10 Feb, 2021 | In evidenza, News dalle odv
Si terrà il prossimo giovedì 18 febbraio alle ore 18.00 il Webinar gratuito dal titolo “Tecniche di animazione interculturale in contesti aggregativi” promosso da Cantiere Giovani nell’ambito del progetto europeo “FYCIC – From Youth Centers to Intercultural Centers” (www.fycic.eu) finanziato dall’ Unione Europea attraverso il programma Erasmus+.
Il progetto FYCIC intende promuovere la qualità del lavoro nel settore della gioventù in Europa, facilitando l’evoluzione dei Centri Giovanili in Centri Interculturali.
Per raggiungere questo obiettivo quattro organizzazioni da Italia, Spagna, Slovenia e Portogallo, con esperienza in centri giovanili evoluti in centri interculturali, si sono unite per mettere a punto, validare e promuovere pratiche e metodi innovativi per caratterizzare interculturalmente le attività dei Centri Giovanili.
Il progetto ha quindi elaborato un manuale per orientare gli operatori giovanili in questo processo, favorendo così l’empowerment dei giovani che vivono in contesti sempre più multiculturali ed aumentando i livelli di inclusione sociale nelle comunità locali in Europa.
La semplicità di fruizione del manuale, e la circostanza che le attività in esso proposte siano state validate con più di 300 giovani in diversi contesti socio-culturali in Europa, lo rende facilmente applicabile nei più disparati contesti aggregativi, anche meno strutturati di un centro giovanile (oratori, gruppi informali, associazioni…)
Il manuale, presentato durante il seminario, sarà inviato gratuitamente a tutti i partecipanti.
Il webinar si terrà su Zoom Giovedì 18 Febbraio alle ore 18.00. Per iscriversi basta completare la procedura di registrazione sul sito www.cantieregiovani.org/fycic, a seguito della quale saranno fornite le credenziali di accesso e le modalità per ricevere l’attestato di partecipazione al webinar.
Per maggiori informazioni
www.fycic.eu
www.cantieregiovani.org
10 Feb, 2021 | Appelli e raccolte fondi, Azioni solidali, In evidenza, News dalle odv
S.P.UN.TO. è un progetto realizzato da un’equipe di psicologi campani in collaborazione con le associazioni di promozione sociale “La livella a.p.s” e “Nives a.p.s”. L’ attuale stato di pandemia ha portato nelle vite di tutti un carico di ansie e angosce, che a volte può diventare così pesante da compromettere seriamente la qualità della vita. Come professionisti della salute mentale siamo chiamati a intervenire attraverso l’attivazione di uno sportello di supporto psicologico sia in modalità online che in presenza, a seconda delle esigenze del singolo individuo.
I costi di un percorso psicologico, oggi, sono spesso insostenibili per l’utente, soprattutto in un momento storico così difficile e precario come quello che il Paese sta attraversando. Per questo motivo il servizio prevede quattro colloqui gratuiti di cui la persona può usufruire, occasione nella quale il team di professionisti di cui S.P.UN.TO si avvale, grazie a strumenti e competenze maturate in anni di esperienza, accoglierà le domande e i bisogni degli utenti, al fine di migliorare il loro benessere psico-sociale.
Grazie alla piattaforma di crowdfunding “GoFundMe”, è stata lanciata una campagna di raccolta fondi online a cui può partecipare chiunque avesse voglia di donare e finanziare il progetto. Il ricavato sarà utilizzato per sponsorizzare l’iniziativa e raggiungere, dunque, una vasta fascia della popolazione, oltre a pagare il servizio degli operatori impegnati nello sportello.
Segui S.P.UN.TO. su: FB: @Spunto – Psicologi Uniti Sul Territorio IG: @psicologispunto TW: SPsicologi
10 Feb, 2021 | In evidenza, News dalle odv
Ricreare momenti di riflessione e di scambio, utili anche a definire un linguaggio comune tra tutti gli addetti coinvolti nei processi della presa in carico delle donne vittime di violenza.
È l’obiettivo cardine del percorso formativo gratuito che il Consorzio di cooperative sociali di Napoli Proodos – nella rete di Confcooperative Federsolidarietà Campania – propone on line per tutte le professionalità che sono in prima linea per contrastare la violenza di genere.
Il percorso è gratuito e consta di tredici moduli dalla durata di due ore ciascuno. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno dall’11 febbraio al 30 marzo 2021 dalle ore 16.00 alle ore 18.00 sulla piattaforma GoToWebinar e saranno accessibili attraverso i link indicati nella locandina completa del programma.
Il percorso formativo vede il patrocino e l’accreditamento di diversi Ordini professionali della Regione Campania e il coinvolgimento di esperti professionisti (avvocati, psicologi, assistenti sociali), sostituti procuratori, forze dell’ordine, operatori con competenze specifiche e operative maturate negli anni.
Per ricevere il programma o qualsiasi informazione è sufficiente scrivere a comunicazione@consorzioproodos.it, indicando il proprio nome, cognome, professionalità e i motivi per cui si è interessati al percorso.
Scarica la locandina
10 Feb, 2021 | In evidenza, News dalle odv
CoorDown insieme a numerose associazioni, gruppi di studenti e genitori, insegnanti di sostegno ed educatori lancia un’iniziativa di protesta per manifestare al Ministero dell’Istruzione l’unanime dissenso sul D.I. 182/2020 e i nuovi modelli di PEI. Una grande mobilitazione online che punta a dar voce alle migliaia di persone che chiedono modifiche concrete al nuovo Decreto PEI per garantire il diritto ad una scuola davvero inclusiva per gli alunni con disabilità.
Innanzitutto è stata avviata una una petizione online su Change.org con il duplice obiettivo di fare pervenire al Presidente della Repubblica e al Governo ancora in carica, ma anche alle associazioni di persone con disabilità che hanno condiviso e approvato il testo del decreto, il dissenso di moltissime famiglie, docenti, educatori e studenti.
CooDown e le sigle firmatarie dell’appello ritengono che il provvedimento emanato presenti troppi punti critici, lesivi del diritto all’istruzione degli alunni con disabilità, che legittimano cattive prassi, da sempre stigmatizzate, e che segnano un cambio di rotta rispetto al percorso inclusivo in atto:
- – l’esonero da alcune discipline di studio, con possibilità di allontanare l’alunno con disabilità dal gruppo classe e dai suoi docenti, con la conseguente riapertura di spazi “laboratoriali” o di “aule riservate” o attività individuali che, di fatto, ricreano le classi differenziali;
- – la riduzione dell’orario di frequenza;
- – l’approvazione del PEI;
- – il ruolo marginale della famiglia nel GLO. Il nuovo GLO, Gruppo di lavoro Operativo per l’inclusione, è formato dal Team docente o dal Consiglio di classe presieduto dal Dirigente Scolastico, che ne definisce la configurazione (art. 3, c. 1, del DI 182/2021). In questo nuovo gruppo di lavoro, la famiglia è uno dei soggetti chiamati a “partecipare ai lavori del GLO”: appare evidente come il suo ruolo, nel processo decisionale a favore del figlio, risulti marginale.
I promotori chiedono, quindi, con la massima urgenza la convocazione di un tavolo di confronto con le Istituzioni competenti e con il mondo associativo per poter rappresentare le criticità e le necessarie proposte di modifica.
Vai alla petizione e sottoscrivi su https://bit.ly/noesonero
Inoltre con le parole d’ordine #NOESONERO–L’inclusione non si fa fuori!, sabato 13 febbraio alle 12:00, si terrà un flashmob virtuale che vedrà decine e decine di studenti e famiglie, con e senza disabilità, insegnanti ed educatori per diffondere insieme le immagini creative, con le quali viene espresso il desiderio di inclusione.
Collegandosi al sito https://bit.ly/mobnoesonero è possibile creare la propria foto in formato polaroid: le immagini sono da utilizzarsi durante il flashmob. Come fare? È sufficiente caricare la foto con cui si vuole partecipare (viene adattata automaticamente con la grafica della campagna), scaricarla e postarla alle 12.00 di sabato 13 febbraio con l’hashtag #noesonero. Obiettivo dell’azione è di dare visibilità e voce, attraverso i social (Facebook, Twitter e Instagram), alle numerosissime persone che si oppongono al Decreto PEI, inviando così alla politica e ai media i loro messaggi.
Lo slogan #NOESONERO può essere condiviso anche grazie alla grafica predisposta per personalizzare il proprio profilo Facebook; si tratta di modificare la propria immagine sul social media cliccando “aggiungi motivo” e selezionando NoEsonero tra quelli disponibili. Salvando la nuova immagine si partecipa attivamente alla campagna testimoniando la propria adesione.
10 Feb, 2021 | In evidenza, News dal Csv
Quali sono gli strumenti e le tecnologie online in grado di supportare i caregiver informali?
Se tu sei un familiare, amico, vicino (esclusi volontari e operatori dei servizi), che fornisce aiuto in modo regolare a persone adulte o anziane che hanno bisogno di essere supportate per motivi di salute, disabilità o età, ti invitiamo a compilare un breve questionario al seguente link: https://it.surveymonkey.com/r/WPRXJBN
L’indagine avrà lo scopo di individuare e comprendere le potenzialità connesse allo sviluppo di interventi innovativi basati sulla psicologia e sulla tecnologia a supporto dei caregivers informali e rientra nell’ambito del progetto “Studio ENTWINE – Servizi di supporto online per gli assistenti informali in Europa” (https://entwine-itn.eu/), finanziato dall’Unione Europea e promosso da Eurocarers (la Federazione europea delle associazioni a supporto dei caregiver: https://eurocarers.org/), a cui anche l’INRCA-IRCCS partecipa con il suo Centro Ricerche Economico-Sociali per l’Invecchiamento di Ancona (https://www.inrca.it/inrca/Mod_ric_112.asp?pag=Ric_UO_psicosocio.asp).
Tra le persone che avranno compilato il questionario, a fine rilevazione ne verranno sorteggiate casualmente due, che riceveranno in regalo un tablet.
Per partecipare all’indagine c’è tempo fino al 15 Marzo 2021,
Per saperne di più:
Centro Ricerche Economico-Sociali per l’Invecchiamento
IRCCS-INRCA – Istituto Nazionale Ricovero e Cura Anziani
Sito web di Centro: http://www.inrca.it/inrca/Mod_ric_112.asp?pag=Ric_UO_psicosocio.asp
Sito web di Istituto: http://www.inrca.it