Corsi provinciali per Operatori Antincendio Boschivo (AIB), al via le iscrizioni

La Regione Campania apre le iscrizioni ai Corsi provinciali per Operatori Antincendio Boschivo (AIB) Volontari (codice AIB-VOL 01-2023) appartenenti ad Organizzazioni iscritte nell’elenco territoriale regionale – Squadre AIB (Sottosezione L), organizzati dalla Scuola Regionale di Protezione Civile “Ernesto Calcara”.

Il Corso si svolgerà nel periodo dal 24 febbraio al 12 marzo 2023 (si stima in questa fase in unica edizione), sia in modalità FAD SINCRONA che a scala provinciale in presenza, secondo il format già positivamente sviluppato nelle edizioni dello scorso anno.

Le Organizzazioni in indirizzo, che intendono candidare propri volontari, sono invitate a formalizzare la richiesta attraverso la nuova procedura telematica disponibile sul Catalogo dei servizi digitali della Regione Campania, raggiungibile al link https://servizi-digitali.regione.campania.it, accessibile tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

La procedura prevede, in sintesi,
– la profilazione e la pre-candidatura dei volontari, a cura del Legale Rappresentante dell’Organizzazione;
– la candidatura dei singoli volontari.

La “Guida per la candidatura ai corsi di protezione civile on line”, illustra nel dettaglio la procedura di iscrizione telematica.

Le candidature si intendono perfezionate al completamento della procedura da parte del singolo volontario e in tal modo saranno acquisite dal sistema in ordine cronologico.
La piattaforma sarà accessibile dalle ore 9:00 del 19 gennaio alle ore 23:59 del 30 gennaio 2023.

Le candidature sono ammesse esclusivamente tramite il servizio digitale e non saranno tenute in considerazione candidature pervenute in altre forme.
Si rammenta che la frequenza minima obbligatoria per l’ammissione alla valutazione finale è pari al 90% delle ore di lezione teoriche ad al 100% di quelle pratiche.

Scarica il programma del corso.

Torna il premio giornalistico “Angelo Maria Palmieri”

Torna il premio giornalistico “Angelo Maria Palmieri”, promosso da FIABA Onlus e la Biblioteca e Associazione Culturale “Angelo Maria Palmieri”, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo. Il premio giornalistico è intitolato ad Angelo Maria Palmieri, giornalista a lungo alla guida dell’Ufficio Stampa di FIABA Onlus, scomparso a soli 30 anni nel 2011.

Il premio è ispirato ai valori che hanno contraddistinto la vita del giovane giornalista: la correttezza e l’obiettività nell’informazione e l’impegno sociale. Saranno infatti premiati i primi tre migliori articoli o servizi radio radio-televisivi che abbiano affrontato tematiche importanti per la diffusione dei valori etici della professione come la tutela dei diritti umani, il superamento di tutte le barriere, le pari opportunità, il femminicidio, il bullismo e cyberbullismo, l’integrazione sociale, le nuove povertà, la convivenza civile.

La partecipazione è gratuita. Il concorso è riservato ai giornalisti professionisti, pubblicisti, praticanti, e agli studenti iscritti alle scuole e master di giornalismo riconosciuti dall’Ordine nazionale dei giornalisti. Gli articoli e/o i servizi radiotelevisivi devono essere stati pubblicati o trasmessi tra il 1° marzo 2022 e il 30 marzo 2023. Infine, gli elaborati devono essere inviati entro il 3 aprile 2023 per e-mail a ufficiostampa@fiaba.org.

La giuria assegnerà i seguenti premi:

  • 1° classificato € 1.200,00 (mille e duecento euro)
  • 2° classificato € 800,00 (ottocento euro)
  • 3° classificato € 600,00 (seicento euro)

Inoltre, la Giuria potrà assegnare ulteriori riconoscimenti, non in denaro, agli elaborati meritevoli di menzione speciale. La cerimonia ufficiale di premiazione si terrà a maggio 2023 ad Avezzano. I vincitori dei premi hanno l’obbligo di presenziare alla cerimonia di premiazione.

Per maggiori informazioni o chiarimenti:

06 43400800

ufficiostampa@fiaba.org

Rendicontazione 5 per mille: online una nuova piattaforma e la modulistica aggiornata

Pubblicata, sul portale del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali la nuova piattaforma dedicata alla rendicontazione del 5 per mille per gli enti che hanno ricevuto un contributo pari o superiore a 20.000 euro. Questo è lo strumento per adempiere agli obblighi di compilazione, trasmissione e comunicazione di avvenuta pubblicazione del rendiconto a partire dall’anno finanziario 2021.

Il decreto direttoriale n. 396 del 13 dicembre 2022 (ai sensi dell’art. 16 comma 1 del dpcm 23 luglio 2020) che aggiorna le precedente modulistica e le relative Linee guida (decreto direttoriale n. 488 del 22 settembre 2021).

A disposizione degli enti in questione, quindi, una piattaforma informatica dedicata attraverso la quale dovranno adempiere agli obblighi di compilazionetrasmissione e comunicazione di avvenuta pubblicazione del rendiconto, a partire dall’anno finanziario 2021. Per poter accedere all’applicativo, l’utente dovrà preventivamente registrare l’ente come indicato nel manuale in allegato.

In caso di eventuali problemi riscontrati in fase di registrazione è possibile aprire una richiesta di assistenza tramite l’Urp online (accedendo all’indirizzo https://urponline.lavoro.gov.it/s/crea-case, valorizzando la categoria “Servizi digitali con SPID” e selezionando come sottocategoria una tra le voci “Informazioni procedurali” o “Quesiti tecnici”).

In particolare, dovranno necessariamente utilizzare il modello, trasposto – nella sua nuova versione – nella piattaforma digitale, disponibile sul portale servizi.lavoro.gov.it. Per accedere, sarà necessario autenticarsi tramite credenziali SPID o CIE. Una volta effettuata l’autenticazione bisognerà procedere con la fase di registrazione del profilo ente (nonché con l’eventuale gestione delle deleghe) secondo le indicazioni contenute nel manuale utente disponibile nella pagina del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali dedicata alla “Rendicontazione del contributo”.

Per ciò che concerne la materiale compilazione del modulo di rendiconto tramite piattaforma, si segnala che per le somme erogate sotto la soglia dei 500.000 euro, si è attualmente in attesa del “rendiconto dei pagamenti” da parte dell’Agenzia delle entrate, documento attestante il buon fine dei pagamenti nonché l’effettiva data di accredito dei contributi. Una volta acquisito il menzionato documento ed aggiornata la piattaforma con le date di accredito, sarà possibile per gli enti procedere alla compilazione del modello di rendiconto tramite piattaforma.

Ecco i link alle linee guida aggiornate, un format esemplificativo sulla lista dei giustificativi di spesa e il manuale utente relativo all’utilizzo della piattaforma informatica:

Valore Paese Italia: il bando dell’Agenzia del Demanio per il recupero e riuso dei beni per una valorizzazione economica, sociale, culturale

L’Agenzia del Demanio ha pubblicato l’ultima tranche 2022 dei bandi pubblici per affidare in concessione/locazione di valorizzazione immobili del patrimonio dello Stato non più utilizzati, scelti per essere avviati a nuovi usi economici connessi ad attività sociali, culturali, di tutela ambientale, turismo lento e mobilità dolce. 

L’Agenzia del Demanio affida in concessione/locazione di valorizzazione – ex art. 3-bis D.L. n. 351/2001, convertito, con modificazioni, in L. n. 410/2001 e concessione/locazione in uso gratuito – ex art. 11 comma 3 D.L. n. 83/2014, convertito, con modificazioni, in L. n. 106/2014 – immobili del patrimonio non strumentale di proprietà dello Stato, scelti per essere avviati a nuovi usi economici connessi ad attività sociali, culturali, di tutela ambientale, turismo lento e mobilità dolce, assicurandone la fruizione pubblica e il ritorno per il territorio.

Attraverso il bando, l’Agenzia affiderà i beni a soggetti in grado di farsi carico del loro recupero, riuso e buona gestione, sottraendoli al degrado e aprendoli al pubblico.

Gli immobili sono distribuiti su scala nazionale e rappresentano un ventaglio variegato di tipologie del patrimonio immobiliare pubblico di valore storico e identitario, e sono strettamente legati ai contesti paesaggistici e urbani, al tessuto socio culturale e alle comunità locali di riferimento.

Chi intende partecipare ha tempo fino alle ore 12.00 del 15 Maggio 2023 per presentare l’offerta.

Per consultare il bando e l’elenco dei beni in concessione/locazione clicca qui

SOSTIENI REDATTORE SOCIALE

In questi ultimi mesi Redattore sociale, l’agenzia stampa quotidiana sui temi del disagio e dell’impegno sociale e storico media partner di CSVnet, ha vissuto gravi difficoltà economiche che hanno messo a dura prova il suo stesso futuro.
Nonostante le difficoltà di natura economica che attraversa, Redattore Sociale non si ferma e non chiude (leggi qui il comunicato integrale).

Si tratta davvero di una buona notizia, non solo per il mondo dell’informazione ma per tutto il terzo settore, che ha rischiato di perdere uno spazio importante e autorevole di narrazione, confronto e approfondimento.

Perché il progetto possa consolidarsi è però necessario contare su maggiori risorse: ti chiediamo di sostenere concretamente la testata acquistando un abbonamento o concordando con loro un servizio editoriale di tuo interesse o un partenariato per un progetto.

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CO-PROGETTA: vademecum e materiali utili per facilitare l’amministrazione condivisa

Si chiama “Co-Progetta – Un’amministrazione condivisa il progetto avviato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e ANCI, con la collaborazione delle sue Fondazioni Cittalia e Ifel, nell’ambito  del Pon Inclusione 2014-2020 (Azioni di sistema a sostegno dell’obiettivo specifico 9.7 “Rafforzamento dell’economia sociale”) finanziato con risorse del Fondo Sociale Europeo.

Si tratta di una vera e propria cassetta degli attrezzi per enti del Terzo settore e funzionari della pa sul tema dell’amministrazione condivisa. 

Sul sito è infatti possibile trovare le registrazioni video e i materiali dell’intero percorso formativo “Le forme e gli strumenti di partenariato pubblico-privato nella Riforma del Terzo settore” che si è svolto in due cicli, il primo dall’1 dicembre 2021 al 24 maggio 2022 e il secondo dal 27 giugno all’8 novembre 2022.

Tra i materiali a disposizione, anche un vademecum su L’Affidamento dei servizi sociali nel dialogo fra Codice dei Contratti Pubblici e Codice del Terzo Settore pensatoper gli operatori della pubblica amministrazione e privati, in particolare del cosiddetto privato sociale e altri materiali sono in preparazione.

Il progetto, della durata di 15 mesi è indirizzato prioritariamente alle amministrazioni comunali, alle amministrazioni regionali e ad una significativa rappresentanza degli Enti di Terzo Settore. 

Attraverso le attività del progetto si intende perseguire l’obiettivo generale del consolidamento su tutto il territorio nazionale della conoscenza degli strumenti collaborativi previsti nel codice del Terzo settore, creando in tal modo una cultura dell’amministrazione condivisa, che possa permeare, nel rispetto dei diversi ruoli assegnati dall’ordinamento, l’azione amministrativa degli enti locali e l’attività degli enti del Terzo settore.

Nello specifico il progetto persegue l’obiettivo di rafforzare le competenze delle amministrazioni pubbliche locali funzionalmente alla programmazione e realizzazione di interventi e servizi ricadenti nei settori delle attività di interesse generale in partenariato con gli enti del Terzo settore; nonché lo scambio e la replicabilità delle buone prassi inerenti a modelli di gestione in partenariato di progetti di inclusione e di innovazione sociale.