03 Dic, 2020 | In evidenza, News dal Csv
C’è tempo fino al prossimo 12 dicembre per partecipare alla selezione di 60 Allievi che prenderanno parte al Corso di Formazione per “Tutori Volontari per Minori Stranieri Non Accompagnati”.
Il tutore volontario, in qualità di persona motivata e sensibile al superiore interesse del minore: a) svolge il compito di rappresentanza legale assegnato agli esercenti la responsabilità genitoriale; b) persegue il riconoscimento dei diritti della persona minore di età senza alcuna discriminazione; c) promuove il benessere psico-fisico della persona di minore età; d) vigila sui percorsi di educazione ed integrazione tenendo conto delle sue capacità, inclinazioni naturali ed aspirazioni; e) vigila sulle sue condizioni di accoglienza, sicurezza e protezione; f) amministra l’eventuale patrimonio della persona di minore età.
Il Corso di Formazione della durata di 40 ore (Quaranta), sarà svolto in presenza e/o in streaming presso le sedi del Consiglio e della Giunta della Regione Campania, con inizio il 17 Dicembre 2020. Ai candidati selezionati sarà comunicato il programma e il calendario degli incontri all’indirizzo di posta elettronica personale.
La nomina a Tutore di un Minore non dà diritto a titoli né a compensi di sorta, così come disposto all’art. 379, comma 1, del Codice Civile.
La domanda di partecipazione alla procedura selettiva deve essere inviata esclusivamente per email all’indirizzo: – garante.infanzia@cr.campania.it – entro e non oltre le ore 14.00 del 12 Dicembre 2020.
Per maggiori informazioni scarica e consulta il bando di partecipazione.
02 Dic, 2020 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
Fino al 30 aprile 2021 sono aperte le iscrizioni a “Diari Multimediali Migranti”, il concorso per la raccolta e la diffusione di testimonianze autobiografiche di persone di origine o provenienza estera che vivono (o hanno vissuto) in Italia o nella Repubblica di San Marino.
Giunto alla sua sesta edizione, nasce con due obiettivi: quello di riunire un patrimonio culturale – quello dei migranti – che rischia di essere perduto e contrastare gli stereotipi sulla migrazione, attraverso la forza della testimonianza.
Sono ammessi alla manifestazione letteraria opere redatte in forma testuale ma anche immagini, lettere o email, musica o video. Requisito essenziale è il loro essere inedite e autobiografiche, non necessariamente in forma di “diario”, con una scansione cronologica degli eventi. Non sono ammesse quindi opere di fantasia, romanzate o ricavate da persone diverse dall’autore.
Sono ammessi racconti di sé redatti anche non in lingua italiana. In tal caso è obbligatorio consegnare il testo (o video/audio) originale con allegata una traduzione in lingua italiana e qualsiasi altro materiale che permetta di valutarne l’autenticità, in questo caso la traduzione dovrà essere strettamente corrispondente al linguaggio originale.
Per partecipare occorre inviare il proprio contributo, insieme alla scheda di partecipazione (qui in italiano, qui in francese, qui in inglese), a info@dimmistoriemigranti.it entro il 30 aprile 2021 (qui il regolamento completo).
I vincitori del concorso saranno annunciati in occasione della 37° edizione del Premio Pieve Saverio Tutino, che si svolgerà a settembre 2021 e le loro storie saranno pubblicate da un editore nazionale. Tutte le opere, invece, saranno conservate presso l’Archivio Diaristico Nazionale.
“Diari Multimediali Migranti” rientra in DIMMI di Storie Migranti, progetto implementato in sei regioni italiane (Lazio, Campania, Sicilia, Toscana, Veneto e Lombardia) e la Repubblica di San Marino, coinvolgendo migliaia di studentesse e studenti in tutta Italia con corsi informativi e attività laboratoriali, nonché gemellaggi tra istituti italiani e centri scolastici e giovanili in Iraq e in Libano. Il suo obiettivo principale è costruire una nuova narrazione sui temi della migrazione dal punto di vista dei protagonisti, per valorizzare le loro esperienze, promuovere la conoscenza reciproca e quindi contrastare la xenofobia.
02 Dic, 2020 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
Il clima straordinario di questi mesi di emergenza legata al Covid-19 è il tema al centro della quarta edizione del concorso fotografico “Energia per ripartire” di Quotidiano Energia. La preoccupazione davanti ai numeri della pandemia resta alta, imponendo decisioni e comportamenti prudenti per poter poi ripartire davvero.
Le fotografie che parteciperanno al concorso dovranno raffigurare il Paese tornato operativo con energia dopo il blocco delle attività di primavera.
Per rimettersi in moto serve infatti energia, nel senso proprio della parola e nel senso figurato della forza che occorre per ricostruire e rilanciare.
Il concorso di QE è aperto inoltre alle foto scattate durante il lockdown che immortalano i lavoratori dei settori essenziali, come quello energetico, che non si sono mai fermati e hanno continuato ad operare durante l’emergenza, con le difficoltà e le nuove modalità necessarie per il rispetto del distanziamento sociale.
Quotidiano Energia sceglierà le opere finaliste e assegnerà a una fra le rappresentazioni il premio speciale della giuria pari a un buono, valido per un anno, del valore di 1.000,00 euro per l’acquisto di materiale fotografico.
Tutte le opere selezionate saranno oggetto di una galleria fotografica sulla pagina Flickr di QE e utilizzate dalle testate di Gruppo Italia Energia Srl (editore di Quotidiano Energia) a corredo di articoli e notizie, pubblicate sui siti web degli sponsor e delle società affiliate, sempre citandone l’autore.
È possibile inviare il materiale (foto candidate +didascalia+scheda di iscrizione debitamente compilata) entro le ore 24:00 del 6 dicembre 2020, secondo le seguenti modalità: Via mail o online tramite wetransfer.com all’indirizzo:
photocontest2020@concorsoqe.com
Per saperne di più …clicca qui
01 Dic, 2020 | In evidenza, News dal Csv
In questo anno la pandemia da coronavirus ha messo a dura prova la tenuta dell’intero Paese, chiedendo uno sforzo importante soprattutto a chi lavora negli ospedali, a chi si occupa di assistenza e ai tanti volontari che gratuitamente operano per il bene comune. È al loro impegno che sarà dedicata la Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato che si celebrerà ogni anno il 20 febbraio.
Sarà un’occasione per onorarne il lavoro, l’impegno, la professionalità e il sacrificio nel corso della pandemia da coronavirus nel 2020. Il riconoscimento arriva a firma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con la legge n. 155 del 13 novembre 2020.
Sarà il Governo, in coordinamento con gli Ordini delle professioni sanitarie e socio-sanitarie, con le associazioni e gli organismi operanti nel settore a determinare lo svolgimento delle celebrazioni.
01 Dic, 2020 | Azioni solidali, In evidenza, News dal Csv
CSVnet aderisce all’appello delle botteghe del commercio equo e solidale della rete Altromercato per un Natale all’insegna di scelte consapevoli e piccoli gesti quotidiani che promuovano la sostenibilità e il rispetto delle persone e dell’ambiente.
Con l’avvicinarsi delle feste in un anno così particolare e segnato dall’incertezza, è importante ribadire il valore di un’economia che non abbia al centro il profitto ma che tuteli i produttori e favorisca scelte di consumo sane, che facciano bene non solo a chi acquista ma anche a chi produce.
Proprio per questo motivo CSVnet – l’associazione che riunisce i 55 centri di servizio attivi in Italia – e Altromercato vogliono rilanciare l’accordo siglato lo scorso giugno che ha messo insieme due reti consolidate e presenti su tutto il territorio nazionale.
Con le sue 225 botteghe condotte da 94 associazioni socie, e con i suoi prodotti presenti in 1.500 punti vendita della grande distribuzione e in 2 mila negozi bio, Altromercato è una fra le più importanti realtà di commercio equo in Italia e nel mondo, capace di gestire rapporti con 190 organizzazioni di produttori in oltre 40 paesi.
L’obiettivo della rete delle botteghe, insieme a quella dei Csv, che conta più di 400 fra sedi e sportelli, è di sensibilizzare i cittadini a compiere azioni solidali, attraverso interventi concreti e attività concordate di comunicazione.
“Il protocollo d’intesa siglato a giugno è stato l’inizio di un percorso che ci vedrà ancora uniti nel diffondere i principi dell’Agenda Onu e di un’economia più etica che metta al centro le persone e progetti sostenibili, – commenta il presidente di CSVnet Stefano Tabò. – L’occasione dei regali natalizi permette di fare scelte di consumo sempre più giuste e consapevoli. Molte associazioni di volontariato assumono localmente iniziative a questo finalizzate. Una preziosa possibilità in ambito nazionale viene offerta a tutti i cittadini dalle botteghe solidali con una proposta in linea con i valori che sono alla base dell’impegno del sistema dei centri di servizio per il volontariato”.
“In un momento storico così particolare e con l’avvicinarsi delle ricorrenze natalizie, le parole ‘collaborazione’ e ‘rete’ assumono ancora più valore e ci fanno sentire parte di un grande movimento che si muove per dare voce e sostegno a realtà che lavorano in modo etico e sostenibile ogni giorno dell’anno”, aggiunge Cristiano Calvi, vicepresidente e amministratore delegato di Altromercato.
Anche a Natale, dunque, si può scegliere da che parte stare: dalla parte di chi protegge il pianeta e le persone che lo abitano.
Per acquisti “in presenza”, l’elenco delle botteghe sparse in Italia è disponibile al link https://negozi.altromercato.it. Molte effettuano anche consegne a domicilio in città. Diversi soci di Altromercato, comunque, già dalla scorsa primavera hanno adottato modalità di vendita online, con nuove pagine di e-commerce: a questo link c’è l’elenco completo degli shop online delle botteghe.
Qui, invece, si possono conoscere le varie linee di prodotti pensati da Altromercato per le festività natalizie 2020.
01 Dic, 2020 | Azioni solidali, In evidenza, News dal Csv
Le restrizioni Covid e i periodi di chiusura al pubblico dei musei non hanno minato il saldo legame tra il Museo e Real Bosco di Capodimonte e i visitatori con disabilità, un’attenzione forte testimoniata dai tanti percorsi tattilo-narrativi “Capodimonte tra le mani” alla scoperta degli Appartamenti Reali e della Galleria delle Arti a Napoli, organizzati da un decennio dai Servizi educativi in collaborazione con il Servizio di Ateneo per Attività di Studenti con Disabilità (SAAD) dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli nell’ambito della rete “Napoli tra le mani” diventata poi “Campania tra le mani”.
Quest’anno, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità del 3 dicembre, sarà lanciata sul sito web (www.museocapodimonte.beniculturali.it) e sui canali social del Museo una nuova rubrica con podcast audio per rendere comunque accessibile l’arte a tutti, nonostante la chiusura fisica degli spazi museali. Il Busto di Giuseppe Verdi di Gemito o la Flagellazione di Cristo di Caravaggio, per citare solo alcune delle opere, saranno fruibili da tutti anche a distanza.
Le registrazione audio sono state curate dal Centro Nazionale del Libro Parlato “F.Fratta” dell’Unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti presieduta dal dott. Mario Barbuto, mentre ai testi delle schede di accompagnamento hanno collaborato l’associazione FIADDA onlus- Campania, sotto il coordinamento generale del SAAD.
Per informazioni e per prenotazioni (sperando di poter riprendere presto le visite fisiche al museo) scrivere a campaniatralemani@gmail.it o chiamare al numero 081 2522371.
http://www.museocapodimonte.beniculturali.it/percorsi-tattili/.