22 Feb, 2021 | Consulenza, In evidenza, News dal Csv
Riproponiamo l’articolo di Chiara Meoli pubblicato su csvnet.it relativo ai dati da trasmettere sulle erogazioni liberali nella dichiarazione dei redditi
Per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, a partire dai dati relativi all’anno d’imposta 2020, le Onlus, le associazioni di promozione sociale, le fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico oppure lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica trasmettono telematicamente all’Agenzia delle entrate una comunicazione con i dati sulle erogazioni liberali in denaro deducibili e detraibili, ricevute nell’anno precedente da persone fisiche, con l’indicazione dei dati identificativi dei soggetti eroganti.
Questa novità – del tutto facoltativa per i dati relativi all’anno 2020, ma obbligatoria il prossimo anno per i dati fiscali 2021 – è prevista dal decreto 3 febbraio 2021 del Ministero dell’economia e delle finanze pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 febbraio 2021.
Il decreto fissa alcuni importanti principi relativi alla comunicazione delle informazioni, individuando i soggetti interessati, i contenuti, le modalità e i tempi dell’invio (dapprima facoltativo, poi obbligatorio) dei dati.
I soggetti interessati
A partire dall’anno d’imposta 2020 (dichiarazione dei redditi 2021), la trasmissione dei dati delle erogazioni liberali interesserà:
- le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (art. 10, commi 1, 8 e 9 dlgs n. 460/1997);
- le associazioni di promozione sociale (art. 7 l. n. 383/2000);
- le fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico (dlgs. n. 42/2004);
- le fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica.
Cosa deve contenere la comunicazione
La comunicazione delle erogazioni liberali dovrà contenere:
- i dati relativi alle erogazioni liberali in denaro deducibili e detraibili, eseguite nell’anno precedente da persone fisiche;
- l’indicazione dei dati identificativi dei soggetti eroganti.
Tra i dati da comunicare, il decreto prevede anche l’ammontare delle erogazioni liberali restituite nell’anno precedente, con l’indicazione del soggetto a favore del quale è effettuata la restituzione e dell’anno nel quale è stata ricevuta l’erogazione rimborsate.
Al riguardo, deve rammentarsi che la comunicazione delle erogazioni liberali per gli enti del Terzo settore (Ets) deve contenere esclusivamente i dati relativi a oneri sostenuti tramite banca, ufficio postale o altri strumenti di pagamento tracciabili.
Inoltre, a partire dal periodo d’imposta successivo all’autorizzazione della Commissione europea (art. 101, comma 10 dlgs. n. 117/2017) e quindi dal periodo d’imposta successivo a quello di operatività del Runts, se successivo all’autorizzazione, le disposizioni contenute nel decreto in questione si applicano agli Ets destinatari delle erogazioni liberali (art. 83 d.lgs. n. 117/2017).
In merito alle istruzioni operative per la trasmissione delle comunicazioni, un apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate le disciplinerà.
Possibili sanzioni
Per i dati relativi al 2020 il decreto dispone un invio facoltativo prevedendo che non si applicheranno sanzioni in caso di omessa o errata trasmissione.
Sarà invece sanzionato l’errore nella comunicazione che comporti un’indebita fruizione di detrazioni o deduzioni nella dichiarazione precompilata.
I tempi
La scadenza per la trasmissione dei dati è fissata al 16 marzo 2021, termine unico per i soggetti tenuti a inviare i dati necessari per il modello 730 precompilato.
17 Feb, 2021 | Consulenza, In evidenza, News dalle odv
CSV Napoli, nell’ambito delle attività di consulenza specialistica, promuove un percorso di accompagnamento sul tema del fundraising per gli Enti di Terzo settore dell’area metropolitana di Napoli.
4 moduli che si svolgeranno in modalità online per rendere i partecipanti autonomi e competenti dal punto di vista economico.
I webinar durano 90 minuti e si svolgeranno nel mese di marzo, di martedì, alle ore 15.30.
Ogni partecipante potrà scegliere se seguire uno o più moduli.
Di seguito il dettaglio del percorso:
MODULO 1: martedì 9 MARZO
Fundraising: i fondamenti
– Concetti preliminari
– Il documento di Buona Causa
– Il ciclo del fundraising
– Obiettivi strategici a supporto del fundraising
Per iscriverti al modulo 1…clicca qui
MODULO 2: martedì 16 MARZO
La pianificazione strategica
– Come costruire un progetto sostenibile
– Strumenti e tecniche del fundraising
– La comunicazione interna
– La piramide dei donatori
Per iscriverti al modulo 2…clicca qui
MODULO 3: martedì 23 MARZO
Crowdfunding
– Cos’ è il crowdfunding
– Principali modelli di crowdfunding
– Funzionamento e importanza delle piattaforme
– Quando avviare una campagna di crowdfunding
Per iscriverti al modulo 3…clicca qui
MODULO 4: martedì 30 MARZO
I social network e l’offline
– Lo storytelling
– Raccolta online ed offline
– Organizzazione eventi
– Piano di comunicazione
Per iscriverti al modulo 4…clicca qui
Scarica la locandina
14 Gen, 2021 | Consulenza, In evidenza, News dal Csv
Pubblichiamo l’articolo di Chiara Meoli per Cantiere terzo settore relativo alla Legge di Bilancio 2021.
Il 30 dicembre 2020 è stata approvata la legge n. 178/2020 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” contenente interventi riguardanti fisco, famiglie, lavoro, imprese e innovazione.
Rispetto a quello inizialmente presentato al Parlamento per la discussione e l’approvazione, il testo definitivamente approvato dalle Camere contiene diverse e importanti modifiche, integrazioni e soppressioni normative. Tra le più rilevanti per il Terzo settore sicuramente l’eliminazione dell’art. 108 che, nel disegno di legge governativo, assoggettava al regime Iva le prestazioni e i servizi rivolti dagli enti associativi ai propri associati, passando dal regime di “esclusione” al ben più problematico regime di “esenzione” dall’imposta sul valore aggiunto.
Gli interventi fiscali contenuti nella legge di bilancio 2021 sono molteplici e regolati nei commi 1-1150 dell’art. 1.
Previsti anche alcuni significativi incrementi per fondi di interesse per il Terzo settore, riportati nelle Tabelle allegate al provvedimento e relative ai singoli stati di previsione dei Ministeri di riferimento. In particolare, al fondo politiche sociali sono confermati circa 400 milioni, mentre al servizio civile nazionale è previsto un incremento pari a circa 300 milioni per il 2021 e il 2022 e a sostegno degli invalidi civili, di soggetti non autosufficienti e persone con disabilità è calcolato un incremento pari a 768 milioni per il 2021 e a 967 milioni per il 2022.
Alcuni interventi riguardano in modo diretto e indiretto gli ambiti di interesse del Terzo settore e del non profit in generale, soprattutto a sostegno delle attività sportive, con esoneri per la contribuzione, sospensione di versamenti per federazioni sportive nazionali ed enti di promozione sportiva, associazioni sportive dilettantistiche e società sportive dilettantistiche.
Detassati anche gli utili degli enti non commerciali, oltre a interventi per l’efficienza energetica, ristrutturazione edilizia, acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, recupero e restauro facciata esterna degli edifici e modifiche al superbonus per interventi di efficienza energetica e antisismici e credito di imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro.
La legge di bilancio 2021 prevede anche interventi a sostegno delle imprese femminili, di quelle creative e maggiori garanzie per le Pmi in generale. Sono previsti anche fondi per festival, cori, bande musicali e musica jazz.
Interventi fiscali anche per la famiglia, con particolare riferimento al bonus bebè, al congedo paternità e ai contributi per mamme disoccupate o monoreddito con figli disabili.
Misure di sostegno sono previste anche a favore di bambini affetti da malattie oncologiche, Alzheimer e demenze e caregiver.
Altre previsioni della l. n. 178/2020 riguardano il lavoro, e le politiche attive e l’integrazione salariale, il contrasto alla povertà, il reddito di cittadinanza, le derrate alimentari per persone indigenti e la morosità incolpevole; altri interventi sono volti alla prevenzione dell’usura, a favore di aziende confiscate alla criminalità organizzata, per il contrasto alla povertà educativa, a sostegno dei servizi sociali comunali, i patronati e per l’assistenza sociale.
Più fondi sono previsti anche per i parchi nazionali e per progetti di educazione ambientale, per lo sviluppo e la coesione.
Sono poi presenti interventi per strutture private accreditate, a sostegno della filiera di stampa e un fondo contro la violenza di genere.
Ecco una sintesi delle principali misure che possono interessare il non profit.
26 Nov, 2020 | Consulenza, Copertina, In evidenza, News dal Csv
Con l’approvazione definitiva della conversione del decreto legge sullo stato di emergenza dello scorso 7 ottobre (dl 125), passa l’ulteriore proroga alla scadenza per l’adeguamento degli statuti con maggioranze semplificate per organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e Onlus, in base alle indicazioni della riforma del Terzo settore. Slitta tutto al 31 marzo 2021, bypassando la precedente deadline fissata al 31 ottobre 2020. Lo stesso differimento è disposto anche per le imprese sociali. L’intento è quello di allineare sempre di più la scadenza alla data di operatività del registro unico nazionale del Terzo settore, fissata per la prossima primavera.
Per tutti gli enti non profit quindi, comprese le Odv, le Aps e le Onlus, rimane comunque la possibilità di adeguare lo statuto alle indicazioni previste dal Codice del Terzo settore, con le maggioranze previste dall’assemblea straordinaria (la quale prevede solitamente quorum costitutivi aggravati rispetto a quella ordinaria).
26 Nov, 2020 | Consulenza, In evidenza, News dal Csv
La Direzione generale per le politiche sociali e socio-sanitarie, in considerazione del perdurare della situazione di criticità determinata dalla diffusione del Covid-19, tenuto conto che in sede di conversione del D.L. 125 del 7/10/2020 si prevede la proroga dello stato di emergenza dal 15 ottobre al 31 gennaio 2021, nonché un ulteriore slittamento del termine per l’adeguamento degli statuti al 31 marzo 2021, comunica che le Organizzazioni di volontariato, le Associazioni di promozione sociale e le Cooperative sociali, iscritte nei rispettivi registri e albo regionali, possono trasmettere la documentazione prevista ai fini dell’assolvimento degli obblighi in materia di adempimenti annuali o biennali entro il 31 gennaio 2021, salvo eventuali e ulteriori disposizioni normative.
Resta ferma la facoltà per gli enti interessati di presentare la documentazione sopra ricordata in data anteriore al 31 gennaio 2021. In tali casi e in assenza di nuove comunicazioni, l’invio della stessa dovrà essere effettuato esclusivamente a mezzo mail/pec ad uno degli indirizzi indicati sul sito dedicato al Terzo Settore dell’home page della Regione Campania.
23 Nov, 2020 | Consulenza, In evidenza, News dal Csv
“Assistenza in materia di privacy e trasparenza” è il nome del nuovo servizio gratuito di consulenza specialistica offerto dal CSV Napoli per sostenere le associazioni e i volontari rispetto all’applicazione del GDPR (Regolamento UE 2016/679) ed ai relativi obblighi di trasparenza, pubblicità e protezione dati. La norma, infatti, riguarda tutte le organizzazioni che conservano dati personali di ogni tipo, inclusi quelli di dipendenti, volontari, utenti di servizi, membri, sostenitori e donatori.
Un nuovo strumento per rispondere alle esigenze del volontariato dell’area metropolitana di Napoli e sostenere, così, crescita e operatività delle associazioni.
Il servizio, come illustrato nel VIDEO ANIMATO di Manuela Buonomo, offre supporto legale rispetto a tematiche specifiche relative alla privacy, con analisi delle modalità di gestione e organizzazione adottate dall’associazione nonché orientamento sugli adempimenti previsti dalla normativa.
Il consulente sarà a disposizione a partire dal 30 novembre, il lunedì dalle 15.00 alle 18.00, per tutti i volontari che vogliono essere accompagnati nella comprensione della nuova normativa e guidati per adeguarsi al regolamento europeo.
E’ possibile prenotare la consulenza direttamente online attraverso l’apposito form disponibile nell’area riservata del sito csvnapoli.it
Le domande di accesso al servizio saranno accolte secondo l’ordine di arrivo e verrà data conferma previa verifica dei requisiti.