1 Giugno: chiusi al pubblico gli uffici del CSV Napoli
Informiamo i nostri utenti che il giorno lunedì 1 giugno 2020, gli uffici del CSV Napoli resteranno chiusi al pubblico.
Informiamo i nostri utenti che il giorno lunedì 1 giugno 2020, gli uffici del CSV Napoli resteranno chiusi al pubblico.
Si terrà il prossimo 13 giugno, l’edizione straordinaria di Visionary Days “QUALE FUTURO”, una maratona digitale di centinaia di giovani provenienti da tutta Italia che cercheranno insieme soluzioni e proposte per le politiche giovanili post-covid. L’iniziativa è promossa dal Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport con la consulenza scientifica di IPSOS e la collaborazione di Agenzia Nazionale Giovani.
La maratona si svilupperà in otto ore con quattro sessioni di lavoro introdotte da interventi di speaker di calibro nazionale e internazionale che porteranno a sessioni di dibattito e produzione di idee tra i giovani per l’occasione divisi in stanze virtuali più piccole, da dieci partecipanti ognuna. All’interno di queste stanze, stimolati dai talk introduttivi e moderati da membri del team Visionary, i ragazzi e le ragazze metteranno a confronto ipotesi e suggerimenti per il loro futuro.
Il risultato del loro lavoro, nel suo insieme, verrà raccolto ed elaborato in tempo reale e sarà la base fondante di un più articolato piano strategico del Ministro per le Politiche giovanili e lo sport.
La partecipazione è gratuita previa registrazione sul sito.
Ministero della Salute e Istat, con la collaborazione della Croce Rossa Italiana, a partire da lunedì 25 maggio, hanno avviato un’indagine di sieroprevalenza dell’infezione da virus SarsCoV2 per capire quante persone nel nostro Paese abbiano sviluppato gli anticorpi al nuovo Coronavirus, anche in assenza di sintomi.
Il test verrà eseguito su un campione di 150mila persone residenti in duemila Comuni, distribuite per sesso, attività e sei classi di età. Gli esiti dell’indagine, diffusi in forma anonima e aggregata, potranno essere utilizzati anche per altri studi scientifici e per l’analisi comparata con altri Paesi europei. Per ottenere risultati affidabili e utili è fondamentale che le persone selezionate per il campione aderiscano. Partecipare non è obbligatorio, ma conoscere la situazione epidemiologica nel nostro Paese serve a ognuno di noi.
Le persone selezionate saranno contattate al telefono dai centri regionali della Croce Rossa Italiana per fissare, in uno dei laboratori selezionati, un appuntamento per il prelievo del sangue. Il prelievo potrà essere eseguito anche a domicilio se il soggetto è fragile o vulnerabile. Al momento del contatto verrà anche chiesto di rispondere a uno specifico questionario predisposto da Istat, in accordo con il Comitato tecnico scientifico. La Regione comunicherà l’esito dell’esame a ciascun partecipante residente nel territorio. In caso di diagnosi positiva, l’interessato verrà messo in temporaneo isolamento domiciliare e contattato dal proprio Servizio sanitario regionale o Asl per fare un tampone naso-faringeo che verifichi l’eventuale stato di contagiosità. La riservatezza dei partecipanti sarà mantenuta per tutta la durata dell’indagine. A tutti i soggetti che partecipano, sarà assegnato un numero d’identificazione anonimo per l’acquisizione dell’esito del test. Il legame di questo numero d’identificazione con i singoli individui sarà gestito dal gruppo di lavoro dell’indagine e sarà divulgato solo agli enti autorizzati.
Su tutte le reti Rai, è in onda uno spot dedicato all’indagine e una pagina sul sito salute.gov.it è consultabile tutte le informazioni relative.
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’attesissimo “decreto aprile”, divenuto maggio, diventato rilancio (Dl 34/2020). Al suo interno molteplici interventi di sostegno a famiglie, imprese ma anche enti del terzo settore.
Riproponiamo l’articolo di Francesca Colecchia per CSVnet che esamina gli aspetti fiscali.
La prima agevolazione di rilievo è quella in materia di Irap (art. 24), imposta che scontano anche gli enti non commerciali privi di partita iva nel momento in cui presentano alcune tipologie di collaboratori retribuiti, non beneficiando di cuneo fiscale. Secondo il decreto Rilancio, non è dovuto il versamento del saldo Irap, relativo al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2019, né la prima rata dell’acconto relativo al periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019. Non si tratta di una sospensione dal versamento ma di un azzeramento dell’imposta da versare.
Vengono inoltre introdotte alcune agevolazioni in termini di credito di imposta relativamente a:
Con il dl rilancio sono stati inoltre modificati l’art.61 del Cura Italia (art. 127) e l’art. 18 del decreto Liquidità (art. 126) relativi alla sospensione dei versamenti. La prima novità è che tutti i versamenti indicati nelle citate disposizioni sono rinviati al 16 settembre, rateizzabili fino a un massimo di quattro rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 settembre.
La seconda è che per le sole organizzazioni sportive (federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche), la sospensione riguarda i versamenti che sono chiamate ad effettuare entro fine giugno. Per un approfondimento, si rinvia alla lettura di “Emergenza coronavirus e non profit: quando si versano tributi e contributi”.
Non sono invece state inserite proroghe per i versamenti Ires ed Irap relativi alle dichiarazioni in scadenza il prossimo mese di giugno. Ci si interroga in merito alla possibilità di ritenere tale scadenza prorogata in virtù della proroga concessa (ex art. 35 Dl “Cura Italia”) a tutti gli enti non commerciali nell’approvare il bilancio. L’articolo 17 del DPR 435/2001 prevede infatti che i contribuenti che “in base a disposizioni di legge approvano il bilancio oltre il termine di quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio, versano il saldo dovuto in base alla dichiarazione relativa all’imposta sul reddito delle persone giuridiche ed a quella dell’imposta regionale sulle attività produttive entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di approvazione del bilancio”. L’associazione che approva pertanto il bilancio entro il 31 ottobre, potrebbe versare il saldo Ires e Irap entro il 30 novembre 2020.
Disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate, gli elenchi degli Enti del volontariato, delle Associazioni sportive dilettantistiche e degli Enti della ricerca scientifica e dell’università aggiornati al 25 maggio 2020 ed integrati rispetto a quelli pubblicati in data 12 maggio 2020.
Per consultare gli elenchi…clicca qui
Un viaggio digitale in Italia attraverso i luoghi della cultura, il paesaggio e il patrimonio culturale di archivi, biblioteche, musei e parchi archeologici. Tutti i fine settimana all’insegna della bellezza italiana.
Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo torna, tutte le domeniche, con il flash mob digitale #artyouready, per mantenere gli italiani a contatto con le meraviglie dei propri territori coinvolgendoli attivamente in rete. L’invito è infatti sempre lo stesso: condividere le proprie fotografie di opere d’arte, sale di musei, archivi e biblioteche, foyer e palcoscenici di teatri ma anche di paesaggi e luoghi del cuore lungo tutto il territorio nazionale. Che si tratti di andare a ripescare le foto nella galleria del proprio smartphone, di aprire i cassetti e sfogliare album fotografici di tanti anni fa o di rifotografare vecchie immagini in bianco e nero, ogni domenica è l’occasione per raccogliere e condividere sul web la bellezza e l’unicità del patrimonio culturale italiano e mostrarla al mondo intero e, attraverso lo scambio e la condivisione di contenuti, dare vita a uno spazio virtuale per viaggiare, incontrarsi, scambiarsi informazioni, esperienze e conoscenze.
Un luogo dove poter anche giocare con #lartetisomiglia cercando somiglianze tra opere d’arte, persone ambienti della propria casa e magari amici a quattro zampe. Tutti sono invitati a usare l’hashtag #artyouready, i contenuti verranno rilanciati sui profili @mibact.