14 Mar, 2019 | Bandi e opportunità, News dal Csv
L’Agenzia delle Entrate ha avviato un bando per la donazione di oltre 10mila apparecchiature informatiche che non utilizza più, ma che sono ancora funzionanti, agli istituti scolastici, agli enti non profit, agli organismi di volontariato e alle pubbliche amministrazioni. Prosegue infatti l’iniziativa, ormai decennale, di non rottamare Pc fissi, portatili e server dismessi, ma di donarli ad altri enti per i quali possono essere ancora utili. Il nuovo bando, pubblicato sul sito internet delle Entrate, www.agenziaentrate.it, ribadisce l’impegno del Fisco per l’ambiente e il riutilizzo dei beni. Per partecipare alla gara le domande vanno inviate via PEC all’indirizzo cessionigratuite@pec.agenziaentrate.it entro il 12 aprile.
Il bando è rivolto a tutti gli istituti scolastici statali e paritari, le pubbliche amministrazioni, gli enti e gli organismi non-profit (anche privati). Per formulare la richiesta occorre utilizzare l’applicazione “Phoenice”, accessibile al link https://www.fiscooggi.it/phoenice. La mail certificata di richiesta dovrà avere come oggetto il codice della gara AE2019 e contenere in allegato il file dal nome phoenice.xml scaricato dall’applicazione.
L’assegnazione dei computer da parte del Fisco avverrà dando priorità agli istituti scolastici, sia statali che paritari degli enti locali. Nell’ordine di preferenza illustrato nel bando seguono le amministrazioni pubbliche e gli altri enti pubblici e privati appartenenti alle categorie degli organismi di volontariato di protezione civile che operano in Italia e all’estero a fini umanitari, degli enti non-profit, degli istituti scolastici paritari privati e degli altri enti e organismi che svolgono attività di pubblica utilità.
Coloro che si aggiudicheranno i Pc riceveranno via Posta elettronica certificata tutte le informazioni su dove e quando ritirare i computer. Come di consueto, inoltre, i Pc da dismettere verranno distribuiti in lotti di 5. Appena in uno degli uffici delle Entrate saranno pronti 5 computer da regalare, l’Agenzia contatterà il primo ente in graduatoria che abbia espresso preferenza per la provincia dove si trovano i Pc, purché non abbia già ricevuto altre apparecchiature in dono con questo bando. Una volta approvata, la nuova graduatoria sostituirà la precedente (quella del bando AE2016) e sarà valida fino alla prossima procedura di cessione.
Per ulteriori informazioni sul bando, è possibile scrivere alla casella di posta elettronica (non PEC) entrate.ae2019@agenziaentrate.it entro l’11 aprile prossimo.
14 Mar, 2019 | Eventi, rassegne e campagne, News dal Csv, Promozione, Senza categoria
Bullismo e cyberbullismo sono fenomeni sempre più frequenti fin dalle scuole materne, con conseguenze fisiche e psicologiche per chi li subisce. Un recente studio di Amnesty International ha dimostrato che 1 ragazzo su 2 durante l’anno scolastico è vittima almeno una volta di episodi di bullismo o cyberbullismo. Il bullismo, sostiene Amnesty, è “una violazione dei diritti umani poiché lede la dignità di chi lo subisce ed è contrario a principi fondamentali quali l’inclusione, la partecipazione e la non discriminazione”. Cyberbullismo, baby gang e violenza chiamano in causa il sistema educativo, quello genitoriale ma anche il volontariato che, oltre ad essere sempre più spesso un ponte tra scuola e territorio potrebbe anche rappresentare, proprio per i valori che promuove, uno strumento di contrasto al bullismo e all’emarginazione.
Per questo motivo, CSV Napoli dà il via ad una nuova iniziativa intitolata “Volontariato e Cyberbullismo” per permettere alle associazioni, ai centri di aggregazione giovanile, alle scuole della città metropolitana di Napoli di organizzare, con il supporto di esperti, brevi incontri di sensibilizzazione (due incontri della durata di 2 ore) rivolti ai giovani utenti degli enti aderenti o agli operatori (docenti, volontari delle associazioni).
Per aderire è necessario compilare il form che segue entro e non oltre il 22 marzo 2019. In seguito all’adesione, un tutor del CSV Napoli si coordinerà con la struttura ospitante per organizzare l’incontro.
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14 Mar, 2019 | Bandi e opportunità, News dal Csv
Da trent’anni Cooperativa D.O.C. s.c.s. di Torino si dedica al turismo, al welfare e alla fragilità sociale e opera nel settore della residenzialità per studenti e nell’erogazione di servizi educativi. Con oltre dodicimila minori ospitati ogni estate nei propri soggiorni vacanza in Italia e all’estero, D.O.C. s.c.s. è tra le principali organizzazioni nazionali impegnate nelle prassi e negli studi pedagogici legati a infanzia, preadolescenza e adolescenza. Per la stagione estiva 2019 la Cooperativa ricerca diversi profili professionali.
In particolare si ricercano Educatori per minori disabili, Animatori, Animatori in lingua inglese, kazaka, russa, tedesca, Istruttori Sportivi, Assistenti bagnanti, Istruttori di Vela, Tecnici di laboratorio artistico/teatrale/espressivo, Fotografi, Medici, Infermieri, Personale dei servizi alberghieri e della ristorazione (cuochi, aiuto cuochi, addetti sala, addetti ai piani, generici di cucina, personale notturno, manutentori) e Personale di segreteria.
LE DATE DI SELEZIONE IN PROGRAMMA NELLA CITTÀ DI NAPOLI si terranno presso il “Marabù Club”, in via Gioacchino Toma 5c:
– VENERDI’ 5 APRILE: personale logistico e ausiliario; personale sanitario.
– SABATO 6 APRILE: personale educativo
– VENERDÌ 16 MAGGIO: personale logistico e ausiliario; personale sanitario.
– SABATO 17 MAGGIO: personale educativo.
Sul sito web https://cooperativadoc.it/ alla sezione Lavora con Noi è disponibile il calendario con le date in programma e tutte le info utili per candidarsi.
Qui trovate anche i link Facebook alle date di Napoli:
https://www.facebook.com/events/360732698041450/
https://www.facebook.com/events/2886537034693525/
https://www.facebook.com/events/1210628709114069/
Per maggiori informazioni:
Cooperativa D.O.C. – Ufficio Selezione e Collocazione del Personale
job@cooperativadoc.it – personale educativo
selezioni@cooperativadoc.it – personale sanitario e dei servizi alberghieri
Tel. 011. 2167990
07 Mar, 2019 | News dal Csv
Anche quest’anno la Protezione civile della Regione Campania è impegnata, attraverso il sistema del volontariato, nella diffusione della cultura di protezione civile, proseguendo l’attività volta a far crescere la consapevolezza dei rischi naturali presenti sul territorio (come terremoti, maremoti, dissesto idrogeologico) e a far conoscere le buone pratiche che ogni cittadino può seguire per ridurne gli effetti.
Il 12 e 13 ottobre prossimi torna la campagna ‘Io non rischio’: i volontari di protezione civile incontreranno i cittadini nelle principali piazze della Regione.
Fino al 31 marzo, le Organizzazioni di volontariato di protezione civile che desiderano partecipare a ‘Io non rischio’ 2019 potranno presentare la propria candidatura alle strutture di protezione civile della Regione scrivendo contestualmente a entrambe gli indirizzi di posta elettronica: dg5009.staff95@pec.regione.campania.it e volontariato.prot.civ@pec.regione.campania.it
Potranno candidarsi sia le Organizzazioni di volontariato che hanno partecipato alle edizioni precedenti, sia quelle che vogliono impegnarsi per la prima volta.
Quest’anno la campagna nazionale, alla quale Regione Campania aderisce fattivamente organizzando incontri sul proprio territorio e promossa da Anpas, INGV, Consorzio Reluis e Fondazione CIMA, insieme al Dipartimento della protezione civile si presenta in una veste nuova, inserendosi in un più ampio programma di iniziative nell’ambito del progetto della Settimana nazionale della protezione civile: un’intera settimana nella quale tutte le componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile saranno chiamate a promuovere incontri e iniziative per far conoscere meglio agli italiani come è organizzato il sistema di protezione civile e quali sono le sue capacità, favorendo la conoscenza dei territori e dei rischi.
Insieme alla campagna parte anche una nuova selezione di volontari formatori i cui dettagli sono disponibili sul sito www.iononrischio.it. Sullo stesso sito dall’8 al 10 marzo sarà disponibile il Questionario di preselezione.
A breve, inoltre, partiranno a scala regionale nuove selezioni anche per i comunicatori di Io non rischio scuola.
07 Mar, 2019 | News dal Csv
Una competizione internazionale, un premio dedicato alle donne creatrici di imprese che, oltre a generare profitti, offrono soluzioni innovative alle sfide sociali e ambientali più pressanti sul piano globale. Questo è il “Woman Entrepreneur of the year award” la cui finale si svolgerà il prossimo 28 marzo 2019 a Parigi, in occasione dell’Impact2 Forum che riunisce influenti leader aziendali, responsabili politici, istituzioni finanziarie e imprenditori di oltre 50 paesi con l’obiettivo di confrontarsi su una nuova economia socialmente inclusiva e sostenibile dal punto di vista ambientale. Una ribalta d’eccezione, insomma, per imprenditrici e startupper provenienti da tutto il mondo.
Venerdì 8 marzo p.v. alle ore 17.30, proprio nella giornata dedicata alle donne, a Napoli negli spazi dell’incubatore d’imprese sociali Dialogue Place (via Portacarrese a Montecalvario 69) saranno presentate le imprenditrici sociali che, pre-selezionate da Project Ahead, concorreranno per rappresentare il nostro paese alla finalissima di Parigi.
Un pomeriggio di scambio e condivisione che permetterà di conoscere le brillanti e innovative idee di:
Giulia Detomati, co-founder di InVento Innovation Lab, L’impresa sociale che si occupa di formazione sui temi dell’imprenditorialità green
Sabrina e Silvia Fiorentino, co-founder di Sestre, L’azienda che promuove la dieta mediterranea take away
Francesca Fedeli, co-fondatrice di Fightthestroke, Il movimento che supporta la causa dei giovani sopravvissuti all’ictus con una diagnosi di paralisi cerebrale infantile
Marianna Benetti, CEO e co-founder di Veil Energy, Azienda che produce energia dai fumi di scarto delle centrali a biogas, trasformando rifiuti termici in energia
Antonella Bellina, CEO di duedilatte, La startup nata dall’idea di utilizzare gli scarti del latte per realizzare tessuti e abiti dal design unico
Cristina Angelillo, CEO e co-founder di Marshmallow Games, l’impresa che realizza app educative per bambini e ragazzi
Anna Fiscale, presidente di ProgettoQuid, un’impresa sociale che offre un’opportunità di lavoro sicuro a persone vulnerabili
La partecipazione all’evento è gratuita.
Per saperne di più www.dialogueplace.eu
Fecebook @dialog.place
07 Mar, 2019 | Consulenza, News dal Csv
“Il codice del terzo settore non cambia l’impianto generale dei controlli ma ne introduce un gruppo relativo all’iscrizione al registro unico nazionale del terzo settore, su cui potranno vigilare per la prima volta soggetti privati autorizzati, nello specifico le reti associative nazionali e, nei casi delle realtà di minori dimensioni, i centri di servizio per il volontariato”. Lo ha ribadito Alessandro Lombardi, direttore generale dell’ufficio Terzo settore del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali durante la conferenza stampa di presentazione del vademecum realizzato da Uneba che si è tenuta ieri a Roma. Il tema è quello della responsabilizzazione degli enti di terzo settore su uno dei nodi caldi dell’impianto normativo, quello della trasparenza e dei controlli. “Non abbiamo voluto fare passi indietro su questo – precisa ancora Lombardi – perché crediamo sia importante difendere la reputazione dell’intero sistema”.
Durante la presentazione del “Vademecum Riforma Terzo settore”, 130 pagine che fanno da guida ai cambiamenti dettati dalla riforma, il direttore generale ha poi voluto precisare con un passaggio un nodo importante rispetto alla scadenza sulla modifica degli statuti. “Il 3 agosto non è una data da considerare come un obbligo ma solo un onere per chi vuole stare nel recinto del terzo settore e farlo avvalendosi del percorso alleggerito dell’assemblea ordinaria. Chi vorrà adeguarsi dopo, potrà sempre farlo ma con le maggioranze previste dall’assemblea straordinaria”.
Il vademecum è stato realizzato da un team multidisciplinare costituito da giuristi, fiscalisti, consulenti del lavoro ed esperti del terzo settore. L’obiettivo è di spiegare agli enti – anzitutto quelli dediti ai servizi ad anziani, persone con disabilità, minori fragili – a quali condizioni e con quali modalità trasformarsi in ente del terzo settore o impresa sociale come previsto dalla riforma; altri approfondimenti riguardano gli enti religiosi, la fiscalità, gli aspetti contabili e di bilancio, il mondo del lavoro. Tra i nomi che hanno collaborato alla stesura del vademecum, Maurizio Giordano, Luca Degani, Giancarlo Cantamessa, Enrica Favaro, Ellis Bottazzo, Anna Ricceri, Venerando Marano, Bassano Baroni, Lauro Montanelli, Massimo Piscetta, Alessandro Baccelli e Marco Petrillo.
Per approfondimenti www.csvnet.it