Torna il premio giornalistico “Angelo Maria Palmieri”

Torna il premio giornalistico “Angelo Maria Palmieri”, promosso da FIABA Onlus e la Biblioteca e Associazione Culturale “Angelo Maria Palmieri”, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo. Il premio giornalistico è intitolato ad Angelo Maria Palmieri, giornalista a lungo alla guida dell’Ufficio Stampa di FIABA Onlus, scomparso a soli 30 anni nel 2011.

Il premio è ispirato ai valori che hanno contraddistinto la vita del giovane giornalista: la correttezza e l’obiettività nell’informazione e l’impegno sociale. Saranno infatti premiati i primi tre migliori articoli o servizi radio radio-televisivi che abbiano affrontato tematiche importanti per la diffusione dei valori etici della professione come la tutela dei diritti umani, il superamento di tutte le barriere, le pari opportunità, il femminicidio, il bullismo e cyberbullismo, l’integrazione sociale, le nuove povertà, la convivenza civile.

La partecipazione è gratuita. Il concorso è riservato ai giornalisti professionisti, pubblicisti, praticanti, e agli studenti iscritti alle scuole e master di giornalismo riconosciuti dall’Ordine nazionale dei giornalisti. Gli articoli e/o i servizi radiotelevisivi devono essere stati pubblicati o trasmessi tra il 1° marzo 2022 e il 30 marzo 2023. Infine, gli elaborati devono essere inviati entro il 3 aprile 2023 per e-mail a ufficiostampa@fiaba.org.

La giuria assegnerà i seguenti premi:

  • 1° classificato € 1.200,00 (mille e duecento euro)
  • 2° classificato € 800,00 (ottocento euro)
  • 3° classificato € 600,00 (seicento euro)

Inoltre, la Giuria potrà assegnare ulteriori riconoscimenti, non in denaro, agli elaborati meritevoli di menzione speciale. La cerimonia ufficiale di premiazione si terrà a maggio 2023 ad Avezzano. I vincitori dei premi hanno l’obbligo di presenziare alla cerimonia di premiazione.

Per maggiori informazioni o chiarimenti:

06 43400800

ufficiostampa@fiaba.org

Rendicontazione 5 per mille: online una nuova piattaforma e la modulistica aggiornata

Pubblicata, sul portale del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali la nuova piattaforma dedicata alla rendicontazione del 5 per mille per gli enti che hanno ricevuto un contributo pari o superiore a 20.000 euro. Questo è lo strumento per adempiere agli obblighi di compilazione, trasmissione e comunicazione di avvenuta pubblicazione del rendiconto a partire dall’anno finanziario 2021.

Il decreto direttoriale n. 396 del 13 dicembre 2022 (ai sensi dell’art. 16 comma 1 del dpcm 23 luglio 2020) che aggiorna le precedente modulistica e le relative Linee guida (decreto direttoriale n. 488 del 22 settembre 2021).

A disposizione degli enti in questione, quindi, una piattaforma informatica dedicata attraverso la quale dovranno adempiere agli obblighi di compilazionetrasmissione e comunicazione di avvenuta pubblicazione del rendiconto, a partire dall’anno finanziario 2021. Per poter accedere all’applicativo, l’utente dovrà preventivamente registrare l’ente come indicato nel manuale in allegato.

In caso di eventuali problemi riscontrati in fase di registrazione è possibile aprire una richiesta di assistenza tramite l’Urp online (accedendo all’indirizzo https://urponline.lavoro.gov.it/s/crea-case, valorizzando la categoria “Servizi digitali con SPID” e selezionando come sottocategoria una tra le voci “Informazioni procedurali” o “Quesiti tecnici”).

In particolare, dovranno necessariamente utilizzare il modello, trasposto – nella sua nuova versione – nella piattaforma digitale, disponibile sul portale servizi.lavoro.gov.it. Per accedere, sarà necessario autenticarsi tramite credenziali SPID o CIE. Una volta effettuata l’autenticazione bisognerà procedere con la fase di registrazione del profilo ente (nonché con l’eventuale gestione delle deleghe) secondo le indicazioni contenute nel manuale utente disponibile nella pagina del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali dedicata alla “Rendicontazione del contributo”.

Per ciò che concerne la materiale compilazione del modulo di rendiconto tramite piattaforma, si segnala che per le somme erogate sotto la soglia dei 500.000 euro, si è attualmente in attesa del “rendiconto dei pagamenti” da parte dell’Agenzia delle entrate, documento attestante il buon fine dei pagamenti nonché l’effettiva data di accredito dei contributi. Una volta acquisito il menzionato documento ed aggiornata la piattaforma con le date di accredito, sarà possibile per gli enti procedere alla compilazione del modello di rendiconto tramite piattaforma.

Ecco i link alle linee guida aggiornate, un format esemplificativo sulla lista dei giustificativi di spesa e il manuale utente relativo all’utilizzo della piattaforma informatica:

Valore Paese Italia: il bando dell’Agenzia del Demanio per il recupero e riuso dei beni per una valorizzazione economica, sociale, culturale

L’Agenzia del Demanio ha pubblicato l’ultima tranche 2022 dei bandi pubblici per affidare in concessione/locazione di valorizzazione immobili del patrimonio dello Stato non più utilizzati, scelti per essere avviati a nuovi usi economici connessi ad attività sociali, culturali, di tutela ambientale, turismo lento e mobilità dolce. 

L’Agenzia del Demanio affida in concessione/locazione di valorizzazione – ex art. 3-bis D.L. n. 351/2001, convertito, con modificazioni, in L. n. 410/2001 e concessione/locazione in uso gratuito – ex art. 11 comma 3 D.L. n. 83/2014, convertito, con modificazioni, in L. n. 106/2014 – immobili del patrimonio non strumentale di proprietà dello Stato, scelti per essere avviati a nuovi usi economici connessi ad attività sociali, culturali, di tutela ambientale, turismo lento e mobilità dolce, assicurandone la fruizione pubblica e il ritorno per il territorio.

Attraverso il bando, l’Agenzia affiderà i beni a soggetti in grado di farsi carico del loro recupero, riuso e buona gestione, sottraendoli al degrado e aprendoli al pubblico.

Gli immobili sono distribuiti su scala nazionale e rappresentano un ventaglio variegato di tipologie del patrimonio immobiliare pubblico di valore storico e identitario, e sono strettamente legati ai contesti paesaggistici e urbani, al tessuto socio culturale e alle comunità locali di riferimento.

Chi intende partecipare ha tempo fino alle ore 12.00 del 15 Maggio 2023 per presentare l’offerta.

Per consultare il bando e l’elenco dei beni in concessione/locazione clicca qui

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In questi ultimi mesi Redattore sociale, l’agenzia stampa quotidiana sui temi del disagio e dell’impegno sociale e storico media partner di CSVnet, ha vissuto gravi difficoltà economiche che hanno messo a dura prova il suo stesso futuro.
Nonostante le difficoltà di natura economica che attraversa, Redattore Sociale non si ferma e non chiude (leggi qui il comunicato integrale).

Si tratta davvero di una buona notizia, non solo per il mondo dell’informazione ma per tutto il terzo settore, che ha rischiato di perdere uno spazio importante e autorevole di narrazione, confronto e approfondimento.

Perché il progetto possa consolidarsi è però necessario contare su maggiori risorse: ti chiediamo di sostenere concretamente la testata acquistando un abbonamento o concordando con loro un servizio editoriale di tuo interesse o un partenariato per un progetto.

Se sei un privato rimani nella sezione  PRIVATI , scegli la tipologia di abbonamento che fa per te e attivalo direttamente online in piena autonomia. Puoi scegliere fra diverse soluzioni e avrai subito un accesso per la consultazione delle notizie e, se previsto, tutto l’archivio con i contenuti pubblicati a partire dal 2001. Se preferisci effettuare un bonifico bancario puoi versare l’importo sul conto IT42U0615069661CC0221003899 intestato a Redattore Sociale srl e inviare una mail ad abbonamenti@redattoresociale.it.

Se fai parte di un ente o un’organizzazione ti verrà fornito un preventivo per un abbonamento dedicato oppure puoi concordare con loro la realizzazione di uno o più servizi editoriali: scrittura di articoli, approfondimenti e reportage; pubblicazioni on line e cartacee; newsletter tematiche; pubblicazione di una sezione speciale con homepage dedicata sul nostro sito, attività di formazione, organizzazione eventi, promozione e ufficio stampa. Per entrare in contatto con loro compila il form nella sezione  ENTI  e sarai ricontattato al più presto per definire i dettagli della tua richiesta.

CO-PROGETTA: vademecum e materiali utili per facilitare l’amministrazione condivisa

Si chiama “Co-Progetta – Un’amministrazione condivisa il progetto avviato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e ANCI, con la collaborazione delle sue Fondazioni Cittalia e Ifel, nell’ambito  del Pon Inclusione 2014-2020 (Azioni di sistema a sostegno dell’obiettivo specifico 9.7 “Rafforzamento dell’economia sociale”) finanziato con risorse del Fondo Sociale Europeo.

Si tratta di una vera e propria cassetta degli attrezzi per enti del Terzo settore e funzionari della pa sul tema dell’amministrazione condivisa. 

Sul sito è infatti possibile trovare le registrazioni video e i materiali dell’intero percorso formativo “Le forme e gli strumenti di partenariato pubblico-privato nella Riforma del Terzo settore” che si è svolto in due cicli, il primo dall’1 dicembre 2021 al 24 maggio 2022 e il secondo dal 27 giugno all’8 novembre 2022.

Tra i materiali a disposizione, anche un vademecum su L’Affidamento dei servizi sociali nel dialogo fra Codice dei Contratti Pubblici e Codice del Terzo Settore pensatoper gli operatori della pubblica amministrazione e privati, in particolare del cosiddetto privato sociale e altri materiali sono in preparazione.

Il progetto, della durata di 15 mesi è indirizzato prioritariamente alle amministrazioni comunali, alle amministrazioni regionali e ad una significativa rappresentanza degli Enti di Terzo Settore. 

Attraverso le attività del progetto si intende perseguire l’obiettivo generale del consolidamento su tutto il territorio nazionale della conoscenza degli strumenti collaborativi previsti nel codice del Terzo settore, creando in tal modo una cultura dell’amministrazione condivisa, che possa permeare, nel rispetto dei diversi ruoli assegnati dall’ordinamento, l’azione amministrativa degli enti locali e l’attività degli enti del Terzo settore.

Nello specifico il progetto persegue l’obiettivo di rafforzare le competenze delle amministrazioni pubbliche locali funzionalmente alla programmazione e realizzazione di interventi e servizi ricadenti nei settori delle attività di interesse generale in partenariato con gli enti del Terzo settore; nonché lo scambio e la replicabilità delle buone prassi inerenti a modelli di gestione in partenariato di progetti di inclusione e di innovazione sociale.

CSV Napoli apre un nuovo sportello territoriale a Vico Equense. Giovedì 19 gennaio l’inaugurazione

Anche Vico Equense ospiterà uno sportello territoriale di CSV Napoli, un’altra articolazione operativa del Centro volta a sostenere e promuovere le attività di volontariato su tutto il territorio costiero.

Lo sportello sarà inaugurato Giovedì 19 gennaio, alle 16.00, presso la Sala delle Colonne del Comune di Vico Equense in Corso Filangieri, 120 – Complesso SS Trinità e Paradiso.

Interverranno il sindaco Giuseppe Aiello, l’assessore al turismo e alla cultura Ciro Maffucci, il presidente di CSV Napoli Nicola Caprio, il direttore di CSV Napoli Giovanna De Rosa.

Lo sportello sarà operativo nei locali del Comune tutti i giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Tra i suoi compiti, quello di avvicinare l’erogazione dei servizi di CSV Napoli alla vita quotidiana dei cittadini, dei volontari e degli Ets, di rispondere ai bisogni e alle principali istanze del territorio, di promuovere nelle comunità locali il volontariato e la partecipazione.

L’incontro di inaugurazione sarà anche occasione per presentare “Crowdnet” e “Verifico”, due strumenti innovativi utili a favorire i processi di digitalizzazione e capacitazione degli Enti di Terzo settore e a sostenere percorsi di collaborazione e condivisione tra tutti gli attori coinvolti nello sviluppo delle nostre comunità.

Crowdnet è, infatti, la piattaforma digitale collaborativa ideata da CSV Napoli per promuovere la responsabilità sociale e sostenere, attraverso il crowdfunding, la realizzazione di progetti e iniziative di interesse generale. Si tratta di un progetto innovativo pensato per favorire la collaborazione tra profit e non profit e per contribuire alla costruzione di un modello condiviso di sviluppo che sia inclusivo, partecipato e sostenibile. Verifico, invece, è il software di accompagnamento per la gestione completa degli ETS, una soluzione sviluppata dalla rete italiana dei Centri di Servizio per il Volontariato e costruito a partire dal Codice del Terzo Settore per offrire una gestione globale ma intuitiva e semplificata.

«Anche lo sportello di Vico Equense, come quelli già operativi ad Afragola, Camposano e Sant’Antonio Abate, contribuirà a promuovere la cultura della solidarietà e della responsabilità sociale condivisa. L’intesa con questa amministrazione comunale va a sostegno di quel processo di dialogo, relazione e collaborazione con le Istituzioni che da anni CSV Napoli è impegnato a costruire e con cui si vuole rispondere in maniera sempre più compiuta alle attese dei volontari e dei cittadini» dichiara Nicola Caprio, presidente di CSV Napoli.

«L’attivazione di uno sportello territoriale di CSV Napoli risponde perfettamente alla volontà e ai programmi della nostra amministrazione di sostenere la crescita sociale del territorio. L’azione sinergica tra le istituzioni e la sfera del privato sociale passa attraverso lo sviluppo di un volontariato autonomo e indipendente che, con il contributo di CSV Napoli, vogliamo promuovere e valorizzare, per favorire sempre di più le esperienze di impegno e di cittadinanza attiva» spiega il Sindaco di Vico Equense, Giuseppe Aiello.

Per partecipare è necessaria l’iscrizione attraverso l’apposito form online nell’area riservata del sito csvnapoli.it

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