Agenzia Giovani: bando 550mila euro per attività network radiofonico istituzionale

E’ online il bando pubblico “ANGinRadio #piùdiprima” per rafforzare e integrare il Network di Radio Digitali, la rete istituzionale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani nato nel 2019 e che adesso conta su 44 emittenti presenti in 13 regioni che sono animate dall’impegno di 600 ragazzi.

L’avviso, finanziato dal Fondo Politiche Giovanili della Presidenza del Consiglio e da risorse comunitarie, si prefigge l’obiettivo di sostenere iniziative giovanili realizzate da associazioni che siano volte alla realizzazione di realtà digitali e che dimostrino di generare valore aggiunto per il territorio e per i giovani.

In particolare è rivolto:
– alle Associazioni attive nei settori dell’inclusione e della partecipazione giovanile
– ai gruppi informali di giovani (composti da almeno 5 giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni).

Alla realizzazione degli obiettivi descritti nel bando è destinato un finanziamento che non potrà superare l’importo di Euro 550.000,00.

Per partecipare c’è tempo fino al 30 giugno 2020.

Per saperne di più, consultare il bando e scaricare la modulistica…clicca qui

Volontariato, competenze e professione: al via il percorso per gli studenti universitari

Prenderà il via il prossimo 19 giugno l’iniziativa “Volontariato e professione” promossa dal CSV Napoli in collaborazione con l’Università Suor Orsola Benincasa e con il Servizio di Ateneo per le Attività degli studenti con Disabilità e DSA. Si tratta di un percorso rivolto ai giovani che intende accendere i riflettori sul valore della coesione e sul potere socializzante del volontariato professionale e per stimolare la riflessione sull’importanza di apprendere durante tutto l’arco della vita e in contesti diversi da quelli formali con l’obiettivo di progettare la propria professione, riconoscendo i punti di forza e le possibilità di sviluppo.

Gli incontri, che per il momento si svolgeranno online, prevedono metodologie attive, testimonianze di volontari ed esperienze pratiche con le associazioni dell’area metropolitana di Napoli. I primi due appuntamenti, 19 e 25 giugno, offriranno agli studenti una panoramica generale sul Terzo settore, con un focus sulla Riforma e sul ruolo del volontariato per il benessere della comunità.

Si proseguirà il 26 giugno con la partecipazione di Monica Latini, presidente dell’associazione Tutti i Colori e Argia Di Donato, presidente dell’ associazione Nomos movimento forense che attraverso la loro testimonianza racconteranno, partendo dalla loro vita professionale, come il volontariato abbia il cambiato il loro modo di agire e stare insieme agli altri, dimostrando così, che il volontariato è un luogo privilegiato per acquisire e sviluppare competenze che rendono una persona migliore, indipendentemente dalle scelte lavorative che si intraprendono.

Il 30 giugno sarà la volta di Fabio Matascioli, presidente dell’ associazione “TAM – Tien a ment”  e Alessio Malinconico, dell’ associazione Ya basta-Restiamo Umani, che racconteranno, invece, come il volontariato abbia costruito per loro le basi per opportunità lavorative ampliando i loro orizzonti professionali.

L’intero percorso si avvarrà anche della partecipazione di esperti del CSV Napoli e di Genoveffo Pirozzi, esperto sui temi del volontariato e formatore di Paideia Onlus nonché membro del Mo.Vi. (Movimento di Volontariato Italiano), che lavorerà sul riconoscimento delle competenze e sulla valorizzazione dell’agire volontario anche per il proprio benessere psico-fisico.

Da settembre, poi, il percorso sarà arricchito da una fase di apprendimento esperenziale che vedrà il coinvolgimento diretto degli studenti nelle attività ordinarie delle associazioni.

Società multiculturali: implicazioni e prospettive. Nuovo appuntamento con i webinar di Cidis Onlus

Nuovi appuntamenti con i cicli di seminari formativi, organizzati da CIDIS Onlus nell’ambito del Progetto CReA, che hanno l’obiettivo di contribuire a migliorare il sistema dei Servizi Socio-territoriali ed educativi della Regione Campania in chiave interculturale. Gli incontri, che si svolgeranno sempre nella modalità webinar, sono rivolti ai professionisti e agli operatori impegnati nei servizi rivolti ai cittadini immigrati.

Il primo ciclo sarà dedicato a “Le implicazioni e le prospettive delle società multiculturali” e si aprirà con una lezione dal tema “Psicodinamica dell’immigrazione e progettazione di interventi sulla crisi nei servizi territoriali”, a cura della prof.ssa Maria Clelia Zurlo, docente di Psicologia dinamica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.  L’appuntamento è per giovedì 18 giugno, dalle ore 14:30 alle ore 17:30. Per iscriversi è necessario compilare il modulo di iscrizione al seguente link https://forms.gle/CHc9xgUAoFfU6TH37. Gli iscritti riceveranno, sulla propria email, l’invito a partecipare con le credenziali d’accesso alla lezione che si terrà attraverso la piattaforma ZOOM. 

Il progetto “CReA: Costruire, Rinnovare ed Accrescere i Servizi Interculturali in Campania” propone momenti di confronto sui temi legati alle questioni migratorie. Tutte le attività sono organizzate da Cidis Onlus in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Studi Umanistici, e finanziate dal Fondo Europeo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 (FAMI).

Per ulteriori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo email napoli@cidisonlus.org

MADRE FACTORY 2020: Arte, ecologia, solidarietà, inclusione

Una proposta articolata, progettata per essere accessibile e fruibile da ogni visitatore, adulto o bambino, attenta ai temi più attuali e alle nuove esigenze emerse dopo l’emergenza Covid-19.

Dopo la chiusura dovuta al lockdown, il Madre presenta la sua seconda edizione di Madre Factory, programma di inclusione attraverso l’arte ideato da Laura Valente, declinando alcune parole chiave come arte, solidarietà, collaborazioni, ecologia, in azioni pubbliche, momenti di condivisione, didattica e progetti speciali, diventando sempre più Comunità.

Per Madre Factory 2020 iniziative dal 17 giugno al 13 settembre: saranno organizzati laboratori e workshop gratuiti per adulti e bambini, realizzati nell’ambito di Madre per il Sociale e dedicati a Gianni Rodari e all’insegnamento della sua Grammatica della Fantasia, in occasione del centenario della sua nascita.

Non mancheranno, poi, nuove importanti collaborazioni, oltre ad azioni di scambio e sostegno, in un momento storico, sociale ed economico così delicato, con realtà del territorio, confermando la volontà della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di consolidare e ampliare la condivisione con un’ampia rete di Enti e Istituzioni.

65 giorni di attività, 15 tipologie di workshop, 455 ore di inclusione, 20 operatori didattici coinvolti, 5 laboratori d’artista: dopo la riapertura dello scorso 18 maggio, il Madre, museo d’arte contemporanea della Regione Campania, annuncia un’estate all’insegna dell’inclusività, della solidarietà, della formazione e della sensibilizzazione ai temi dell’ecologia e della sostenibilità con la seconda edizione di Madre Factory 2020. Da giugno a settembre, laboratori e workshop gratuiti per adulti e bambini, realizzati nell’ambito di Madre per il Sociale, dedicati quest’anno a Gianni Rodari e alla sua “Grammatica della Fantasia”, nel centenario della sua nascita.

Un modo per stare al fianco delle tante famiglie in difficoltà dopo l’emergenza Covid-19: un’istituzione pubblica deve interrogarsi, indagare e raccontare il presente, sperimentando nuove forme di sostegno e vicinanza alla “sua” comunità, soprattutto quando suscita interrogativi profondi e nuovi come quelli attuali. Il museo è un’esperienza dal vivo e nessuna digitalizzazione può sostituire le idee, le intuizioni, la presenza materiale che sperimentiamo quando lo attraversiamo fisicamente. Ed è per questo che i cortili del Madre e la sala centrale, che sarà ribattezzata dal 17 giugno Piazza Madre, accoglieranno grandi e piccoli visitatori con attività che si svilupperanno intorno ai temi dell’ambiente, dell’ecologia e del rapporto con il nostro pianeta. Il tutto con particolare attenzione alla sicurezza.

Nel pieno rispetto di tutte le prescrizioni di legge, i bambini saranno invitati a realizzare dei dispositivi homemade di social distancing per familiarizzare con i concetti di sicurezza e socialità. Non mancherà una speciale collaborazione con la sezione femminile della Casa Circondariale di Fuorni, che realizzerà mascherine e altri manufatti appositamente creati per la Madre Factory della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee

Realizzati in collaborazione con “Le Nuvole”, i workshop per bambini, dai 5 ai 12 anni, saranno organizzati in cicli settimanali, dal mercoledì al sabato, con due turni – dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00 – mentre la domenica sarà possibile iscriversi per la singola giornata. Le attività saranno coadiuvate dalla Cooperativa “Il Tulipano” per il supporto ai bambini con bisogni speciali, previa prenotazione.

I laboratori sono a numero contingentato: la partecipazione sarà possibile fino al raggiungimento del numero consentito dalla legge per ogni gruppo. Sarà possibile prenotarsi e richiedere informazioni al numero +39 0812395653 e alla mail madrefactory2020@madrenapoli.it.

Una speciale narrazione teatrale, che coinvolge operatori dello spettacolo campano, vedrà più di 1.000 storie raccontate, contenute in 5 produzioni di teatro, danza, musica e giocoleria: ogni ciclo settimanale si aprirà con un reading su Rodari, e si chiuderà il sabato, con replica la domenica, con dei piccoli spettacoli, produzioni originali ideate appositamente per la Factory del Madre, rivolti ai partecipanti dei laboratori e alle loro famiglie.

Per maggiori informazioni e per saperne di più www.madrenapoli.it

Riaperture “fase 3”: le principali novità per il terzo settore

La Fase 3 prevede il via libera a centri estivi e cinema e dal 25 giugno anche alcuni sport di contatto.

Riproponiamo alcune delle principali novità che possono interessare anche gli enti del terzo settore segnalate nell’articolo di Lara Esposito del CSVnet.

Riaprono teatri, cinema e sale per i concerti ma solo con posti preassegnati e distanziati, con un numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e 200 per i luoghi al chiuso, per ogni singola attività. Restano chiuse discoteche e sale da ballo, all’aperto e al chiuso, le fiere e i congressi, almeno fino al 14 luglio. Le regioni e le province autonome, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, possono stabilire una diversa data di ripresa delle attività, nonché un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi. “Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni” di sicurezza, si specifica nel testo.

I musei e i luoghi di cultura in generale dovranno fare attenzione alle dimensioni e alle caratteristiche dei locali aperti al pubblico e dei flussi di visitatori, in modo da garantire la fruizione contingentata, il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro.

Dal 15 giugno saranno di nuovo fruibili le aree giochi nei parchi e nelle ville comunali per i più piccoli e possono riaprire i centri estivi, seguendo le specifiche linee guida. Nel testo si legge che “è consentito l’accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all’aria aperta, con l’ausilio di operatori cui affidarli in custodia e con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza predisposti in conformità alle linee guida del dipartimento per le politiche della famiglia”.

Dal 12 giugno via libera a eventi e competizioni sportive – riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali – ma solo a porte chiuse oppure all’aperto ma senza pubblico. Dal 25 giugno sarà anche possibile svolgere sport di contatto ma solo in base all’andamento epidemiologico dei singoli territori. Stesso discorso vale per i comprensori sciistici e per le sale giochi.

Novità anche per i centri benessere, termali (con le dovute differenze nei casi in cui si tratti di prestazioni relative ai livelli essenziali di assistenza), culturali e sociali: potranno riaprire ma solo in base all’andamento della situazione epidemiologica dei singoli territori e in base a specifici protocolli e linee guida adottati dalle Regioni o dalla Conferenza delle Regioni, in base alle indicazioni dell’allegato 10.

Rimane limitata la presenza di accompagnatori dei pazienti nelle sale di attesa dei dipartimenti di emergenze e nel pronto soccorso e l’accesso di parenti e visitatori nelle strutture di ospitalità a lungo degenza e nelle RSA, hospice, strutture riabilitative, residenziali pe anziani, autosufficienti e non, è gestita dalla direzione sanitaria della struttura.

Tutte le attività dovranno comunque seguire le indicazioni degli specifici protocolli.

Il Dpcm prevede, inoltre, una serie di indicazioni sui viaggi da e per l’estero. Fino al 30 giugno 2020 restano vietati gli spostamenti da e per Stati e territori diversi da quelli dell’Unione Europea e del Balcani, salvo che per comprovate esigenze lavorative, assoluta urgenza o motivi di salute. È stato però esteso “a 120 ore, cinque giorni, il periodo massimo di permanenza senza obbligo di quarantena domiciliare per chi fa ingresso sul territorio nazionale per comprovate ragioni di lavoro”, così come “per chi va all’estero per comprovate ragioni. Fino al 14 luglio sono sospesi i servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana.

CSV Napoli: al via il “Laboratorio sulle metodologie e le tecniche innovative della formazione”

Si aprono le iscrizioni al “Laboratorio sulle metodologie e le tecniche innovative della formazione”, il nuovo percorso che intende fornire strumenti e metodologie per progettare attività formative utili alla diffusione di pratiche quotidiane di cittadinanza attiva, democrazia e partecipazione.

Il corso si svolge in modalità FAD con attività laboratoriali in videoconferenza e lezioni asincrone supportate da video pillole formative. I formatori,  Andrea Volterrani, Luca Fratepietro, Marco Serra e  Alessio Ceccherelli dedicheranno particolare attenzione all’uso di piattaforme di e-learning e all’utilizzo di strumenti digitali per la produzione di materiali didattici, per la collaborazione e la partecipazione online.

Il laboratorio è destinato ai volontari (formatori, educatori e animatori sociali) della Città metropolitana di Napoli e della regione Molise che saranno coinvolti attivamente per l’intera durata del Laboratorio, stimolati a condividere  esperienze e ad adottare un approccio cooperativo come modalità didattica di apprendimento.

Il laboratorio è gratuito e partirà mercoledì 24 giugno p.v.

Sarà possibile effettuare l’iscrizione dalle ore 14.00 di domani, 12 giugno, attraverso l’area riservata del sito www.csvnapoli.it e entro e non oltre le ore 13:00 di lunedì 22 giugno. L’iscrizione prevede l’accesso in area riservata, l’eventuale creazione della propria anagrafica ed il collegamento ad una organizzazione di Terzo Settore anch’essa registrata in anagrafica. Ad avvenuta conferma della vostra partecipazione sarete invitati a scaricare sui vostri dispositivi strumenti e-learning.

Guarda il video di lancio del percorso…clicca qui

Per maggiori informazioni sulle date del Laboratorio e i contenuti Scarica la locandina.