24 Feb, 2021 | In evidenza, News dalle odv
È possibile trasformare il proprio condominio o la propria abitazione in un edificio a emissioni zero? Quali strumenti sono oggi a disposizione? E perché farlo?
Queste e molte altre sono le domande che ci facciamo quando si tratta di investire nella nostra abitazione. Ma perché oggi è così importante investire in edilizia? Quale contributo può dare alla nostra qualità di vita, all’ambiente, allo sviluppo economico locale?
Il webinar di Civico 5.0, organizzato insieme ai partner della campagna di Legambiente, ha lo scopo di rispondere proprio a tutte queste domande. Non solo per offrire ai cittadini un’ampia panoramica di tutti gli strumenti governativi a disposizione, ma anche per raccontare come Civico può aiutarti a realizzare una casa o un condominio in Classe A.
Il webinar andrà in diretta Facebook sulla pagina di Civico 5.0 e sul canale YouTube di energia@legambiente.it
PROGRAMMA
Introduce e coordina
Katiuscia Eroe, responsabile energia Legambiente
Intervengono
Sibilla Amato, Legambiente | Tutti i costi inutili in casa e nei condomini
Sandro Scollato, AzzeroCO2 | Condomini in Classe A, nuove opportunità da Azzero CO2 e Legambiente
Paolo Zorzi – Fassa Bortolo | La riqualificazione energetica per accedere al 110%
Christian Bartolomeo – ènostra | Autoconsumo collettivo in condominio: 2 casi pratici
Gabriele Nanni – Legambiente | La rietichettatura energetica degli elettrodomestici
Manuele Cavalli – CEO Astrel Group | Riduci sprechi e consumi con la domotica
Mauro Gallavotti – CEO Gruppo Celli | La risorsa acqua, un bene comune da proteggere e valorizzare
CONCLUDE
Giorgio Zampetti, direttore Legambiente
23 Feb, 2021 | Appelli e raccolte fondi, In evidenza, News dalle odv
L’Emergenza Coronavirus rende impossibile anche quest’anno la realizzazione della storica iniziativa “Uova di Pasqua AIL”. L’associazione non scenderà in piazza il 27, 28 e 29 marzo scegliendo di mettere al primo posto il senso di responsabilità verso i volontari e verso i pazienti, ex pazienti, trapiantati che, da immunodepressi, sono particolarmente a rischio per il COVID-19.
L’appuntamento che da 26 anni colora di solidarietà le piazze di tutta Italia sarà annullato ma questa emergenza potrebbe avere ripercussioni gravi per i pazienti.
Dentro un Uovo di Pasqua AIL c’è molto di più di una semplice sorpresa. C’è il sostegno alla Ricerca e ad oltre 200 studi scientifici ogni anno, il finanziamento a 116 Centri Ematologici in tutta Italia, l’assistenza e l’accoglienza gratuita per oltre 7500 pazienti ogni anno. Migliaia di pazienti rischiano di vedersi ridurre gli accessi a domicilio, i ricercatori e i centri Ematologici di vedersi tagliare fondi. A pagare le conseguenze non può essere chi combatte un tumore del sangue.
Per questo i volontari di AIL contano sul vostro aiuto, perché anche restando a casa si può salvare la ricerca.
Come?
23 Feb, 2021 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dalle odv
L’Ente Nazionale Protezione Animali nell’ambito delle iniziative per la celebrazione del 150° anniversario della sua fondazione, organizza il festival per cortometraggi e fotografie denominato: “Enpa 150° Festival”.
Enpa 150° Festival si propone come un’occasione per portare avanti una riflessione sul significato di libertà di ogni essere vivente. I cortometraggi e le fotografie dovranno essere realizzati con l’idea di documentare, raccontare questa libertà, necessaria per riuscire ad affrontare e superare un momento di crisi così difficile per l’essere umano. E dovranno proporre spunti, attraverso l’osservazione degli altri animali, degli insetti e della natura, su una possibile inversione di tendenza rispetto a quanto di sbagliato è stato fatto finora e attraverso una valorizzazione di ciò che invece ha determinato miglioramenti nella vita di tutti.
Le opere candidate al concorso dell’Enpa dovranno essere state realizzate dopo il 15 Marzo 2019. Ogni partecipante al concorso per cortometraggi e fotografie può inviare una o più opere. I cortometraggi potranno essere di fiction o documentari, con durata non superiori ai 10 minuti, titoli compresi. La partecipazione è gratuita.
Premi
Premio per il miglior cortometraggio: 600 euro e un attestato
Premio per la miglior fotografia: 400 euro e un attestato.
Tutte le opere selezionate saranno inoltre pubblicate online sul sito dell’Enpa in un’apposita “mostra virtuale” o eventuale sito web dedicato.
Per partecipare c’è tempo fino al prossimo 30 giugno 2021.
Consulta il bando e scarica la domanda di partecipazione…clicca qui
23 Feb, 2021 | In evidenza, News dalle odv
La Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie giunge alla sua ventiseiesima edizione: un periodo lungo che ha reso protagonista una vasta rete di associazioni, scuole, realtà sociali in un grande percorso di cambiamento dei nostri territori, nel segno del noi, nel segno di Libera. La Giornata è da qualche anno anche riconosciuta ufficialmente dallo Stato, attraverso la legge n. 20 dell’8 marzo 2017.
Da allora molta strada è stata fatta. Innumerevoli sono state le iniziative, i percorsi di cambiamento proposti e realizzati: beni confiscati, memoria, educazione alla corresponsabilità, campi di formazione e impegno, accompagnamento delle vittime, percorso di Liberi di scegliere, formazione scolastica e universitaria, sono solo alcuni degli snodi più importanti dell’impegno collettivo di questo quarto di secolo.
In questi anni anche le mafie hanno modificato il loro modo di agire, rendendosi in alcuni casi più nascoste ma più invasive e pericolose per le nostre comunità e la nostra economia. Dunque l’azione contro le mafie e la corruzione è un’azione che si deve rendere sempre innovativa, capace di leggere la complessità del presente, guardando le radici della storia e lo sguardo rivolto al futuro libero che vogliamo costruire.
Il 21 marzo è un momento di riflessione, approfondimento e di incontro, di relazioni vive e di testimonianze attorno ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, persone che hanno subito una grande lacerazione che noi tutti possiamo contribuire a ricucire, costruendo insieme una memoria comune a partire dalle storie di quelle vittime. È una giornata di arrivo e ripartenza per il nostro agire al fine di porre al centro della riflessione collettiva la vittima come persona e il diritto fondamentale e primario alla verità, diritto che appartiene alla persona vittima, ai familiari della stessa, ma anche a noi tutti. È altresì il momento in cui dare spazio alla denuncia della presenza delle organizzazioni criminali mafiose e delle connivenze con politica, economia e massoneria deviate.
Leggere i nomi delle vittime, scandirli con cura, è un modo per far rivivere quegli uomini e quelle donne, bambini e bambine, per non far morire le idee testimoniate, l’esempio di chi ha combattuto le mafie a viso aperto e non ha ceduto alle minacce e ai ricatti che gli imponevano di derogare dal proprio dovere professionale e civile, ma anche le vite di chi, suo malgrado, si è ritrovato nella traiettoria di una pallottola o vittima di potenti esplosivi diretti ad altri. Storie pulsanti di vita, di passioni, di sacrifici, di amore per il bene comune e di affermazione di diritti e di libertà negate.
L’edizione 2021
Nel 2020 la Giornata ha subìto un repentino cambio di programma, travolta dall’emergere del Covid-19 e dal confinamento domestico. Ma questo non ha impedito l’attivazione di una campagna social promossa dalla rete di Libera a livello nazionale e sul territorio che ha generato protagonismo e voglia di esserci, capacità di rendersi attivi e prossimi ai familiari delle vittime, nonostante la situazione contingente. Il contesto che stiamo vivendo non è purtroppo dissimile dal precedente, benché l’orizzonte sia più visibile. C’è bisogno ancora una volta di scelte personali e collettive che limitino la diffusione del virus, che resta molto violento e pericoloso.
Per questa ragione, nella speranza che nei prossimi mesi le condizioni generali siano migliori delle attuali, la proposta cerca un punto di mediazione tra la necessità di non organizzare grandi manifestazioni e assembramenti e il bisogno di vivere, in prima persona e con altri, un momento di memoria e impegno, in piena sicurezza.
Per questo motivo, Libera ha deciso di promuovere delle piccole iniziative locali che abbiano quale spazio ospite un luogo di cultura. La cultura che in questo anno di pandemia è stata spesso penalizzata e messa ai margini, ritenuta non essenziale, ma che è fonte primaria per l’evoluzione umana. La cultura che è capace di svegliare le coscienze, seminare responsabilità e generare partecipazione. La cultura quale ingrediente fondamentale per la lotta alle mafie e alla corruzione, scintilla di memoria e impegno sociale.
L’associazione invita chi lo desidera (associazioni, scuole, università, ecc) ad organizzare il 20 marzo mattina (sabato) la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie, dinanzi a uno o più spazi culturali del proprio territorio. Si tratti di un teatro, di un cinema, di un circolo, di una casa del quartiere, del cortile di una scuola, etc., spazi attivi o anche abbandonati e da far rivivere; l’importante è che si tratti preferibilmente di uno spazio capiente o all’aperto, verso il quale far convergere un numero limitato di persone, distanziate tra loro e con l’uso della mascherina protettiva, sempre nel pieno e rigoroso rispetto delle normative antiCovid vigenti alla data del 21 marzo.
Per il 21 marzo, domenica, invece l’associazione propone di organizzazione di momenti di raccoglimento, veglie ecumeniche, deposizioni di fiori presso lapidi o strade intitolate a vittime di mafie, sempre nel rispetto dei decreti allora vigenti.
A ricordare e riveder le stelle è lo slogan scelto per questo 21 marzo.
Per saperne di più e per aderire www.libera.it
23 Feb, 2021 | In evidenza, News dal Csv
Più contenuti, nuovi format, guide, focus tematici, video, documenti e altro ancora: si arricchisce così il sito web Cantiere terzo settore, online in versione totalmente rinnovata a cura di CSVnet, l’associazione dei Centri di servizio per il volontariato, e del Forum Nazionale del Terzo settore. Un grande progetto di comunicazione su cui le due organizzazioni investono insieme per divulgare e rendere accessibile – gratuitamente e a tutti – la normativa per il non profit.
L’intento è di affiancare enti e professionisti nelle prossime sfide aperte dalla riforma del Terzo settore avviata nel 2016, e che proprio nei prossimi mesi entrerà nel vivo con l’attivazione del registro unico nazionale del Terzo settore. Oltre a spazzare via gli strumenti di registrazione territoriali e rendere ancora più trasparente l’attività degli enti del Terzo settore, infatti, il registro renderà operativo buona parte dell’impianto normativo previsto dalla legge delega e dai relativi decreti. Potenzialmente coinvolte in questo cambio di passo, oltre 350mila organizzazioni non profit presenti in Italia, ma anche i funzionari della pubblica amministrazione e tanti professionisti che supportano gli enti, come commercialisti, avvocati, notai. Da qui la scelta di uno strumento totalmente gratuito che sappia parlare in modo autorevole agli esperti ma anche orientare i dirigenti delle organizzazioni che non hanno dimestichezza con il linguaggio tecnico-giuridico.
Tanti i contenuti, pensati per favorire l’applicazione della riforma e moltiplicare i linguaggi, per parlare a tutti e non lasciare indietro nessuno. L’impianto della riforma, ad esempio, sarà sintetizzato in 12 video semplici e diretti che in pochi minuti offrono un orientamento di base ai meno esperti, ma sarà anche approfondito in oltre 80 schede costantemente aggiornate con gli ultimi atti normativi. E per gli amanti della carta stampata, le stesse schede saranno raggruppate in quaderni tematici scaricabili in pdf.
Tra le novità più importanti del Cantiere, una guida al registro unico del Terzo settore e una serie di focus tematici curati da esperti del settore. In più, tutta la normativa aggiornata – completa di circolari e atti normativi ufficiali – e il monitoraggio legislativo dal Parlamento, dalle Regioni e su eventuali normative speciali.
I nuovi contenuti si aggiungono a un notiziario dedicato ai decreti in uscita, alle note del ministero del Lavoro e delle politiche sociali, ai documenti ufficiali utili a una corretta applicazione della legge, con approfondimenti su temi specifici, riflessioni e tutte le informazioni sui provvedimenti che interessano il non profit oltre la riforma.
Il sito sarà un cantiere aperto e si arricchirà presto di nuovi materiali multimediali, podcast, infografiche, interviste, l’agenda con i principali eventi, le scadenze da non dimenticare e una cassetta degli attrezzi per chi lavora nel terzo settore.
Il primo nucleo di Cantiere terzo settore nasce nel 2019 nell’ambito di Capacit’Azione, un programma di formazione nazionale sulla riforma del terzo settore finanziato dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali. A due anni dalla sua prima messa online, ha rilanciato centinaia di contenuti, incassando una costante crescita di traffico.
A garanzia dell’affidabilità delle informazioni ci sono gli stessi promotori, CSVnet e Forum, riconosciute dal ministero del lavoro e Politiche sociali come le più rappresentative nel loro ambito e componenti del Consiglio nazionale del Terzo settore, istituito con funzioni consultive, di nomina e di vigilanza, monitoraggio e controllo sull’applicazione della normativa sul terzo settore. Il Cantiere è, infatti, la “voce” dell’ufficio giuridico-legislativo sul Terzo settore istituito dalle due reti nazionali, luogo di analisi e studio della normativa sul non profit, nonché comitato editoriale del sito composto dagli esperti delle due reti nazionali.
“Nell’anno in cui la riforma del terzo settore entra nel vivo con il registro unico nazionale – spiega Stefano Tabò, presidente di CSVnet – il Cantiere rafforza il suo ruolo di supporto per volontari, enti e professionisti con strumenti per favorire la corretta applicazione delle norme e informazioni sempre aggiornate. Fare cultura della riforma significa anche questo: mettere tutti nella condizione di comprenderla”.
“Dal nuovo registro unico alle novità ancora da definire in materia fiscale – sottolinea Claudia Fiaschi, portavoce del Forum nazionale Terzo settore -, adeguarsi alla riforma sarà un percorso complesso per i soggetti del Terzo settore, in particolar modo quelli meno strutturati. Per questo motivo uno strumento come Cantiere terzo settore, capace di dare informazioni precise, puntuali e sempre aggiornate, sarà preziosissimo per i nostri enti e le nostre associazioni, e per i professionisti che operano a loro supporto”.
A questo link il video di lancio.