11 Feb, 2020 | In evidenza, News dalle odv
Si chiama “Vesuvius Campania Felix”, il progetto promosso dall’Associazione di Promozione Sociale Città Nostra, finalizzato alla promozione e valorizzazione del territorio vesuviano, presentato proprio in questi giorni anche alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano.
Città Nostra, con il Patrocinio della Regione Campania e del Consiglio Regionale, della Città Metropolitana di Napoli e della Camera di Commercio di Napoli, in Protocollo di Intesa con i Comuni di Pompei, Torre Annunziata, Boscoreale, Boscotrecase, Trecase, Terzigno, Ottaviano, Torre del Greco ed Ercolano, ha individuato e raccolto in un catalogo le singolarità del patrimonio archeologico, storico, enogastronomico e artistico delle città del territorio vesuviano combinando il tutto con offerte turistiche ed esperienze sensoriali per permettere all’ospite di immergersi in prima persona nelle bellezze di questo incredibile mondo.
L’associazione, con il logo “Vesuvius Campania Felix”, mira a promuovere il patrimonio culturale del territorio vesuviano per favorire il processo di inclusione sociale. Questo significa creare un sistema integrato e innovativo che possa accogliere e coinvolgere tutti, facendo sì che ognuno si senta parte integrante di uno sviluppo con il quale combattere “insieme” i rischiosi fenomeni quali la criminalità, l’evasione scolastica, la cosiddetta “fuga dei cervelli” dal nostro paese.
Il progetto punta, quindi, allo sviluppo dell’incoming turistico – culturale nelle città del territorio vesuviano che custodiscono un cospicuo numero di tesori del passato, arti e valori tradizionali, emozioni che ognuno di noi dovrebbe poter avere il privilegio di vivere. Una completa esperienza sensoriale che vale la pena scoprire.
Per maggiori informazioni sul progetto:
www.vesuviuscampania.com
info@vesuviuscampania.com
11 Feb, 2020 | In evidenza, News dal Csv
L’associazione di Promozione Sociale a Scopo Scientifico EcoFoodFertility, nata per sostenere il progetto di ricerca omonimo nelle aree a rischio ambientale, oltre a promuovere e divulgare attività sui temi della Salute e Ambiente attraverso convegni, corsi di formazione in collaborazione con enti istituzionali, in questi ultimi anni è stata particolarmente attiva nel reclutamento sui territori, per progetti di biomonitoraggio come il progetto EcoFoodFertility stesso, il progetto SPES, il progetto EcoNutraPrevention e il progetto denominato “FAST” (Fertilità, Ambiente, Alimentazione, Stili di Vita): Un modello di intervento per la prevenzione dell’infertilità in adolescenti sani residenti in aree a forte impatto ambientale.
Quest’ultimo, partito dal progetto madre EcoFoodFertility, di cui ne condivide il fondamento di base nell’utilizzo del seme maschile come sensibile e precoce indicatore di Salute Ambientale e Generale, “Seme Sentinella”, per valutare quanto l’Ambiente, l’Alimentazione e gli Stili di Vita influenzino la salute umana e quali misure di prevenzione adottare, è stato finanziato dal Ministero della Salute all’ASL Salerno e svolto in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, l’Università di Brescia, il CNR di Avellino, l’ENEA di Casaccia, l’Università di Milano e Napoli Federico II.
Il progetto è stato condotto negli ultimi due anni su oltre 400 giovani maschi sani dai 18 ai 22 anni non fumatori, non bevitori abituali, non esposti professionalmente, con indici di massa corporea omogenei, di tre aree ad alto impatto d’Italia: Brescia-Caffaro, Valle del Sacco nel Frusinate e Area Nord di Napoli. Sono stati esaminati in modo sistematico, diversi parametri biologici, biomolecolari e tossicologici nel seme e nel sangue al primo tempo (T0) per valutare le differenze nei gruppi reclutati fra le tre aree e i cambiamenti degli stessi parametri a 4 mesi dopo randomizzazione dei soggetti in un gruppo che ha osservato modifiche di stili di vita (attività fisica e alimentazione) ed un gruppo di controllo che non ha seguito modifiche di stili di vita.
Il primo degli incontri pubblici del tour scientifico-divulgativo che toccherà tutte le altre aree dove si è svolto il progetto e dove verranno illustrati i risultati del Progetto FAST insieme ad altri già pubblicati su riviste internazionali e/o presentati in congressi nazionali ed Internazionali di EcoFoodFertility nonché quelli in corso di pubblicazione, è stato fissato per venerdì 21 febbraio presso il Teatro Italia di Acerra (Via Castaldi), alle ore 18.00.
Per saperne di più e per partecipare:
www.ecofoodfertility.it
info@ecofoodfertility.it
10 Feb, 2020 | In evidenza, News dalle odv
Anche quest’anno si terrà la giornata di formazione dedicata ai nuovi aspiranti volontari di Make-A-Wish Italia Onlus, un’Organizzazione non profit, che realizza i desideri di bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 17 anni, affetti da gravi patologie per portar loro gioia, forza e speranza. L’associazione opera su tutto il territorio nazionale grazie sull’aiuto dei volontari, persone che donano la cosa più preziosa di tutte: il loro tempo libero e la loro voglia di fare.
Il corso si terrà sabato 16 Maggio a Napoli (la location verrà comunicata al momento dell’iscrizione) dalle ore 09.45 alle 14.00. La partecipazione all’incontro sarà preceduta da un colloquio conoscitivo e motivazionale. L’incontro sarà organizzato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
L’età minima per essere volontari Make-A-Wish Italia è di 21 anni.
La realizzazione di un desiderio è un’incredibile esperienza che offre al bambino malato l’opportunità di vivere intense emozioni positive che lo aiutano a guardare avanti con speranza e lo rendono più forte nella sua battaglia contro la malattia.
Con il tuo lavoro, la tua passione e il tuo impegno anche tu potrai aiutare l’associazione a far vivere ai bambini in cura presso i più importanti ospedali pediatrici del nostro Paese, l’esperienza del desiderio del cuore che si realizza. Diventando volontario potrai fare la differenza nella vita di molti bambini e arricchire profondamente la tua esperienza di vita.
Per info e iscrizioni (entro domenica 26 aprile).
Email: volontariato@makeawish.it Cell: 3924998919
05 Feb, 2020 | Eventi, rassegne e campagne, In evidenza, News dal Csv
Ridurre l’uso della plastica monouso all’interno di tutti gli edifici e le strutture comunali. Questo lo scopo dell’incontro organizzato dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Napoli a seguito dell’adesione alla campagna Plastic Free Challenge lanciata dal Ministero dell’Ambiente e alla “Plastic Free Strategy” promossa dal CSV Napoli.
Il Centro di Servizio per il Volontariato, da sempre impegnato a costruire occasioni di dialogo e confronto tra profit e no profit per costruire percorsi condivisi di responsabilità sociale, porta avanti dagli ultimi anni “Plastic Free”, una Campagna di sensibilizzazione contro l’uso della plastica, dalla quale è nata una proposta operativa per sensibilizzare gli enti (scuole, comuni, università, ecc) alla tutela dell’ambiente e all’uso consapevole delle risorse. Si tratta del risultato di un percorso di co-progettazione con le organizzazioni di volontariato della Città metropolitana di Napoli maggiormente sensibili ai temi ambientali, che ha portato all’elaborazione di un decalogo da presentare agli enti impegnati nel percorso di riduzione dei rifiuti.
Da qui la decisione del Comune di Napoli di organizzare un incontro rivolto al personale per illustrare il decalogo operativo e consolidare la partnership con il CSV Napoli affinchè si lavori insieme per incidere sui comportamenti quotidiani e ridurre, in questo modo, l’impatto dell’uomo sull’ambiente.
Presenti all’incontro Raffaele del Giudice Assessore all’Ambiente Comune di Napoli, Franco Buccino Vice presidente vicario del CSV Napoli, Giovanna De Rosa Direttore del CSV Napoli, Rosaria Contino Responsabile Area Ambiente Comune di Napoli, Giusiana Russo Tutor Campagna Plastic Free CSV Napoli e le organizzazioni di volontariato che hanno collaborato alla realizzazione della Campagna e del decalogo.
05 Feb, 2020 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv, Servizio Civile
Il Centro di Servizio per il Volontariato dell’area metropolitana di Napoli, accreditato alla Terza Classe degli enti di Servizio Civile Nazionale per la Regione Campania, in ottemperanza a quanto richiesto dalla riforma del Terzo Settore (Decreto sul Servizio Civile Universale – pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 3 aprile ), intende offrire alle associazioni di Napoli e provincia l’opportunità di accogliere volontari in servizio civile aumentando quindi il numero delle proprie sedi accreditate.
Pertanto, si riaprono i termini di accreditamento per le associazioni interessate da oggi sino al giorno 13 febbraio 2020.
Requisiti di partecipazione:
1) Corrispondenza tra fini istituzionali dell’ente e finalità previste dalla legge n° 64 del 2000
2) Comprovata attività triennale sul territorio dell’associazione
3) Essere iscritti al’apposito albo regionale
4) Avere sede legale ed operativa sul territorio di Napoli e/o provincia
5) Assenza di scopo di lucro
6) Sedi operative conformi alle leggi sulla sicurezza (d.l. 81/08)
7) Le associazioni accreditate dovranno garantire l’apertura delle relative sedi per almeno 5 giorni a settimana
Le istanze dovranno pervenire entro e non oltre le ore 14.00 di giovedì 13 febbraio 2020 a mano o per raccomandata presso la sede del CSV Napoli (Centro Direzionale – Isola E1 – primo piano – int. 2 – 80143 NAPOLI) o via mail all’indirizzo serviziocivile@csvnapoli.it.
All’istanza debitamente compilata e firmata dal legale rappresentante va allegata la seguente documentazione:
– Statuto e atto costitutivo
– Curriculum dell’ associazione
– Copia carta di identità e codice fiscale del legale rappresentante in corso di validità
– Carta di impegno etico debitamente firmata
– Documentazione attestante la proprietà della sede
– Autocertificazione ai sensi del D.lgs.445/2000 attestante la conformità delle sedi al decreto sicurezza 81/80
– Curriculum vitae di un operatore locale di progetto corredato da copia carta di identità e codice fiscale in corso di validità .
Stipula, firma e obblighi della convenzione
A Seguito dell’ istruttoria formale mirata alla verifica dei requisiti richiesti verrà stilata la graduatoria. CSV Napoli chiamerà alla firma di apposita convenzione le associazioni in graduatoria fino al termine del numero di posizioni aperte, la convenzione detterà gli obblighi che entrambe le parti si dovranno assumere per la corretta gestione dei progetti di servizio civile ricordando che questa è solo la prima fase ovvero l’accreditamento delle sedi e che l’assegnazione dei volontari in servizio civile avverrà solo ad approvazione e finanziamento dei progetti presentati dal CSV Napoli a bando aperto.
Scarica la modulistica