04 Apr, 2019 | Consulenza, News dal Csv
Gli enti già presenti nell’elenco permanente degli iscritti al 5 per mille non sono tenuti a trasmettere nuovamente la domanda telematica di iscrizione per il 2019 e a inviare la dichiarazione sostitutiva alla competente amministrazione. Solo nel caso di variazione del rappresentante legale, quest’ultimo è tenuto entro il 1 luglio 2019, a pena di decadenza dell’ente dal beneficio, a sottoscrivere e trasmettere una nuova dichiarazione sostitutiva, ferma restando la domanda telematica di iscrizione già presentata.
I contribuenti possono destinare una quota pari al 5 per mille dell’Irpef a finalità di interesse sociale. Il contributo è stato reso stabile dalla legge 23/12/2014, n. 190 – pdf. Le categorie di enti che possono accedere al beneficio, le modalità di iscrizione e i criteri di ammissione al riparto per le diverse tipologie di soggetti sono le stesse di quelle indicate nel Dpcm del 23/4/2010 – pdf. Inoltre, i contribuenti possono destinare una quota pari al 5 per mille dell’Irpef al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici (DPCM 28/07/2016 – pdf ) e al sostegno degli enti gestori delle aree protette (DL n. 148 del 16/10/2017).
Gli enti del volontariato, invece, che per la prima volta intendono iscriversi agli elenchi del 5×1000 devono, invece, trasmettere la domanda d’iscrizione all’Agenzia delle Entrate entro il 7 maggio 2019.
La domanda va trasmessa in via telematica direttamente dai soggetti interessati, se abilitati ai servizi Entratel o Fisconline, oppure tramite gli intermediari abilitati a Entratel (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.). Non saranno accolte le domande pervenute con modalità diversa da quella telematica.
Possono partecipare al riparto delle quote del cinque per mille anche gli enti che presentano le domande di iscrizione e provvedono alle successive integrazioni documentali entro il 30 settembre 2019, versando un importo pari a 250 eurotramite modello F24 ELIDE (Risoluzione n. 42 del 1° giugno 2018 – pdf).
I requisiti sostanziali richiesti per l’accesso al beneficio devono essere comunque posseduti alla data di scadenza originaria della presentazione della domanda di iscrizione. All’atto dell’iscrizione il sistema rilascia una ricevuta che attesta l’avvenuta ricezione e riepiloga i dati della domanda.
Il CSV Napoli, come ogni anno, per facilitare l’invio telematico, provvederà, per conto delle associazioni di volontariato ad inoltrare la domanda di iscrizione negli Elenchi dell’Agenzia. Le associazioni interessare dovranno compilare l’apposito modulo di iscrizione ed inviarlo (scannerizzato) all’indirizzo consulenza@csvnapoli.it entro e non oltre le ore 12.00 di venerdì 26 aprile 2019.
Si raccomanda di compilare il modulo in stampatello, di indicare un recapito telefonico e di scrivere in modo chiaro tutti i dati, con particolare attenzione al codice fiscale dell’organizzazione e del legale rappresentante. I codici che risulteranno inesatti non saranno riconosciuti dal software di gestione e pertanto le domande non potranno essere inoltrate.
Per maggiori informazioni:
consulenza@csvnapoli.it
081/5628474 int.3
04 Apr, 2019 | Bandi e opportunità, Copertina
La Fondazione CON IL SUD promuove una nuova iniziativa per il reinserimento sociale dei detenuti attraverso il lavoro. A disposizione 2,5 MLN di euro per interventi in grado di dare una “seconda possibilità” ai detenuti degli istituti penitenziari del Sud.
Nell’ottica di affermare il principio del fine rieducativo della pena, la Fondazione CON IL SUD promuove “E vado a lavorare”, la seconda edizione del Bando per il reinserimento sociale dei detenuti, attraverso il lavoro. A disposizione 2,5 milioni di euro di risorse private per progetti capaci di dare una reale “seconda possibilità” alle persone che si trovano in regime di detenzione ordinario e/o in regime alternativo alla detenzione nelle regioni del Sud Italia.
L’invito è rivolto alle organizzazioni del Terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, che possono presentare proposte di progetto che favoriscano il reinserimento sociale dei detenuti nella comunità, anche con il fine di ridurre i tassi di recidiva. Le proposte dovranno prevedere l’avvio, durante il periodo della detenzione, di esperienze lavorative in grado di favorire l’integrazione socio-lavorativa del detenuto, ritenendo il lavoro una componente fondamentale del processo rieducativo.
L’inserimento lavorativo potrà avvenire all’interno o all’esterno delle carceri in realtà già consolidate oppure attraverso la costituzione di nuovi soggetti di imprenditorialità sociale. Inoltre, grazie al protocollo di intesa recentemente sottoscritto dalla Fondazione CON IL SUD con il Ministero della Giustizia e con l’ANCI, le proposte potranno prevedere il coinvolgimento dei detenuti in progetti di pubblica utilità e di volontariato, sempre ai fini del perseguimento dell’obiettivo di integrazione socio-lavorativa del reo.
Le proposte dovranno essere formulate da partenariati che comprendano almeno una struttura penitenziaria e almeno un partner del Terzo Settore. Gli altri soggetti componenti la partnership potranno appartenere al mondo delle istituzioni, delle università, della ricerca e del mondo economico.
Tutti i dettagli sono disponibili nella sezione bandi e iniziative. È possibile partecipare tramite il portale Chàiros entro il 19 giugno 2019.
Per scaricare il bando…clicca qui
04 Apr, 2019 | News dalle odv
Sembra che non ci sia davvero nulla ad accomunare la malattia di Alzheimer con il Disturbo dello Spettro Autistico.
L’una si riferisce ad una malattia neurodegenerativa che si presenta in età adulta.
L’altra invece ad un disturbo del neurosviluppo e i suoi segni sono osservabili a partire dai primi anni di vita.
L’una porta ad una progressiva perdita delle facoltà cognitive e dunque della capacità di intendere e di volere.
L’altra fa sì che sin dalla tenera età si stabilisca un grado di disabilità o invalidità in base all’entità del disturbo.
Le persone con Alzheimer o con Autismo sono molte di più di quante si creda.
Le persone con Alzheimer o con Autismo hanno difficoltà a condurre delle vite normali.
Le persone con Alzheimer o con Autismo sono escluse dalle attività sociali.
Le persone con Alzheimer o con Autismo sono seguite, spesso in tutto e per tutto, da un familiare o più di uno (figli, genitori, nonni, zii, nipoti), un esercito silenzioso di persone che non va mai in vacanza e si occupa di loro 24h al giorno.
Questi assistenti familiari, o anche caregivers, si trovano a far fronte a tutte le necessità e ai bisogni del proprio parente fragile; imparano da sé, in base alle esperienze sul campo, come comportarsi, quale sia il modo migliore di affiancare il proprio caro; quali cure, terapie e diritti garantirgli e anche in che modo tutelarli e tutelarsi dal punto di vista legale.
A pochi giorni dalla Giornata Mondiale per la consapevolezza sull’Autismo, sabato 6 aprile alle ore 11.00, Villa Fernandes a Portici (Via Diaz 140) ospiterà il Convegno “Alzheimer e Autismo tra psicologia terapeutica e aspetti giuridici” promosso dalla Cooperativa Sociale Emmanuel, da TAM Cooperativa Sociale ONLUS e con la collaborazione del Comune di Portici.
L’iniziativa sarà occasione per discutere insieme di:
– Quali sono gli interventi possibili per il trattamento dell’Alzheimer e dell’Autismo secondo quelle che sono le esperienze territoriali attivate dalla TAM Cooperativa Sociale ONLUS e dalla Cooperativa Sociale EMMANUEL
– Quali gli aspetti legali che riguardano la tutela della persona con Alzheimer o con Autismo?
– Quando ha senso nominare un procuratore, un amministratore di sostegno o un tutore legale? Quali le differenze tra queste figure?
– Qual è il modo per avviare le pratiche e a quali enti rivolgersi?
Il convegno si caratterizza come un incontro pratico rivolto ai caregiver, in grado di dare delle conoscenze specifiche e chiarire le idee sugli aspetti peculiari dell’Alzheimer e dell’Autismo, dando dei punti di vista sui possibili approcci terapeutici e sulla gestione legale.
Interverranno:
Vincenzo Cuomo, Sindaco di Portici
Grazia Buccelli, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Portici
Federica Borriello, Avvocato Praticante
Fabio Matascioli, Psicologo Psicoterapeuta
responsabile del progetto “Caffè Alzheimer – Il centro” – TAM Cooperativa Sociale ONLUS
Giuseppina Tessitore, Analista del comportamento certificata
Guglielmo D’Allocco, Psicologo Psicoterapeuta
Presidente della Cooperativa Sociale TAM Onlus
02 Apr, 2019 | News dalle odv
Sarà Piazza Cavour ad ospitare nei giorni 5 e 6 aprile prossimi gli ambulatori mobili della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia che ha lanciato il progetto “Missione Salute”.
Nato dallo stimolo del Santo Padre che, in occasione della Settimana del Povero dello scorso novembre, invitava a costruire azioni di sostegno per chi vive ai margini, l’iniziativa ha lo scopo di promuovere l’inclusione sociale e attraverso un’azione di “sanità della prossimità” per offrire servizi di prevenzione e protezione sanitaria a chi attraversa situazioni di disagio emotivo e psicologico oltre che, naturalmente, economico.
Dalle ore 9.00 alle ore 18.30 saranno allestiti presidi ambulatoriali che garantiranno accesso gratuito a servizi di primo ascolto sanitario, orientamento e cura. Si tratta di un progetto finalizzato anche a rafforzare e rendere sempre più efficiente la rete di solidarietà che le Misericordie animano su tutto il territorio nazionale ed a favorire occasioni di sensibilizzazione ed educazione alla solidarietà, rendendo visibile e testimoniale un gesto di cura.
Nel corso della due giorni di prevenzione saranno presenti personale medico qualificato e tanti volontari provenienti delle numerose e variegate realtà associative del territorio, mentre interverranno per i saluti istituzionali Roberta Gaeta, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli; Nicola Caprio, Presidente del CSV Napoli; Angelo Iacoviello, Presidente Conferenza Regionale Misericordie della Campania.
Per maggiori informazioni scarica la locandina.
01 Apr, 2019 | News dalle odv
Sono aperte le iscrizioni al Mazingira Tour 2019, il campo internazionale di Mani Tese in Kenya che, dopo il successo delle esperienze precedenti, è giunto già alla sua quarta edizione.
Mazingira Tour è un viaggio nel territorio del Bacino del Fiume Molo alla scoperta della natura e dei saperi tradizionali. I partecipanti avranno l’opportunità di incontrare le comunità coinvolte dai progetti di cooperazione di Mani Tese e Necofa e impegnate nell’agricoltura, nell’allevamento e nella tutela dell’ambiente; potranno così scoprire direttamente l’impatto delle attività avviate nella zona e farsi conquistare dal legame tra il patrimonio culturale di queste comunità e i temi globali della biodiversità e dell’accesso alle risorse.
Il campo internazionale si terrà dal 24 agosto al 7 settembre 2019 ed è riservato a un numero massimo di 8 partecipanti.
Mazingira Tour è aperto alla partecipazione di tutti i maggiorenni ma, per poter vivere pienamente questa esperienza, si consiglia una conoscenza di base della lingua inglese.
La quota del campo è di 1.900 euro e include viaggio aereo, trasporti locali, vitto, alloggio e assicurazione.
Il programma del Mazingira Tour 2019 prevede:
– Una giornata dedicata alla biodiversità con escursioni nella foresta per conoscere le risorse naturali e il patrimonio culturale legato ad esse ma anche i rischi che corre la foresta a causa del suo indiscriminato sfruttamento;
– Attività con la comunità di Mariashoni sui vivai e gli orti scolastici, per condividere momenti di semplice quotidianità e per scoprire come la popolazione si riappropri
delle proprie colture tradizionali in un’ottica di sovranità alimentare e agroecologia;
– Una giornata sull’apicoltura per conoscere e partecipare alla raccolta, trasformazione e distribuzione del miele, che è presidio Slow Food;
– La visita alle attività sull’energia solare e ai progetti di acquacoltura e allevamento delle capre;
– L’escursione al Lago Baringo e la traversata all’isola di Kokwa e alla riserva naturale di Ruko, per conoscere e vedere da vicino le sfide relative al cambiamento climatico che quest’area sta affrontando;
– La visita al Nakuru National Park.
È possibile scaricare il programma dettagliato sul sito di Mani Tese
Per effettuare la pre-iscrizione è sufficiente compilare e inviare entro il 14 aprile 2019 la scheda d’iscrizione on line sul sito di Mani Tese contenente le informazioni anagrafiche, la presentazione personale e le motivazioni alla partecipazione al campo. Questo permetterà a Mani Tese di acquistare tempestivamente i biglietti e quindi mantenere validi i costi
indicati.
Poiché il numero massimo è di 8 partecipanti, è prevista una selezione sulla base della scheda d’iscrizione inviata.
I partecipanti devono essere muniti di passaporto, con validità superiore ai sei mesi dal momento del viaggio.
Per ulteriori informazioni:
Giorgia Vezzoli
Ufficio Stampa Mani Tese
335 8470167
vezzoli@manitese.it
www.manitese.it