17 Feb, 2020 | Corsi Attivi, Formazione
S’inaugura il nuovo inizio dei Laboratori Red&Next presso la Federico II, nel Dipartimento di Economia, Management e Istituzioni con una magnifica introduzione all’economia civile, partendo dalla storia delle cose fino a definire la struttura dell’economia circolare.
Il corso è un’occasione non solo per gli studenti universitari, ma per chiunque desideri perseguire scopi più alti del mero profitto o del mero consumo. Costruiamo un mondo e un’economia a misura d’uomo.
In aula Mauro Sciarelli, Renato Briganti e Alfonso Gentile, esperti sul tema della responsabilità sociale d’impresa.




13 Feb, 2020 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
L’Istituto Affari Internazionali indice la terza edizione del “Premio IAI”. Il tema selezionato per questa edizione è “Il pianeta, l’Europa e io: come contrastare i cambiamenti climatici, assicurare un modello di sviluppo sostenibile e tutelare l’ambiente?”. Nel corso dell’ultimo anno, le mobilitazioni che hanno coinvolto milioni di giovani in tutto il mondo hanno acceso i riflettori sui cambiamenti climatici e sulla necessità di politiche pubbliche mirate a fronteggiarli.
La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a: studenti universitari e neolaureati di qualunque nazionalità; studenti degli ultimi due anni di scuola superiore.
Per partecipare al concorso è necessario presentare:
“Premio IAI”
– Saggio inedito sul tema prescelto, con un minimo di 1000 e un massimo di 1500 parole in italiano o in inglese.
“Premio speciale per la comunicazione”
– Video-clip sul tema prescelto, della durata ideale di 40 secondi. Il video-clip può essere girato anche in formato amatoriale con smartphone e Tablet.
Saranno premiati due saggi per ciascuna categoria e il videoclip. Inoltre, i primi tre saggi della graduatoria “Universitari” saranno pubblicati all’interno delle collane editoriali dello IAI. I vincitori sono tenuti a presentare i loro elaborati e partecipare alla premiazione ad un evento aperto al pubblico organizzato dall’Istituto in primavera.
- Categoria “Universitari” 1° classificato – tirocinio retribuito di tre mesi presso l’istituto.
- Categoria “Studenti di scuola superiore” 1° classificato – assegno di 400 euro e pubblicazione del saggio su una collana dello IAI.
- 1° Classificato “video-clip maker” – assegno da 400 euro.
- A tutti i finalisti è rilasciato un attestato di merito.
- Premi e riconoscimenti ulteriori possono essere messi in palio da enti e sponsor esterni.
Per partecipare c’è tempo fino al prossimo 5 Aprile.
Clicca qui per scaricare il regolamento di concorso
13 Feb, 2020 | In evidenza, News dal Csv
Si terrà domenica 23 febbraio 2020, nell’ambito della settima edizione della “Napoli City Half Marathon”, la seconda edizione del Trofeo “Napoli conCORRE per la legalità”, una “gara nella gara” organizzata nell’ambito della tradizionale Mezza Maratona cittadina dal Comando Regionale Campania della Guardia di Finanza in collaborazione con la Confesercenti Campania, l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli ed oltre 20 altri partner istituzionali.
La manifestazione ha il preciso scopo di lanciare un messaggio sul valore civile ed educativo della legalità economica e nell’occasione, tutti i partecipanti indosseranno una maglietta che recherà sul retro il testo dell’articolo 53 della Costituzione “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva” con i loghi di tutte le Istituzioni coinvolte, con lo scopo di mostrare la sinergia fra le istituzioni partecipanti, che nell’immaginario collettivo sono collocate su posizioni contrapposte, ma che invece sono determinanti, ciascuna nel proprio ruolo, a garantire le necessarie condizioni di legalità economica al Paese.
Nell’ambito dell’evento avranno luogo anche:
– domenica 23 (con partenza immediatamente successiva alla Mezza Maratona), la seconda edizione della “Napoli Staffetta Twingo”, una staffetta per due runner sulla distanza 10
km + 11,097 km;
– sabato 22 una corsa per tutti denominata “Family Run e Friends”, una gara non competitiva (una “passeggiata” per promuovere l’attività fisica), di soli 2 Km, aperta a tutti
da 0 a 99 anni;
– da venerdì 21 a sabato 22, presso la Mostra d’Oltremare, la fiera “Sport Expo”
Al Trofeo è associata, inoltre, un’iniziativa benefica a favore del progetto “La casa di Matteo”, sostenuto dalla Onlus “A Ruota Libera” di Luca Trapanese e dall’Ispettore Luigi Volpe, una comunità che ospita, a Napoli e Bacoli, neonati e bambini in stato di abbandono e affetti da gravi patologie con lo scopo di donare loro una casa che li accolga non solo come pazienti o malati terminali ma soprattutto come figli, per accompagnarli verso il loro destino nel calore di una famiglia che non hanno mai conosciuto.
Per tutte le info sulla gara è possibile visitare il sito napolirunning.com.
13 Feb, 2020 | In evidenza, News dalle odv
In occasione del 14 febbraio, Giornata delle Cardiopatie Congenite, scegli di dare una speranza ai bambini cardiopatici.
Portare in Italia i bambini gravemente malati provenienti da Paesi in guerra, o che sul posto non potrebbero essere curati adeguatamente, per salvare loro la vita. È questo l’obiettivo di “Cuori in emergenza” il progetto di Bambini Cardiopatici nel Mondo – A.I.C.I. onlus che dal 2 al 23 febbraio è possibile sostenere con un SMS o una chiamata da rete fissa al numero solidale 45593.
Ogni anno nel mondo nascono 2 milioni di bambini malati di cuore, di cui 1 milione e 500.000 non hanno speranza di vita perché nati in paesi poveri. Nonostante, infatti, le patologie cardiache congenite abbiano ovunque un’incidenza simile, nei paesi in via di sviluppo la mancanza di un’adeguata assistenza sanitaria rende le cardiopatie infantili una vera e propria urgenza sociale.
Da oltre 25 anni Bambini Cardiopatici nel Mondo, grazie al supporto volontario di affermati cardiochirurghi e specialisti, cura i piccoli nati nelle aree più difficili del pianeta organizzando missioni operatorie all’estero, formando i medici locali e costruendo centri di cardiochirurgia pediatrica. La grave crisi internazionale, che a partire dal 2016 ha coinvolto diversi Paesi in cui la onlus operava da tempo, ha però reso sempre più ardua l’organizzazione di missioni operatorie in loco.
Per far fronte a questa grave situazione Bambini Cardiopatici nel Mondo ha quindi avviato “Cuori in Emergenza” con cui in tre anni ha già aiutato 38 piccoli pazienti provenienti da diversi paesi tra cui Moldavia, Egitto, Kurdistan Iracheno, Uganda, Repubblica Democratica del Congo, Albania, Etiopia, Guinea Bissau, Libia e Bosnia Erzegovina, Nigeria, Tunisia.
Grazie ai fondi raccolti con la campagna con numero solidale 45593 attiva da 2 al 23 febbraio, la onlus intende coprire totalmente i costi per 3 interventi salvavita e parzialmente, poiché in partnership con altri enti o istituzioni, quelli per 10 operazioni l’I.R.C.C.S. Policlinico San Donato.
Nello specifico per ogni caso Bambini Cardiopatici nel Mondo assicurerà la copertura delle spese, totale o parziale, relative al trasferimento da e per il Paese di origine dei pazienti e dei loro accompagnatori; alla degenza ospedaliera, esami diagnostici e intervento chirurgico; ai trattamenti e alle cure nel periodo post-operatorio; al soggiorno temporaneo presso strutture esterne all’ospedale dei parenti accompagnatori per il periodo in cui i piccoli pazienti sono ricoverati presso il reparto di Terapia Intensiva.
13 Feb, 2020 | In evidenza, News dal Csv
La possibilità concreta di tracciare nuovi percorsi teatrali, di sperimentazione e di ricerca, sostenendo i relativi costi di progettazione, formazione e allestimento. È questo l’obiettivo della seconda parte di Quartieri di vita, il Festival di teatro sociale diretto da Ruggero Cappuccio, che dopo l’omaggio autunnale dedicato all’icona della danza contemporanea Pina Bausch, riprende la sua programmazione dal 21 febbraio al 6 marzo.
Dodici i progetti selezionati dalla Fondazione Campania dei Festival tra i lavori laboratoriali e di scrittura scenica, presentati da realtà che operano principalmente in aree a rischio e a sostegno delle fasce deboli.
Migranti, detenuti, pazienti psichiatrici, giovani non vedenti dell’Istituto Colosimo di Napoli, minori coinvolti in corsi di teatro realizzati in beni confiscati alla criminalità organizzata del Rione Sanità: sono solo alcune delle comunità con cui Quartieri di vita ha costruito un lavoro di dialogo e su cui ha investito in attività di formazione ed esperienze di cultura scenica provenienti da diversi osservatori teatrali della città di Napoli e del territorio regionale.
Gli esiti dei laboratori avranno tra febbraio e marzo il loro momento conclusivo e di confronto con il pubblico in teatri cittadini, ma anche in luoghi inconsueti per il teatro: dal Carcere di Secondigliano, al Centro Giovanile Asterix di San Giovanni a Teduccio, passando per il Palazzo Ducale Orsini di Solofra (AV). Un’occasione di formazione non solo attoriale. Quartieri di vita ha tracciato negli ultimi anni un cammino che ha portato i partecipanti ai laboratori ad acquisire professionalità utili per l’inserimento lavorativo a pieno titolo nel settore teatrale, in qualità di scenografi, costumisti o tecnici.
Dal 21 febbraio al 6 marzo 12 appuntamenti tra Napoli, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno
La quarta edizione di Quartieri di vita attraversa numerosi ambiti di indagine e di scrittura scenica. Si parte venerdì 21 febbraio con Pollicinella e i canti de lo carnevale (Centro Giovanile Asterix, ore 19) di Mariano Bauduin, che insieme alla Compagnia Gli Alberi di Canto Teatro e la Corale per San Giovanni e i giovani del progetto Officina Beggars’, porta in scena nella periferia est uno spettacolo/festa intessendo una drammaturgia sui materiali sonori e antropologici del mito carnevalesco campano.
Il programma prosegue lunedì 24 febbraio (Teatro Nuovo, ore 19) con Quattro+, un progetto della Compagnia Nest, per la drammaturgia di Giuseppe Miale Di Mauro e Mario Gelardi, con la partecipazione di quattro ragazzi del gruppo #GiovaniO’Nest, che faranno rivivere la storia di Annalisa Durante, morta per errore in un agguato di camorra.
Tornano protagonisti di questa nuova edizione di Quartieri di vita anche i giovani non vedenti e ipovedenti del laboratorio teatrale Fare Teatro… Oltre lo sguardo, nato dalla collaborazione tra Murìcena Teatro e Teatro Colosimo. Lo fanno martedì 25 febbraio (Teatro Nuovo, ore 19) con BUIO/fare teatro oltre lo sguardo, una performance che permetterà al pubblico di vivere con gli attori un’immersione nel miracoloso mondo dell’invisibile.
Mastrogiorgio è invece il titolo del progetto laboratoriale per la messinscena di un’opera buffa basata su di un testo originale scritto dal regista Rosario Sparno e prodotto da Nuvole / Casa del Contemporaneo, con la rielaborazione musicale di Massimiliano Sacchi e Giulio Fazio, ispirato al materiale musicale tratto dalle commedie per musica di Giovanni Paisiello. Il progetto, che andrà in scena mercoledì 26 febbraio (Sala Assoli, ore 19) prevede la partecipazione dell’Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli, organico giovanile curato con passione dal Maestro Giuseppe Mallozzi.
Giovedì 27 febbraio da Napoli a Salerno per “sex_(H)umàn” (Sala Pasolini, ore 19), un progetto di Enzo Mirone, realizzato grazie al sostegno dell’associazione Derriere La Scene, in collaborazione con il centro di solidarietà La Tenda e la Cooperativa Sociale Immaginaria Onlus, che ha come obiettivo l’esplorazione dell’immaginario legato al mito dell’Androgino prendendo spunto dalla versione riferita da Platone nel Simposio.
Venerdì 28 febbraio il Festival fa tappa a Caserta (Teatro Civico 14, ore 19) con E quello per questo è un sogno, un percorso di ricerca di Mutamenti / Teatro Civico 14, a cura di Rosario Lerro, rivolto ai cittadini e utenti dell’Unità Operativa di Salute Mentale del Distretto Sanitario n. 21 di Santa Maria Capua Vetere, e aperto ad attori e artisti come strumento di partecipazione, integrazione e di lotta allo stigma.
Lunedì 2 marzo (Sala Assoli, ore 19; replica alle 20 e alle 21) si ritorna a Napoli con Hypno – Mnemata, un’installazione per 35 spettatori alla volta di Domenico Mennillo e Associazione Culturale lunGrabbe: attraverso la rilettura di alcuni passi de L’uso dei piaceri di Michel Foucault, il lavoro – che ha visto partecipi studenti di Napoli – riflette sulla cura della propria comunità di appartenenza e la riscrittura di alcuni luoghi simbolici dell’aggregazione sociale.
I bambini e le bambine del corso di teatro nei beni confiscati alla criminalità organizzata al Rione Sanità, e dedicati alla memoria di Lucio D’Errico (imprenditore ucciso per essersi rifiutato di pagare il pizzo), saranno i protagonisti di Non c’è differenza tra me e il mondo, percorso teatrale a cura di Putéca Celidònia, in scena martedì 3 marzo (Ridotto del Mercadante, ore 19): il testo e i dialoghi sono frutto della fantasia degli stessi piccoli che durante l’anno hanno preso parte alle attività laboratoriali.
Mercoledì 4 marzo (Sala Assoli, ore 19), trova il suo momento di incontro con il pubblico il laboratorio di Mario Santella Gioco dell’amore e del caso, frutto di un seminario su P. C. de Marivaux e sulla sua decisiva importanza nello sviluppo del teatro francese.
Educare bambini e adolescenti al mondo dell’arte, attraverso il teatro, attraverso molteplici linguaggi artistici che esso contiene: è l’obiettivo de Le belle stagioni, laboratorio di Hypokritès Teatro Studio a cura di Enzo Marangelo, realizzato insieme con l’istituto comprensivo “F. Guarini” e il suo coro delle voci bianche, che andrà in scena giovedì 5 marzo (Palazzo Ducale Orsini di Solofra (Av), ore 19).
La volontà di indagare e raccontare l’odissea sociale che vive un ex detenuto che, una volta scontata la sua pena, cerca di reintegrarsi nel tessuto sociale e lavorativo: questo il tema al centro de Il pre-giudicato. Un’odissea sociale, un progetto di Le Voci di Dentro, laboratorio teatrale del carcere di Secondigliano, guidato da Luca Di Tommaso, Monica Pinto e Guido Primicile Carafa, in scena venerdì 6 marzo al Carcere di Secondigliano (ore 11). *Per partecipare a questo spettacolo è necessario inviare entro e non oltre il 15 febbraio all’indirizzo ufficiostampa@fondazionecampaniadeifestival.it una mail con nome, cognome, data e luogo di nascita e in allegato fotocopia di carta di identità.
A chiudere la quarta edizione di Quartieri di vita saranno infine i migranti attori dello Sprar di Pietrelcina e gli attori del laboratorio permanente del Magnifico Visbaal Teatro in scena sempre venerdì 6 marzo (Magnifico Visbaal di Benevento, ore 19) con Pangea, scritto e diretto da Peppe Fonzo. Il lavoro che nasce dall’intreccio di due eventi: il fenomeno migratorio delle masse umane e il continuo accumularsi dei rifiuti plastici galleggianti nel centro del Pacifico.
I biglietti degli spettacoli hanno un costo di € 3 e sono acquistabili in tutti i luoghi di spettacolo (a partire da un’ora prima dell’inizio) oppure online sul sito fondazionecampaniadeifestival.it.
INFO 081 18199179 – info@fondazionecampaniadeifestival.it
Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto a:
Tigem – Fondazione Telethon
LAV – Dalla parte degli animali