24 Ott, 2022 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
Futura e Onlife sono i primi due bandi pubblicati dal Fondo per la Repubblica Digitale che hanno l’obiettivo di sostenere progetti di formazione validi e innovativi al fine di accrescere le competenze digitali in Italia per le giovani donne (18-50 anni) e dei NEET (Not in Education, Employment or Training) tra i 15 e i 34 anni, quei ragazzi che non hanno un lavoro, né sono inseriti in un percorso di istruzione o di formazione per garantire migliori opportunità e condizioni di inserimento nel mondo del lavoro.
I due bandi mettono a disposizione un totale di 13 milioni di euro per finanziare progetti presentati da soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro e enti del terzo settore, in forma singola o in partnership costituite da massimo tre soggetti. Gli enti for profit possono essere coinvolti come partner sostenitori o come fornitori per l’apporto di know how e competenze in ambito digitale.
Le proposte dovranno porre particolare attenzione allo sviluppo di competenze digitali di base e/o avanzate, al coinvolgimento e accompagnamento del target durante il percorso formativo, al potenziamento delle competenze non cognitive (life skills) e alla creazione di opportunità di inserimento nel mondo del lavoro.
Per informazioni su come partecipare ai bandi e presentare un progetto clicca qui
Le proposte progettuali per i due Bandi devono essere presentate esclusivamente online, corredate di tutta la documentazione richiesta, attraverso la piattaforma Re@dy (portaleready.it) entro le ore 13.00 del 16 dicembre 2022.
Il 26 ottobre alle ore 10.30 fino alle ore 12.00 si svolgerà un webinar dedicato agli operatori nel quale verranno illustrate le modalità di partecipazione ai bandi e all’accesso alla piattaforma Re@dy.
Per saperne di più sul bando Futura clicca qui
Per saperne di più sul bando Onlife clicca qui
12 Ott, 2022 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
Nell’ambito dell’iniziativa “Bando per le comunità energetiche e sociali al Sud”, pubblicato da Fondazione CON IL SUD e finalizzato a favorire processi partecipati di transizione ecologica dal basso attraverso la nascita di comunità energetiche e sociali nelle regioni del Sud Italia, è previsto il coinvolgimento di un ente di ricerca che conduca la valutazione di impatto delle iniziative sostenute.
Compito dell’ente sarà produrre una valutazione dell’efficacia delle comunità energetiche e solidali che verranno sostenute con riferimento alla dimensione ambientale, economica e sociale. Le valutazioni di impatto dovranno:
- valutare i processi di transizione energetica proposti (passaggio da fonti fossili a fonti rinnovabili), anche al fine di individuare buone pratiche (scalabili e sostenibili) per la produzione e condivisione di energia rinnovabile, dal punto di vista tecnico, del funzionamento e della governance delle comunità energetiche costituite;
- valutare i cambiamenti osservati nei beneficiari diretti e le trasformazioni avvenute nei contesti di intervento in termini di riduzione del disagio socio-economico. In particolare, andranno identificate soluzioni in grado di migliorare le condizioni di vita delle famiglie in condizione di povertà energetica restituendo evidenza del loro coinvolgimento attivo nelle scelte energetiche, nella gestione della comunità e nell’adozione di comportamenti sostenibili;
- valutare l’efficacia del modello di comunità energetica previsto dal bando elaborando le indicazioni strategiche e tecniche utili alla sua validazione.
L’ente avrà il compito di definire il disegno di valutazione in relazione sia alle singole iniziative sostenute che agli interventi nel loro insieme, adottando (in accordo con l’ente erogatore) un set di indicatori valido per tutti i progetti selezionati e coerente con le finalità generali del bando, che includa indicatori in grado di misurare i benefici economici, sociali e ambientali generati dai progetti. Il lavoro sarà svolto in stretta collaborazione tecnica ed operativa sia con l’ente erogatore sia con gli enti finanziati.
Gli enti di ricerca, appartenenti a dipartimenti universitari, centri e istituti di ricerca, pubblici o privati, specializzati nelle discipline sociali, ambientali, economiche e statistiche, sono invitati a inviare una manifestazione di interesse entro, e non oltre, le ore 13:00 del 16 novembre 2022.
La manifestazione di interesse dovrà pervenire alla Fondazione entro la data di scadenza indicata, esclusivamente on line, previa registrazione dell’organizzazione sulla piattaforma Chàiros >> www.chairos.it.
Per inoltrare la candidatura, dopo essersi registrati, sarà necessario selezionare la call di riferimento, compilare tutti i formulari richiesti e allegare i seguenti documenti:
- i cv (massimo 3 pagine ciascuno) di massimo 5 componenti del gruppo di ricerca, che sarà dedicato alla valutazione di impatto dei progetti sostenuti con la presente iniziativa;
- solo per gli enti di ricerca privati, il proprio statuto e gli ultimi due bilanci approvati (2020 e 2021).
Nel processo di selezione dell’ente valutatore saranno presi in considerazione:
- l’esperienza nella valutazione di impatto in ambito ambientale e socio-economico, con particolare attenzione alla tematica del bando;
- la qualità della proposta di ‘disegno di valutazione’ degli impatti generati dalle singole iniziative sostenute e dagli interventi nel loro insieme.
Nella prima fase di selezione sarà individuata una lista ristretta di enti idonei che saranno contattati per partecipare alla successiva fase. Nel corso di questa seconda fase di selezione, Fondazione CON IL SUD potrebbe richiedere ulteriori elaborati ed elementi, utili a giungere alla definitiva individuazione dell’ente cui affidare la valutazione d’impatto. L’ente prescelto entrerà a far parte dei partenariati dei progetti che verranno finanziati al termine della fase di progettazione esecutiva.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’ufficio Attività Istituzionali al numero 06-6879721 (interno 1) o scrivere all’indirizzo: iniziative@fondazioneconilsud.it.
Unicamente per problemi tecnici inerenti alla piattaforma Chàiros è possibile scrivere all’indirizzo dedicato: comunicazioni@chairos.it.
DOCUMENTI:
Scarica il fac-simile del formulario>>
05 Ott, 2022 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
Rail Interiors Service S.r.l. è un’azienda di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, leader nella lavorazione dei tessuti.
Per evitare inutili sprechi e contribuire a sostenere l’operatività dei volontari, l’azienda regalerà sfridi di lavorazione dei materiali per supportare le attività delle associazioni impegnate anche nella realizzazione di manufatti artigianali.
Per fare richiesta delle stoffe è necessario compilare l‘apposito form online attraverso l’area riservata del sito csvnapoli.it, entro venerdì 20 ottobre 2022.
A seguito della richiesta, le associazioni saranno contattate per concordare le modalità di ritiro del materiale.
30 Set, 2022 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
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Sono le parole dell’Assessore alle pari opportunità Emanuela Ferrante che ha lanciato l’Avviso di manifestazione di interesse da parte di Enti del Terzo settore a collaborare con il Comune di Napoli nella coprogettazione di n. 5 centri antiviolenza annualità 2022-2023 finalizzato a sviluppare e consolidare forme di collaborazione che, partendo dalle esperienze degli organismi non profit siano in grado di soddisfare i bisogni del territorio in cui essi operano.
L’ Avviso è rivolto ai soggetti del Terzo settore di cui all’articolo 4 del Decreto legislativo n. 117 del 3 luglio 2017 e all’articolo 13 della legge regionale n. 11 del 2017 già costituiti alla data di pubblicazione dello stesso.
È ammesso anche il partenariato, quale forma di collaborazione/compartecipazione di più soggetti: in tal caso, questi devono aggregarsi in associazioni temporanee di imprese (ATI), o in altre forme contrattuali in uso nello Stato italiano; tutti i soggetti aggregati devono rispettare le caratteristiche di soggetto del Terzo settore, come sopra specificato.
Per partecipare c’è tempo fino al 17 ottobre 2022.
Consulta l’avviso e scarica la modulistica…clicca qui
30 Set, 2022 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
Il Ministero della Transizione Ecologica promuove la cultura della sostenibilità con un contributo alla spesa da 30.000 a 50.000 euro. È quanto prevede l’Avviso pubblico per iniziative a supporto dell’attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile – Vettore “Cultura della Sostenibilità”.
L’obiettivo dell’avviso è raccogliere proposte progettuali per la realizzazione di iniziative tese a promuovere l’attuazione della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile.
Ciascuna proposta dovrà contenere interventi ricadenti in almeno due delle seguenti categorie di intervento, e relative spese finanziabili:
a) programmazione e realizzazione di rassegne ed eventi dedicati ai temi dello sviluppo sostenibile;
b) pubblicazioni;
c) piattaforme, osservatori e spazi di interazione multi-attoriale.
Potranno concorrere alla ripartizione della dote di 480.000 euro messa a disposizione dal Mite (esercizio finanziario 2022, residui di stanziamento 2020) enti e organizzazioni no profit, con sede in Italia e costituiti in forma di associazioni, fondazioni, università ed enti di ricerca, che non svolgano attività economica a fini di lucro in via prevalente e le cui attività siano dedicate in via prioritaria ai temi connessi allo sviluppo sostenibile.
I beneficiari devono possedere almeno due dei seguenti requisiti:
1) aver organizzato negli ultimi 3 anni con continuità eventi pubblici di livello almeno nazionale (almeno un evento all’anno) dedicati ai temi dell’Agenda 2030 e della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile;
2) aver realizzato studi, analisi e pubblicazioni in materia di sviluppo sostenibile;
3) aver promosso, nell’ambito delle proprie iniziative, la partecipazione e il confronto multi-attoriale tra istituzioni, società civile, imprese e ricerca.
Le proposte selezionate con la presentazione della manifestazione d’interesse potranno avere durata massima di 12 mesi e dovranno realizzarsi entro e non oltre il 31 ottobre 2023.
Domande da inviare al sito internet del ministero della transizione ecologica entro il 27 ottobre 2022.
Leggi l’avviso e scarica la documentazione…clicca qui
29 Set, 2022 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
Recuperare e valorizzare terreni incolti o abbandonati, o non adeguatamente utilizzati nelle regioni meridionali, per dar vita a produzioni agricole sostenibili dal punto di vista sociale, economico e ambientale, capaci di creare prodotti di qualità, di rivitalizzare le tradizioni legate all’agricoltura e all’allevamento, di promuovere percorsi di inclusione sociale e lavorativa per persone in difficoltà, sviluppando filiere corte in grado di rispondere alle attuali difficoltà di accesso ai prodotti agricoli di prima necessità, garantendo adeguati canali di commercializzazione.
Sono questi gli obiettivi del bando “Terre colte”, giunto alla seconda edizione e promosso dalla Fondazione CON IL SUD che mette a dispone 2 milioni di euro. Il bando è rivolto alle organizzazioni di terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia.
L’agricoltura ha caratterizzato storicamente il Mezzogiorno. Nel 2001, mentre al Nord i lavoratori impegnati in agricoltura rappresentavano il 3,9% del totale, al Sud questo dato era proporzionalmente più del doppio (9,2%). Nel corso degli ultimi decenni, però, molti terreni agricoli sono stati abbandonati o non valorizzati a pieno. Le cause sono molteplici, a partire dal difficile, e pressoché assente, ricambio generazionale della classe agricola. Dai dati presenti sul sito web dell’Ismea, ad oggi nelle sei regioni del Sud sono presenti ben 645 terreni incolti. Un dato che non rappresenta la totalità dei fondi agricoli abbandonati presenti nel meridione, ma che contribuisce a dare la misura del fenomeno.
“I progetti sostenuti con il primo bando hanno rappresentato un percorso molto soddisfacente, che ci ha spinti a insistere in questo ambito” ha commentato Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD. “La valorizzazione dei terreni abbandonati o non utilizzati, che sono davvero tanti nel nostro Sud, è uno degli strumenti da percorrere per creare occasioni di lavoro e di inclusione sociale, per generare economia, per valorizzare le ricchezze che la natura ci mette a disposizione e, soprattutto, per creare opportunità per le comunità e per chi vive situazioni difficili”.
Due le fasi del bando: nel corso della prima, sarà richiesta l’individuazione e presentazione dei risultati attesi e la chiara definizione degli obiettivi e delle attività, mentre nel corso della seconda fase i proponenti saranno invitati a chiarire ed eventualmente ridefinire il progetto.
Per accedere al bando è necessario che i proprietari dei terreni diano in concessione le terre a una o più organizzazioni del partenariato che propone il progetto per una durata minima di 10 anni, di cui i primi 5 a titolo gratuito o simbolicamente oneroso. I terreni potranno essere messi a disposizione anche da proprietari di fondi agricoli incolti o abbandonati che si sono trasferiti in altre regioni d’Italia o all’estero e che decidano in questo modo di metterli a disposizione della comunità locale.
Le partnership di progetto dovranno essere composte da almeno tre organizzazioni, di cui due di Terzo settore compreso l’ente responsabile del partenariato. Potranno inoltre essere coinvolti il mondo economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca.
Le proposte potranno prevedere, oltre alle attività di coltivazione e/o di allevamento, iniziative di tipo commerciale, sociale, turistico-ricettivo, artigianale, ecc., purché strettamente connesse e accessorie a quelle di carattere agricolo. Il contributo per singola proposta è di massimo 400.000 euro.
Le proposte dovranno essere presentate online entro il 14 dicembre, attraverso la piattaforma Chàiros >> www.chairos.it
Scarica il bando…clicca qui