Orfani di femminicidio: torna l’iniziativa “A braccia aperte”. Presentazione tecnica il 3 settembre

Sono 10 i milioni di euro del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile messi a disposizione per il sostegno degli orfani di femminicidio grazie al rinnovo del bando “A braccia aperte”. In questo modo Con i Bambini prosegue e amplia l’iniziativa già pubblicata nel corso del 2020 e riconosciuta come modello di intervento di riferimento sul tema anche nel confronto istituzionale, per consolidare ed estendere la rete nazionale di supporto agli orfani di vittime di crimini domestici esistente.

In funzione della qualità dei progetti ricevuti, è messo a disposizione un ammontare complessivo di 10 milioni di euro suddiviso in due linee di intervento complementari: 5 milioni saranno destinati al rifinanziamento dei progetti già avviati e 5 milioni al sostegno di nuove reti. Tutti gli enti di terzo settore, in linea con le caratteristiche richieste, sono invitati a presentare la propria proposta di progetto on line tramite la piattaforma Chàiros entro le ore 13:00 del 2 ottobre 2025.

Il fenomeno dei crimini domestici rappresenta un problema grave e diffuso in Italia, con ripercussioni che si estendono ben oltre le vittime dirette. A vivere le conseguenze dei crimini domestici vi è una categoria di persone particolarmente vulnerabile: i cosiddetti ‘orfani speciali’, bambini e ragazzi che perdono un genitore a seguito di un omicidio commesso dall’altro genitore. Questa situazione, purtroppo, è tutt’altro che marginale e richiede un’attenzione crescente. Le statistiche più recenti e le analisi di enti come l’ISTAT, il Ministero dell’Interno e le associazioni antiviolenza confermano una persistente e allarmante incidenza dei femminicidi e, più in generale, degli omicidi in ambito familiare. In Italia, ogni anno, decine di donne vengono uccise da partner o ex partner, e in una percentuale significativa di questi casi, sono presenti figli minori. Le stime più prudenti indicano che, annualmente, centinaia di bambini si trovano a dover affrontare la perdita contemporanea di entrambi i genitori a causa di un omicidio-suicidio o di un omicidio seguito da arresto. Questo dato rende l’Italia uno dei paesi europei con un numero elevato di ‘orfani speciali’.

A livello europeo, la consapevolezza del fenomeno è in crescita, ma la raccolta omogenea dei dati e la codificazione esatta dei ‘figli orfani di femminicidio’ (o più ampiamente, di crimine domestico) sono ancora in fase di affinamento. La vita dei figli di vittime di un crimine domestico viene fortemente sconvolta, dal momento che non affrontano un lutto ordinario, ma un trauma complesso e stratificato, che comprende: la perdita violenta e contemporanea di entrambi i genitori: uno ucciso, l’altro in carcere o latitante. Questo impedisce un processo di elaborazione del lutto ‘normale’ e li espone a un senso di abbandono e tradimento profondo. Il trauma dell’esposizione: spesso, bambini e ragazzi sono stati testimoni diretti o indiretti delle violenze che hanno preceduto l’omicidio, se non dell’atto stesso, con la conseguente esposizione a un disturbo da stress post-traumatico (PTSD) complesso. Inoltre, la stigmatizzazione sociale: portano il ‘marchio’ di una tragedia familiare che li isola e li rende oggetto di pietismo o, peggio, di giudizio. Le conseguenze subite da questi bambini e ragazzi sono multiple e rintracciabili a vari livelli: giuridico, sociale e psicologico. Grazie al bando “A braccia aperte” centinaia di bambini, ragazzi e le famiglie affidatarie hanno potuto ricevere un sostegno adeguato a un fenomeno che è fortemente in crescita.

Scarica il bando:

A braccia aperte 2025

Mercoledì 3 settembre dalle ore 11 alle ore 13 si terrà il webinar per la presentazione tecnica della nuova edizione del bando. Interverrà Marco Rossi-Doria, presidente di Con i Bambini. La presentazione tecnica sarà a cura di Simona Rotondi, vice coordinatrice bandi e iniziative di Con i Bambini.

Per partecipare al webinar è necessario iscriversi, entro le ore 13:00 del 2 settembre, tramite il form online disponibile al seguente link: https://tinyurl.com/presentazione3settembre

Il link per il collegamento sarà inviato nel pomeriggio del 2 settembre solo a chi si iscriverà tramite il form online di partecipazione. Durante il webinar sarà possibile porre domande attraverso la chat interna.

 

Concorso fotografico UNESCO-UNEVOC Skills in Action!

Se sei un fotografo amatoriale o professionista interessato alle competenze dei giovani, partecipa al concorso fotografico UNESCO-UNEVOC Skills in Action!

Puoi partecipare se:
•hai almeno 18 anni
•sei il proprietario o il titolare dei diritti d’autore delle foto presentate

Le foto devono mettere in evidenza gli aspetti innovativi dell’istruzione e formazione tecnica e professionale (IFTP), catturando momenti interessanti che mostrino come l’IFP stia fornendo ai giovani le competenze per il futuro.

Il tema del concorso di quest’anno è “L’ empowerment dei giovani attraverso l’IA e le competenze digitali” e le candidature devono concentrarsi su uno o più dei seguenti aspetti:
•IA e competenze digitali nell’IFTP
•Equità nella tecnologia
•Soluzioni digitali per un futuro verde
•Competenze digitali per la pace

I vincitori riceveranno i seguenti premi:
1° premio – 750 USD
2° premio – 500 USD
3° premio – 350 USD

I fotografi vincitori e i finalisti riceveranno un certificato e le loro candidature saranno pubblicate sul sito web dell’UNESCO-UNEVOC e su varie piattaforme di social media.

Per partecipare c’è tempo fino al 15 settembre.

Clicca qui per maggiori informazioni

Cinema e Terzo settore: al via la terza edizione del Social Film Production Con il Sud

Torna il “Social Film Production Con il Sud” il bando che fa incontrare il mondo del Cinema – imprese cinematografiche italiane o internazionali – con il Terzo settore – organizzazioni non profit meridionali – per raccontare il Sud Italia attraverso le tematiche sociali. L’iniziativa, giunta alla terza edizione, è promossa da Fondazione Con il Sud e Fondazione Apulia Film Commission che mettono a disposizione complessivamente 500 mila euro per produrre 10 opere filmiche che affrontino il tema del processo virtuoso di sviluppo del capitale sociale nel Sud Italia

L’iniziativa si rivolge a partenariati composti da almeno tre organizzazioni: l’impresa cinematografica proponente dovrà essere affiancata da almeno due enti del Terzo settore meridionale (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia), che avranno un ruolo di valorizzazione e promozione della tematica affrontata, nella fase di ideazione e realizzazione del prodotto audiovisivo e della promozione. Le riprese, così come le attività di promozione sul territorio, potranno essere svolte in una o più delle regioni meridionali in cui interviene la Fondazione Con il Sud (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia).

Le opere potranno essere documentari (della durata compresa tra i 20 e i 52 minuti) o cortometraggi di animazione (della durata minima di 10 minuti). A disposizione 50.000 euro complessivi per progetto.

Le proposte potranno affrontare una o più tematiche sociali tra quelle previste nel bando. Beni comuni e territorio: tutela, cura e valorizzazione del patrimonio ambientale, del paesaggio, della biodiversità, del patrimonio culturale materiale e immateriale; valorizzazione di terreni incolti o abbandonati, di beni confiscati alle mafie, di periferie urbane, di biblioteche di comunità; promozione culturale e turismo responsabile; legalità: educazione alla legalità; contrasto alla criminalità organizzata; percorsi di inclusione socio-lavorativa di persone detenute; diritti: cura e integrazione delle persone con disabilità; cura e integrazione degli anziani; supporto ai caregiver; contrasto allo sfruttamento sessuale e lavorativo e integrazione degli immigrati; contrasto alla violenza e promozione della parità di genere; housing sociale; nuove generazioni: servizi per l’infanzia, contrasto alla dispersione scolastica e alle povertà educative; contrasto al lavoro minorile; accoglienza e interazione dei minori stranieri non accompagnati; promozione dei giovani talenti in ambito economico sociale e della ricerca scientifica; cittadinanza attiva: promozione della cittadinanza attiva, volontariato; promozione della partecipazione attraverso lo sport sociale, l’arte urbana; comunità e spopolamento: contrasto al fenomeno della denatalità e dello spopolamento al Sud, promozione della rigenerazione demografica, sociale e culturale delle comunità; promozione dell’economia sociale nell’ambito dello sviluppo locale del territorio; oltre i luoghi comuni e pensiero femminile: contrasto alla narrazione stereotipata di comunità e persone.

Attraverso le due precedenti edizioni del Social Film Production Con il Sud sono stati prodotti 16 documentari e 4 cortometraggi che, oltre a essere proiettati nelle sale e trasmessi in canali televisivi o piattaforme digitali, essere stati selezionati in numerosi festival nazionali e internazionali ottenendo importanti riconoscimenti, sono ancora al centro di incontri ed eventi partecipativi promossi in contesti istituzionali, sociali, culturali ed educativi legati ai temi affrontati.

I documentari e cortometraggi attualmente sono disponibili su Amazon Prime Video, che ha dedicato un carosello “Un Sud mai visto” all’iniziativa e su Rai Play, contribuendo ad alimentare e qualificare una originale narrazione sul Sud e sul sociale verso l’opinione pubblica.

L’iniziativa è realizzata in modo congiunto e integrato dalla Fondazione Con il Sud e dalla Fondazione Apulia Film Commission, sostenuta pariteticamente dai due enti e in particolare dalla Regione Puglia a valere su risorse del programma regionale per il Welfare culturale e con risorse private dalla Fondazione Con il Sud.

La domanda di partecipazione, completa della documentazione richiesta, dovrà essere trasmessa unicamente a mezzo pec all’indirizzo PEC progetti@pec.apuliafilmcommission.it , entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 03 novembre 2025 (il limite massimo per ogni cartella è di 30 MB).

La documentazione necessaria per partecipare al bando è disponibile al seguente link.

“Get it! – Percorso di Valore”: opportunità per idee e startup a impatto

C’è tempo fino al 30 settembre 2025 per candidarsi al secondo round di selezione di “Get it! – Percorso di Valore”. Il programma, promosso da Fondazione Cariplo e realizzato dalla Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore in partnership con Cariplo Factory, ha l’obiettivo di supportare iniziative imprenditoriali a impatto attraverso l’offerta di percorsi di incubazione/accelerazione, mentorship e investimento.

Dal 2018, Get it! costituisce un modello di intervento consolidato e inclusivo a supporto dell’ecosistema italiano della social innovation e dell’impact investing. Mettendo in campo oltre 5 milioni di euro, fino ad oggi, il programma ha: realizzato 22 “Call for Impact” – lungo le diverse declinazioni del programma; coinvolto oltre 4.000 innovatori, circa 50 mentors e 30 incubatori/acceleratori accreditati; raccolto 1.795 candidature, offrendo 159 percorsi di empowerment su tutto il territorio nazionale; investito complessivamente oltre 1 milione di euro in 20 startup a impatto.

La Call For Impact offrirà ai team di aspiranti imprenditori e innovatori – che dal 1° aprile al 30 settembre 2025 candideranno al programma la propria idea o startup a impatto – la possibilità di:

  • Accedere ai percorsi di incubazione/accelerazione e mentorship del valore compreso tra i 20.000 e 25.000 euro, che saranno offerti a un massimo di 6 team;
  • Ricevere un rimborso forfettario per le spese di partecipazione sostenute dalle startup, pari a 3.500 euro. L’obiettivo è favorire l’accesso ai percorsi di incubazione/accelerazione e mentorship a tutte le iniziative meritevoli che incontrano difficoltà economiche nella partecipazione.
  • Partecipare a un Investor Day annuale che consentirà alle 2 migliori startup selezionate da Get it! di ricevere un investimento di 100.000 euro e 50.000 euro da parte di FSVGDA. Verranno, inoltre, assegnate ulteriori premialità da FSVGDA – come un potenziale investimento Seed – e di Partner Terzi (es. co-investimenti).
  • Gravitare all’interno del network di investitori, business angels e professionisti operanti nell’ambito dell’ecosistema dei partner promotori del programma, beneficiando altresì di una elevata visibilità sui canali di comunicazione della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e Cariplo Factory.

“Get it! continua a essere un programma emblematico e un tassello fondamentale nell’approccio integrato all’innovazione sociale promosso da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, in collaborazione con Cariplo Factory e Fondazione Cariplo. Risponde pienamente alla volontà della nostra Fondazione di fornire un ampio ventaglio di strumenti e servizi a supporto dell’imprenditoria sociale innovativa, bilanciando l’offerta di competenze e capitali sul mercato e intervenendo in tutti gli stadi del ciclo di vita delle imprese. Nello specifico, la call for impact tradizionale ci consente di accompagnare le start-up lungo un percorso di crescita all’interno dell’ecosistema di incubatori, acceleratori, mentor, investitori, aziende e istituzioni.” – ha dichiarato Marco Gerevini, Consigliere di amministrazione della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore.

Qui per candidarsi alla Call di Get it! entro il 30 settembre 2025 

Avviso pubblico per l’istituzione e/o il potenziamento di Sportelli Arcobaleno (CAD) o Rifugi Arcobaleno (CAA)

La Direzione Generale per le Politiche Sociali e Socio-Sanitarie ha pubblicato l’ Avviso per manifestazione di interesse per l’istituzione e/o il potenziamento nonché per il funzionamento di Sportelli Arcobaleno (CAD) o Rifugi Arcobaleno (CAA) sul territorio della Regione Campania.

Il Decreto Dirigenziale n.1249 del 24 luglio 2025 prevede:

  • Istituzione e/o potenziamento, nonché funzionamento Sportelli Arcobaleno (CAD);
  • Istituzione e/o potenziamento, nonché funzionamento Rifugi Arcobaleno (CAA).

 Il presente Avviso dispone di una dotazione finanziaria complessiva pari ad € 600.000,00 di cui € 400.000,00 per gli Sportelli Arcobaleno (CAD) e € 200.000,00 per i Rifugi Arcobaleno (CAA).

In considerazione dell’ammontare delle risorse, i proponenti potranno richiedere un contributo massimo di:

  • € 40.00000 per l’istituzione e/o il potenziamento, nonché il funzionamento di Sportelli Arcobaleno (CAD) per almeno 12 mesi;
  • € 50.000,00 per Istituzione e/o potenziamento, nonché funzionamento di Rifugi Arcobaleno (CAA) per almeno 24 mesi.

Sono ammessi a partecipare gli Ambiti Territoriali della Campania (come definiti dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 320 del 3 luglio 2012 e, da ultimo, con DGR n.670 del 17/12/2019) in partenariato con Enti del Terzo Settore con comprovata esperienza in materia di contrasto alla violenza ed alla discriminazione determinate dall’orientamento sessuale e/o dall’identità di genere.

Capofila del partenariato (nella forma dell’ATS) deve essere il Comune capofila dell’Ambito (o il Consorzio, laddove costituito), che resta unico referente e responsabile del progetto nei confronti dell’Amministrazione regionale.

Gli enti del Terzo settore possono partecipare ad un massimo di due progetti su ciascuna linea di finanziamento.

Ogni ATS può presentare, a pena di esclusione, una sola proposta progettuale per ciascuna linea oggetto del presente Avviso.

Le domande, sottoscritte con firma digitale, devono essere inoltrate esclusivamente tramite posta elettronica certificata al seguente indirizzo: dg.500500@pec.regione.campania.it a partire dalle ore 08:00 del 1° settembre alle ore 23:59 del 20 ottobre 2025.

L’oggetto della PEC deve riportare la dicitura: “Richiesta di contributi per Sportelli o Rifugi Arcobaleno sul territorio della Regione Campania”.

Sport e inclusione, nuovo bando della Fondazione Con il Sud

Pubblicato il bando “Sport e inclusione”, con cui la Fondazione Con il Sud mette a disposizione 3 milioni di euro per sostenere progetti che sappiano coniugare lo sport con percorsi di inclusione e promozione del benessere, formando figure professionali capaci di operare in contesti complessi, ripristinando aree e spazi inutilizzati con attività motorie e fisiche e sostenendo le reti territoriali di associazionismo e volontariato sportivo. L’iniziativa si rivolge alle organizzazioni di terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il 16 settembre alle ore 11:00, ci sarà una presentazione tecnica online del bando. Per partecipare, è necessaria la preiscrizione, lasciando semplicemente la propria mail a cui sarà invito successivamente il link per partecipare. MODULO PER ISCRIVERSI >> https://forms.gle/sqPMqx8AK4s7mDFz5

Solo il 16% dei cittadini meridionali pratica sport in modo continuativo, contro una media nazionale del 25%. Anche tra i giovani il divario è evidente: al Sud oltre il 28% dei ragazzi tra gli 11 e i 17 anni non fa attività fisica, una percentuale che raddoppia rispetto al Nord Italia. La percentuale scende drasticamente tra le persone che hanno un reddito basso e che vivono situazioni di difficoltà, con disabilità o background migratorio. La disuguaglianza di accesso allo sport è, quindi, una delle tante facce dell’esclusione sociale.

E’ in questo contesto che si inserisce il bando della Fondazione, nella convinzione che lo sport incida positivamente sul benessere e sulla coesione sociale, anche nei contesti più difficili, riducendo le diseguaglianze territoriali e promuovendo uno sviluppo sostenibile e partecipato.

Il bando si articola in due distinte fasi: la prima finalizzata alla selezione delle proposte con maggiore potenziale impatto sul territorio di intervento; una successiva seconda fase di progettazione esecutiva, volta ad arricchire e rendere la proposta pienamente coerente con gli obiettivi del bando.

Le proposte dovranno essere inviate esclusivamente on line, entro il 30 ottobre 2025 attraverso il portale Chàiros.

Le partnership progettuali dovranno essere composte da tre o più organizzazioni, almeno due delle quali appartenenti al mondo del Terzo settore. Nei progetti potranno essere coinvolti altri enti del terzo settore, società e organizzazioni sportive, istituzioni (servizi sociali, magistratura di sorveglianza, tribunali, etc.), scuole e associazioni di categoria e altre realtà private del territorio.

Le proposte dovranno essere sviluppate in stretta connessione con il territorio, valorizzando le reti del Terzo settore, il volontariato sportivo e la collaborazione con enti pubblici. Particolare attenzione sarà data alla capacità di attivare meccanismi di responsabilità collettiva e alla generazione di valore sociale, culturale ed economico all’interno di piccole comunità (es. quartiere, rione, borgo, paese).

SCARICA IL BANDO>>