Insieme per alimentare speranze! La nuova campagna di Banco Alimentare

Con l’obiettivo che nessun bambino soffra la fame a causa dell’emergenza Covid-19 la onlus “Every Child Is My Child” ha deciso di supportare l’attività quotidiana di aiuto alle persone in difficoltà della rete Banco Alimentare, con cui lancia la campagna #alimentiamosperanze.

Every Child is My Child Banco Alimentare promuovono una raccolta fondi il cui ricavato verrà convertito in alimenti che arriveranno sulle tavole di tante famiglie bisognose.

Ogni giorno a ricevere l’aiuto di Banco Alimentare, ci sono 350.000 bambini e ragazzi fino ai 17 anni che vivono in famiglie fragili. Un numero che, a causa degli effetti dell’emergenza COVID-19, è destinato a crescere significativamente.

Sostenendo la campagna, puoi alimentare speranze. La tua donazione può fare la differenza.

Puoi donare con bonifico bancario

UniCredit: 
IT70W 02008 01619 000100943590

Intesa Sanpaolo: 
IT31G 03069 09606 100000003513

UBI Banca: 
IT85U 03111 01665 000000005382

oppure con PayPal o carta di credito

Tra gli artisti che hanno aderito alla campagna Vittoria Puccini, Paola Minaccione, Edoardo Leo, Andrea Bosca, Donatella Finocchiaro, ci sono: Antonio Cabrini, Emma Marrone, Fiorella Mannoia, Lino Guanciale, Marco D’Amore, Maria Pia Calzone, Martina Colombari, Paola Cortellesi, Sarah Felberbaum, Violante Placido e molti altri si stanno mostrando interessati e che stanno pubblicando sui social le loro immagini con il messaggio a sostegno della campagna #alimentiamosperanze.

Fase II: prosegue senza sosta il laboratorio di mascherine dell’associazione L’incrocio delle idee

Dal momento in cui è stato dichiarata l’emergenza che ha costretto l’associazione L’incrocio delle idee ad annullare le iniziative di promozione culturale e animazione territoriale in programma, il direttivo e  i volontari hanno scelto di scendere in campo per offrire il proprio contributo. Così è nato a marzo il Laboratorio Diffuso per la realizzazione di mascherine da distribuire in maniera gratuita, un progetto che ha riscontrato tante adesioni fino a coinvolgere 12 volontarie che dalle loro rispettive case cuciono e allestiscono mascherine da donare alla cittadinanza.

Sono realizzate in cotone, doppio strato, molte con la possibilità di inserire una ulteriore protezione e comunque lavabili e dunque riutilizzabili.

Molto materiale è stato donato (stoffa, cotoni di vario colore, elastico) mentre una parte è statoa acquistata grazie anche a contributi volontari di cittadini e soci dell’associazione.

Sino ad oggi sono state realizzate 1700 mascherine e consegnate oltre 1500. Destinatario principale  la  Diocesi Sorrento/Castellammare di Stabia che a sua volta, attraverso le parrocchie, ha distribuito alla Protezione civile, all’assessorato alle Politiche sociali, alle Chiese del Carmine, Porto Salvo e San Marco, al personale del 118 di Vico Equense, del Centro dialisi di Gragnano, delle Poste Italiane, uffici ASL di Castellammare, ad un esercente del Centro storico di Castellammare per distribuirle a vari condomini. A seguito delle nuove disposizioni del Governo, sicuramente le richieste aumenteranno di molto e le volontarie sono ben disposte a provare a soddisfarle tutte, soprattutto per i più piccoli che finalmente potranno cominciare ad uscire.

Saranno in lavorazione da martedì, giorno in cui arriverà la stoffa di colore blu, mascherine per il Corpo di Polizia municipale e per l’Associazione Volontari Carabinieri di Pompei.

“Un modo per dare una mano a chi ne ha bisogno – ha affermato la presidente dell’associazione Giovanna Massafra – una maniera per tenere unita l’associazione, ma anche una possibilità per alcune di noi ad essere impegnate e dunque provare ad essere nella normalità, sia pure a distanza, e attendere il dopo che immaginiamo non proprio facile”.

Per richieste e per donazioni: incrociodelleidee@libero.it —- 08119201541

Violenza di genere: We World attiva la helpline per le donne in difficoltà

In questi giorni difficili, restare a casa non vuol dire la stessa cosa per tutte le donne. Oltre al carico familiare, che nel nostro Paese ricade spesso sulla componente femminile della coppia, e le aggravate condizioni economiche di alcune famiglie, molte donne in situazioni problematiche stanno vedendo un drastico peggioramento della propria situazione.

Per questo l’associazione We World ha attivato una helpline – 800.13.17.24 – per tutte le donne in situazioni di difficoltà, che si sentono oppresse o che hanno bisogno di aiuto. Le operatrici hanno diffuso a tutte le donne già in contatto con l’associazione il messaggio dell’esistenza della helpline, fornendo orari e indicazioni di utilizzo e chiedendo a tutte loro di inviarlo ai propri contatti. In alcuni contesti il disagio, la povertà e spesso la violenza, sono talmente diffusi da essere acettati come normali.

“In questo momento di emergenza il nostro obiettivo è arrivare a più donne possibile” –  spiega Roberta,  un’operatrice di WeWorld – “sappiamo che per alcune donne, incluse quelle con cui avevamo già avviato una relazione, è ancora più difficile chiedere aiuto in questo momento, perché non trovando uno spazio per sé, si chiudono nella loro sofferenza, rischiando di diventare invisibili. Mai come in questo momento crediamo sia importante far sentire a tutte loro la nostra vicinanza attraverso il contatto diretto – anche se virtuale – di un’operatrice o una psicologa.”

La helpline, lanciata anche grazie al prezioso aiuto della società di infrastrutture energetiche, Snam, e di Collistar, eccellenza della cosmetica italiana, è attiva da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 18.00 e sabato mattina dalle 9.00 alle 13.00. Durante queste fasce orarie sarà possibile parlare con una delle 5 operatrici dedicate e competenti che gestiscono il rapporto consulenziale telefonico, al quale si può aggiungere un ulteriore intervento specialistico (psicoterapeuta, psicologa dell’età evolutiva).

Un servizio di messaggistica e di posta elettronica è attivo in fasce orarie di chiusura. Chi ha bisogno di aiuto può anche scrivere ad ascoltodonna@weworld.it. Per segnalare casi di violenza domestica è possibile chiamare il 1522, un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. 

In questa crisi è importante non dimenticarci dei più fragili. Gli Spazi Donna di We World presenti a Milano (Giambellino), Roma (San Basilio) e Napoli (Scampia) per decreto ministeriale sono fisicamente chiusi, ma l’impegno dei volontari per difendere i diritti fondamentali di donne e bambini non si ferma.

Per aiutare il nostro Paese a fronteggiare quest’emergenza sanitaria, We World ha anche lanciato una campagna di raccolta fondi a sostegno di ospedali e personale sanitario in alcune delle regioni più colpite.
Donando sarà possibile dare il proprio contributo concreto sia a supporto degli ospedali che delle donne e dei bambini in situazioni di difficoltà.

Didattica e apprendimento a distanza: le iniziative di AID

In queste giornate in cui l’emergenza Covid19 ha interrotto l’attività scolastica in presenza, l’Associazione Italiana Dislessia (AID) mette in campo le competenze dei propri formatori per fornire informazioni e supporto alle istituzioni scolastiche impegnate nei percorsi di didattica a distanza e alle famiglie su come gestire i disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) fra le mura domestiche.

E’ stata costituita una “task force” a cui docenti, studenti e genitori possono rivolgersi per avere suggerimenti e consigli concreti su come affrontare queste e altre difficoltà.

L’indirizzo email di contatto è daddislessia@aiditalia.org

Inoltre, il Ministero dell’Istruzione ha creato la sezione “inclusione via web” dedicata alla didattica a distanza, con indicazioni normative, strumenti, e altre risorse.

Questa sezione nasce per supportare il lavoro delle scuole. È work in progress, sarà costantemente implementata e arricchita con nuove risorse. I collegamenti proposti consentono di raggiungere e utilizzare, a titolo totalmente gratuito, le piattaforme e gli strumenti messi a disposizione delle istituzioni scolastiche grazie a specifici Protocolli siglati dal Ministero.

AID è stata inserita nell’elenco delle associazioni che si occupano di promuovere l’inclusione nella didattica e apprendimento a distanza.

Visita il canale…clicca qui

RAMPA FILM FESTIVAL, iscrizioni aperte per partecipare alla prima edizione del concorso internazionale di cortometraggi. 

L’associazione di promozione sociale, RAMPA FILM, organizza la prima edizione del concorso internazionale per cortometraggi “RAMPA FILM FESTIVAL” (#RFF) che si svolgerà a Quarto di Napoli nel mese di ottobre 2020. Il concorso è rivolto ai filmmaker di ogni parte del mondo, alle scuole di cinema, associazioni e società che realizzano cortometraggi. L’obiettivo è quello di promuovere e divulgare il cortometraggio in tutte le sue forme, ai fini della divulgazione socioculturale.

Due le sezioni del concorso: Tema sociale e Tema libero.

La direzione artistica del festival selezionerà, a proprio insindacabile giudizio, tra tutti i lavori pervenuti, un massimo di 25 cortometraggi per ciascuna delle due sezioni in concorso. Una giuria tecnica stabilirà i 10 cortometraggi (per ciascuna sezione) che accederanno alla fase finale. I cortometraggi finalisti saranno proiettati nei giorni che precedono quello della premiazione finale (secondo un calendario che sarà comunicato nella sezione Festival del sito www.rampafilm.it ).

Al miglior cortometraggio tra tutte le sezioni, sarà assegnato un premio in denaro del valore di 300 euro insieme ad una targa.

L’iscrizione al festival prevede una quota come contributo alle spese di organizzazione; tale quota differisce in base alla finestra di iscrizione e all’età del regista. – La prima finestra di iscrizione va dal 10 febbraio al 31 marzo (anno 2020) ed ha i seguenti costi di iscrizione: o Per ciascun film appartenente alla sezione A (Tema sociale) o sezione B (Tema libero) il costo di iscrizione è di € 12,00. (Se il regista ha meno di 25 anni, il costo di iscrizione è di € 8,00) – La seconda finestra di iscrizione va dal 1° aprile al 10 maggio (anno 2020) ed ha i seguenti costi di iscrizione: Per ciascun film appartenente alla sezione A (Tema sociale) o sezione B (Tema libero) il costo di iscrizione è di € 15,00. (Se il regista ha meno di 25 anni, il costo di iscrizione è di € 10,00)

Per maggiori informazioni e per scaricare il bando di concorso…clicca qui

Alleniamo la mente: da Save the children 8 attività da fare a casa con i bambini

In questo periodo particolare, in cui bambini e studenti sono a casa da scuola a seguito delle misure preventive per il Coronavirus, Save the children propone alle famiglie 8 attività per allenare insieme la mente.

Sono alcune semplici attività educative e divertenti, utili non solo in questi giorni, ma in qualsiasi momento nel quale vogliamo passare del tempo di qualità con i nostri figli.

Le attività sono suddivise in due categorie: una nell’area linguistica e comunicativa e una di tipo matematico-scientifico.

GIOCHI LINGUISTICI E COMUNICATIVI:

  • Lancia il dado e inventa la tua storia: ci sono dadi con alcune immagini e simboli inerenti al mondo delle fiabe (si possono anche costruire insieme). Una volta lanciati, scegliete a turno tre immagini inventando una storia che le contenga. Puoi scegliere di scriverla, registrarla con un video o una nota vocale e condividerla con gli amici.
  • Condividi una storia e costruisci i personaggi: scegli un racconto popolato di animali (puoi riprendere un libro che hai a casa o cercare tra le numerose risorse on-line), leggilo insieme al tuo bambino, alternando la voce narrante. Scegliete dalla storia gli animali preferiti e realizzateli con gli origami, bastano fogli colorati e video tutorial su YouTube. Si eserciterà così la lettura ma anche la precisione, l’attenzione, l’eseguire un compito con cura.
  • Pesca la tua carta e prova a farla indovinare: in questo caso si possono utilizzare carte illustrate, oppure sono sufficienti alcune immagini reperibili dai libri scolastici o dalle riviste. A turno ognuno pesca un’immagine con il compito di descriverla agli altri, che dovranno indovinarla. Vuoi rendere il gioco più complesso? Proponi di utilizzare la lingua straniera che tuo figlio studia a scuola!
  • Crea il tuo fumetto: il Coronavirus ci costringe a casa, raccontiamolo come fosse un fumetto. Ecco una proposta di incipit, poi spazio alla fantasia: “Sono arrivato da lontano. Se ti lavi spesso le mani non ci incontreremo, starnuti e febbre sono i miei compagni di viaggio e adesso sono anche in Italia ma tutti i medici si sono accorti di me … che fine farò?”. Suggeriamo di realizzare insieme il fumetto, cogliendo l’occasione per ascoltare il punto di vista del bambino, fornire informazioni chiare e rassicurare sulle misure di protezione adottate.

GIOCHI MATEMATICI E SCIENTIFICI:

  • Cucinando s’impara: il momento della preparazione dei pasti è sempre un momento affascinante per i bambini, in questo caso la matematica ci può aiutare. Tra piccole equivalenze e attenzione alle diverse quantità degli ingredienti possiamo allenare la loro abilità di calcolo, in modo divertente.
  • Dipingere naturale: perché non provare a dipingere con estratti naturali? Per il rosso si possono usare le barbabietole, per il giallo la curcuma, per il verde gli spinaci. Oppure si possono utilizzare verdure di forme differenti (carota, broccolo, lattuga …) e usarle come stampini. Per evitare gli sprechi, suggeriamo di utilizzare gli scarti prodotti dalla pulizia delle verdure.
  • Tra rombi e colla, costruiamo un aquilone: la geometria riguarda tanti aspetti della nostra vita; nella costruzione di un aquilone ecco che diventa importante calcolare area e perimetro così da sapere come realizzarlo. Qui necessitiamo di carta velina, stuzzicadenti lunghi, colla e spago. Inizieremo costruendo un rombo insieme alle sue diagonali che incolleremo insieme, successivamente attaccheremo la carta velina e lo spago, ma per farlo attenzione alle misure!
  • Fazzoletto e tabelline: dopo tante ore in casa è piacevole uscire un po’ all’aria aperta. Perché non sfruttare il gioco della “bandiera o del fazzoletto” in cui i numeri vengono chiamati tramite la risoluzione di semplici tabelline? Si allena oltre al corpo anche la mente!

Per saperne di più e sostenere l’associazione nelle attività di aiuto ai bambini in condizioni di difficoltà economica e sociale…clicca qui