Bando Socio Sanitario 2023: dalla Fondazione con il Sud 4 mln di euro per supportare i caregivers

Attraverso la quinta edizione del Bando Socio-Sanitario, la Fondazione CON IL SUD intende sostenere interventi a favore dei caregiver, che quotidianamente assistono familiari con bisogni di cura elevati. In particolare, la Fondazione mette a disposizione 4 milioni di euro di risorse private per progetti che prevedano percorsi di supporto volti ad alleviarne il carico assistenziale e a potenziare i servizi di cura per gli assistiti. L’iniziativa si rivolge alle organizzazioni di terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

In Italia la famiglia rappresenta un luogo privilegiato di cura, tanto per motivi culturali quanto per l’insufficienza di servizi dedicati. I caregiver sono familiari che si occupano in maniera gratuita e volontaria dei propri cari con bisogni di cura elevati (ad esempio pazienti oncologici, cronico degenerativi, con malattie rare, con disabilità congenita o sopravvenuta), con ovvie ripercussioni sulla propria quotidianità e sull’assetto familiare. Una situazione che comporta cambiamenti nello stile di vita con conseguenze negative in termini di occasioni di lavoro, disponibilità economica, benessere psicofisico e socialità.

Si stima che in Italia i caregiver siano più di 3 milioni, in prevalenza donne tra i 45 e i 55 anni, che spesso svolgono anche un lavoro fuori casa o che sono state costrette ad abbandonarlo (nel 60% dei casi) per potersi dedicare a tempo pieno alla cura dei familiari[1].

“È indispensabile alleggerire il carico psicofisico, e non solo economico, di chi con affetto, dedizione e molta determinazione ogni giorno si prende cura di una persona cara che purtroppo si trova in difficili condizioni di salute”, ha dichiarato Stefano Consiglio, Presidente della Fondazione CON IL SUD“Partiamo dal valorizzare quel bagaglio fatto di competenze e radicamento sul territorio che il terzo settore e la cooperazione tra le diverse organizzazioni sa mettere in campo. Per farlo, però, diventa imprescindibile la collaborazione tra pubblico e privato sociale, che come Fondazione auspichiamo e promuoviamo in vari ambiti. In particolare, con questo bando richiediamo esplicitamente questa sinergia attraverso reti di prossimità in un’ottica di welfare comunitario”.

Le proposte potranno prevedere l’attivazione o il potenziamento di servizi di orientamento e consulenza per offrire informazioni su modalità di accesso alle prestazioni socio-sanitarie, opportunità e risorse per l’assistenza e la cura, il supporto per pratiche burocratiche; interventi di supporto pratico alla quotidianità; azioni volte a favorire il benessere psico-fisico del caregiver, anche attraverso attività di promozione del tempo libero, momenti di aggregazione e auto/mutuo aiuto, attività volte a promuovere reti di prossimità in un’ottica di welfare comunitario, anche per sostenere i caregiver lavoratori.

Il bando si rivolge a partenariati composti da un minimo di 4 organizzazioni, almeno due delle quali appartenenti al mondo del Terzo settore. Nei progetti dovrà essere coinvolto l’ente pubblico responsabile dei servizi socio-assistenziali del territorio sul quale si intende intervenire (es. ASL, Ambito, Comune, etc.), che potrà aderire ad una o più proposte di progetto. Potranno essere coinvolti, inoltre, il mondo delle istituzioni, della scuola, dell’università, della ricerca e delle imprese.

L’iniziativa si articola in due distinte fasi: la prima finalizzata alla selezione delle proposte con maggiore impatto sul territorio di intervento e la successiva rimodulazione, volta ad arricchire la proposta e a chiarire eventuali aspetti critici rilevati nella fase di valutazione.

Il Bando scade il 23 novembre 2023 e prevede la presentazione delle proposte esclusivamente online tramite la piattaforma Chàiros.

I formulari specifici del bando saranno disponibili su Chairos nelle prossime settimane.

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Comunicare il sociale: online il numero di luglio-agosto

Il numero di luglio/agosto di Comunicare il Sociale prova a coniugare estate e umanità, con storie e approfondimenti sui cambiamenti climatici, sull’integrazione, sui giovani, sulle disabilità.
La rivista viene consegnata con cadenza bimestrale agli enti del Terzo settore di tutta la Campania, che si impegnano a diventare punti di distribuzione sul territorio.
Comunicare il Sociale è anche sfogliabile. Questo il link
qui, invece, la versione in pdf

Contributo energia: attiva la piattaforma per gli ETS

E’ attiva la piattaforma per richiedere il “Contributo energia”, l’incentivo rivolto agli Enti del Terzo Settore (ETS) e agli enti religiosi riconosciuti che svolgono attività di assistenza per disabili e anziani. La misura mette a disposizione contributi a fondo perduto per l’aumento dei costi di energia elettrica e gas naturale registrati nel terzo trimestre del 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021. L’incentivo è promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità – ed è gestito da Invitalia.

La dotazione finanziaria è di 175 milioni di euro, così suddivisa:

  • 120 milioni per gli ETS e gli Enti religiosi civilmente riconosciuti che svolgono attività di assistenza sociosanitaria (in forma residenziale o semi-residenziale) alle persone con disabilità;
  • 50 milioni per gli ETS e agli Enti religiosi civilmente riconosciuti che svolgono attività di assistenza sociosanitaria (in forma residenziale o semi-residenziale) alle persone anziane;
  • 5 milioni per le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza che erogano servizi sociosanitari e socioassistenziali in regime semiresidenziale e residenziale in favore di anziani (IPAB).

Il contributo può coprire fino all’80% dell’aumento dei costi registrati tra il 2021 e il 2022, e comunque con un massimo di 50.000 euro per ogni soggetto. Il contributo non è riconosciuto per incrementi di costo inferiori al 20%.

Le domande possono essere presentate online dalle 12 del 20 luglio 2023 alle ore 12 del 21 agosto 2023.

Per inviare la richiesta è necessario accedere alla piattaforma dedicata sul sito di Invitalia.

Per la presentazione della domanda è necessario utilizzare SPID ed essere in possesso della PEC.

L’ordine di ricevimento delle domande non influisce sull’esito della richiesta del contributo.

Bando per il benessere psicologico e sociale degli adolescenti

Un nuovo bando per il benessere psicologico e sociale degli adolescenti, per promuovere progetti a sostegno di ragazze e ragazzi in condizioni di disagio, con un’azione preventiva e di cura. È la nuova iniziativa promossa da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, rivolta agli enti del terzo settore. A disposizione un ammontare complessivo di 30 milioni di euro.

A fronte della diffusione sempre più accentuata di situazioni di disagio psicologico, soprattutto in contesti di marginalità sociale, il bando ha l’obiettivo di promuovere la salute e il benessere mentale degli adolescenti di età compresa tra gli 11 e i 18 anni, attraverso la sperimentazione di modelli di intervento comunitari, integrati e sistemici nella prevenzione e nella cura della loro salute psicologica.

Gli interventi dovranno avviare, nei luoghi di vita e di socializzazione degli adolescenti, forme di presidio flessibili e prevalentemente non medicalizzanti. Per “presidi” si intendono spazi, preesistenti o da attivare, organizzati grazie alla presenza di équipe multi-professionali. Tali presidi vanno pensati in un’ottica di mainstreaming, entro gli ordinari processi educativi dedicati alla crescita, rivolta sia a minori che vivono sofferenza e fragilità, sia a minori che non la vivono.

È possibile richiedere un contributo compreso tra 250 mila e 800 mila euro. La durata complessiva dei progetti deve essere non inferiore ai 36 e non superiore ai 48 mesi. Le proposte devono essere presentate esclusivamente on line, tramite la piattaforma Chàiros, entro e non oltre le ore 13:00 del 20 settembre 2023.

Leggi il bando e scarica la modulistica

Elementi e tecniche per la progettazione sociale, parte il corso di formazione

Progettare per il cambiamento vuol dire avere la capacità di impiegare al meglio le risorse per attivare strategie funzionali e sostenibili e per fare questo occorre acquisire metodologie, competenze che favoriscano un approccio in grado di rispondere ai bisogni che emergono dal contesto sociale nel quale si opera. Per questo motivo, CSV Napoli lancia il corso di formazione “Elementi e tecniche per la progettazione sociale” che intende introdurre le Organizzazioni di Terzo Settore al tema della progettazione sociale; chiarire gli obiettivi e il ruolo delle organizzazioni nelle logiche progettuali e fornire gli strumenti base utili alle attività connesse alla progettazione.

Il percorso formativo è strutturato con attività in presenza e modalità di lavoro fortemente incentrate sulla partecipazione e il diretto coinvolgimento dei partecipanti con full immersion che consentiranno di svolgere esercitazioni o simulazioni e di collaborare con gli altri corsisti, docente e tutor alla realizzazione di progetti, facilitando un apprendimento partecipativo e la costruzione di gruppi di lavoro. Pertanto si prevedono n. 6 appuntamenti di 3 ore il martedì e n. 3 attività full immersion: 2 sabato al CSV l’intera giornata e 1 week end residenziale, a carico di CSV Napoli, dal venerdì alla domenica, con frequenza obbligatoria.

Il corso partirà martedì 12 settembre. Per partecipare è necessario compilare e l’apposito form online entro e non oltre il 29 agosto 2023.

Per maggiori informazioni scarica la locandina.