Start Cup Campania 2020, il premio per incubatori d’impresa campani

Aperte le iscrizioni per partecipare a Start Cup Campania, il concorso promosso dalle Università Campane Federico II, Luigi Vanvitelli, Parthenope, Suor Orsola Benincasa, Sannio, Salerno e L’Orientale, che ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo economico del nostro territorio attraverso il sostegno alla nascita di imprese innovative.

Il Concorso si rivolge a soggetti che propongano idee riguardanti I’applicazione di nuove tecnologie in un campo di attività economica e che aspirino a costituire un’impresa. E’ aperto a gruppi composti da almeno 3 persone fisiche, italiane e/o straniere, in cui almeno il Capogruppo rientri in una delle seguenti categorie:   1. Docenti e/o ricercatori di una delle Università promotrici dell’iniziativa;   2. Dottorandi e/o titolari di assegni di ricerca di una delle Università promotrici;   3. Diplomati, laureati e/o dottori di ricerca che abbiano conseguito il titolo presso una delle Università promotrici dell’iniziativa nell’ultimo quinquennio;   4. Studenti iscritti regolarmente al momento della pubblicazione del bando di partecipazione presso una delle Università promotrici;   5. Personale tecnico amministrativo di una delle Università promotrici

La partecipazione al Concorso è gratuita, è necessario elaborare un’idea imprenditoriale innovativa basata sulla ricerca scientifica, in qualsiasi campo e indipendentemente dal suo stadio di sviluppo, purché frutto del lavoro originale del gruppo o di un singolo componente del gruppo.  

L’idea imprenditoriale deve essere diretta allo sviluppo di una nuova impresa che abbia l’obiettivo di sfruttare economicamente i risultati delle ricerche scientifiche e tecnologiche svolte nelle università. Il contenuto innovativo può essere riferito: – alla realizzazione di un nuovo prodotto o servizio; – al miglioramento significativo di un bene materiale o di un servizio, di un processo di produzione, di un metodo di commercializzazione; – alla realizzazione di un nuovo modello di organizzazione o di gestione delle attività d’impresa.  

In palio premi per le cinque migliori idee oltre a riconoscimenti speciali per la migliore idea sviluppata nel mondo delle Scienze umane e sociali, per il miglior progetto sviluppato da studenti, per le pari opportunità e l’imprenditoria femminile e per la migliore idea nata dalla contaminazione tra ambiti disciplinari diversi. 

Per partecipare c’è tempo fino al 12 luglio 2020.

La domanda di partecipazione al concorso deve essere redatta compilando l’apposito modulo disponibile sul sito www.startcupcampania.unina.it

Per consultare il testo integrale del bando…clicca qui

Avviso pubblico per la formazione di un elenco di persone e/o associazioni a cui affidare le attività di supporto alla funzione di amministratore di sostegno e/o tutore

Esistono differenti livelli di fragilità sociale ed economica di cui prendersi cura ed è per questo che il Comune di Napoli ha deciso di ampliare la rete di persone che possano dare un sostegno al prossimo: parliamo delle figure dell’Amministratore di Sostegno e del Tutore, necessarie per chi non riesce a provvedere a se stesso e non ha una adeguata situazione di sostegno familiare.

Il Servizio Programmazione Sociale in esecuzione della Deliberazione di G.C. n. 148 del 14.05.2020 e in conformità alle Linee di Indirizzo da essa approvate, intende avviare un’azione di reclutamento e supervisione di persone e/o associazioni disponibili a fornire attività di supporto alla funzione di Amministratore di sostegno e/o Tutore pubblico. Le persone e/o associazioni individuate dovranno fornire attività di supporto – assumendo la delega operativa – per la tutela legale di un minore di età, privo di genitori o i cui genitori siano decaduti dalla potestà genitoriale o di persone adulte soggette ad interdizione legale, giudiziale oppure per l’amministrazione di sostegno, sulla base del decreto emesso dal Giudice Tutelare e su delega dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli. Tale iniziativa ha l’obiettivo di creare un Elenco di persone e/o associazioni in possesso delle necessarie competenze tecniche finalizzate allo svolgimento di tale attività.

Sul sito del Comune di Napoli  è possibile consultare l’Avviso Pubblico che scade il prossimo 12 giugno, tenuto presente che l’incarico è gratuito e non prevede alcuna retribuzione se non un equo indennizzo.

 

Iscrizioni aperte per la Summer School sul cinema e i diritti umani

Il Global Campus of Human Rights, in collaborazione con Picture People, organizza la 15° edizione della Summer School in Cinema, Human Rights and Advocacy, un corso che, a causa dell’emergenza COVID-19, si terrà in formato ridotto dal 31 agosto al 6 settembre 2020 al Lido di Venezia, tenendo conto di eventuali misure adottate dalla 77ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Vengono messe a disposizione borse di studio a copertura totale della quota di partecipazione.

La Summer School offre un entusiasmante programma di conferenze, proiezioni di film, discussioni, gruppi di lavoro e un seminario di storytelling che combina competenze sui diritti umani, studi sui media e strategie di promozione dei video. Quando possibile, registi, membri della giuria e critici saranno invitati a parlare del loro lavoro insieme ai partecipanti. I partecipanti verranno dotati di un accredito Cinema con il quale potranno accedere ad una selezione di proiezioni.

La Summer School si rivolge a professionisti dei diritti umani, media, ONG, Enti di Terzo settore e chiunque usi o sia interessato ad utilizzare i media audiovisivi come strumento per promuovere il cambiamento sociale.

La scuola seleziona un massimo di 30 partecipanti. Le borse di studio sono rivolte, in particolare, a studenti, esperti e/o professionisti il ​​cui campo di competenza e ricerca si concentra sui diritti dei bambini nonché futuri leader del settore.

Tutti i corsi si terranno in inglese. I partecipanti al corso riceveranno un certificato di partecipazione.

Per iscriversi c’è tempo fino al prossimo 30 giugno 2020.

Per saperne di più…clicca qui

Educhiamo alla creatività. Evento online gratuito per tutti i genitori d’Italia

Per un bambino la libertà non è un concetto filosofico ma qualcosa di tangibile: è poter giocare con altri bambini, toccare, assaggiare le cose, tenersi per mano, scoprire cose nuove e nutrire le proprie curiosità con la certezza della presenza degli affetti più cari: compagni di scuola, genitori, nonni, cugini, maestri. Tutto questo non c’è più, ormai da più di due mesi. Non c’è più la Libertà alla quale sono abituati.

Nasce da questi presupposti l’idea dell’evento online “Educhiamo alla creatività” promosso da Calisea Art Animation che si terrà i prossimi 21 e 22 maggio 2020 a partire dalle ore 10.00.

Esperti e creativi di fama nazionale (artisti, registi, scrittori, fotografi, psicologi, creativi) hanno deciso di condividere con i genitori consigli pratici per educare alla creatività tutti i bambini d’Italia chiusi in casa già da due mesi e per restituirgli la cosa più importante di cui sono stati privati: la libertà.

Attraverso la creatività è possibile far raggiungere ai tuoi figli traguardi importanti, valorizzando la produzione originale dei bambini, incoraggiandoli ad approfondire le proprie idee e regalando loro una nuova Libertà in una situazione come questa del tutto inedita e inaspettata.

Iscriviti gratis e partecipa alle dirette online…clicca qui

Decreto Rilancio, i principali provvedimenti per il terzo settore

Ci sono anche alcune misure interamente dedicate al terzo settore nel Decreto Rilancio presentato lo scorso 13 maggio in conferenza stampa dal premier Giuseppe Conte e da parte della squadra di governo. Si tratta di 256 articoli che vanno a coprire moltissimi ambiti di intervento e che coinvolgono il mondo non profit in modo diretto e indiretto.

Tra le menzioni esplicite, ecco alcuni dei provvedimenti che dovrebbero essere approvati. il testo è ancora solo una bozza e non è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Contributi per la sicurezza e il potenziamento dei presidi sanitari (art. 80). Si estendono anche agli enti del terzo settore le misure di sostegno per l’acquisto di dispositivi di sicurezza, finora previste solo per le imprese.

Credito di imposta sugli affitti (art. 31). È stato disposto per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo, affitto e cessione del credito allargato non solo per tutte le aziende ma anche per gli “enti non commerciali compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti”, ma solo per la parte di canone destinato allo svolgimento delle attività istituzionali. Il credito è concesso in misura del 60% della quota mensile sia per canone di locazione, leasing o concessione di immobili ad uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all’esercizio abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo.

Misure temporanee di liquidità (art. 106). Si estendono agli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, che svolgono attività di interesse generale non in regime di impresa. La garanzia è concessa da SACE S.p.a. (articolo 1, comma 1, del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23).

Incremento del Fondo Terzo Settore (art. 107). Si incrementa di 100 milioni di euro per l’anno 2020 il fondo previsto dall’art. 72 del Codice del terzo settore per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore.

Credito di imposta per spese di sanificazione degli ambienti di lavoro (art. 130-ter). Anche gli enti del terzo settore potranno accedere al credito previsto per il periodo d’imposta 2020 nella misura del 50% delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro sostenute e documentate fino ad un massimo di 20.000 euro per ciascun beneficiario, nel limite complessivo massimo di 50 milioni di euro per l’anno 2020 (art. 64 comma 1 del decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18).

Accelerazione del riparto del 5 per mille per l’esercizio finanziario 2019 (art. 167). Si anticipano al 2020 le procedure di erogazione relativa all’anno scorso. Questo servirà a dare maggiore liquidità agli enti del terzo settore. Saranno pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Entrate gli elenchi degli enti ammessi e di quelli esclusi al beneficio entro il 31 luglio 2020 e l’erogazione del contributo dovrà avvenire entro il successivo 31 ottobre.

Sostegno al terzo settore nelle Regioni del Mezzogiorno (art. 236). Stanziati 120 milioni per l’anno 2020, di cui 20 milioni riservati ad interventi per il contrasto alla povertà educativa per sostenere enti del terzo settore di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Le risorse sono del Fondo per lo sviluppo e la coesione (art. 1, comma 6 della legge del 27 dicembre 2013, n. 147). Come si legge nella bozza, il fondo sarà gestito dall’Agenzia per la Coesione sociale e le risorse saranno concesse in forma di sovvenzione diretta per il finanziamento dei costi ammissibili e a seguito di selezione pubblica nel rispetto dei principi di trasparenza e parità di trattamento. Il contributo può essere cumulato con il sostegno proveniente da altre fonti per gli stessi costi ammissibili. Sarà la stessa Agenzia a definire le finalità degli interventi da finanziare, le categorie di enti a cui sono rivolti, i requisiti di accesso al contributo, nonché i costi ammissibili e le percentuali di copertura tramite il contributo.

Terzo Settore ed emergenza COVID-19, al via il questionario per indagare gli effetti dell’epidemia

Quali sono gli effetti dell’epidemia COVID-19 sul Terzo settore? A cercare una risposta per questa domanda è  l’Università di Napoli “Federico II” che in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata” ha avviato una ricerca per monitorare la situazione degli ETS alla luce dell’emergenza sanitaria e sociale che ha colpito il nostro Paese.

Si tratta di un breve questionario dove viene chiesto se l’ente ha dovuto ridurre o bloccare le attività, il numero di dipendenti o volontari sospesi, le ricadute sulle entrate, eventuali riprogrammazioni di attività e/o nuove iniziative avviate per contrastare gli effetti della epidemia sulla popolazione, etc. etc.

I dati raccolti permetteranno di approfondire il punto di vista di queste organizzazioni, in modo da contribuire agli studi sull’impatto dell’epidemia e alla costruzione di nuovi strumenti e indicazioni per i policy maker.

Il questionario è disponibile al seguente link:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeOfwQcHfqHwUtyXzGnOh_cPGh1aOxC-mEBJBHps6FmjCW7NQ/viewform