistiche
  • Attività tutela, promozione e valorizzazione beni culturali e paesaggistici
  • Enti gestori delle aree protette

Per consultare l’elenco…clicca qui

Accesso al sostegno alimentare a favore di persone e/o famiglie in condizione di disagio economico e sociale causato dalla situazione emergenziale in atto, provocata dalla diffusione del COVID -19

I cittadini in possesso dei requisiti previsti dalla delibera di Giunta Comunale n. 91/2020, di seguito precisati, potranno presentare domanda per avere accesso al sostegno alimentare per l’acquisto di beni di prima necessità da utilizzare presso i negozi convenzionati con il Comune di Napoli.

L’ammontare del contributo sarà pari ad € 300,00 per ogni nucleo familiare (per una spesa di max € 100 a settimana) che saranno incrementati di € 20 a settimana per ogni minore da 0 a 12 mesi. Il contributo potrà essere utilizzato esclusivamente negli esercizi commerciali convenzionati con il Comune di Napoli, il cui elenco verrà pubblicato sul sito internet dell’Ente, divisi per Municipalità. L’importo sarà detraibile dalla somma complessiva settimana per settimana e dovrà essere speso in un’unica soluzione. L’importo complessivo riconosciuto dovrà essere utilizzato solo ed esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari e/o prodotti di prima necessità, compresi quelli in promozione, e precisamente:

  • Prodotti alimentari di base non elaborati;
  • Salute e cura della persona ad esclusione di quelli di bellezza;
  • Pulizia e cura della casa;
  • Prodotti per la cura di bambini e neonati.

non è assolutamente spendibile per:

  • alcolici (vino, birra e super alcolici vari);
  • arredi e corredi per la casa (es. stoviglie etc.).

Possono presentare domanda i cittadini:

  • residenti nel territorio del Comune di Napoli;
  • titolari di residenza di prossimità o richiedenti asilo o in attesa di protezione internazionale, compreso coloro i quali abbiano fatto domanda e non gli sia stata ancora riconosciuta;
  • che, al 27/03/2020, non abbiano reddito o l’abbiano perso per effetto dei provvedimenti restrittivi dettati per il contenimento dell’emergenza sanitaria.

Sono esclusi dall’accesso alle prestazioni garantite dal Fondo i cittadini:

  1. percettori di sostegni economici di carattere pubblico, ivi compreso il reddito di cittadinanza;
  2. che abbiano un contratto di lavoro in essere;
  3. abbiano diritto ad usufruire di ammortizzatori sociali, comunque definiti, in ragione dell’interruzione dell’attività;
  4. siano titolari di trattamenti pensionistici.
Potrà presentare la domanda un solo componente per tutto il nucleo familiare convivente.   

Il contributo è personale (ovvero utilizzabili solo dal titolare), non trasferibile, né cedibile a terzi, non convertibile in denaro contante e dovrà essere utilizzato entro il 15/05/2020.

La domanda potrà essere presentata esclusivamente compilando il modulo on line sul sito del Comune di Napoli all’indirizzo emergenzacovid.comune.napoli.it (piattaforma attiva dalle ore 8:00 alle ore 20:00) e si baserà su un’autocertificazione dei requisiti. In coerenza con l’Ordinanza n. 658/2020, il contributo verrà erogato alle persone che non sono già assegnatarie di sostegno erogato da Enti Pubblici (es.: reddito o pensione di cittadinanza, reddito di inclusione, bonus 600 euro,…).

Ai fini dell’attribuzione sono considerati prioritari il numero di componenti del nucleo familiare, la presenza di minorenni o disabili. Le domande dovranno essere presentate entro il 10 aprile 2020.

E’ necessario avere a disposizione i codici fiscali di tutti i componenti del nucleo familiare. Per semplificare la compilazione si consiglia di utilizzare un PC invece di uno smartphone. Per avere supporto relativamente al modulo online è attiva la casella di posta elettronica: emergenzacovid@comune.napoli.it.

L’erogazione del sostegno all’acquisto di beni di prima necessità avverrà secondo le seguenti modalità:

  • a seguito della compilazione del modulo verrà inviata una email contenente la ricevuta di avvenuta consegna oppure sarà possibile stampare la schermata finale della procedura online;
  • verrà inviata una mail o un SMS contenente l’indicazione del supermercato convenzionato più vicino al luogo di abitazione, il giorno in cui potersi recare a fare la pesa ed un PIN da fornire all’addetto del negozio e che dà diritto a fare la spesa;
  • il beneficio verrà riconosciuto, scalando l’importo dal monte complessivo, mediante presentazione alle casse del codice fiscale o della tessera sanitaria, del codice PIN e di un documento valido di riconoscimento;
  • verrà inviato un PIN ogni settimana (per 3 settimane) necessario per sbloccare il beneficio economico per il periodo di riferimento;
  • in caso di mancata ammissione al contributo verrà inviata una mail con i motivi dell’esclusione.

Chiunque abbia difficoltà a compilare la domanda online potrà rivolgersi:

a) telefonicamente al numero 081.7955555 (dalle ore 9.00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:30 alle ore 18) per essere guidati nella compilazione;

b) o a tutti i CAF convenzionati (il cui elenco è in costante aggiornamento) e i cui riferimenti sono disponibili nel file allegato a questa pagina, che potranno inviare la domanda al posto del richiedente.

Per maggiori informazioni e per conoscere l’elenco dei CAF convenzionati clicca qui

Solidarietà alimentare, ecco le prime indicazioni di Anci

Arrivano dall’Anci con una prima nota di indirizzo le indicazioni sulla gestione dei fondi per l’iniziativa di solidarietà alimentare attivata dal Governo con 400 milioni di euro per fronteggiare le conseguenze economiche della diffusione del coronavirus. Il provvedimento è stato definito grazie alla collaborazione tra Governo, Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Associazione nazionale dei comuni italiani, tassello finale e fondamentale per la corretta gestione del finanziamento.

È dello scorso 29 marzo, infatti, l’ordinanza della Protezione civile che definisce risorse, requisiti e modalità di gestione di questi fondi. L’obiettivo è di rendere il più possibile autonomi i Comuni chiamati a soddisfare immediatamente il bisogno dei propri cittadini in stato di bisogno utilizzando anche mezzi e strumenti già in uso e in deroga alle ordinarie norme sugli affidamenti.

Ma cosa prevedono le linee guida dell’Anci? Ecco le principali indicazioni.

Relativamente ai buoni spesa, previsti dal provvedimento, si possono utilizzare anche titoli già legittimati all’acquisto già in uso presso l’ente. Per fare qualche esempio, è il caso di voucher sociali, dei buoni pasto utilizzabili per il servizio sostitutivo di mensa oppure è possibile esternalizzare (senza per forza una procedura di evidenza pubblica) questa attività a soggetti terzi idonei alla realizzazione e distribuzione dei titoli legittimati all’acquisto per i beneficiari.

In generale, sono utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali identificati in un apposito elenco pubblicato sul sito istituzionale del Comune. Per consentire la massima flessibilità nella gestione dell’emergenza, l’individuazione degli esercizi non è soggetta a nessuna procedura standardizzata. Gli enti sono liberi di attivare convenzioni con le realtà commerciali che hanno manifestato interesse o procedere anche ad elenchi “aperti”, senza scadenza, per raccoglierne le adesioni.

Come gestire i generi alimentari e i prodotti di prima necessità
Come già indicato nell’ordinanza della Protezione civile, per l’acquisto e la distribuzione dei beni gli enti possono avvalersi degli enti del terzo settore. Nello specifico, nell’individuazione dei fabbisogni i Comuni in particolare possono coordinarsi con quelli già attivi nella distribuzione alimentare realizzata nell’ambito del Programma Operativo del Fondo di aiuti Europei agli indigenti (FEAD). Non sono disposte restrizioni agli spostamenti del personale degli enti del terzo settore e dei volontari coinvolti. Gli acquisti non sono assoggettati alle procedure del Codice degli appalti.

Beneficiari, ad avere la priorità chi non beneficia di altri sostegni
Nelle maglie di un provvedimento che lascia molto spazio alla gestione dell’emergenza ai singoli enti, non vengono indicati criteri specifici per l’individuazione dei beneficiari e del relativo contributo. La competenza in merito è affidata all’Ufficio dei Servizi sociali di ciascun Comune. Come si legge nella nota, la platea è identificata tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica e tra quelli in stato di bisogno. L’ufficio, però, darà priorità a quelli non assegnatari di sostegno pubblico (RdC, Rei, Naspi, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, altre forme di sostegno previste a livello locale o regionale). Allo stesso tempo, questa indicazione non esclude che le risorse possano essere attribuite anche a percettori di altre forme di sostegno pubblico al reddito.

Modalità di accesso, qualche indicazione di massima
Tra quelle possibili, nella nota si indicano semplici modelli di autocertificazione che consentano a chi ne ha diritto di accedere celermente alle misure del decreto. È consentito anche l’accesso alle misure attraverso avviso aperto e a scorrimento dei richiedenti aventi diritto fino ad esaurimento delle spettanze o delle risorse comunque disponibili. Si indica, inoltre, la possibilità che gli uffici procedano con criteri meramente proporzionali, fino ad esaurimento fondi. Si suggerisce all’Ufficio dei Servizi Sociali del Comune, infine, di rilasciare formale certificazione con un numero univoco di progressione ai beneficiari delle misure, idonea ad un loro riconoscimento da parte degli esercenti degli esercizi commerciali.

Laboratorio RED & NEXT 2020: proseguono online gli incontri di formazione

Appuntamento domani, 3 aprile, alle ore 14.00 per un altro incontro del Laboratorio RED & NEXT 2020.

Attivato grazie alla collaborazione tra i corsi di laurea STIM e CLEA dell’Università Federico II di Napoli e il CSV Napoli, Centro di Servizi per il Volontariato di Napoli e provincia, il laboratorio si propone di formare ed informare futuri manager ed operatori del Terzo Settore, studenti e volontari sull’importanza dei Sistemi di Gestione sostenibili, sulle problematiche legate alla loro integrazione e sulle opportunità per le imprese derivanti da politiche aziendali eticamente orientate.
Le attività, avviate in presenza all’università Federico II, proseguiranno dunque on-line attraverso la piattaforma Microsoft Teams.
Il partenariato pubblico-privato” è il tema al centro dell’incontro di domani pomeriggio al quale interverranno Giovanna De Rosa, direttore del CSV Napoli e Gennaro Izzo, Coordinatore del Piano Sociale di Zona presso l’Ufficio peninsulare a Sorrento.

Per poter partecipare bisogna:
1. Iscriversi a Microsoft Teams (l’iscrizione è gratuita anche se non si è studenti unina).
2. Partecipare ad un team richiedendo accesso tramite mail a angelo.ranieri2@unina.it .
3. All’orario della lezione troverete una riunione avviata in colore blu, per partecipare vi basterà cliccare su “Partecipa”.
È consigliato di iscriversi prima del giorno della lezione in modo da risolvere in tempo eventuali problemi.

Per conoscere il calendario dei prossimi appuntamenti…scarica la locandina

#InsiemeMaiSoli: il Comune di Napoli invita a collaborare alle attività di sostegno materiale rivolte alle persone svantaggiate a rischio povertà. Per aderire c’è tempo fino a venerdì 3 aprile

Nell’ambito dell’iniziativa del Comune di Napoli “#InsiemeMaiSoli” che offre un quadro organico di iniziative a sostegno delle fasce disagiate e deboli in città, si invitano le Associazioni, gli enti del Terzo Settore, le cooperative, le Onlus, gli enti morali che abbiano esperienza nel servizio sociale di assistenza e sostegno alle povertà, le Associazioni di volontariato in Raggruppamento Temporaneo (RTAV) a manifestare il proprio interesse a distribuire generi alimentari e beni di prima necessità, a famiglie individuate dalle reti di solidarietà presenti sul territorio comunale. Il flusso di distribuzione parte dal sito di stoccaggio dedicato al progetto InsiemeMaiSoli del comune di Napoli, sito in Napoli alla Mostra d’Oltremare Padiglione 6 e si conclude con la distribuzione dei beni ritirati presso le proprie reti e/ direttamente famiglie.

Sono ammesse alla partecipazione le Associazioni, gli enti, le cooperative, le Onlus, gli enti morali che abbiano esperienza nel servizio sociale di assistenza e sostegno alle povertà. Possono altresì partecipare anche le Associazioni di volontariato in Raggruppamento Temporaneo (RTAV). Per aderire alla presente manifestazione di interesse è necessario inviare entro e non oltre venerdì 3 aprile ore 12.00 una mail all’indirizzo insiememaisoli@comune.napoli.it, allegando la seguente documentazione:

• fotocopia non autenticata del documento di identità e del codice fiscale del legale rappresentante in corso di validità;

• codice fiscale dell’Associazione;

• copia dello Statuto e/o atto costitutivo, e per i RTAV un accordo di convenzione con i dati sopra indicati dei soggetti che la costituiscono.

Scarica la manifestazione di interesse…clicca qui