Call for Education – A contrasto della povertà educativa

UniCredit Foundation ha lanciato un bando denominato “Call for Education – Italy Regions 2022” per selezionare progetti educativi volti a contrastare la povertà educativa in Italia.

I progetti, coerenti con gli obiettivi della call in termini di contrasto della povertà educativa minorile, dovranno riguardare i giovani nella fascia di età 11-19 anni (scuola secondaria inferiore e superiore), con particolare focus al contrasto della dispersione scolastica, all’acquisizione di competenze adeguate al proseguimento degli studi universitari e all’ingresso nel mondo del lavoro.

Sarà data preferenza, inoltre, a progetti che intendano sperimentare forme di innovazione, sia negli ambiti di intervento sia nelle modalità operative o metodologiche scelte, nel contrasto delle forme di povertà educativa minorile, con chiara indicazione dei target e delle modalità di tracciamento e misurabilità del’impatto previsto.

I progetti dovranno prevedere una durata complessiva fra i 18 e i 36 mesi e avere una valenza regionale o trans-regionale.

La Call è riservata a Enti del Terzo Settore (ETS) o comunque a organizzazioni senza scopo di lucro.

Saranno premiati al massimo 4 progetti con un importo complessivo di € 500.000 per il totale dei progetti selezionati.

L’iniziativa è lanciata in collaborazione con le sette Region commerciali di UniCredit Italia (Nord Ovest, Lombardia, Nord Est, Centro Nord, Centro, Sud, Sicilia). Per partecipare, gli enti interessati dovranno contattare la Region di riferimento e concordare le modalità di invio della candidatura e i documenti da allegare.

Entro il 15 dicembre 2022 ciascuna Region invierà a UniCredit Foundation, un massimo di 2 progetti tra quelli ricevuti, per il processo di selezione.

Per maggiori informazioni sull’iniziativa, scrivere a: call4regions@unicreditfoundation.org oppure contattare direttamente i referenti delle Region commerciali:

Nord Ovest: Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta – HXUI42012-Italia@unicredit.eu
Lombardia: Lombardia – regionlombardia@unicredit.eu
Nord Est: Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige – regionnordest-Italia@unicredit.eu
Centro Nord: Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria – hxcennorterritorial@unicredit.eu
Centro: Lazio, Sardegna, Molise, Abruzzo – eventi-trcentro@unicredit.eu
Sud: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria – RA43216-Italia@unicredit.eu
Sicilia: Sicilia – territorialrelationsicilia-italia@unicredit.eu

Qui il Link alla pagina web della call

“Una mano a chi sostiene”, nuovo bando della Fondazione Cattolica

Da sempre attenta ad accompagnare progetti che rispondono in modo nuovo, efficace e sostenibile ai bisogni sociali del nostro tempo, Fondazione Cattolica promuove “Una mano a chi sostiene” il nuovo bando ideato per favorire lo sviluppo delle comunità, incoraggiare l’inclusione e la coesione sociale. Le risorse stanziate ammontano a 500.000 euro. Il contributo massimo per progetto sarà di 20.000 euro e non potrà superare l’80% dei costi complessivi.

La Fondazione nasce nel 2006 da Società Cattolica Assicurazioni, per rispondere all’esigenza di un rapporto più vivo e diretto tra impresa e società civile. Si propone di concorrere, direttamente o indirettamente, al sostegno e alla realizzazione di opere, servizi o iniziative, comunque aventi esclusiva finalità di educazione, formazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria, ricerca scientifica o di culto, di ispirazione cattolica ovvero con la stessa non incompatibili (art. 3 dello Statuto).

Una mano a chi sostiene è l’iniziativa di solidarietà online dedicata agli enti non profit. Il Bando si rivolge a:

  • Enti di Terzo Settore
  • Enti privati senza scopo di Lucro
  • Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti

Ciascun ente partecipante può partecipare al bando presentando un solo progetto.

Le attività progettuali presentate devono essere realizzate direttamente dall’ente partecipante e riguardare le seguenti aree tematiche:

  1. Assistenza e solidarietà sociale
  2. Educazione, Istruzione e Formazione
  3. Cultura

Possono partecipare progetti che pongono al centro la persona, contribuiscono allo sviluppo della comunità, promuovono inclusione e coesione sociale ed avere un positivo e misurabile impatto sociale sul territorio di riferimento.

I tempi:

Fase 1: iscrizione dei progetti

Fino al 31 dicembre 2022 gli enti non profit possono candidare il proprio progetto sul sito cattolica.unamanoachisostiene

Fase 2: selezione dei progetti

Da gennaio a marzo 2023 una commissione interna selezionerà le migliori 100 idee progettuali che passeranno alla fase successiva del bando

Fase 3: selezione pubblica

I 100 progetti selezionati parteciperanno ad una votazione pubblica. Sulla piattaforma 1clickdonation ogni persona fisica e/o giuridica potrà votare un solo progetto

Fase 4: assegnazione fondi

Ai progetti più votati verrà assegnato il contributo.

Maggiori informazioni sono reperibili nel regolamento!

Per saperne di più fondazionecattolica.it

Runts: le indicazioni per gli enti che non hanno ricevuto comunicazioni

Riproponiamo l’articolo di Daniele Erler per Cantiere Terzo Settore relativo alle indicazioni per le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale nei confronti delle quali gli uffici regionali e provinciali non hanno emanato nessun provvedimento né avviato interlocuzioni.

Con il 5 novembre scorso si è concluso il termine entro cui gli uffici del registro unico nazionale del Terzo settore (Runts) avrebbero dovuto ultimare le verifiche sulle organizzazioni di volontariato (Odv) e le associazioni di promozione sociale (Aps) sottoposte al procedimento di “trasmigrazione” dai precedenti registri. Per un maggiore approfondimento si rinvia all’articolo “Registro unico nazionale del Terzo settore, entro il 5 novembre le verifiche sulle trasmigrazioni” e al “memo” di Cantiere Terzo Settore relativo al tema.

Ecco un punto sulla situazione degli enti nei cui confronti gli uffici del Runts non abbiano emanato nessun provvedimento o avviato alcuna interlocuzione entro il termine del 5 novembre.

L’iscrizione degli enti a seguito di silenzio assenso per decorrenza dei termini della “trasmigrazione”

Le organizzazioni nei cui confronti i competenti uffici del Runts non abbiano emanato alcun provvedimento espresso di iscrizione o diniego, o comunque formulato alcuna richiesta istruttoria entro il termine menzionato, risultano iscritte al registro unico nella sezione di provenienza tramite il meccanismo del silenzio assenso a partire dal 7 novembre scorso.

La lista degli enti iscritti al registro senza provvedimento per decorrenza dei termini è consultabile nell’apposita sezione del sito del Ministero del Lavoro e nei prossimi giorni sempre sul sito ministeriale verranno pubblicati gli appositi elenchi contenenti le organizzazioni iscritte per decorrenza dei termini della “trasmigrazione”.

Agli enti iscritti per silenzio assenso sarà allo stesso modo inviata una comunicazione che li informerà dell’avvenuta iscrizione: tale comunicazione arriverà però solamente se l’ente ha comunicato al sistema un indirizzo Pec o mail di riferimento valido. Qualora un ente non avesse comunicato nessun indirizzo di posta elettronica, potrà vedere la propria iscrizione al Runts a seguito della pubblicazione degli elenchi sul sito menzionati in precedenza.

Fino a che un ente non riceve la comunicazione o non viene pubblicato l’elenco in cui è iscritto, esso mantiene la qualifica di Odv o Aps (anche ai fini, ad esempio, di accesso ai contributi e in generale alle diverse misure agevolative previste a favore degli enti del Terzo settore).

Il consiglio è comunque quello di monitorare costantemente l’indirizzo di posta elettronica o la Pec comunicata al sistema, il sito istituzionale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e quello del registro unico nazionale del Terzo settore.

Il deposito degli atti e l’aggiornamento delle informazioni per gli enti “trasmigrati” a seguito di silenzio assenso

Gli enti dovranno accedere al portale telematico, procedere a depositare alcuni documenti e completare le informazioni presenti in esso.

Con la nota n. 5941 del 5 aprile 2022 il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha stabilito che le Odv e le Aps coinvolte nella “trasmigrazione” debbano effettuare comunque il deposito del bilancio di esercizio 2021 (che, si ricorda, per tali organizzazioni deve essere redatto in conformità ai nuovi schemi di bilancio contenuti nel decreto ministeriale n. 39 del 5 marzo 2020).

Devono inoltre essere depositati:

  • rendiconti delle raccolte pubbliche occasionali di fondi, qualora esse siano state svolte nel corso del 2021 (allegandoli al bilancio di esercizio);
  • il bilancio sociale 2021 per gli enti obbligati alla redazione di tale documento (l’obbligo vi è per gli enti del Terzo settore che nell’esercizio precedente abbiano avuto entrate superiori ad 1 milione di euro). Si ricorda che, indipendentemente dall’iscrizione al Runts, l’ente doveva pubblicare il bilancio sociale sul proprio sito internet (o, se esso ne è sprovvisto, su quello della rete associativa cui esso aderisce) entro il 30 giugno 2022.

Gli stessi enti devono poi completare le informazioni presenti sul Runts e che gli uffici del registro unico non hanno inserito.

La circolare n. 9 del 21 aprile 2022 ha precisato che si tratta nello specifico:

  • dei dati sui titolari di cariche sociali (amministratori ed eventuali componenti dell’organo di controllo) e dei relativi poteri: ciò consentirà, tra l’altro, a tali soggetti di accedere alla piattaforma ed effettuare, per conto dell’ente, il deposito degli atti o l’aggiornamento delle informazioni da quel momento in avanti;
  • di indicare le eventuali sedi secondarie (si ricorda che non costituiscono sedi secondarie dell’ente le sedi legali delle proprie articolazioni autonome o quelle degli enti ad esso affiliati);
  • di aggiornare l’elenco degli enti aderenti (per gli enti di secondo livello);
  • di inserire l’affiliazione ad un ente, anche se questo non sia ancora qualificabile come rete associativa.

I depositi e gli aggiornamenti appena elencati devono essere effettuati, in base ai due documenti di prassi ministeriale menzionati, entro 90 giorni dalla data di pubblicazione sul sito ministeriale degli elenchi degli enti iscritti per silenzio assenso. È importante sottolineare come i 90 giorni non partano dalla data del 7 novembre 2022 (che rappresenta comunque la data di iscrizione dell’ente al Runts a seguito di silenzio assenso per decorrenza dei termini della “trasmigrazione”) ma dalla data di pubblicazione degli elenchi sul sito del Ministero.

Qualora gli enti menzionati non depositino i bilanci o non completino le informazioni elencate nei 90 giorni, gli uffici competenti del Runts potranno avviare la procedura prevista dall’art. 48, c. 4 del codice del Terzo settore, la quale prevede l’assegnazione all’ente di un nuovo termine perentorio per il deposito o l’aggiornamento delle informazioni e, in caso di ulteriore mancato adempimento, la cancellazione dal registro unico.

Una volta abilitati ad accedere alla piattaforma, gli enti potranno inoltre manifestare l’intenzione di accedere al 5 per mille, formulando sul portale la specifica richiesta. Per approfondire il tema dell’accesso al 5 per mille per gli enti in “trasmigrazione” si rinvia all’articolo “5 per mille 2022: dalla scadenza del 30 settembre alle indicazioni per gli enti in trasmigrazione al registro unico”.

Nella tabella sottostante sono riepilogati i menzionati obblighi di deposito e aggiornamento per le Odv e le Aps iscritte al Runts per silenzio assenso per scadenza del termine previsto per la “trasmigrazione”.

ADEMPIMENTI PER ODV E APS ISCRITTE AL RUNTS AL TERMINE DELLA “TRASMIGRAZIONE”
E QUINDI PER SILENZIO ASSENSO
Tipo di adempimento Enti obbligati Termine
Deposito del bilancio di esercizio 2021 Tutte le Odv e le Aps Entro 90 giorni dalla pubblicazione degli elenchi sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Deposito dei rendiconti delle raccolte pubbliche di fondi Le Odv e le Aps che hanno effettuato raccolte pubbliche occasionali di fondi nel corso del 2021 Entro 90 giorni dalla pubblicazione degli elenchi sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Deposito del bilancio sociale Le Odv e le Aps che hanno avuto entrate per più di 1 milione di euro l’anno precedente Entro 90 giorni dalla pubblicazione degli elenchi sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Aggiornamento dei dati dei titolari di cariche sociali e dei relativi poteri Tutte le Odv e le Aps Entro 90 giorni dalla pubblicazione degli elenchi sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Indicazione di eventuali sedi secondarie Le Odv e le Aps che, oltre alla sede legale, hanno anche sedi secondarie Entro 90 giorni dalla pubblicazione degli elenchi sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Aggiornamento dell’elenco degli enti aderenti Le Odv e le Aps di secondo livello (che hanno come associati altri enti) Entro 90 giorni dalla pubblicazione degli elenchi sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Inserimento dell’affiliazione ad una rete associativa, anche se questa non sia ancora qualificabile come tale Le Odv e le Aps affiliate ad una rete associativa Entro 90 giorni dalla pubblicazione degli elenchi sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali

Come accedere e come operare nel Runts

Per poter fare accesso alla piattaforma del registro unico nazionale del Terzo settore e di conseguenza interagire con gli uffici competenti, le organizzazioni devono necessariamente dotarsi di alcuni strumenti digitali di comunicazione:

  • la posta elettronica certificata (Pec) dell’ente (non di uno dei suoi membri né di un professionista collegato all’organizzazione);
  • lo Spid (sistema pubblico di identità digitale) o carta d’identità elettronica (Ciepersonali del legale rappresentante;
  • la firma digitale (in modalità CAdES) anch’essa personale del legale rappresentante.

Per comprendere come depositare gli atti ed aggiornare le informazioni menzionate nel paragrafo precedente, si rinvia all’apposita sezione del sito di Cantiere terzo Settore dove è possibile consultare guide, approfondimenti e video per facilitare l’accesso e le procedure nella piattaforma del Runts.

Nel caso vi siano difficoltà nell’accesso alla piattaforma o richieste di approfondimento di alcune questioni, si consiglia di contattare l’ufficio del Runts territorialmente competente.

Scarica il memo con tutti gli adempimenti a questo link.

L’etica in tasca. Online il nuovo numero di Comunicare il Sociale

La finanza etica può essere una soluzione alle emergenze sociali e ambientali? Proviamo a dare una risposta nel numero di novembre di Comunicare il Sociale, con interviste, approfondimenti, esperienze.
La rivista viene consegnata agli enti del Terzo settore di tutta la Campania, che si impegnano a diventare punti di distribuzione sul territorio, per un totale di 2000 copie.
E’ possibile consultare la versione in pdf cliccando a questo link

Le nuove frontiere della Comunicazione Sociale: presentazione del Master in Comunicazione Sociale

Si terrà venerdì 25 novembre, dalle ore 17.30 alle ore 19.30, il webinar di presentazione della X edizione del Master in Comunicazione Sociale “Le nuove frontiere della Comunicazione Sociale” coordinato dal professore Andrea Volterrani.

Il master, realizzato in convenzione con l’Associazione Nazionale Cooperative Sociali – Legacoop, è finalizzato alla formazione di figure professionali rilevanti per le organizzazioni di terzo settore e di volontariato, per le fondazioni, per le ONG, per le amministrazioni pubbliche, per le istituzioni scolastiche, per le università, per le associazioni di categoria e i sindacati con competenze e conoscenze diffuse e specifiche nell’ambito della comunicazione sociale.

Durante il webinar saranno presentati i componenti del team di docenti e l’offerta formativa di questa edizione che prevede la Summer School conclusiva in Sardegna a fine agosto 2023.

Per il link zoom del webinar contattare ufficio.stampa@legacoopsociali.it

Comune di Napoli, una ricerca per valorizzare le buone pratiche di rigenerazione sociale

Il Comune di Napoli, in collaborazione con la Fondazione Rut, il Centro Studi Opera Don Calabria, la Cooperativa Sociale Dedalus, la Cooperativa Sociale E.V.A, la ONG Laici Terzo Mondo e l’ Associazione Savio Condemi, patrocina un’azione di mappatura delle buone pratiche di rigenerazione sociale per dare voce alle tante operosità del territorio attraverso un percorso di ricerca e di analisi delle informazioni.

Il questionario, del tutto volontario, permetterà di acquisire conoscenze ed informazioni sulle diverse tipologie dei servizi sociali resi ai cittadini. I risultati raccolti restituiranno informazioni su aspetti tematici specifici, le azioni messe in campo, le reti di relazioni e le conseguenze che l’emergenza sanitaria da COVID-19 ha avuto sulle attività svolte. È possibile partecipare alla ricerca compilando il questionario online, che richiede circa 15 minuti, cliccando sul link:
https://fondazionerut.org/eforms/mappatura-sociale/6

Tutti i dati raccolti saranno trattati in forma anonima secondo il Regolamento UE vigente sulla Protezione dei Dati Personali e riportati in forma aggregata. Le informazioni di tipo socio-anagrafico che verranno richieste in apertura serviranno esclusivamente a leggere e interpretare in modo mirato i dati raccolti. Le risposte verranno utilizzate esclusivamente per l’elaborazione di tabelle statistiche, allo scopo di conseguire gli obiettivi dell’indagine volta a valorizzare le buone pratiche di rigenerazione sociale nel Comune di Napoli.

Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi a: sociale@fondazionerut.org