Evado a lavorare – nuovo bando per l’integrazione socio-lavorativa delle persone detenute

La Fondazione CON IL SUD promuove una nuova edizione di “Evado a lavorare”, il bando per sostenere iniziative capaci di favorire il reinserimento sociale e lavorativo di persone detenute.

L’iniziativa mette a disposizione 3 milioni di euro e si rivolge alle organizzazioni di terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Le partnership dovranno essere composte da almeno 2 organizzazioni di terzo settore oltre a ogni struttura penitenziaria competente in base alla tipologia di intervento proposta e alla situazione delle persone coinvolte. Potranno partecipare anche istituzioni locali, scuole, associazioni di categoria, centri per l’impiego e soprattutto imprese appartenenti al tessuto imprenditoriale locale e nazionale.

L’iniziativa si articola in due fasi: la prima finalizzata alla selezione delle proposte con maggiore potenziale impatto sul territorio di intervento e la seconda di progettazione esecutiva, volta ad arricchire la proposta, anche mediante la modifica del partenariato e di aspetti critici rilevati nella valutazione iniziale.

Il Bando scade il 25 settembre 2024 e prevede la presentazione delle proposte esclusivamente online tramite la piattaforma Chàiros.

“Unicità, la bellezza dell’imperfetto”: al via il Pop Corn Short Film Festival

L’Associazione Argentario Art Day, in collaborazione con il Comune di Monte Argentario, promuove Pop Corn Short Film Festival, un concorso di cortometraggi aperto a tutti i videomaker nazionali e internazionali.
Il festival, che sarà presentato dall’attore Andrea Dianetti, si tiene il 26, 27 e 28 luglio 2024 a Porto Santo Stefano sul Monte Argentario, in Toscana.

Quest’anno tutte le opere dovranno ispirarsi al tema “Unicità, la bellezza dell’imperfetto”.
Tre le categorie di cortometraggi in concorso: italiani, internazionali e d’animazione.

Numerosi i premi in palio:
– Miglior corto nella categoria “Corti Italiani”: 1.000 euro e il trofeo Pop Corn Festival
– Miglior corto nella categoria “Corti Internazionali”: 1.000 euro e il trofeo Pop Corn Festival
– Miglior corto nella categoria “Corti d’Animazione”: 1.000 euro e il trofeo Pop Corn Festival
– Premio Raffaella Carrà per il corto con l’idea più originale: 4.000 euro e la proiezione al Sudestival, il Festival del Cinema della città di Monopoli
– Premi Panalight: noleggio di attrezzatura cine-televisiva del valore complessivo di 8.000 euro
– Premio Mujeres del Cinema al corto realizzato da un’autrice o a una storia incentrata su una tematica legata all’universo femminile
– Premio del Pubblico, il Trofeo Pop Corn Festival al miglior corto, scelto da una Giuria Popolare
– Premio Crew United, per i tre registi premiati nelle tre categorie, che  consiste in 5 anni di Premium Membership con formula Video+ (upload di clip/showreel) pari a un valore di 600 euro.

Per partecipare c’è tempo fino al prossimo 2 giugno 2024.

Per maggiori informazioni…clicca qui

Al via le domande per l’assistenza dei bambini oncologici

Riproponiamo l’articolo di Lara Esposito per Cantiere Terzo settore

C’è tempo fino alle ore 12 del 10 giugno 2024 per partecipare all’avviso 1/2024 del Fondo per l’assistenza dei bambini affetti da malattia oncologica pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e aperto agli enti del Terzo settore costituiti in forma di associazione o fondazione.

Il finanziamento è disciplinato dal decreto direttoriale n. 40 del 29 aprile 2024 che, in attuazione dell’art. 8, comma 1 del dm 175/2019, stabilisce quali sono i termini e le modalità di presentazione delle domande di beneficio per gli enti che svolgono attività di assistenza psicologica, psicosociologica o sanitaria in tutte le forme a favore dei bambini affetti da malattia oncologica e delle loro famiglie (art. 1, comma 338, della Legge 27 dicembre 2017 n. 205).

Nello specifico, dopo un primo stanziamento triennale della Legge di Bilancio del 2017, quella del 2020 ha rinnovato l’impegno istituendo, a partire dal 2021, uno stanziamento annuo della dotazione del fondo per l’assistenza dei bambini affetti da malattia oncologica di cinque milioni di euro.

È fondamentale che le richieste siano inoltrate all’indirizzo di posta elettronica certificata dgterzosettore.div3@pec.lavoro.gov.it utilizzando l’apposita modulistica:

 

BPER Bene Comune: parte la call di crowdfunding 2024 “Il futuro a portata di mano”

Parte ufficialmente la 7° edizione di “Il futuro a portata di mano”, la call con cui BPER Banca intende sostenere fino a 5 progetti culturali innovativi e stimolanti per le giovani generazioni, in territori italiani che vivono una situazione di fragilità sociale ed economica. Il bando rivolto agli Enti del Terzo Settore, nell’ambito delle iniziative di BPER Bene Comune, riguarda progetti creativi, artistici e culturali che prevedono il coinvolgimento attivo dei giovani, promuovendo la loro partecipazione e incentivando il loro sviluppo intellettuale e sociale.

È possibile candidare la propria idea su Produzioni dal Basso – prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation – entro le ore 12 del prossimo 2 luglio e avere così l’opportunità di accedere al cofinanziamento da parte di BPER Banca: se i progetti riusciranno a raggiungere il goal del 40% del budget previsto grazie alla raccolta fondi, la Banca contribuirà con il restante 60%. Le candidature saranno vagliate da un’apposita commissione di esperti, che li valuterà in base a criteri come l’originalità ma anche l’attinenza ai temi promossi dal bando, la sostenibilità economica, eventuali precedenti esperienze di crowdfunding, la valutazione dell’impatto sociale e la capacità di fare networking con le altre realtà del territorio. 

Per maggiori informazioni e per candidare il proprio progetto:

bper.produzionidalbasso.com

Dal Fondo per la Repubblica Digitale bando da 15 milioni per l’empowerment del non profit

La transizione digitale è un elemento cruciale per accelerare i processi di innovazione e consentire al mondo del non profit di raggiungere i propri obiettivi, migliorare l’efficienza e coinvolgere le comunità.

Proprio per questo, il Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale ha lanciato il bando “Digitale sociale”, che ha l’obiettivo di sostenere progetti rivolti all’empowerment di conoscenze e competenze digitali di dipendenti, collaboratori e volontari degli enti che operano nell’ambito dell’economia sociale.

Con questa iniziativa il Fondo mette a disposizione 15 milioni di euro per la realizzazione di percorsi formativi e l’eventuale implementazione di una soluzione digitale per migliorare i processi interni agli enti o i servizi offerti alla collettività.

Puntare sull’empowerment di coloro che aiutano le persone più fragili vuol dire per noi sostenere tutto il sistema Paese” spiega Giovanni Fosti, presidente del Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale.

Le proposte progettuali possono essere presentate da partenariati di almeno due soggetti. All’interno del partenariato dovranno essere presenti una rete formale o un gruppo di enti privati non profit che presentano un bisogno comune di empowerment delle competenze digitali dei propri dipendenti e/o collaboratori stabili, inclusi i volontari; un soggetto pubblico o privato non profit con comprovata esperienza nella realizzazione di progetti in ambito digitale, che contribuisca a costruire il percorso formativo più adatto alle esigenze manifestate e sia eventualmente in grado di sviluppare una soluzione digitale funzionale alle necessità degli enti.

Ogni progetto può essere sostenuto con un minimo di 500 mila euro e un massimo di 1 milione. Qualora si preveda lo sviluppo di una soluzione digitale è richiesta una quota di cofinanziamento pari ad almeno il 20%. Gli enti for profit possono essere coinvolti come fornitori per l’erogazione della formazione e/o l’implementazione della soluzione digitale per una quota massima del 25% del contributo di progetto.

C’è tempo fino al 19 luglio per partecipare attraverso il portale Re@dy.

Visita il sito del Fondo per la Repubblica digitale per tutti i dettagli relativi alla partecipazione al bando.

Per presentare il bando sono in programma due webinar aperti a tutti che si svolgeranno il 10 maggio alle ore 14.30 e il 14 maggio alle ore 9.30.

Secondo i dati ISTAT pubblicati ad aprile 2024, il settore non profit negli ultimi anni è in crescita: le organizzazioni attive sono oltre 360 mila, con circa 893 mila dipendenti e oltre 4,6 milioni di volontari. “L’investimento nella formazione e nello sviluppo di competenze digitali dei propri dipendenti collaboratori e volontari – commentano dal Fondo per la Repubblica digitale – risulta essere essenziale per consentire al settore di massimizzare il potenziale delle tecnologie digitali nel perseguire missioni e obiettivi sociali”.

Inoltre, una ricerca condotta da Fondazione Italia Sociale, Deloitte Private e TechSoup Italia ha evidenziato come una delle cause della “resistenza all’investimento in innovazione” da parte delle organizzazioni non profit è l’insufficienza di competenze di dipendenti e collaboratori. “Pertanto, un driver su cui puntare per favorire l’adozione di pratiche innovative in ambito non profit consiste nel rafforzare i percorsi di professionalizzazione ed investimento in risorse umane”.

“Vivere il prossimo” bando a supporto delle famiglie di persone con disabilità

VIVERE IL PROSSIMO è il nuovo bando di Fondazione TIM  che ha l’obiettivo di facilitare e incoraggiare tutti gli Enti del terzo settore, i centri di ricerca e le università nella realizzazione di progetti che aiutino le famiglie con persone con disabilità, in particolare minori, nei bisogni di natura sociale, relazionale e occupazionale.

I piani di intervento, dedicati in particolar modo alle famiglie con minori possono riguardare, ad esempio, soluzioni che:

  • promuovano servizi di formazione e tutoraggio per caregivers specializzati;
  • forniscano un supporto per le persone con disabilità, in particolare minori, e le loro famiglie, attraverso servizi di informazione, ascolto e sostegno psicologico;
  • agevolino politiche di sostegno alla conciliazione dei tempi lavorativi e di cura, riducendo lo svantaggio occupazionale dei familiari caregivers;
  • realizzino programmi ricreativi e sociali in particolare nel caso di famiglie con minori disabili;
  • supportino l’inserimento lavorativo e lo sviluppo di competenze;
  • favoriscano l’integrazione di soluzioni anche tecnologicamente avanzate per migliorare la qualità della vita. Queste ultime possono offrire nuove opportunità per migliorare l’autonomia e la qualità della vita, facilitando la gestione quotidiana delle attività domestiche, l’accesso a servizi educativi e lavorativi personalizzati e l’integrazione sociale.

I progetti dovranno necessariamente definire il contesto in cui si opera e il sistema integrato di azioni che saranno messe in opera per attuare le soluzioni (compreso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche e informatiche) e avere una durata di massimo 18 mesi.

Le proposte di progetto, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online, entro le ore 12.00 del 13 maggio 2024 attraverso il sito di Fondazione TIM.