Bando Sport e periferie 2020

Pubblicato il bando “Sport e Periferie 2020”, per la selezione di interventi da finanziare nell’ambito del Fondo Sport e Periferie per l’anno 2020.

La legge 27 dicembre 2017 n. 205 ha attribuito natura strutturale al Fondo “Sport e Periferie” di cui al  DL n. 185 del 2015 convertito il legge con la legge 22 gennaio 2016, n. 9 finalizzato al potenziamento dell’attività sportiva agonistica nazionale in aree svantaggiate e zone periferiche urbane con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economico sociali e incrementare la sicurezza urbana.

L’Ufficio per lo Sport, in attuazione di quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 maggio 2020, deve procedere pertanto alla selezione di interventi da finanziare, volti alle seguenti finalità:

  • realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane;
  • diffusione di attrezzature sportive con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti;
  • completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all’attività agonistica nazionale e internazionale.

Possono presentare domanda di contributo le Regioni, le Province/Città Metropolitane, i Comuni e i seguenti soggetti non aventi fini di lucro: federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, associazioni e società sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, enti religiosi civilmente riconosciuti.

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica raggiungibile all’indirizzo https://bando2020.sporteperiferie.it/, provvedendo, previa registrazione, a compilare tutti i campi previsti, a partire dalle ore 10.00 del giorno 20 luglio 2020 fino alle ore 10.00 del 30 settembre 2020, non sarà possibile presentare la domanda oltre i suddetti termini.

I soggetti proponenti potranno formulare quesiti in merito alla partecipazione al presente bando entro e non oltre le ore 12.00 del 4 settembre 2020. Gli stessi dovranno pervenire esclusivamente per iscritto all’indirizzo pec: progettisport@pec.governo.it.

Le risposte saranno pubblicate in forma anonima sul sito www.sport.governo.it nella sezione dedicata al Bando sport e periferie 2020.

Avviso per la manifestazione di interesse delle associazioni impegnate nella promozione della parità di genere

Sul sito del Dipartimento per le pari opportunità è stato pubblicato l’Avviso relativo alla procedura di manifestazione di interesse finalizzata all’individuazione delle associazioni che sono impegnate nella promozione delle pari opportunità e della parità di genere e nelle attività di contrasto delle discriminazioni fondate sul genere.

La finalità è quella di avviare un processo ampio e partecipato per elaborare un’agenda degli interventi e delle azioni per l’empowerment femminile e di presentare proposte per la promozione delle pari opportunità e la parità di genere.

I soggetti interessatia partecipare alla manifestazione di interesse devono possedere i seguenti requisiti:

  • la tenuta di un elenco degli iscritti, aggiornato al 31dicembre 2019;
  • per le reti, l’elenco delle associazioni che ne fanno parte;
  • lo svolgimento di un’attività prevalente e continuativa nei due anni precedenti nella promozione della parità di genere.

Per formalizzare la propria manifestazione di interesse, i soggetti in possesso dei requisiti dovranno utilizzare l’apposita scheda di adesione, sottoscritta dal Presidente dell’associazione, ed inviarla all’indirizzo politichepariopportunita@pec.governo.it entro e non oltre le ore 12.00 del 22 luglio 2020.

Clicca qui per consultare l’Avviso e scaricare la relativa modulistica

Festival del Cinema dei Diritti Umani, al via il bando della XII edizione

Nel prossimo mese di novembre avrà luogo la Dodicesima Edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli che quest’anno si intitola “DIRITTI IN GINOCCHIO – Pandemia, Sovranismi e Nuove Discriminazioni” e sarà, appunto, dedicata alle conseguenze della pandemia da coronavirus sui diritti umani in ogni angolo del mondo.

Quattro le categorie in cui si articolerà il Festival: Doc, Short, Youth e Ciak Migraction. Novità assoluta di questa edizione, Ciak Migraction è destinata a opere realizzate da giovani autori migranti e a opere che contribuiscano a una narrazione positiva e reale delle migrazioni, delle seconde generazioni e delle condizioni di inclusione nel tessuto sociale dei Paesi europei.

Gli autori di opere audiovisive interessati a partecipare alla competizione per l’assegnazione dei premi nelle 4 sezioni in cui si articola il Festival sono invitati a prendere conoscenza del bando di concorso allegato e a scaricare la clausola liberatoria, da compilare, firmare e inviare all’organizzazione del Festival.

Il bando, che si può visionare a questo link, rimarrà aperto fino al 30 agosto 2020. Potranno partecipare al concorso le opere realizzate dal novembre 2018 che facciano riferimento a tutti i Diritti Umani, conformemente alle indicazioni dell’art. 2 del bando.

Nel bando inoltre ci sono le istruzioni per iscrivere le opere alla piattaforma Film Freeway.

Per info: competition@cinenapolidiritti.it

“Un domani possibile”, nuovo bando di Con i Bambini

Si chiama “Un domani possibile” l’ottavo bando di Con i Bambini, per favorire l’inclusione e l’autonomia dei minori e dei giovani migranti arrivati soli nel nostro Paese. Il bando è realizzato in collaborazione con “Never Alone – Per un domani possibile”, iniziativa nata nell’ambito del programma europeo “EPIM – European Programme for Integration and Migration” e promossa da Fondazione Cariplo, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CON IL SUD, Fondazione CRT, Fondazione CRC, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Fondazione Peppino Vismara, ed è in continuità con i bandi precedenti realizzati nel quadro di tale iniziativa.

Con i Bambini intende sostenere interventi, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che contribuiscano a offrire opportunità educative e di inclusione alle giovani e ai giovani migranti, di età compresa tra i 17 ed i 21 anni, che hanno fatto ingresso in Italia da minorenni e da soli, fornendo loro un percorso di inserimento lavorativo di medio-lungo periodo, soluzioni abitative adeguate e l’integrazione in reti e relazioni sociali solide.

Possono partecipare al bando partenariati composti da almeno 4 enti: un’organizzazione di Terzo settore con ruolo di soggetto responsabile; almeno un altro ente di Terzo settore con esperienza negli ambiti previsti dal bando; almeno un soggetto autorizzato allo svolgimento di attività di intermediazione al lavoro e almeno un partner pubblico il cui ruolo risulti funzionale al raggiungimento degli obiettivi previsti. Inoltre, potranno far parte del partenariato anche altre organizzazioni non profit, istituzioni, enti di formazione e della ricerca, imprese. Le proposte dovranno prevedere interventi in almeno due delle tre aree geografiche previste nel Bando (Nord, Centro, Sud e Isole).

Complessivamente, attraverso il bando “Un domani possibile” sono messi a disposizione 5 milioni di euro.

I progetti devono essere presentati esclusivamente online, tramite la piattaforma Chàiros, entro il 9 ottobre 2020. Le proposte valutate positivamente saranno sottoposte ad un’ulteriore fase di progettazione esecutiva in collaborazione con gli uffici di Con i Bambini, al termine della quale si procederà all’eventuale assegnazione del contributo. Come per i precedenti bandi di Con i Bambini, è prevista la valutazione di impatto dei progetti finanziati attraverso una successiva selezione di un ente terzo, in modo da poter procedere a una valutazione complessiva dell’efficacia delle azioni realizzate.

Per consultare il testo completo del bando clicca qui

Contributi dal Fondo beneficenza di Intesa Sanpaolo

Attraverso il Fondo Beneficenza, Banca Intesa Sanpaolo destina una quota degli utili alla beneficenza e al sostegno di progetti che hanno come riferimento la solidarietà, l’utilità sociale e il valore della persona. Gli interventi sostenuti devono perseguire finalità ambientali e sociali, assistenziali, educative e culturali, di ricerca scientifica, di valorizzazione delle arti e dei mestieri.

Il Fondo intende contribuire a dare risposta ai bisogni sociali, senza sostituirsi all’operato del settore pubblico, ma proponendosi di integrare le iniziative avviate da enti non profit attraverso il supporto a progetti di medie e piccole dimensioni che tentano di dare una risposta a problemi non sufficientemente affrontati con i tradizionali strumenti di welfare. Si intende, pertanto, agire su 4 aree tematiche con focus specifici:

Area Sociale

Povertà educativa e dispersione scolastica: • potenziamento dell’offerta educativa complementare/integrativa; • laboratori di promozione della motivazione e rimotivazione allo studio, di valorizzazione delle competenze e delle inclinazioni, di rafforzamento dell’autostima, di sviluppo della capacità di superare le difficoltà scolastiche e attivare processi di resilienza; • organizzare campi scuola, attività formative, seminari e percorsi culturali extrascolastici; • supporto a centri educativi per i minori a maggior rischio di dispersione, con particolare attenzione per le aree dove il fenomeno è più diffuso; • creazione di spazi di ascolto per aiutare i ragazzi a individuare e affrontare eventuali difficoltà psicologiche e relazionali; • incontri e percorsi di aggiornamento per docenti, volti a rinsaldarne la motivazione e a fare informazione sulle tecniche necessarie per affrontare le problematiche dei singoli alunni e delle classi; • sostegno alla genitorialità, anche creando reti di genitori, con iniziative orientate a sviluppare il dialogo scuola-famiglia e famiglia-bambino/ragazzo; • incontri volti all’informazione sull’offerta scolastica; • promozione di attività educative

Violenza sulle donne e i minori: • supporto ai centri di aiuto e accoglienza (case rifugio e strutture di ospitalità); • supporto agli sportelli antiviolenza; • percorsi di sostegno psicologico e/o legale delle vittime; • percorsi che favoriscano l’autonomia lavorativa (orientamento al lavoro, tirocini formativi, ecc.) e/o abitativa delle vittime; • attività laboratoriali utili allo sviluppo dell’autostima e dell’autoimprenditorialità delle vittime; • progetti di supporto ai minori vittime di violenza assistita (sostegno scolastico, psicologico, ecc.); • progetti di recupero e reinserimento sociale degli autori di violenza; • progetti di formazione per operatori e volontari; • attività di sensibilizzazione nelle scuole; • percorsi di educazione all’affettività; • progetti educativi utili al superamento degli stereotipi; • progetti di informazione circa la tematica della violenza.

Demenza senile: • iniziative collegate al tema della prevenzione: identificazione ed implementazione di strategie non-farmacologiche che, agendo su fattori modificabili (principalmente legati agli stili di vita), consentano di produrre un soddisfacente beneficio clinico e di contrastare e prevenire l’evoluzione della malattia; • programmi di assistenza integrata continuativa: inserimento del paziente in un percorso di cura studiato da un medico clinico o un centro assistenziale specializzato che, in accordo con il paziente, delinei un percorso terapeutico che coinvolga l’assistito anche all’interno di strutture diverse (quali il centro ospedaliero di riferimento, le RSA, i servizi ambulatoriali e di assistenza domiciliare, i centri diurni) in modo da rendere la terapia costante nel tempo e agevolare le attività di supporto offerte dai caregiver; • realizzazione di progetti di inclusione innovativi.

Nell’area sociale, sono sostenuti anche progetti di Formazione per l’occupazione e inserimento lavorativo come mezzo di inclusione sociale, Povertà sanitaria e malattie, disabilità fisica e intellettiva, sport dilettantistico inclusivo (solo erogazioni territoriali).

Area Culturale

Sono sostenuti i progetti che si qualificano per gli aspetti sociali e che sono, quindi, rivolti alle persone con insufficiente disponibilità economica e ai soggetti fragili ed emarginati. • percorsi artistici per bambini e ragazzi in stato di abbandono o provenienti da aree disagiate; • attività teatrali e musicali che coinvolgono carcerati e disabili; • laboratori artistici volti a favorire l’inclusione sociale tramite la compartecipazione di italiani, stranieri, disabili e normodotati; • attività culturali destinate ad anziani soli; • formazione professionale nel campo dell’arte per soggetti fragili; • attività artistiche volte alla sensibilizzazione di target fragili su temi ad alto contenuto sociale (bullismo, legalità, diversità, ecc.).

Area religiosa

Progetti di enti religiosi improntati su una visione solidaristica e di centralità della persona quali iniziative di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale a beneficio di soggetti svantaggiati e ai margini della società: • pagamento di affitto, utenze e spese sanitarie; • distribuzione di pacchi alimentari e altri beni di prima necessità; • mense per i poveri; • ricovero provvisorio di persone senza casa; • ambulatori sociali; • centri di ascolto; • percorsi di attivazione sociale e lavorativa; • progetti per favorire la partecipazione scolastica di soggetti economicamente fragili e a rischio emarginazione.

Area ricerca

Progetti di ricerca (in qualunque settore delle scienze e della tecnologia) che hanno come fine il miglioramento della vita degli individui, risolvendo gravi problematiche o rispondendo a bisogni emergenti. Nell’area sociale e religiosa sono sostenuti anche progetti da realizzarsi in Paesi Terzi (solo liberalità centrali). In particolare: • interventi finalizzati allo sviluppo delle comunità e dei territori in cui il Gruppo Intesa Sanpaolo opera con le proprie controllate estere. • interventi nei Paesi che hanno un Indice di Sviluppo Umano basso o medio, con particolare interesse per le seguenti tematiche: sviluppo economico e formazione professionale; povertà educativa; povertà alimentare; povertà sanitaria; empowerment delle donne e dei giovani. • interventi in Paesi poveri o emergenti colpiti da calamità naturali (terremoto, alluvione, siccità, ecc.).

Le richieste di contributo si distinguono in: • Liberalità territoriali: contributi fino a 5.000,00 Euro; • Liberalità centrali: contributi superiori a 5.000,00 Euro. Per richieste di contributi superiori ai 100.000,00 Euro si devono prevedere il monitoraggio e la valutazione esterna delle attività e dei risultati conseguiti a cura di una delle Istituzioni universitarie individuate dal Fondo.

I progetti possono essere presentati durante tutto l’arco dell’anno ma è consigliabile inviarli entro i primi giorni di settembre.

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Open-F@b 2020 – al via la settima edizione del contest di BNP Paribas Cardif che premia le idee innovative sul tema Next Normal, la nuova normalità post lockdown

Il lockdown ha cambiato le abitudini delle persone e la prospettiva con cui guardano il mondo e interagiscono con l’esterno, ha toccato la sfera sociale ed economica, e tutto quello che poco tempo fa era considerato “normale” si è trasformato, lasciando spazio a un’altra normalità che già fa parte della vita quotidiana presente e futura. E in questo percorso anche il mondo assicurativo ha un ruolo importante, ovvero quello di continuare a offrire protezione e sicurezza alle famiglie ma con un occhio diverso, innovativo, sfruttando il proprio ecosistema fatto anche di realtà come le start-up in grado di portare “freschezza” e capaci di interpretare e cogliere velocemente le nuove esigenze riprogettando il futuro. “Next normal” è, infatti, il tema scelto per la settima edizione di Open-F@b Call4Ideas, il contest internazionale promosso da BNP Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia, in collaborazione con InsuranceUp.it.

L’edizione 2020 di Open-F@b Call4Ideas rivolge l’attenzione alla ricerca di nuove opportunità e soluzioni per far fronte alle esigenze di una società che ha cambiato pelle in molti ambiti ed è sempre più orientata verso una nuova modalità digitale. Secondo un’indagine BVA Doxa i cambiamenti riguardano molte sfere, come il lavoro, con il 29% dei lavoratori in smart working durante il lockdown; la salute, con il 47% degli italiani che sarà più attento alla prevenzione delle malattie, e il 43% all’igienizzazione degli ambienti, degli indumenti e delle cose; i consumi, con il 48% che acquisterà prodotti e servizi di aziende che hanno avuto comportamenti o fatto comunicazioni responsabili durante l’emergenza e il 57% che preferirà acquistare da aziende italiane; i viaggi, con il 31% che vuole organizzare una vacanza in Italia contro l’11% che preferisce l’estero.

Fino al 30 settembre, start-up, scale-up, giovani studenti e imprese innovative, che in questi mesi hanno dovuto rivedere il loro modello di business, avranno la possibilità di proporre idee e soluzioni ad alto impatto sociale e potenziale innovativo in diversi ambiti, tra cui: health, tutto quello che prevede un nuovo approccio alla salute e all’utilizzo della tecnologia in riferimento ai nuovi stili di vita imposti dalla pandemia; digital life, idee per affiancare le persone nell’approccio al mondo digitale e alle nuove tecnologie che ci hanno permesso di scoprire nuovi modi di vivere la quotidianità; welfare, proposte pensate per soddisfare i bisogni delle persone per fare bene a se stessi e agli altri in ambito lavorativo e domestico; home, soluzioni per aumentare sicurezza, comfort e vivibilità dell’ambiente domestico, riscoperto come spazio maggiormente vissuto; mobility, un nuovo approccio alla mobilità con la ricerca di un giusto equilibrio tra sicurezza, efficienza e sostenibilità; security, protezione della privacy e della sicurezza personale nell’era delle nuove modalità di interazione e di connessione alla rete con focus sulla tutela dei beni fisici e digitali; infine, savings un nuovo approccio nell’imparare a gestire denaro e investimenti, anche nei momenti più difficili. L’obiettivo è quello di raccogliere idee e soluzioni che possano contribuire a favorire una ripresa solida e duratura, sbloccare le migliori potenzialità del nostro Paese e creare un nuovo modello di sviluppo in grado di adattarsi alle sfide di questo tempo.

Dopo una prima selezione online da parte di un Comitato costituito da executive del Gruppo BNP Paribas e di BNP Paribas Cardif, da professionisti universitari nell’ambito delle tecnologie digitali e da esperti, le start up selezionate presenteranno le loro proposte in una battle digitale. Saranno poi gli utenti, dopo aver visualizzato gli abstract dei progetti e un breve video di presentazione, a votare online le startup che potranno presentare le proprie idee innovative all’evento finale che si terrà a fine novembre.

I vincitori verranno affiancati dal team R&D di BNP Paribas Cardif nello sviluppo e nella concretizzazione del loro progetto tenendo in considerazione le esigenze del mercato e della Compagnia. Inoltre, tutti i progetti finalisti saranno presentati a C Entrepreneurs Fund, il fondo venture capital di BNP Paribas Cardif che con Cathay Innovation ha l’obiettivo di accelerare l’innovazione della Compagnia attraverso investimenti in start-up early stage, e inclusi nella piattaforma di Open Innovation Scoop del polo International Financial Services del Gruppo BNP Paribas, utilizzata all’interno del Gruppo per condividere, gestire e promuovere la cooperazione con le startup.

Il successo delle sei edizioni precedenti di Open-F@b Call4Ideas – con oltre 350 candidature, la metà provenienti dall’estero, 70 idee innovative selezionate, collaborazioni e progetti realizzati per un investimento di circa un milione di euro in totale – rispecchia l’impegno di BNP Paribas Cardif nel ricercare un’innovazione che metta al centro la persona e che restituisca valore reale all’intera comunità, dai clienti ai dipendenti fino agli altri stakeholder. Un’innovazione fondata sull’inclusione, sulla condivisione, sulla concretezza e sulla contaminazione dei saperi, in grado di rivoluzionare anche il modo di fare assicurazione.

Le proposte di partecipazione dovranno essere inviate entro il 30 settembre 2020 tramite il form di registrazione al link: https://www.call4ideas.insuranceup.it/