Fondazione Con il Sud lancia un nuovo bando per la Mobilità Sostenibile

Necessità di spostarsi, distanziamento sociale, rispetto per l’ambiente. Tre parole chiave che disegnano l’attuale quadro della mobilità ai tempi del Coronavirus. L’emergenza in corso e la crisi economica e sociale che ne consegue, ci mettono davanti a nuove, e vecchie, necessità ma soprattutto a opportunità di cambiamento, in un’ottica di “sostenibilità”, sociale, ambientale ed economica.

Va in questa direzione il bando per la mobilità sostenibile al Sud, che si rivolge alle organizzazioni di terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Attraverso questa nuova iniziativa, la Fondazione CON IL SUD mette a disposizione 4,5 milioni di euro per incentivare la diffusione, nelle abitudini e nei comportamenti dei cittadini, di una nuova cultura della mobilità che porti ad adottare scelte alternative alle attuali forme di trasporto privato, favorendo la diffusione di modelli sostenibili a basso impatto ambientale e con ricadute positive sulla qualità di vita anche a livello sociale ed economico.

Le proposte dovranno sperimentare forme di mobilità sociale e di condivisione dei veicoli in aree urbane e peri-urbane o in aree interne, garantendo lo sviluppo di servizi che rispondano alle esigenze di mobilità, integrandosi in maniera coerente ed efficace con le strategie e gli strumenti locali di pianificazione dei trasporti.

Si potranno anche prevedere soluzioni che permettano alle fasce della popolazione più fragili e vulnerabili di accedere ai servizi essenziali; sviluppare strumenti per misurare i benefici ambientali, economici e sociali per il singolo cittadino (es. risparmio economico, riduzione sedentarietà) e per la comunità di riferimento (es. riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico, delle emissioni di gas serra, minor consumo di energia) o tecnologie digitali per migliorare  la fruizione del servizio attivato e garantire l’accesso ad un’offerta che sia capace di integrare i diversi servizi presenti sul territorio di riferimento; promuovere percorsi di educazione e sensibilizzazione sulle tematiche della mobilità sostenibile e del mobility management.

Le partnership di progetto dovranno essere composte da un minimo di tre organizzazioni: almeno due non profit – di cui una con ruolo di responsabile del partenariato – a cui potranno aggiungersi realtà del mondo economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca. Sarà valutato positivamente il coinvolgimento delle amministrazioni pubbliche.

Il bando si svilupperà in due fasi: la prima sarà finalizzata alla selezione delle proposte con maggiore potenziale impatto sul territorio, mentre la successiva, di progettazione esecutiva, avrà l’obiettivo di ridefinire eventuali criticità rilevate nella fase di valutazione.

Il bando scade il 19 maggio 2021 e le proposte dovranno essere presentate online, attraverso la piattaforma Chàiros>>

Scarica il bando…clicca qui

“Sport di tutti”: accessibile la piattaforma per candidare i progetti

Sport di tutti è un modello di intervento a favore di famiglie e associazionismo sportivo che mira ad abbattere le barriere economiche d’accesso allo sport e a favorire l’attività fisica e sportiva, realizzato dalla società Sport e salute in collaborazione con gli Organismi Sportivi.

Fino al 30 giugno 2021, sarà possibile candidare il proprio progetto ad uno dei due avvisi pubblici “Sport di Tutti – Quartieri” e “Sport di Tutti – Inclusione”.

Se sei una ASD o una SSD puoi inviare la tua candidatura su https://area.sportditutti.it/
Come?
• accedi alla piattaforma e scegli l’avviso a cui intendi candidarti;
• compila il modulo per la registrazione online e ricevi via mail le credenziali;
• acconsenti al trattamento dei dati;
• compila il form di candidatura e presentazione del progetto.
Le domande saranno valutate mensilmente, a partire dal 30 aprile 2021, e approvate fino a esaurimento delle risorse a disposizione.
Per informazioni e approfondimenti è possibile partecipare ai due webinar gratuiti che si svolgeranno attraverso la piattaforma Microsoft Teams:
SPORT DI TUTTI – Quartieri
SPORT DI TUTTI – INclusione

Sportello della solidarietà: bando aperto per progetti a sostegno delle fasce deboli

Un bando aperto, senza scadenza,  con l’obiettivo di incentivare la realizzazione di progetti di natura sociale fondati sui valori della solidarietà, della mutualità, dell’inclusione e della promozione sociale di gruppi svantaggiati.

E’ un’iniziativa della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, un ente di Terzo settore nato proprio con lo scopo di valorizzare e sostenere tutte quelle azioni di utilità sociale a sostegno delle fasce deboli. La Fondazione opera in diverse aree di intervento, consolidando relazioni e creando partnership con soggetti e Istituzioni nazionali ed internazionali che perseguono i medesimi scopi. Queste reti sono sostenute attraverso lo Sportello della Solidarietà a cui possono rivolgersi gli enti, senza scopo di lucro, interessati a proporre, ai fini della eventuale concessione di un contributo, progetti ed iniziative nei seguenti ambiti: sanità, ricerca scientifica, assistenza alle categorie sociali deboli, istruzione e formazione, arte e cultura.

La Fondazione ha stabilito di dare priorità alle seguenti aree di intervento:

  • progetti che riguardano le malattie rare (nel campo della ricerca scientifica);
  • progetti riguardanti l’assistenza socio-sanitaria ai malati e il sostegno ai loro familiari;
  • progetti che investono la problematica dell’avvio al lavoro dei giovani;
  • progetti che prevedono l’organizzazione di percorsi formativi per disabili e immigrati finalizzati al loro inserimento lavorativo e organizzati da Enti di comprovata e pluriennale esperienza nel settore;
  • progetti finalizzati alla riscoperta e valorizzazione delle arti e dei mestieri anche attraverso programmi di istruzione e formazione.

I soggetti interessati potranno presentare una sola domanda di contributo l’annoper un importo da un minimo di Euro 50.000,00 ad un massimo di Euro 100.000,00, utilizzando l’apposito Allegato Modulo Bando.
La Fondazione si riserva la facoltà di acquisire ulteriori informazioni e/o di effettuare sopralluoghi sia in fase di istruttoria che in caso di accoglimento della richiesta, nonché di eseguire controlli sul corretto utilizzo dei fondi erogati e di sospendere o revocare l’erogazione in caso vengano riscontrate irregolarità.

Le richieste di contributo dovranno essere inviate mediante raccomandata A/R al seguente recapito:

Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale
“Sportello della Solidarietà”
Via dei Montecatini, 17 00186 Roma (RM)

Per maggiori informazioni e per consultare il testo completo del bando…clicca qui

Premio “Artis Suavitas”, 3.000 euro alla migliore Tesi di Laurea

L’Associazione “Artis Suavitas APS“, con l’obiettivo di favorire la valorizzazione e la promozione culturale del territorio, intende stimolare la ricerca, la formazione e la specializzazione in ambito accademico ed attribuire un riconoscimento destinato alle tesi di laurea che abbiano saputo esprimere maggiore accuratezza, competenza e precisione.

“Al Bando – afferma l’avv. Antonio Larizza, Presidente di Artis Suavitas – possono partecipare tutti i Laureati o Laureandi di qualsiasi Facoltà Universitaria della regione Campania che avranno discusso la Tesi e conseguito la Laurea nel periodo dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020. Per la seconda edizione del Premio Artis Suavitas, in programma la prossima estate, l’Associazione ha stabilito che premierà la migliore Tesi di Laurea con un riconoscimento pubblico ed ufficiale e l’assegnazione di un contributo pari ad Euro 3.000,00 lordi da utilizzare per l’iscrizione ad un Master di II Livello presso le Università della regione Campania”.

Le domande di partecipazione, redatte sulla base della scheda scaricabile dal link https://www.artissuavitas.eu/bando-premio-artis-suavitas/ dovranno essere inviate con posta elettronica certificata alla casella PEC della Segreteria organizzativa del Premio Artis Suavitas: smartsrls90@pec.it  e dovranno pervenire entro il 15 maggio 2021.

La Commissione che giudicherà il migliore elaborato sarà composta dal Comitato Scientifico del Premio Artis Suavitas che è formato da:

Nicola Graziano (Presidente):

Magistrato del Tribunale di Napoli, Presidente di Sezione presso la CTP di Caserta nonché giornalista pubblicista e scrittore. È membro del Comitato Scientifico di EURISPES nonché volontario UNICEF. È nella Direzione Scientifica del Rapporto Agromafie sui crimini agroalimentari in Italia nonché componente del Comitato Scientifico dell’Osservatorio ENPAM/EURISPES su Salute, Previdenza e Legalità.

Antonello Paolo Perillo:

Giornalista Professionista, è dal 2013 il Caporedattore Responsabile della Rai Tgr Campania e curatore della rubrica nazionale della Tgr “Mezzogiorno Italia”, in onda il sabato su RaiTre alle 13.25. Già consigliere dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, autore di libri e saggi, componente di diverse giurie giornalistiche, coordinatore del tavolo sulla Sicurezza Urbana per la Conferenza Nazionale sulla Legalità promossa nel 2018 da Direzione Nazionale Antimafia ed Eurispes, ha vinto diversi premi giornalistici.

Don Gianni Citro

Parroco a Marina di Camerota e Lentiscosa nella Diocesi di Teggiano-Policastro, docente di religione nella scuola secondarie superiori a Sapri. Laureato in filosofia a Perugia e in teologia a Napoli. Da sempre appassionato cultore di pittura antica, in particolare barocca. Organizzatore di numerosi eventi d’arte e di musica, con un’attenzione altissima alle nuove generazioni e alle tematiche delle trasformazioni socio-culturali. Dal 2017 presidente della Fondazione Meeting del Mare C. R. E. A. (Cultura Religioni e Arte).

Avviso per la realizzazione e la diffusione di servizi a tutela delle persone LGBT

E’ online il bando dell’UNAR – l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale per la selezione di progetti in grado di dare sostegno e aiuto alle persone LGBT vittime di discriminazione e/o di violenza omotransfobica e al contempo di rispondere alle istanze abitative delle persone LGBT allontanate da casa in ragione del loro orientamento sessuale e/o identità di genere, favorendo, nel contempo, percorsi di inserimento lavorativo.

I progetti devono essere volti a realizzare una delle seguenti attività:

  • la creazione o il potenziamento di Centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere;
  • il potenziamento di Case di accoglienza già presenti sul territorio italiano, per vittime di discriminazione o violenza fondata sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere o che si trovino in condizioni di vulnerabilità legata all’orientamento sessuale e identità di genere in ragione del contesto sociale e familiare di riferimento, indipendentemente dal luogo di residenza.

Ogni progetto dovrà prevedere assistenza legale, sanitaria, psicologica, forme di in/formazione, consulenza e orientamento per l’inserimento socio-lavorativo, con accompagnamento e sostegno a percorsi di formazione specialistici, finalizzati ad avviare percorsi di vita autonoma.

Il bando specifica nel dettaglio i requisiti minimi degli interventi richiesti e le modalità di esecuzione dei servizi, nonché le professionalità richieste per la realizzazione degli stessi.

Possono presentare una proposta progettuale, in forma singola o associata, i seguenti soggetti:

  • gli enti locali, in forma singola o associata, anche con riferimento agli enti territoriali;
  • le associazioni operanti da almeno 3 anni nel settore del sostegno e dell’aiuto delle persone lgbt.

L’ammontare totale delle risorse destinate ai progetti è di 4 milioni di euro.

Il contributo per ciascun progetto potrà essere al massimo pari al 90% del costo totale e dovrà rispettare i seguenti massimali:

  • € 100.000,00 per i progetti presentati nel caso di Centri contro le discriminazioni;
  • € 180.000,00 per i progetti presentati nel caso di Case di Accoglienza.

La domanda di partecipazione corredata dalla documentazione richiesta, dovrà essere inviata all’indirizzo PEC: avvisiebandi.unar@pec.governo.it entro il 10 maggio 2021. 

Per maggiori informazioni e scaricare il bando…clicca qui

Premio per l’innovazione nell’economia sociale 2021

Anche per il 2021 la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e la Fondazione Emanuela Zancan, con il sostegno di Intesa Sanpaolo, propongono il “Premio Angelo Ferro per l’innovazione nell’economia sociale“. Il Premio giunge nel 2021 alla sua quinta edizione, dopo aver visto la partecipazione negli anni passati di numerose realtà del Terzo Settore: dalle 87 candidature del primo anno alle 330 del 2020.

Il Premio dell’importo di 20.000 euro è così ripartito: un premio in denaro di 10.000 euro sarà assegnato all’ente vincitore che abbia dato un contributo significativo allo sviluppo dell’economia sociale, in qualsiasi campo di attività, introducendo servizi o processi innovativi. A ciascuno degli altri quattro finalisti sarà assegnato un premio di 2.500 euro. La scadenza per presentare le domande è il 22 marzo 2021

Per tutte le informazioni è attivo il sito: www.premioangeloferro.it e la mail: premioinnovazione@fondazionezancan.it