14 Ott, 2021 | In evidenza, News dal Csv, Promozione
CSV Napoli è da anni impegnato a promuovere con azioni concrete la cultura della responsabilità sociale condivisa, come modello di sviluppo innovativo, sostenibile ed inclusivo e a valorizzare tutte le occasioni di dialogo e collaborazione tra organizzazioni responsabili, pubbliche e private, profit e no profit, protagoniste dell’economia positiva nei nostri territori.
Siamo convinti che il mondo del volontariato abbia un ruolo fondamentale nel promuovere una visione diversa di sviluppo che tenga conto delle persone e dell’ambiente, a tutela delle fasce più deboli e a vantaggio di chi adotta comportamenti virtuosi. Promuovendo progetti di “Volontariato e Impresa” vogliamo attivare percorsi di condivisione e conoscenza tra tutti gli attori effettivamente impegnati a dare il proprio contributo per la crescita del territorio in cui operano.
Invitiamo, pertanto, gli Enti di Terzo settore che operano nell’ambito delle 10 municipalità del Comune di Napoli e che hanno progetti di volontariato attivi, ad aderire alla presente call, compilando l’apposito form, per accogliere in qualità di volontari i dipendenti di Viterra Italy S.r.l.
La Viterra Italy S.r.l., facente parte del gruppo mondiale Viterra, è un’azienda leader per la commodity del grano duro a livello nazionale. La loro attività, da sempre orientata alla responsabilità sociale, copre l’intera filiera, dal produttore sino al consumatore, al fine di fornire prodotti agricoli sostenibili, tracciabili e di qualità controllata.
L’azienda, con sede nel quartiere Chiaia, metterà a disposizione dei propri dipendenti alcune ore lavorative che potranno essere convertite in attività di volontariato da svolgere, in via sperimentale, nell’annualità 2021-2022. I volontari potranno scegliere, tra gli ETS aderenti, le proposte progettuali a loro più congeniali.
Sono 19 i dipendenti che hanno già dato la loro disponibilità, manifestando il proprio interesse a svolgere attività di volontariato nei seguenti settori di intervento:
assistenza ad anziani; attività di supporto a minori; attività di supporto sportive a campagne volte al volontariato; attività di supporto a ex-tossico dipendenti e/o alcolisti; attività di supporto a rifugiati/immigrati; attività di supporto ai poveri; attività per ambiente.
A seguito della richiesta di partecipazione, i rappresentanti degli ETS saranno contattati direttamente dal referente aziendale per concordare l’inserimento dei volontari.
Per aderire c’è tempo fino a lunedì 15 novembre 2021.
13 Ott, 2021 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
L’Agenzia Formativa GESFOR FORMAZIONE COOPERATIVA DI PRODUZIONE E LAVORO S.C.A R.l. organizza un corso gratuito finalizzato al conseguimento della qualifica professionale di “OPERATORE DELLA RISTORAZIONE – INDIRIZZO SERVIZI DI SALA E BAR “.
Il percorso si inserisce nell’ambito di azioni di accompagnamento e orientamento al lavoro in favore di giovani campani in età di “diritto-dovere” all’istruzione che decidono di proseguire il loro percorso scolastico partecipando ad un corso IeFP e acquisendo una qualifica professionale riconosciuta a livello nazionale.
L’Operatore Della Ristorazione Indirizzo Servizi Di Sala e bar” lavora all’interno di strutture alberghiere, ristorative e in tutti i contesti legati all’accoglienza, al turismo, alla gestione del tempo libero (navi, agriturismo, villaggi, ecc.). È una figura professionale in grado di svolgere attività attinenti alla predisposizione degli ordini, alla somministrazione di pasti, di prodotti da bar secondo gli standard aziendali richiesti ed i criteri di qualità e sicurezza igienico sanitaria.
Il percorso formativo mira a potenziare le attitudini operative degli studenti, dotandoli attraverso la formazione svolta in alternanza tra aula/laboratorio/stage, di abilità e competenze professionali specifiche, indispensabili per un utile inserimento nell’attività lavorativa.
Tutor, docenti e professionisti esperti nel settore accompagneranno i corsiti nell’intero percorso articolato
su una annualità che avrà una durata complessiva di 990 ore così suddivise:
– 490 ore di formazione in aula;
– 100 ore di laboratorio presso un’azienda del settore di riferimento;
– 400 ore di alternanza scuola lavoro presso aziende del settore di riferimento.
La frequenza al corso è obbligatoria ed è consentito un numero massimo di assenze pari al 25% del monte ore annuale.
Il corso è rivolto a n. 20 giovani inoccupati o disoccupati in possesso dei seguenti requisiti:
– essere residente in Campania;
– avere un’età compresa tra i 16 ed i 19 anni non compiuti all’avvio del percorso;
– aver assolto al diritto dovere all’istruzione e formazione;
– essere in possesso della licenza media o, per gli allievi disabili, essere in possesso dell’attestato di
credito formativo previsto dall’art. 9del D.P.R 122 del 22 giugno 2009;
– non frequentare un altro corso di formazione professionale.
Nel caso in cui il numero dei candidati iscritti sia superiore a 20 si procederà a selezioni.
Il corso, completamente gratuito, è finanziato dalla Regione Campania, nell’ambito del progetto IEFP finalizzato a ridurre la dispersione scolastica.
Al termine del corso è prevista la valutazione per il rilascio dell’attestato di qualifica professionale.
Il corso partirà ufficialmente il 15 ottobre 2021 ma è possibile effettuare l’iscrizione fino al raggiungimento del 20% del monte ore totale previsto che orientativamente verrà raggiunto il 14 dicembre 2021.
Per maggiori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo formazionefinanziata@gesforsrl.it o chiamare lo 0813031264.
13 Ott, 2021 | In evidenza, News dal Csv
Con il termine “giustizia di comunità” si fa riferimento a quel sistema di sanzioni e misure che mantengono gli imputati o gli autori di reato nella comunità e che implicano alcune restrizioni alla libertà personale degli stessi, attraverso l’imposizione di condizioni e/o obblighi. Tali misure vengono adottate da un’autorità giudiziaria prima o in luogo di una decisione su una sanzione oppure possono costituire una modalità di esecuzione della pena detentiva fuori dal carcere. Il presupposto della giustizia di comunità è che le misure penali svolte in ambiente esterno al carcere possano contribuire in modo efficace alla riabilitazione dell’autore di reato e alla sicurezza della collettività.
La “giustizia riparativa” fonda il suo presupposto sulla visione del reato principalmente come frattura relazionale, ancor prima che violazione delle norme dell’ordinamento penale. La singolarità di questo paradigma rispetto ai principali modelli tradizionali, infatti, si manifesta nel coinvolgimento attivo di tutte le parti interessate da un evento-reato, per il superamento delle conseguenze dello stesso. Puntando sul confronto diretto tra vittima, reo e comunità di riferimento, il modello riparativo lancia la significativa sfida di “superare la logica del castigo”, muovendo da una lettura nuova del fenomeno criminoso inteso soprattutto come un conflitto che provoca una vera e propria rottura del patto sociale.
In questa ottica, il CSV del Friuli Venezia Giulia promuove un momento di riflessione in programma il 16 ottobre a partire dalle 8.45, per offrire uno sguardo più approfondito sui principi, sulle dinamiche e sugli intrecci operativi tra queste due dimensioni, mettendo a confronto organismi territoriali, Enti del Terzo Settore e mondo istituzionale della Giustizia.
La finalità del convegno, che si potrà seguire su piattaforma Zoom o in diretta streaming sul canale youtube del CSV FVG, è quella di fornire ulteriori strumenti utili al raggiungimento di un equilibrio sociale incentrato sulla sicurezza, il reinserimento sociale, la responsabilizzazione dell’autore del reato e la “pace sociale tra vittima e reo”.
L’iniziativa ha come obiettivi:
12 Ott, 2021 | Attivi e informati, In evidenza, News dal Csv
Riproponiamo l’articolo di Lara Esposito per Cantiere Terzo Settore relativo alle nuove linee guida emanate da Anac per l’affidamento di servizi sociali.
È online sul sito dell’Autorità anticorruzione (Anac) la bozza delle nuove linee guida per l’affidamento di servizi sociali. Il documento concilia le indicazioni presenti nel codice degli appalti con i dispositivi per l’amministrazione condivisa previsti dal codice del Terzo settore e punta a migliorare i rapporti tra gli enti del Terzo settore e le imprese. Dal 1° ottobre e fino al prossimo 15 novembre è possibile inviare le proprie osservazioni sul testo utilizzando l’apposito modulo presente nel sito, in vista dell’adozione definitiva.
L’Anac aveva redatto un primo testo e già condotto una prima consultazione ma il Consiglio di Stato lo aveva bloccato in attesa di una maggiore stabilizzazione del quadro normativo. Ora l’Anac ci riprova considerate anche le successive norme introdotte soprattutto in termini di riconoscimento e armonizzazione con il codice del Terzo settore, a partire dall’inserimento di alcune importanti modifiche al codice dei contratti pubblici che ribadiscono la parità dei due riferimenti, il posizionamento della Corte Costituzionale con la sentenza 131 del 26 giugno 2020 che definisce la collaborazione tra enti pubblici e Terzo settore come un “valore costituzionale” e la pubblicazione delle Linee guida in merito, con riferimento ai dispositivi previsti dall’art. 55 del dlgs 117/2017 e approvate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Come si legge nella comunicazione ufficiale, con questo documento Anac vuole favorire la diffusione di buone pratiche nell’affidamento dei servizi sociali, in modo da assicurare il pieno rispetto del codice dei contratti pubblici, e l’osservanza dei principi di pubblicità, trasparenza, economicità, efficienza e parità di trattamento. A questo, si aggiunge la necessità di assicurare maggiore qualità delle prestazioni attraverso la garanzia di professionalità dei prestatori di servizi e il monitoraggio dell’esecuzione del contratto. Le linee guida, infine, puntano a facilitare le amministrazioni coinvolte nella scelta della norma più adatta agli specifici affidamenti e favorire l’omogeneità dei procedimenti amministrativi.
Il documento di consultazione è accompagnato da una relazione Air che delinea il mercato di riferimento e la situazione relativa agli affidamenti di servizi sociali risultante dai dati in possesso dell’autorità, individua gli obiettivi dell’intervento regolatorio e gli elementi che saranno utilizzati per la valutazione di impatto della regolazione (Vir).
Per inviare le proprie osservazioni è necessario utilizzare correttamente il modulo per la compilazione e l’invio dei contributi on line. L’indicazione è di usare il programma Adobe Reader 8 o versioni successive. Per scaricare gratuitamente il programma Acrobat Reader: http://www.adobe.com/products/acrobat/readstep2.html. Si consiglia di salvare il modulo sul desktop del pc e aprirlo con Adobe Reader come sopra indicato. In alternativa è necessario impostare Adobe Reader come lettore predefinito del proprio browser (Internet Explorer; Firefox; Google Chrome; Safari; ecc.).
12 Ott, 2021 | In evidenza, News dal Csv
E’ online su Produzioni dal Basso – prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation – la campagna di raccolta fondi promossa da Bambini e Natura. La campagna si propone di finanziare la realizzazione di un documentario “Il sogno di una scuola” realizzato da docenti e pedagogiste per testimoniare e valorizzare esperienze presenti sul territorio italiano che propongono modi differenti di interpretare la scuola come un mondo in continua evoluzione.
“Il sogno di una scuola” raccoglierà una serie di video-interviste a maestri che, su tutto il territorio italiano, stanno sperimentando modalità di insegnamento diverse dalla didattica tradizionale, allo scopo di divulgare e promuovere un volto della molta buona scuola presente oggi nel nostro Paese ma ancora troppo poco conosciuto dal pubblico.
Il documentario sarà così una narrazione a più voci, un intreccio di punti di vista differenti ma capaci di offrire valore aggiunto alla didattica del presente e del futuro. Una volta ultimato, “Il sogno di una scuola” sarà fruibile liberamente da tutti, in modo da dar voce a esperienze di cambiamento da cui trarre ispirazione.
Grazie alla campagna di raccolta fondi sarà possibile coprire le spese per la realizzazione del documentario e per le attività di comunicazione. In particolare, con i fondi raccolti si procederà al montaggio del documentario e dei contenuti speciali, alla creazione di una community dedicata sulle principali piattaforme social e l’organizzazione di eventi e incontri per la promozione dell’iniziativa in tutta Italia.
“Il sogno di una scuola”riceve anche il sostegno dei negozi biologici NaturaSì: se il progetto riuscirà a raggiungere almeno il 70% dell’obiettivo economico prefissato in crowdfunding, NaturaSì erogherà un cofinanziamento pari al rimanente 30%.
Per maggiori informazioni: https://www.produzionidalbasso.com/project/il-sogno-di-una-scuola-cambiamola-insieme/
06 Ott, 2021 | In evidenza, News dal Csv
Si terrà martedì 12 ottobre dalle ore 16.30 all’Hotel Ramanda (Via Galileo Ferraris, 40 a Napoli), la presentazione dell’avviso pubblico della Regione Campania per il sostegno agli interventi di solidarietà realizzati nell’emergenza pandemica dalle organizzazioni di volontariato, dalle associazioni di promozione sociale e fondazioni-onlus e per il cofinanziamento di nuove progettualità in rete.
Interverranno:
Lucia Fortini – Assessore Politiche Sociali e Istruzione
Dott.ssa Maria Somma – Direttore Poilitiche Sociali Regione Campania
Dott.ssa Beatrice Zeuli – Dirigente settore Politiche Sociali Regione Campania
Modera
Giovanpaolo Gaudino – Portavoce Forum del Terzo Settore Regione Campania
Per consultare l’avviso pubblico della Regione Campania…clicca qui