Lo sport #dopolapaura: ecco il nuovo bando di Fondazione Con il Sud

“Lo sport dà il meglio di sé quando ci unisce”. In questa breve citazione di Frank Deford, noto scrittore e commentatore sportivo americano, si cela anche la convinzione da parte della Fondazione CON IL SUD di promuovere il suo primo bando dedicato alla promozione della pratica sportiva “con” tutti. Una scelta che acquista anche un valore simbolico in un periodo in cui proprio la socialità e il valore dello stare fisicamente insieme rappresentano dei limiti che purtroppo mettono a dura prova le comunità locali e il mondo del Terzo settore, oltre che i singoli cittadini. È indispensabile attenersi alle disposizioni del decreto del governo sul covid-19 e al rispetto delle regole necessarie per arginare la diffusione del virus, ma è altrettanto necessario e opportuno pensare anche al futuro, si spera sempre più prossimo, di un pieno ritorno alla socialità.
Attraverso il bando “Sport – l’importante è partecipare” la Fondazione mette a disposizione 2,3 milioni di euro di risorse private per sostenere interventi da attivare nel 2021 capaci di mettere al centro l’attività sportiva come strumento di inclusione, partecipazione e integrazione tra persone che vivono in uno stesso, circoscritto, territorio (quartiere, rione, borgo, paese) del Sud Italia.

L’iniziativa si rivolge agli enti di Terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Le partnership di progetto dovranno essere composte da un minimo di tre organizzazioni: almeno due non profit, a cui potranno aggiungersi realtà del mondo economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca. E’ auspicabile, inoltre, il coinvolgimento di organizzazioni sportive. Il Bando promuove una idea di sport inclusivo, aperto a tutti, senza limiti di età o di appartenenza, ma capace di incidere positivamente sulla coesione sociale di una comunità territoriale. L’iniziativa prevede due fasi: la prima, finalizzata alla selezione delle proposte con maggiore potenziale impatto sul territorio e la seconda, di progettazione esecutiva, con l’obiettivo di ridefinire eventuali criticità rilevate nella fase di valutazione.

Le proposte potranno puntare sullo sviluppo di un’offerta sportiva multidisciplinare e inclusiva, la rigenerazione di spazi in un’ottica di condivisione e cura del bene comune, la diffusione di valori educativi e culturali, la promozione del benessere psicofisico attraverso stili di vita sani e attivi, le relazioni basate sulla gratuità e sul dono.

Le proposte dovranno essere presentate online, attraverso la piattaforma Chàiros dove nelle prossime settimane verrà aggiornata la sezione di progetto “Finalità e risultati”. Il bando scade il 17 luglio 2020.

Per scaricare la modulistica e consultare il testo completo dell’avviso…clicca qui 

Con i Bambini lancia “A braccia aperte”: iniziativa a favore degli orfani di vittime di crimini domestici e femminicidio

Si chiama “A braccia aperte” ed è il settimo bando promosso da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile per sostenere interventi, da progettare insieme a partenariati qualificati e con esperienza, a favore degli orfani di vittime di crimini domestici e femminicidio. A disposizione complessivamente 10 milioni di euro, in funzione della qualità dei progetti che saranno successivamente elaborati.

Con i Bambini, insieme ai partenariati che saranno selezionati attraverso il bando, promuoverà interventi di presa in carico, formazione e inclusione socio-lavorativa dei minori e dei giovani divenuti orfani a seguito di crimini domestici. Gli interventi saranno destinati anche al sostegno delle famiglie affidatarie e dei caregiver, ovvero di chi si prende cura del minore nella gestione delle responsabilità affidategli e nell’accompagnamento dei ragazzi e delle ragazze, alla creazione o al potenziamento della rete degli attori che, a vario titolo, si occupano di loro.

L’iniziativa si rivolge a partenariati integrati e multidisciplinari in grado di prendere in carico tempestivamente e individualmente i minori, offrendo loro un supporto specializzato e costante in seguito all’evento traumatico, garantendone il graduale reinserimento sociale e la piena autonomia personale e lavorativa.

Dopo aver individuato i partenariati con i rispettivi soggetti responsabili, nella seconda fase questi saranno chiamati a definire, mediante un lavoro di co-progettazione coordinato da Con i Bambini, un piano operativo degli interventi. Il soggetto responsabile deve essere un ente di Terzo settore. Possono appartenere al partenariato, oltre al mondo non profit e della scuola, anche quello delle istituzioni, dei sistemi di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e il mondo delle imprese.

Gli enti di Terzo settore interessati potranno candidarsi on line tramite la piattaforma Chàiros  su conibambini.org entro il 26 giugno 2020. Naturalmente, considerando le difficoltà della progettazione dovute alla necessità di mantenere le distanze sociali, Con i Bambini ha deciso di allungare i tempi di pubblicazione del bando e di prevedere, laddove necessario, proroghe alle scadenze già fissate.

Per maggiori informazioni e per scaricare il testo completo del bando…clicca qui

Culturability è tornato, trasformato. Aperta la nuova call 2020.

Online l’edizione 2020 del bando Culturability, il programma di Fondazione Unipolis per sostenere le nuove organizzazioni e i nuovi professionisti del settore culturale e creativo.
L’iniziativa è indirizzata a centri culturali rigenerati già attivi, in cui si sviluppano processi di innovazione culturale con impatto sociale e civico, e si sperimentano nuove logiche di collaborazione con le comunità locali.

Nell’attuale fase di emergenza sanitaria generata dal Coronavirus, il nuovo bando mira ad offrire un supporto alle tante organizzazioni culturali in difficoltà, che, già provate dalla profonda crisi culturale, economica e sociale, continueranno nei prossimi mesi ad accusare gli effetti della chiusura dei propri spazi e dell’annullamento dei loro eventi in queste settimane.

Culturability 2020 intende, dunque, favorire la costruzione dei processi di aggregazione e confronto con e per le comunità, quando sarà possibile tornare stare insieme, e stimolare la progettazione guardando al futuro con uno sguardo sostenibile.

600 mila euro è il budget complessivo del bando 2020 nel quale vengono ridefiniti obiettivi, tempi e destinatari del programma.

COSA CAMBIA?

Il bando, che diventa biennale, è aperto a centri culturali innovativi già attivi da almeno due anni, frutto di processi di rigenerazione dal basso. Luoghi in cui si sviluppano processi di innovazione culturale con un impatto sociale e civico, e si sperimentano nuove logiche di ingaggio e collaborazione con le comunità di riferimento.
L’oggetto si sposta così dai luoghi rigenerati ai luoghi rigeneranti, che abbiano intrapreso negli anni passati percorsi di rigenerazione e trasformazione dei contesti e delle comunità di riferimento.
I centri culturali devono essere pronti a intraprendere un percorso di trasformazione, operando lungo tre direttrici di innovazione: purpose ovvero il sé e il senso dell’agire, sfera amministrativa e gestionale, rapporto tra qualità artistica e comunità di riferimento.

COME PARTECIPARE?
La call è aperta fino al 16 giugno 2020. La procedura da seguire è la seguente:
• collegarsi al sito www.culturability.org nell’apposita sezione dedicata al bando 2020;
• andare alla pagina “Form”, scegliere l’opzione registrazione e inserire username, nome, cognome, email;
• ricevere la mail con la password temporanea e con un link che rimanda alla pagina dove effettuare la procedura di login, inserendo le proprie credenziali e modificando la password temporanea. Si può così accedere alla sezione “Compilazione form”;
• compilare il modulo in tutte le sue parti (fino all’invio definitivo, sarà possibile salvare il proprio progetto in bozza e modificarlo);
• scegliere l’opzione “Invia il modulo” dopo aver accettato l’informativa Privacy (in seguito, il progetto non potrà più essere modificato e non sarà possibile inviarne uno nuovo);
• si riceve una mail di conferma del corretto invio. Tornando ad accedere, è possibile visualizzare la propria candidatura.
• I primi campi compilati del modulo (nome del centro culturale, breve descrizione, principali campi in cui opera, località, sito web e social, immagine a corredo) vengono resi pubblici sul sito www.culturability.org.
I centri culturali selezionati saranno supportati con un percorso che dura fino a un anno e mezzo, attraverso tre forme di sostegno:
• grant, in forma di erogazione liberale, per un valore massimo di 90 mila euro per centro;
• contributi economici, in forma di voucher, per un valore massimo di 30 mila euro per centro, da usare per attività di consulenza, ricerca e sviluppo, formazione;
• accompagnamento e supporto continuo da parte di un team di mentor, per un valore massimo di 25 mila euro per centro.
Il sostegno sarà erogato in tre tranche, in funzione del raggiungimento di obiettivi e risultati concordati all’inizio del percorso.
Per maggiori informazioni, consultare le FAQ e conoscere i criteri di valutazione e selezione…clicca qui 

Laboratorio RED & NEXT 2020: proseguono online gli incontri di formazione

Appuntamento domani, 3 aprile, alle ore 14.00 per un altro incontro del Laboratorio RED & NEXT 2020.

Attivato grazie alla collaborazione tra i corsi di laurea STIM e CLEA dell’Università Federico II di Napoli e il CSV Napoli, Centro di Servizi per il Volontariato di Napoli e provincia, il laboratorio si propone di formare ed informare futuri manager ed operatori del Terzo Settore, studenti e volontari sull’importanza dei Sistemi di Gestione sostenibili, sulle problematiche legate alla loro integrazione e sulle opportunità per le imprese derivanti da politiche aziendali eticamente orientate.
Le attività, avviate in presenza all’università Federico II, proseguiranno dunque on-line attraverso la piattaforma Microsoft Teams.
Il partenariato pubblico-privato” è il tema al centro dell’incontro di domani pomeriggio al quale interverranno Giovanna De Rosa, direttore del CSV Napoli e Gennaro Izzo, Coordinatore del Piano Sociale di Zona presso l’Ufficio peninsulare a Sorrento.

Per poter partecipare bisogna:
1. Iscriversi a Microsoft Teams (l’iscrizione è gratuita anche se non si è studenti unina).
2. Partecipare ad un team richiedendo accesso tramite mail a angelo.ranieri2@unina.it .
3. All’orario della lezione troverete una riunione avviata in colore blu, per partecipare vi basterà cliccare su “Partecipa”.
È consigliato di iscriversi prima del giorno della lezione in modo da risolvere in tempo eventuali problemi.

Per conoscere il calendario dei prossimi appuntamenti…scarica la locandina

Progettazione sociale ed europea: a breve gli incontri di formazione online

Con l’emergenza coronavirus proseguono, in modalità innovativa, le erogazioni dei servizi del CSV Napoli: consulenza e accompagnamento nonché attività di promozione e comunicazione che stanno facilitando la diffusione e la circolazione di riferimenti su come rendersi utili sul territorio, notizie, aggiornamenti e normativa.
A breve anche la formazione continuerà online e, potenziando gli strumenti e le metodologie dell’e-learnig, permetterà a quanti erano iscritti ai corsi già avviati di proseguire con il proprio percorso nell’acquisizione di nuove competenze. Si partirà con i corsi di progettazione sociale ed europea per i quali verranno utilizzati dispositivi avanzati di videoconferenza con possibilità di interazione che andranno ad affiancare la già nota piattaforma FAD del CSV Napoli.
Modalità di attivazione e accesso saranno presto indicate attraverso tutti i canali informativi a disposizione del Centro.

“Speciale Emergenza”: la nuova sezione del sito del CSV Napoli interamente dedicata al coronavirus

Si chiama “Speciale Emergenza Coronavirus” la nuova sezione del sito internet del CSV Napoli interamente dedicata al Covid – 19, con una particolare attenzione alla solidarietà e al volontariato. La sezione, che sarà raggiungibile dalla home page del sito www.csvnapoli.it è divisa in 5 macro aree: “Restiamo attivi e informati” (con news su decreti, normative, eccetera), “Azioni solidali” (con le storie dal territorio e le attività degli enti di Terzo settore), “Agenzia di cittadinanza” (interamente dedicata al progetto di CSV e Comune di Napoli, che sta proseguendo anche in questi giorni), “Come posso aiutare?” (con informazioni su appelli e raccolte fondi), “#iorestoacasa” (che contiene info sulle iniziative e le idee che permettono di passare il tempo stando a casa)
Il sito verrà aggiornato periodicamente dal CSV Napoli e può rappresentare una valida guida per cittadini, volontari e associazioni in questo periodo particolarmente delicato per tutti.
Spiega il direttore del CSV Napoli, Giovanna De Rosa: “Abbiamo sentito l’esigenza di organizzare tutte le informazioni per garantirne l’accesso a tutta la cittadinanza  in un momento di sovraccarico informativo. Ci siamo impegnati, senza sosta, nell’ organizzazione di una sezione straordinaria del sito e nella ricerca delle attività poste in essere dal Terzo settore ed in particolare dal Volontariato, che hanno continuato con strumenti tecnologici e metodologie innovative, tenendo fede alla nostra mission di promozione del volontariato. Stiamo, inoltre, provvedendo alla raccolta e alla sistematizzazione di tutta la normativa per accrescere la consapevolezza dei volontari, in questa emergenza imprevedibile che è caratterizzata da continue misure straordinarie”.
Aggiunge il presidente del CSV Napoli, Nicola Caprio: “Pur nelle difficoltà, continuiamo a compiere il nostro dovere per supportare i volontari degli enti di Terzo settore. Inoltre si sono intensificati,  grazie ai rapporti di collaborazione posti in essere in questi anni, i confronti con gli enti locali per trovare soluzioni alle molteplici problematiche derivanti dall’emergenza. Cerchiamo di dare voce ai tanti appelli e spazio alla grande generosità del Sud e di Napoli che in questi giorni sta venendo fuori, con maggior forza, a cominciare dai tanti volontari che non hanno mai sospeso la loro attività di assistenza e sostegno verso le diverse fragilità, anche emergenti. A loro va il nostro sentito e speciale ringraziamento