Avviso Pubblico per progetti di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici

Il PNRR prevede un investimento, dedicato ai piccoli borghi storici, per progetti finalizzati alla rigenerazione, valorizzazione e gestione del grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presenti nei piccoli centri italiani, integrando obiettivi di tutela del patrimonio culturale con le esigenze di rivitalizzazione sociale ed economica, di rilancio occupazionale e di contrasto dello spopolamento.

L’Avviso, emanato dal Ministero della Cultura, intende sostenere progetti di rigenerazione culturale, realizzati nei piccoli Comuni caratterizzati da una significativa presenza del patrimonio culturale e ambientale nei quali sia presente un borgo storico o, nel caso di Comuni di piccole e piccolissime dimensioni, che si configurino nel loro complesso come un borgo storico. Ai fini del presente Avviso per borghi storici si intendono quegli insediamenti storici chiaramente identificabili e riconoscibili nelle loro originarie caratteristiche tipo-morfologiche, per la permanenza di una prevalente continuità dei tessuti edilizi storici e per il valore del loro patrimonio storico-culturale e paesaggistico.

Gli interventi ammessi al finanziamento dovranno dare nuova linfa al tessuto socio-economico di questi luoghi attraverso la riqualificazione degli spazi pubblici, la rigenerazione del patrimonio storico-architettonico insieme all’attivazione di iniziative imprenditoriali e commerciali che creino ricadute occupazionali sul territorio.

Destinatari dell’Avviso sono i piccoli comuni singoli o aggregati con popolazione residente fino a 5000 abitanti nei quali sia presente un borgo storico chiaramente identificabile e riconoscibile (o, nel caso di comuni dimensionalmente molto piccoli, si configurino essi stessi come un borgo storico). Le aggregazioni di comuni possono riguardare comuni limitrofi o comuni ricadenti nella medesima regione che condividono medesimi tematismi. Nel caso di aggregazioni di più comuni fino ad un massimo di tre, in ogni comune dovrà essere presente un borgo storico. Nel caso di Comuni in forma aggregata la candidatura deve essere presentata dal Comune che assume il ruolo di proponente e capofila.

Le domande di finanziamento dovranno essere completate, a pena di esclusione, entro le ore 13:59 del giorno 15 marzo 2022, attraverso la piattaforma online.

Spazi aggregativi di prossimità: nuovo bando da 20 milioni

Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ha pubblicato un nuovo bando per la creazione o il potenziamento di “spazi aggregativi di prossimità” per i minori tra i 10 e i 17 anni. L’obiettivo è offrire opportunità formative e socializzanti, anche in un’ottica di prevenzione del disagio giovanile, promuovendo il protagonismo e la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze, lo scambio tra pari e il coinvolgimento della “comunità educante”. Il bando scade il 18 marzo 2022 e mette a disposizione complessivamente 20 milioni di euro.

È sempre più evidente il ruolo della comunità educante per l’efficacia del contrasto della povertà educativa e per la crescita di ragazzi e ragazze – sottolinea Marco Rossi-Doria, presidente di Con i Bambini. Nell’accompagnare oltre 400 cantieri educativi nel Paese, mettendo in rete più di 7 mila organizzazioni tra Terzo settore, scuole e istituzioni, abbiamo imparato ancora una volta che i ragazzi e le ragazze non sono “destinatari” bensì protagonisti primi della riconquista del proprio futuro, in particolare nei contesti difficili. Gli spazi aggregativi di prossimità – prosegue Rossi-Doria – costituiscono i luoghi dove dare parola ad aspirazioni, costruire progetti per organizzare, insieme ai coetanei, la loro realizzazione, imparando facendo, attraverso un dialogo tra pari e con altre generazioni, nutrendo solidarietà e inclinazioni».

Le proposte dovranno essere presentate da partenariati composti da un minimo di 3 organizzazioni, di cui almeno 2 di Terzo settore e il Comune in cui verrà realizzato il progetto. Potranno, inoltre, far parte del partenariato il mondo delle istituzioni e dei sistemi regionali di istruzione e formazione. Ogni organizzazione potrà presentare una sola proposta, in qualità di soggetto responsabile, o prendere parte ad una sola proposta in qualità di partner. Fanno eccezione unicamente le amministrazioni locali e territoriali (comuni, regioni, ASL, ecc.), le università e i centri di ricerca che possono partecipare, in qualità di partner, a più proposte.

Saranno valutate positivamente le proposte innovative e flessibili, volte ad arricchire e qualificare l’offerta educativa e culturale dei territori di intervento, garantendo reali possibilità di accesso a servizi di qualità ed eque opportunità di sviluppo delle life skills. Inoltre, si sottolinea, l’assoluta necessità della presenza, fin dalla fase di presentazione della proposta, di un immobile idoneo da valorizzare, attorno al quale il progetto dovrà ruotare e svilupparsi.

Come nei precedenti bandi, anche in questo caso i progetti che saranno selezionati da Con i Bambini prevedono l’introduzione della valutazione di impatto, ovvero una valutazione complessiva dell’efficacia delle azioni realizzate.

Le proposte dovranno essere presentate esclusivamente on-line, tramite la piattaforma Chàiros.

Scarica il bando…clicca qui

 

Le comunità solidali 2021: webinar di approfondimento

“Progettare per Le Comunità Solidali” è il titolo del webinar di approfondimento relativo all’avviso pubblico del CSV Napoli in scadenza il prossimo 31 gennaio.

Tutte le ODV, che hanno intenzione di candidare una propria idea, possono partecipare all’incontro online di approfondimento che si terrà martedì 18 gennaio p.v. alle ore 16.00 e interagire con i consulenti del CSV Napoli per dirimere eventuali dubbi su progettazione descrittiva, requisiti di partecipazione e aspetti di ammissibilità delle spese per la corretta formulazione del piano dei costi.

Per partecipare al webinar è necessario compilare l’apposito form attraverso l’area riservata del sito csvnapoli.it.

A seguito della richiesta di iscrizione verrà comunicato il link per accedere all’incontro online.

 

Lavoratori autonomi occasionali: obbligo di comunicazione preventiva all’Ispettorato del lavoro

Dal 21 dicembre 2021, a seguito delle modifiche introdotte in sede di conversione al Decreto Legge 146/2021 (dalla Legge 215/2021), è vigente una nuova disposizione che prevede l’obbligo di comunicazione preventiva all’Ispettorato Territoriale del Lavoro in caso di avvio di un rapporto con lavoratori autonomi occasionali al fine di consentire alle istituzioni una attività di monitoraggio e di contrastare forme elusive nell’utilizzo di tale tipologia di contratto.

L’omessa o ritardata comunicazione a ITL comporta una sanzione amministrativa da € 500,00 a € 2.500,00, per ciascun rapporto occasionale e non è applicabile la procedura della diffida (che prevederebbe la possibilità di chiudere il verbale dell’Ispettore pagando una sanzione in misura ridotta); dovrebbe però applicarsi l’art. 16 della legge 689/1981 che consente la riduzione della sanzione all’importo più conveniente tra il doppio del minimo e un terzo del massimo.

La legge prevede inoltre l’applicazione di un provvedimento di sospensione dell’attività da adottare nel caso in cui vi sia un impiego di personale in misura pari o superiore al 10% dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro, al momento dell’accesso ispettivo, senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro (ai fini del conteggio risultano compresi i lavoratori autonomi occasionali in assenza delle nuove condizioni introdotte dal Legislatore).

Per tutto il periodo di sospensione è fatto divieto all’impresa di contrattare con la pubblica amministrazione e con le stazioni appaltanti, come definite dal codice dei contratti pubblici, di cui al D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50. A tal fine il provvedimento di sospensione è comunicato all’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) e al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, per gli aspetti di rispettiva competenza al fine dell’adozione da parte del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili del provvedimento interdittivo. Il datore di lavoro è tenuto a corrispondere la retribuzione e a versare i relativi contributi ai lavoratori interessati dall’effetto del provvedimento di sospensione.

Il nuovo obbligo di comunicazione preventiva decorre dal 21/12/2021 e riguarda i rapporti di lavoro sorti successivamente a tale data; per le modalità di trasmissione dei dati ogni sede dell’Istituto Nazionale del Lavoro dovrebbe aver predisposto apposito indirizzo di posta elettronica, reperibile ad esempio sul sito internet della sede o telefonando direttamente al centralino.

La trasmissione della comunicazione potrà essere effettuata direttamente dal committente ovvero dai soggetti abilitati ex art.1 della Legge n.12/1979 (ad esempio il consulente del lavoro…).

Si ritiene valida la comunicazione effettuata fino ad un minuto prima dell’inizio della prestazione lavorativa (in presenza della comunicazione non potrà eventualmente scattare il provvedimento di sospensione dell’attività lavorativa anche se, in presenza di rapporti fasulli, vi potrà sempre essere un disconoscimento del rapporto con applicazione delle relative sanzioni).

Scarica la nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con cui si forniscono le prime indicazioni utili al corretto adempimento del suddetto obbligo.

 

Consapevoli del cambiamento. La riforma del Terzo settore e la sfida di una comunicazione efficace

Tutti gli enti del Terzo settore sono chiamati ad adeguarsi ai nuovi scenari disegnati dalla riforma del Terzo settore che, con l’avvio del registro unico nazionale lo scorso novembre, ha fatto un importante passo in avanti nella sua attuazione. Per fare la differenza, sono necessari riferimenti normativi chiari e applicabili, un forte coordinamento tra le istituzioni nazionali e i livelli locali, ma anche tanta cultura diffusa e maggiore consapevolezza dei processi di cambiamento da parte delle organizzazioni.

CSVnet, l’associazione nazionale dei centri di servizio per il volontariato e Forum nazionale del Terzo settore, insieme alla Direzione Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, fanno il punto sull’importanza di una comunicazione efficace e puntuale per favorire l’attuazione della nuova normativa. L’incontro “Consapevoli del cambiamento. La riforma del Terzo settore e la sfida di una comunicazione efficace” in programma mercoledì 19 gennaio dalle ore 11 alle 12, sarà trasmesso in diretta streaming sui canali youtube e facebook di Cantiere terzo settore.

Per l’occasione, inoltre, saranno presentati i dati del progetto di comunicazione Cantiere terzo settore, frutto della collaborazione tra i due enti maggiormente rappresentativi del mondo dei centri di servizio per il volontariato e del Terzo settore riconosciuti a livello istituzionale dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Entrambi, infatti, fanno parte del Consiglio Nazionale del Terzo settore, istituito con funzioni consultive, di nomina e di vigilanza, monitoraggio e controllo sull’applicazione della normativa sul Terzo settore.

Il portale www.cantiereterzosettore.it nasce dalla volontà di rendere la normativa accessibile a tutti: agli operatori ed ai professionisti, ai cittadini così come ai funzionari della pubblica amministrazione. Il progetto è la “voce” dell’ufficio giuridico-legislativo sul Terzo settore, frutto della collaborazione tra CSVnet e Forum Nazionale del Terzo Settore con l’obiettivo di sviluppare e promuovere cultura e ricerca sulla riforma, sul diritto del Terzo settore e il suo impatto, sia teorico che pratico.

PROGRAMMA

Saluti istituzionali
Chiara Tommasini – presidente CSVnet
Vanessa Pallucchi – Portavoce Forum nazionale Terzo settore

Intervento di Alessandro Lombardi – Direttore Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali

L’importanza di una interpretazione condivisa della riforma del Terzo settore
Massimo Novarino
 – Coordinatore dell’Ufficio giuridico-legislativo del Terzo settore

Come rispondere a un crescente bisogno di informazione: i numeri di Cantiere terzo settore
Lara Esposito
 – Coordinamento editoriale Cantiere terzo settore

Modera il giornalista Giulio Sensi

Convegno nazionale “BOND BUILDING FOR TEENS”

Si terrà giovedì 27 gennaio a partire dalle ore 9.30 il Convegno nazionale online “Bond Building For Teens. Urgenze e buone prassi di affiancamento familiare degli adolescenti accolti nei servizi residenziali”, promosso dalla Federazione Progetto Famiglia, d’intesa con il Dipartimento per le Politiche Familiari della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Interverranno:
Marco Giordano, presidente nazionale Federazione Progetto Famiglia
Tiziana Zannini, direttore generale Ufficio “Politiche per la Famiglia” del Dipartimento Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Gemma Tuccillo, capo Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità del Ministero della Giustizia (messaggio) *
Adriana Ciampa, dirigente Divisione “Politiche per l’Infanzia e l’Adolescenza” del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Gianmario Gazzi, presidente CNOAS – Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti sociali
Marco Rossi Doria, presidente Con i Bambini (videomessaggio)
Cristina Maggia, presidente AIMMF – Ass. Italiana dei Magistrati per i Minorenni e per la famiglia
Chiara Labanti e Manuela Merlatti, referenti CNSA – Coord. Nazionale Servizio Affidi
Federico Zullo, presidente nazionale Ass. Agevolando
Liviana Marelli, referente nazionale area minori del CNCA – Coord. Nazionale Comunità Accoglienza
Giovanni Tagliaferri, segretario nazionale del CNCM – Coord. Nazionale Comunità per Minori

*in attesa di conferma

Per partecipare al Convegno:
– con riconoscimento crediti: piattaforma Zoom, previa iscrizione (entro il 25 gennaio 2022) tramite il link www.progettofamigliaformazione.it/convegno-bb4t.
– senza riconoscimento crediti: sui canali social del Centro Studi Progetto Famiglia (www.progettofamigliaformazione.it)

Segreteria Convegno: tutor.formazione@progettofamiglia.org – 380.749.35.97

Scarica la locandina con il programma del Convegno: https://bit.ly/3nmXW6L

Info sul progetto sperimentale “Bond Building for Teens”: https://www.progettofamigliaformazione.it/bond-building-for-teens