Premio “Artis Suavitas”, 3.000 euro alla migliore Tesi di Laurea

L’Associazione “Artis Suavitas APS“, con l’obiettivo di favorire la valorizzazione e la promozione culturale del territorio, intende stimolare la ricerca, la formazione e la specializzazione in ambito accademico ed attribuire un riconoscimento destinato alle tesi di laurea che abbiano saputo esprimere maggiore accuratezza, competenza e precisione.

“Al Bando – afferma l’avv. Antonio Larizza, Presidente di Artis Suavitas – possono partecipare tutti i Laureati o Laureandi di qualsiasi Facoltà Universitaria della regione Campania che avranno discusso la Tesi e conseguito la Laurea nel periodo dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020. Per la seconda edizione del Premio Artis Suavitas, in programma la prossima estate, l’Associazione ha stabilito che premierà la migliore Tesi di Laurea con un riconoscimento pubblico ed ufficiale e l’assegnazione di un contributo pari ad Euro 3.000,00 lordi da utilizzare per l’iscrizione ad un Master di II Livello presso le Università della regione Campania”.

Le domande di partecipazione, redatte sulla base della scheda scaricabile dal link https://www.artissuavitas.eu/bando-premio-artis-suavitas/ dovranno essere inviate con posta elettronica certificata alla casella PEC della Segreteria organizzativa del Premio Artis Suavitas: smartsrls90@pec.it  e dovranno pervenire entro il 15 maggio 2021.

La Commissione che giudicherà il migliore elaborato sarà composta dal Comitato Scientifico del Premio Artis Suavitas che è formato da:

Nicola Graziano (Presidente):

Magistrato del Tribunale di Napoli, Presidente di Sezione presso la CTP di Caserta nonché giornalista pubblicista e scrittore. È membro del Comitato Scientifico di EURISPES nonché volontario UNICEF. È nella Direzione Scientifica del Rapporto Agromafie sui crimini agroalimentari in Italia nonché componente del Comitato Scientifico dell’Osservatorio ENPAM/EURISPES su Salute, Previdenza e Legalità.

Antonello Paolo Perillo:

Giornalista Professionista, è dal 2013 il Caporedattore Responsabile della Rai Tgr Campania e curatore della rubrica nazionale della Tgr “Mezzogiorno Italia”, in onda il sabato su RaiTre alle 13.25. Già consigliere dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, autore di libri e saggi, componente di diverse giurie giornalistiche, coordinatore del tavolo sulla Sicurezza Urbana per la Conferenza Nazionale sulla Legalità promossa nel 2018 da Direzione Nazionale Antimafia ed Eurispes, ha vinto diversi premi giornalistici.

Don Gianni Citro

Parroco a Marina di Camerota e Lentiscosa nella Diocesi di Teggiano-Policastro, docente di religione nella scuola secondarie superiori a Sapri. Laureato in filosofia a Perugia e in teologia a Napoli. Da sempre appassionato cultore di pittura antica, in particolare barocca. Organizzatore di numerosi eventi d’arte e di musica, con un’attenzione altissima alle nuove generazioni e alle tematiche delle trasformazioni socio-culturali. Dal 2017 presidente della Fondazione Meeting del Mare C. R. E. A. (Cultura Religioni e Arte).

Avviso per la realizzazione e la diffusione di servizi a tutela delle persone LGBT

E’ online il bando dell’UNAR – l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale per la selezione di progetti in grado di dare sostegno e aiuto alle persone LGBT vittime di discriminazione e/o di violenza omotransfobica e al contempo di rispondere alle istanze abitative delle persone LGBT allontanate da casa in ragione del loro orientamento sessuale e/o identità di genere, favorendo, nel contempo, percorsi di inserimento lavorativo.

I progetti devono essere volti a realizzare una delle seguenti attività:

  • la creazione o il potenziamento di Centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere;
  • il potenziamento di Case di accoglienza già presenti sul territorio italiano, per vittime di discriminazione o violenza fondata sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere o che si trovino in condizioni di vulnerabilità legata all’orientamento sessuale e identità di genere in ragione del contesto sociale e familiare di riferimento, indipendentemente dal luogo di residenza.

Ogni progetto dovrà prevedere assistenza legale, sanitaria, psicologica, forme di in/formazione, consulenza e orientamento per l’inserimento socio-lavorativo, con accompagnamento e sostegno a percorsi di formazione specialistici, finalizzati ad avviare percorsi di vita autonoma.

Il bando specifica nel dettaglio i requisiti minimi degli interventi richiesti e le modalità di esecuzione dei servizi, nonché le professionalità richieste per la realizzazione degli stessi.

Possono presentare una proposta progettuale, in forma singola o associata, i seguenti soggetti:

  • gli enti locali, in forma singola o associata, anche con riferimento agli enti territoriali;
  • le associazioni operanti da almeno 3 anni nel settore del sostegno e dell’aiuto delle persone lgbt.

L’ammontare totale delle risorse destinate ai progetti è di 4 milioni di euro.

Il contributo per ciascun progetto potrà essere al massimo pari al 90% del costo totale e dovrà rispettare i seguenti massimali:

  • € 100.000,00 per i progetti presentati nel caso di Centri contro le discriminazioni;
  • € 180.000,00 per i progetti presentati nel caso di Case di Accoglienza.

La domanda di partecipazione corredata dalla documentazione richiesta, dovrà essere inviata all’indirizzo PEC: avvisiebandi.unar@pec.governo.it entro il 10 maggio 2021. 

Per maggiori informazioni e scaricare il bando…clicca qui

Premio per l’innovazione nell’economia sociale 2021

Anche per il 2021 la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e la Fondazione Emanuela Zancan, con il sostegno di Intesa Sanpaolo, propongono il “Premio Angelo Ferro per l’innovazione nell’economia sociale“. Il Premio giunge nel 2021 alla sua quinta edizione, dopo aver visto la partecipazione negli anni passati di numerose realtà del Terzo Settore: dalle 87 candidature del primo anno alle 330 del 2020.

Il Premio dell’importo di 20.000 euro è così ripartito: un premio in denaro di 10.000 euro sarà assegnato all’ente vincitore che abbia dato un contributo significativo allo sviluppo dell’economia sociale, in qualsiasi campo di attività, introducendo servizi o processi innovativi. A ciascuno degli altri quattro finalisti sarà assegnato un premio di 2.500 euro. La scadenza per presentare le domande è il 22 marzo 2021

Per tutte le informazioni è attivo il sito: www.premioangeloferro.it e la mail: premioinnovazione@fondazionezancan.it

 

Lo Sport a servizio della comunità. Un nuovo bando per favorire l’inclusione sociale

C’è tempo fino al prossimo 30 giugno per partecipare al bando Sport di tutti – Quartieri, promosso dalla società Sport e Salute in collaborazione con gli Organismi Sportivi. Si tratta di un modello d’intervento sportivo e sociale, che mira ad abbattere le barriere economiche e declina concretamente il principio del diritto allo sport per tutti, fornendo un servizio alla comunità. L’obiettivo è promuovere, attraverso la pratica sportiva, stili di vita sani tra tutte le fasce della popolazione, al fine di migliorare le condizioni di salute e benessere degli individui.

Il bando mira, infatti, a sostenere l’associazionismo sportivo di base che opera in contesti territoriali difficili, in collaborazione con altri soggetti operanti sul territorio, utilizzando lo sport e i suoi valori educativi come strumento di sviluppo ed inclusione sociale.

Con il bando si intende finanziare progetti prevede la realizzazione di attività di natura sportiva ed educativa, svolte attraverso Presidi situati in quartieri disagiati, e rivolte a tutta la comunità, con particolare attenzione a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, donne e persone over 65.

Il Presidio sportivo/educativo, gestito da associazioni e società sportive dilettantistiche, dovrà garantire la realizzazione, eventualmente anche in partnership con altri soggetti, delle attività di seguito elencate, da realizzarsi nell’arco di un anno:

  • un programma di attività sportiva gratuita per bambini/e ragazzi/e, donne e persone over 65;
  • centri estivi durante il periodo di chiusura delle scuole;
  • doposcuola pomeridiani per i bambini/e e ragazzi/e;
  • incontri con nutrizionisti e testimonial sui corretti stili di vita, sul rispetto delle regole e sui valori positivi dello sport aperti alle famiglie e alla comunità;
  • diffusione e promozione di una campagna sui corretti stili di vita predisposta da Sport e Salute, che fornirà i relativi materiali.

L e risorse totali stanziate ammontano a 1.947.458,00 euro.

Per saperne di più consulta la pagina dedicata al bando.

Per ricordare. 150mila euro a sostegno di progetti che raccontano la pandemia

La pandemia che ha segnato nel profondo tutto il pianeta nel 2020 non può essere e certo non sarà rimossa o dimenticata da nessuno. Gli artisti, che da sempre sono i cantori della storia, certo svilupperanno progetti per raccontare e far ricordare questo periodo.

Fondazione TIM lancia il bando “Per ricordare. Progetti per raccontare e far ricordare la pandemia” allo scopo di sotenere e rendere realizzabili progetti con questa finalità, con una preferenza per quanti lo faranno attraverso linguaggi nuovi e tecnologici, ma non solo.

Un’opera legata alla memoria di un evento eccezionale può raccontarne non tanto e non solo la tragicità, ma forse ancor meglio e di più la capacità di adattamento e di superamento di stati d’animo e situazioni mai conosciute prima (il lockdown, la chiusura di scuole, cinema, musei, teatri, la difficoltà negli spostamenti e tanti altri aspetti). Mostre, video, foto, performance, ma anche progetti editoriali di raccolta di testimonianze.

Dovrà essere considerato l’impiego delle tecnologie più innovative, quali ad esempio: algoritmi di intelligenza artificiale; realtà aumentata; video, video mapping, proiezioni; soluzione web based; computer programs; sistema di gestione di archivio virtuale; piattaforma informatizzata di fruizione virtuale.

Saranno tenute in considerazione, come valore aggiunto al progetto, la replicabilità dello stesso e la capacità di rimettere in attività comparti del mondo dell’arte bloccati dalla pandemia.

Possono presentare una proposta di progetto, in qualità di soggetto responsabile, organizzazioni che non abbiano finalità di lucro, ovvero non esercitino attività d’impresa:

  • Onlus iscritte all’anagrafe unica di cui al d.lgs. 460/97;
  • Organizzazioni di volontariato iscritte ai registri di cui alla L. 266/91;
  • Associazioni di Promozione Sociale iscritte ai registri di cui alla Legge 383/2000;
  • Enti Pubblici;
  • Cooperative Sociali;
  • Università;
  • Accademie;
  • Enti teatrali.

Per presentare proposte progettuali c’è tempo fino al prossimo 23 marzo.

Maggiori informazioni sul bando sono disponibili al seguente link: https://www.fondazionetim.it/bandi/ricordare

PartecipAzione: al via la nuova edizione del bando che favorisce l’empowerment dei rifugiati

INTERSOS e UNHCR lanciano il Bando PartecipAzione 2021, il programma di empowerment e capacity-building per associazioni di rifugiati in Italia, giunto alla sua quarta edizione.

Il Bando è rivolto a tutte le associazioni di rifugiati e le organizzazioni radicate sul territorio che favoriscono la partecipazione attiva delle persone rifugiate alla vita del Paese. I progetti presentati dovranno rispondere ad almeno una delle tre linee strategiche del Programma:

Obiettivo 1 – Proteggere i diritti di richiedenti asilo e beneficiari di protezione internazionale, con particolare attenzione alle persone portatrici di esigenze specifiche (donne, anziani, persone sopravvissute a tortura, violenza sessuale e di genere, vittime di tratta, minori non accompagnati, persone portatrici di disabilità, e altri).

Obiettivo 2 – Creare e promuovere opportunità e attività volte a favorire l’integrazione di beneficiarie e beneficiari di protezione internazionale e di richiedenti asilo, rafforzando la loro partecipazione attiva alla vita sociale, economica e culturale.

Obiettivo 3 – Promuovere la coesione sociale con le comunità di accoglienza attraverso iniziative finalizzate alla solidarietà e alla promozione di misure di contrasto alla discriminazione e alla xenofobia. Un comitato di selezione sarà responsabile di valutare le domande e selezionarne fino ad un massimo di 8.

La scadenza per presentare i progetti è fissata al 21 marzo 2021.

Possono partecipare al bando organizzazioni che lavorano per favorire la partecipazione di persone rifugiate operanti sul territorio nazionale. Verranno valorizzate quelle organizzazioni in cui tra i soci sono presenti beneficiari di protezione internazionale.

Scarica le linee guida del bando…clicca qui

Venerdì 26 febbraio, inoltre, alle ore 17.00 sulla pagina @intersos.org si terrà un evento informativo online di presentazione del Programma.