Giornata internazionale delle persone con disabilità / Nuova rubrica digitale e podcast audio per non vedenti e ipovedenti sul sito del Museo e Real Bosco

Le restrizioni Covid e i periodi di chiusura al pubblico dei musei non hanno minato il saldo legame tra il Museo e Real Bosco di Capodimonte e i visitatori con disabilità, un’attenzione forte testimoniata dai tanti percorsi tattilo-narrativi “Capodimonte tra le mani” alla scoperta degli Appartamenti Reali e della Galleria delle Arti a Napoli, organizzati da un decennio dai Servizi educativi in collaborazione con il Servizio di Ateneo per Attività di Studenti con Disabilità (SAAD) dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli nell’ambito della rete “Napoli tra le mani” diventata poi “Campania tra le mani”.

Quest’anno, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità del 3 dicembre, sarà lanciata sul sito web (www.museocapodimonte.beniculturali.it) e sui canali social del Museo una nuova rubrica con podcast audio per rendere comunque accessibile l’arte a tutti, nonostante la chiusura fisica degli spazi museali. Il Busto di Giuseppe Verdi di Gemito o la Flagellazione di Cristo di Caravaggio, per citare solo alcune delle opere, saranno fruibili da tutti anche a distanza.

Le registrazione audio sono state curate dal Centro Nazionale del Libro Parlato “F.Fratta” dell’Unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti presieduta dal dott. Mario Barbuto, mentre ai testi delle schede di accompagnamento hanno collaborato l’associazione FIADDA onlus- Campania, sotto il coordinamento generale del SAAD.

Per informazioni e per prenotazioni (sperando di poter riprendere presto le visite fisiche al museo) scrivere a campaniatralemani@gmail.it o chiamare al numero 081 2522371.

http://www.museocapodimonte.beniculturali.it/percorsi-tattili/.

Casa Don Chisciotte: accoglienza, tutela e inclusione perché nessuno resti indietro

Si chiama Casa Don Chisciotte il progetto promosso dalle associazioni YaBasta!, Restiamo Umani, CentoPassi e Nova Koinè e sostenuto dal CSV Napoli attraverso l’avviso pubblico “Le Comunità Solidali”. Un’iniziativa pensata per valorizzare strumenti e azioni di inclusione sociale messi in campo da questa rete associativa, con oltre 10 anni di attività alle spalle realizzate nel territorio di Scisciano e nei Comuni limitrofi, e portate avanti nonostante il periodo di emergenza che stiamo attraversando.
Tra queste la scuola d’italiano per stranieri, uno spazio di accoglienza e partecipazione che conta circa 100 iscritti provenienti da oltre 10 paesi diversi.  La scuola per molte delle persone che la frequentano rappresenta non solo uno strumento indispensabile di inclusione, utile anche per ottenere il certificato di lingua indispensabile per il processo di regolarizzazione, ma anche un luogo di aggregazione e di costruzione di comunità. Oggi le attività vanno avanti tra lezioni in presenza, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, e incontri a distanza per tenere sempre vivi e saldi i legami che si sono instaurati. Anche il doposcuola gratuito fa parte del progetto e rientra tra quelle attività potenziate soprattutto nel corso della pandemia per offrire sostegno continuo soprattutto ai minori maggiormente a rischio dispersione scolastica, e testimonia una forte sinergia del Terzo settore con le istituzioni e la scuola. Infine, Casa Don Chisciotte ospita uno sportello diritti che ad oggi assiste un centinaio di persone, prevalentemente di origine migrante, per aiutarle nell’accesso ai servizi sociali territoriali ed nel processo di regolarizzazione. Lo sportello si occupa di: sostegno al reddito, con una funzione diversa dai CAF, perché orientato alla costruzione di percorsi di autonomia costruiti in collaborazione con i servizi sociali del territorio; orientamento ed accompagnamento, anche materiale ed in più lingue, per i migranti ai servizi territoriali ed alle pratiche per la regolarizzazione del permesso di soggiorno e campagne contro ogni forma di discriminazione; banco alimentare, grazie al quale è possibile accedere ad aiuti materiali anche relativamente ad abbigliamento, mobilio, materiale scolastico, ecc; sostegno psicologico, potenziato proprio in fase di emergenza anche con l’attivazione di un numero attivo h 24.
Questo e molto altro è Casa Don Chisciotte, uno spazio che accoglie, protegge e tutela per far sì che nessuno resti indietro.
Per saperne di più www.yabasta.net

Il Covid, la scuola e le lingue: parte il progetto di Fundacion San Giuseppe

Trascorrere il tempo in maniera costruttiva, imparando nuove lingue, comodamente da casa, con il sostegno di docenti esperti. E’ questo lo scopo del progetto Covid-scolastico promosso dall’associazione Fundacion San Giuseppe e dedicato ai giovani in età scolare per aiutarli nell’apprendimento e nella conversazione dell’inglese e dello spagnolo con il supporto di insegnanti madrelingua.

Si tratta di un’attività gratuita che sarà realizzata online e che vuole non soltanto facilitare l’acquisizione di nuove competenze linguistiche ma anche restituire ai giovani, attraverso momenti di scambio e confronto con coetanei, una parvenza di normalità nel contesto emergenziale che stiamo attraversando.

I bambini e i ragazzi, infatti, a causa della pandemia, stanno perdendo spazi vitali di socializzazione e interazione con i loro compagni, insieme a tanti preziosi momenti per il proprio percorso educativo. Un impatto enorme, a livello sia psicologico che scolastico che ha spinto l’associazione ad attivare questo progetto.

Chi fosse interessato a partecipare può scrivere all’indirizzo e-mail info@fundacionsangiuseppe.it

 

Emergenza Covid: da Napoli Est il tampone solidale per chi è in difficoltà

Parte da Napoli Est il progetto di tampone solidale completamente gratuito per le famiglie in difficoltà. Grazie alla collaborazione tra la Fondazione Famiglia di Maria, la Farmacia Centrale Ciamillo e i “Farmacisti attivi sul territorio”,  tutti i sabati, sarà attivo il progetto ‘O teng e to dong’ per aiutare a contrastare il covid e cercare tutti uniti di uscire dall’emergenza. “Se stai a problemi vieni in Fondazione per un tampone gratis. Se puoi aiutare, regala un tampone a chi non può” è lo slogan dell’iniziativa.

Questo tipo di iniziative sono fondamentali per dare una risposta concreta ai bisogni del territorio, soprattutto in periodi come questo” è il commento della presidente della Fondazione, Anna Riccardi. “Ci auguriamo che anche altre associazioni in tutta la città possano seguire questa strada. Vorremmo anche lanciare un appello: facciamo rete, uniamoci per combattere il covid attraverso la prevenzione e gli screening, come faremo noi con questa iniziativa di tampone solidale“. 

Ma come nasce questa iniziativa? “Mi sono chiesta – risponde Riccardi – che cosa posso fare io come presidente della Fondazione Famiglia di Maria per questo territorio, per questa città? Devo fare un atto concreto, qualcosa di importante e cioè immettere il seme della prevenzione. Per questo faremo il tampone sospeso, tampone rapido per essere precisi nell’informazione. Oggi è il momento di fare qualcosa per gli altri e io sono in campo“.

Come presidente di Fast, Farmacisti attivi sul territorio, sono felice perché sabato prenderà il via questo progetto che prevede il tampone sospeso per i bisognosi – spiega Pietro Carraturo, titolare della Farmacia Centrale Ciamillo – Riusciremo in questa iniziativa grazie a tutti coloro che si passeranno una mano sul cuore e doneranno un tampone già pagato per le persone bisognose. Questa è una cosa importantissima, davvero unica. Ringrazio la presidente Anna Riccardi, il Comune di Napoli, il presidente dell’ordine dei farmacisti di Napoli Vincenzo Santagata, il presidente di Federfarma Napoli Riccardo Maria Iorio. Credo che queste siano le cose che bisogna raccontare di Napoli, la Napoli solidale, la Napoli fattiva“. 

Spesa senza pensieri: un servizio a domicilio per le persone in difficoltà

Con il ritorno del lockdown nella nostra Regione, dichiarata zona rossa, l’associazione Una Mano Amica ha riattivato il servizio gratuito di consegna a domicilio della spesa per aiutare le fasce più fragili e chi è maggiormente a rischio. L’iniziativa si rivolge principalmente a persone immunodepresse e/o con patologie croniche, anziani, donne in gravidanza, persone che hanno l’obbligo di restare in casa (in quarantena; positive al coronavirus e in isolamento domiciliare), persone non autosufficienti o personale medico sanitario impegnato nella gestione dell’emergenza e pertanto impossibilitato a gestire gli acquisti di generi di prima necessità.

Il servizio è attivo nei territori di Secondigliano e Scampia ed è gestito da volontari provenienti da più realtà di terzo settore, tutte impegnate ad alleggerire, con gesti di solidarietà e vicinanza, le difficoltà quotidiane che molti vivono in questo momento di crisi.

Gli interessati possono richiedere l’aiuto di volontari chiamando il numero  3920320997. La spesa sarà consegnata gratuitamente all’indirizzo del destinatario  a seguito dell’ acquisto. Tutti i volontari saranno dotati di tutte le necessarie misure di protezione e precauzione individuale per garantire la sicurezza propria e degli altri.

Casa Cidis: doposcuola e laboratori gratuiti per piccoli e grandi studenti stranieri

Casa Cidis apre le sue porte agli studenti in questo momento di difficoltà dovuto all’obbligo di didattica a distanza. L’attività di doposcuola è destinata ai giovani stranieri in età scolare, dalle scuole elementari alle superiori. Il laboratorio si svolge il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 15:00 alle ore 18:00 nella sede di Casa Cidis in via Stefano Brun 1.

Durante gli incontri gli studenti possono essere assistiti nello studio e migliorare la conoscenza della lingua italiana grazie ad operatori esperti e al servizio di mediazione offerto da Cidis Onlus. Gli operatori fornisco anche supporto a chi ha bisogno di aiuto per capire come funzionano le piattaforme per la didattica a distanza.

Le attività rientrano nell’ambito del progetto Impact Campania e sono completamente gratuite. Tutto si svolge in completa sicurezza e nel pieno rispetto della normativa anti-Covid. Cidis si è dotata di altri due locali per permettere a tutti di accedere. In ogni stanza non ci saranno più di sei persone e saranno creati dei gruppi fissi in base all’età, così da evitare la promiscuità. Inoltre, ogni stanza avrà le proprie attrezzature e sia gli ambienti che il materiale sarà sanificato sia prima che dopo l’uso. Disinfettanti e mascherine saranno a disposizione dei piccoli utenti e degli operatori.

Per maggiori informazioni e per partecipare ai laboratori www.stranieriincampania.it