Volontariato, Scuola e Beni comuni. Ultimi giorni per aderire all’Agorà espositiva degli Enti del Terzo settore

Le celebrazioni per il ventennale di CSV Napoli proseguiranno nei giorni 30 e 31 maggio con l’iniziativa “Volontariato, Scuola e Beni comuni” che si terrà dalle 9.00 alle 18.00 al Campus Universitario della Federico II – Complesso di Monte Sant’Angelo a Napoli.

La 2 giorni intende incoraggiare e promuovere l’agire volontario e l’interazione per il bene comune, sensibilizzando alla sostenibilità, solidarietà e responsabilità condivisa, con l’obiettivo di promuovere la crescita e la coesione sociale nelle comunità.

Questo grande evento accoglierà un’Agorà espositiva degli Enti di Terzo settore che potranno promuovere le loro attività con stand espositivi, proporrà convegni, workshop, seminari e laboratori e ospiterà la partecipazione di circa 1000 giovani e delle scuole dell’area metropolitana che nell’annualità corrente hanno partecipato ai progetti di CSV Napoli. L’evento generale diventa, quindi, un momento di restituzione del lavoro di un intero anno e di coinvolgimento di tutti gli attori che hanno contribuito allo sviluppo di queste azioni che valorizzano il volontariato come agenzia educativa e comunità educante, offrendo competenze trasversali e promuovendo la crescita civile e responsabile delle nostre comunità.

Gli Enti del Terzo settore dell’area metropolitana di Napoli possono richiedere uno spazio nell’Agorà espositiva entro le ore 12.00 di lunedì 27 maggio 2024 compilando l’apposito form online disponibile nell’area riservata del sito csvnapoli.it

BPER Bene Comune: parte la call di crowdfunding 2024 “Il futuro a portata di mano”

Parte ufficialmente la 7° edizione di “Il futuro a portata di mano”, la call con cui BPER Banca intende sostenere fino a 5 progetti culturali innovativi e stimolanti per le giovani generazioni, in territori italiani che vivono una situazione di fragilità sociale ed economica. Il bando rivolto agli Enti del Terzo Settore, nell’ambito delle iniziative di BPER Bene Comune, riguarda progetti creativi, artistici e culturali che prevedono il coinvolgimento attivo dei giovani, promuovendo la loro partecipazione e incentivando il loro sviluppo intellettuale e sociale.

È possibile candidare la propria idea su Produzioni dal Basso – prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation – entro le ore 12 del prossimo 2 luglio e avere così l’opportunità di accedere al cofinanziamento da parte di BPER Banca: se i progetti riusciranno a raggiungere il goal del 40% del budget previsto grazie alla raccolta fondi, la Banca contribuirà con il restante 60%. Le candidature saranno vagliate da un’apposita commissione di esperti, che li valuterà in base a criteri come l’originalità ma anche l’attinenza ai temi promossi dal bando, la sostenibilità economica, eventuali precedenti esperienze di crowdfunding, la valutazione dell’impatto sociale e la capacità di fare networking con le altre realtà del territorio. 

Per maggiori informazioni e per candidare il proprio progetto:

bper.produzionidalbasso.com

Dai commercialisti un nuovo documento sul bilancio del Terzo settore

Riproponiamo l’articolo di Lara Esposito per Cantiere Terzo Settore relativo alla pubblicazione redatta dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti  che si concentra sulle modalità di compilazione del rendiconto per cassa, che può essere utilizzato dagli enti di più piccola dimensione, e contiene diverse esemplificazioni e un esempio pratico finale 

Il codice del Terzo settore prevede che gli enti del Terzo settore con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate inferiori a 220mila euro possano redigere il proprio bilancio nella forma del rendiconto per cassa. Per facilitare questo passaggio, in un periodo dell’anno “caldo” per molte organizzazioni da questo punto di vista, la commissione di studio “Ets – enti del Terzo settore” del Consiglio nazionale dei commercialisti ha reso disponibile un nuovo documento di ricerca proprio su “Il rendiconto per cassa degli enti del terzo settore”. In linea con gli schemi del decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del marzo 2020, la pubblicazione analizza tutti gli aspetti legati a questo tipo di rendicontazione e propone diverse esemplificazioni, frutto dell’analisi dei casi emersi in questi primi tempi di applicazione della norma, e un esempio pratico di rendiconto.

Dopo un’analisi dei riferimenti normativi e un focus sulla classificazione delle entrate e delle uscite, il documento approfondisce il corretto inserimento del saldo iniziale delle consistenze liquide nella sezione “Cassa e Banca” e le informazioni obbligatorie. Gli altri temi trattati sono, poi, secondarietà e strumentalità delle attività diverse (art. 6 del codice del Terzo settore), rendicontazione delle raccolte fondi occasionali, informazioni facoltative, collocazione all’interno del rendiconto per Cassa dei costi e proventi figurativi.

Si ricorda che la principale differenza con il classico rendiconto gestionale, che rileva oneri e proventi della gestione economica di periodo, è che il rendiconto per cassa evidenzia l’andamento dei flussi monetari dell’esercizio. Come si legge nella presentazione pubblicata sul sito dello stesso Consiglio, i due prospetti si distinguono per il sistema di rilevazione usato: nel primo caso, è basato sulla competenza economica, mentre nel secondo si esaminano le sole movimentazioni monetarie (entrate ed uscite). Il rendiconto per cassa, quindi, evidenzia tutti i movimenti monetari avvenuti nel corso dell’esercizio, identificando la modalità con cui le disponibilità liquide sono state generate o assorbite nel corso del periodo amministrativo.

Per maggiori chiarimenti si rimanda a:

CSV Napoli, 20 anni di impegno per il Volontariato. Al via le celebrazioni lunedì 13 maggio

Si terrà lunedì 13 maggio 2024, dalle ore 10.00, alla Fondazione Banco di Napoli (via dei Tribunali 213 – Napoli) l’evento “CSV Napoli, 20 anni di impegno per il Volontariato. Sinergie, responsabilità condivisa e sviluppo per generare benessere“.

Un momento di riflessione e condivisione con tutti gli attori che in questi anni, insieme a CSV Napoli, hanno contribuito a promuovere e sostenere l’agire volontario nella città metropolitana di Napoli, favorendo lo sviluppo di comunità più solidali, responsabili e inclusive. L’evento si inserisce nelle celebrazioni per il ventennale dei CSV della Campania.

L’iniziativa si aprirà con i saluti istituzionali di Nicola Caprio – Presidente CSV Napoli, Orazio Abbamonte – Presidente Fondazione Banco Napoli, Domenico Credendino – Presidente OTC Campania Molise, Annarita Patriarca – Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati, Francesco Emilio Borrelli – Vicepresidente Commissione Ecomafie, Luca Trapanese – Assessore alle Politiche Sociali Comune di Napoli, Vincenza Amato – Presidente del Consiglio Comunale di Napoli, Giovanpaolo Gaudino – Portavoce Forum Terzo Settore Campania e Roberta Gaeta – Commissione Politiche Sociali della Regione Campania.

Sono previsti, poi, gli interventi di Salvio Capasso Esperto di economia sociale, responsabile della rivista “Quaderni di Economia Sociate” pubblicata da SRM; Emilio Vergani Docente di Metodi e tecniche dellaa progettazione sociate dell’Università LUMSA Santa Silvia di Palermo; Enrico Maria Borrelli Presidente Amesci e Forum Nazionate Servizio Civile; Massimo Giusti Segretario Generale Fondazione ONC, Chiara Tommasini Presidente CSVnet. Modera Giovanna De Rosa Direttore CSV Napoli.

Alle ore 13.00 è previsto un lunch a buffet a cura dell’Associazione «Monelli tra i Fornelli» (laboratori di cucina e pasticceria dell’IPM di Nisida) e dalle 14.00 partono le visite gratuite a gruppi per Il Cartastorie museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli e per la Mostra inedita “Caravaggio. La presa di Cristo della collezione Ruffo” ospitata presso Palazzo Ricca.

Per ragioni organizzative, è necessario confermare la propria presenza al convegno e al tour culturale compilando l’apposito form online al seguente link:

https://gestionale.csvnapoli.it/Frontend/Questionario/Questionario.aspx?ID=-1&IDQ=2068&IDR=30541&IDRT=21

Scarica la locandina

Statuti standard, ecco i modelli delle reti associative approvati

Riproponiamo l’articolo di Lara Esposito per Cantiere Terzo Settore relativo ai format di statuto ufficialmente conformi alle richieste del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e quindi in linea con le indicazioni del codice del Terzo settore, la cui adozione semplificherebbe l’iscrizione al registro unico nazionale di numerosi enti

L’articolo è aggiornato ad aprile 2024

Con l’avviso n. 34/5549 del 2 maggio 2023, indirizzato alle reti associative iscritte nella Sezione e) del registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), sono state fornite le indicazioni per la presentazione dei modelli standard di statuto da esse predisposti ai fini dell’approvazione ministeriale (qui il link alla notizia “Statuti standard per gli enti aderenti alle reti associative: online l’avviso pubblico” ).

È stato specificato che l’utilizzo di statuti conformi ai modelli standard approvati, da parte degli enti aderenti alle reti, consente a questi ultimi di beneficiare di termini procedimentali ridotti (da 60 a 30 giorni) per l’iscrizione al Runts, in quanto l’ufficio del Runts competente per territorio deve soltanto verificare la regolarità formale della documentazione presentata per poi procedere a iscrivere l’ente nel registro nazionale.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha pubblicato i decreti direttoriali di approvazione, ai sensi dell’art. 47, comma 5 d.lgs. n. 117/2017, dei modelli standard di statuto predisposti dalle reti associative a uso degli enti a esse aderenti. Qui di seguito il primo elenco: