19, 20 e 21 giugno le Erbe Aromatiche di AISM. Il tuo sostegno alle persone con sclerosi multipla

Con il solstizio d’estate tornano le Erbe Aromatiche di AISM, l’iniziativa di raccolta fondi e di informazione a sostegno delle persone con sclerosi multipla, promossa da AISM sotto l’’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Da venerdì 19 a domenica 21 giugno si potrà avere nelle proprie case un sacchettino composto da una pianta di salvia e una di timo al limone. Un mix di colori, profumi e aromi con cui abbellire gli ambienti domestici o insaporire i piatti della nostra cucina. Soprattutto, le Erbe Aromatiche di AISM hanno il sapore della “bontà” che si diffonde in ogni territorio.

A fronte di una donazione di 10 euro da oggi è possibile prenotare le proprie Erbe Aromatiche contattando la Sezione Provinciale più vicina, consultando l’elenco su http://www.aism.it/aromatiche.

I fondi raccolti con l’iniziativa andranno a sostegno delle persone con sclerosi multipla. Permetteranno ad AISM di garantire le cure indispensabili e dare un aiuto concreto.

Le persone con sclerosi multipla sono colpite due volte dalla crisi sanitaria e sociale scatenata dal coronavirus: a causa della fragilità del sistema immunitario, devono adottare ancora più cautele e devono avere garantite le risposte di cura, di assistenza e di supporto.

A sostegno della campagna anche il numero solidale 45512, per finanziare i servizi sul territorio eragati dalle 98 sezioni a sostegno delle persone con sclerosi multipla. Gli importi della donazione saranno di 2 euro da cellulare personale Wind Tre, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, CoopVoce, Tiscali; di 5 euro da chiamata da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile; di 5 o 10 euro da chiamata da rete fissa TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Tiscali.

LET’S BLOOM THE WORLD: quando la moda aiuta i bambini

Ha preso il via solo pochi giorni fa l’operazione charity del brand forte_forte a sostegno degli interventi di Cesvi per i bambini e i ragazzi nella fascia dai 6 ai 14 anni che negli ultimi mesi hanno sofferto a causa del lockdown.

Il 50% del ricavato di ogni t–shirt “let’s bloom the world” sarà devoluto alla Fondazione Cesvi per rinnovare il contributo all’emergenza Covid–19.

L’iniziativa intrapresa da forte_forte aiuterà a finanziare l’organizzazione di momenti di intrattenimento estivo, percorsi formativi, attività didattiche e ludico-ricreative a distanza. Inoltre fornirà supporto psicologico per aiutare i ragazzi a superare le paure e le ansie generate dal Covid. Queste attività rientrano all’interno del programma nazionale di Cesvi contro la trascuratezza e il maltrattamento dei bambini.

La Fondazione Cesvi già presente in 23 paesi, oggi più che mai approfondisce l’intervento in Italia per combattere il Coronavirus e gli esiti della pandemia.
Cesvi è da sempre attiva nel contrasto al maltrattamento infantile attraverso un programma nazionale di progetti a tutela dell’infanzia che prevede la creazione di spazi d’ascolto per bambini e adolescenti in condizione di vulnerabilità, l’attivazione di interventi specialistici per la cura del trauma e il supporto alla genitorialità.

Il progetto “let’s bloom the world”, nato durante il periodo di lockdown, ha coinvolto la community forte_forte in un sentimento risonante di unione e solidarietà che ha portato alla volontà di realizzare le t–shirt ricamate; quattro versioni corrispondenti alle città in cui forte_forte è vicino ai propri clienti grazie alle boutique: Milano, Parigi, Londra e Madrid.

Per partecipare e sostenere l’iniziativa di forte_forte per Cesvi basta visitare il sito di shopping online: www.forte-forte.com.

COSÌPERNATURA. Il progetto di Legambiente e NaturaSì contro lo spreco alimentare

Più piccoli, più grandi, comunque diversi. Ogni giorno il nostro sistema produttivo rifiuta una quantità enorme di frutta e verdura solo perché non perfetta.  Cibo meno ‘bello’ insomma ma buono lo stesso, che non incontra un ideale di ‘perfezione’ o di ‘standard’, che viene sprecato o non utilizzato a fini alimentari.

In Italia si calcolano 36 chili di cibo a testa perduti ogni anno lungo tutta la catena di produzione, distribuzione e consumo, che ci costano complessivamente circa l’1% del Pil nazionale, con una stima che oscilla tra i 12 e il 16 miliardi di euro.

Uno spreco assurdo che Legambiente e NaturaSì hanno deciso di contrastare con il progetto CosìperNatura: recuperando e mettendo in commercio quello che è appena più piccolo, o appena più grande, o appena diverso.

Nei 500 negozi NatutaSì sono presenti da oggi prodotti venduti con una riduzione che arriva fino al 50% del prezzo degli stessi prodotti standard. Un contributo concreto contro lo spreco alimentare a partire dai campi che ridurrà notevolmente la percentuale di prodotti scartati (dal 20% circa al del 4%).

Una vera e propria inversione di tendenza in campo agricolo, alimentare e anche culturale.

Per saperne di più legambiente.it

NAPOLI SEEDS: il progetto a sostegno delle famiglie a rischio di esclusione

Nonostante la fine del lockdown, resta critica la situazione delle fasce più deboli della popolazione. Famiglie, italiane e straniere, in difficoltà e a rischio esclusione, spesso senza accesso ai sussidi statali. Stiamo parlando di persone che prima lavoravano, con rapporti di lavoro precari o irregolari, nei settori della cura delle persone, nella ristorazione o nel piccolo artigianato, e che adesso sono senza stipendio, così come bambini e ragazzi privi degli strumenti minimi per accedere alla didattica a distanza. Un’intera fascia di popolazione abbandonata a se stessa e che ha trovato negli ultimi decreti un ulteriore ostacolo all’accesso ai servizi essenziali.

Per portare sostegno a queste persone, il primo maggio scorso, è nato a Napoli il progetto SEEDS, (Seizing Equality to Escape the Distruction of Society), realizzato da Action Aid in collaborazione con Hamef Onlus, Associazione senegalesi di Napoli, Associazione Bellarus, Associazione Vivlaviv, The Italian Gambian Association, UNITI Campania e Slow Food Napoli. 

SEEDS è un progetto complesso, nato da una raccolta fondi per finanziare l’assistenza, che si propone di dare sostegno anche alle piccole aziende agricole del territorio napoletano. Infatti, grazie alla collaborazione di Slow Food, i prodotti alimentari sono acquistati direttamente dai produttori messi in crisi dall’emergenza per la chiusura dei mercati. La distribuzione, invece, è affidata ai volontari e agli attivisti, con il supporto del progetto Taxi Green Solidali, ideato da Snam4Mobility che ha messo a disposizione gratuitamente per il trasporto dei beni di prima necessità i suoi veicoli alimentati a gas naturale. 

Un progetto molto ampio che ha avuto la capacità di mettere insieme realtà diverse per superare gli ostacoli attraverso una rete sociale che non vuole fermarsi all’assistenzialismo, ma che spinge per creare una voce collettiva con il fine di orientare le future misure economiche delle Istituzioni, come ha precisato anche la presidente di Hamef Onlus, Fatou Diako: “Questo progetto non è solo aiuto concreto alle famiglie in difficoltà, presto SEEDS si trasformerà in comunità formando una vera squadra composta anche dagli stessi destinatari. L’iniziativa ha unito i volontari di varie comunità durante le consegne dei pacchi a domicilio dando un senso e valore aggiunto al progetto che non si limita al cibo, ma bensì al dialogo e alla conoscenza. Gettare i semi per una nuova convivenza e conoscenza reciproca, è questo il senso del progetto”.

Il “Banco per l’Infanzia” di Mission Bambini è online nella Fase 2: 10.000 beni tra pannolini e prodotti alimentari per 800 bambini di 0-6 anni in contesti fragili

L’Italia è entrata nella “Fase 2” di gestione dell’emergenza da Covid-19 e così anche la Fondazione Mission Bambini – che da 20 anni opera per sostenere l’infanzia in difficoltà – prosegue il suo impegno e in particolare potenzia le sue attività rivolte ai bambini di 0-6 anni che vivono con le loro famiglie in contesti di degrado economico ed educativo in diverse città italiane.

Lo fa attraverso il “Banco per l’Infanzia“, iniziativa che in questa settima edizione cambia veste a causa dell’emergenza sanitaria e diventa online mantenendo l’obiettivo di raccogliere beni primari per i bambini in difficoltà.

Anche quest’anno madrina dell’iniziativa è la conduttrice televisiva Ellen Hidding.

Sono in tutto 10.000 i prodotti di prima necessità per l’infanzia raccolti da Mission Bambini per 800 bambini di 0-6 anni: sono prodotti per l’igiene come pannolini, salviettine e creme; e prodotti alimentari specifici come latte, omogeneizzati, biscotti, pastina e farine.

I pacchi di sostegno all’infanzia di Mission Bambini vengono consegnati dai volontari al domicilio o nei punti di raccolta individuati nelle varie città, per alleviare il peso quotidiano delle famiglie che vivono ora un grave peggioramento della situazione socioeconomica a causa dell’emergenza sanitaria e della sospensione di molte attività produttive, subendo più di prima le disuguaglianze sociali che si sono create.

Al momento sono stati già consegnati 2.000 beni destinati a 214 bambini di fascia 0-6 anni di Milano (100 bambini nei quartieri di Bruzzano e Comasina), Napoli (60 bambini nel quartiere di Scampia) e Palermo (54 a Ballarò). Nei prossimi giorni è prevista la consegna anche a Catania, città in cui Mission Bambini è presente da anni con progetti educativi.

Fondamentale per la raccolta dei prodotti è il supporto di due brand storicamente dedicati all’infanzia che da molti anni sono al fianco di Mission Bambini: Prénatal e Chicco, che aderiscono al Banco con due diverse modalità.

È possibile effettuare una donazione attraverso il link https://bit.ly/Covid-19-viciniaibambini e sostenere così la campagna #viciniaibambini: con i fondi raccolti Mission Bambini potrà acquistare prodotti di prima necessità per l’infanzia disponibili nei negozi Prénatal a prezzi calmierati.

In parallelo, chiunque effettuerà acquisti presso i punti vendita Chicco, avrà l’opportunità di donare una vera e propria “spesa sospesa” aggiungendo al proprio carrello alcuni prodotti necessari ai bambini più bisognosi sostenuti da Mission Bambini. Tutto quanto donato attraverso la spesa sospesa verrà consegnato alla Fondazione che si occuperà della distribuzione.

“Nonni e Bambini, Ritratti di interni”, al via il contest fotografico di Telefono Azzurro

L’emergenza sanitaria ed il conseguente lockdown hanno tenuto separate le famiglie per molte settimane. 
Ora che è di nuovo possibile ri-trovare i proprio cari, Telefono Azzurro, a partire da oggi, martedì 3 giugno, in collaborazione con Graziano Villa e la giornalista Francesca Fabbri Fellini, lancia un contest creativo che vede protagonisti in questi giorni i nostri ragazzi, sia bambini che adolescenti, con i propri Nonni, in un contesto familiare.

“Nonni e bambini. Interni di famiglia” intende celebrare l’unicità e la bellezza di questi momenti familiare.

Le foto verranno raccolte in un photowall e poi valutate grazie all’aiuto di una giuria di professionisti dell’immagine e della comunicazione di prestigio, che, a settembre, si selezionerà i migliori 12 scatti con i quali realizzare per la fine dell’anno un Calendario 2021, e possibilmente anche una mostra fotografica.

I partecipanti dovranno condividere le foto sui loro profili social (Instagram, Facebook, Twitter), usando l’hashtag #riabbracciarsi e taggando Telefono Azzurro. La privacy dei post deve essere pubblica.
In alternativa, le foto possono essere inviate all’indirizzo email contest@azzurro.it 

La partecipazione comporta l’automatica accettazione delle condizioni, incluso il consenso all’utilizzo della/e foto sui vari canali digitali di Telefono Azzurro.

I vincitori verranno contattati per firmare una liberatoria per i prodotti stampati. 

Della Giuria faranno parte:
Francesca Fabbri Fellini – Giornalista e scrittrice
Graziano Villa – Fotografo
Sergio Rodriguez – CEO Wunderman Thompson Italia
Pupi Avati – Regista
Paolo Rodriguez – Fotoreporter amatoriale
Blasco Giurato – Direttore della Fotografia
Maurizio Riccardi – Agenzia Fotografica AGR Press
Gianluca Zamagni – Gallerista
Massimo Pulini – Docente di Pittura – Accademia Belle Arti Bologna.

Ulteriori informazioni possono essere richieste via email a contest@azzurro.it