Accordo Coldiretti-ANT: una corretta alimentazione Made in Italy per prevenire i tumori e le malattie del benessere

Un piano salute a livello nazionale per la prevenzione delle cosiddette “malattie del benessere” e dei tumori, attraverso una corretta e diversificata alimentazione dall’infanzia all’età adulta. Lo rende noto Coldiretti nell’annunciare l’accordo di collaborazione con Fondazione ANT Italia ONLUS che ogni giorno assiste gratuitamente a domicilio 3.000 malati di tumore con équipe mediche presenti in 31 province e 11 regioni – dall’Emilia-Romagna alla Lombardia, dal Veneto al Friuli-Venezia Giulia, dalla Toscana al Lazio, dalle Marche alla Campania, dalla Basilicata all’Umbria fino alla Puglia – e opera nell’ambito della prevenzione oncologica con visite gratuite per la cittadinanza e progetti di divulgazione e informazione.

L’accordo con ANT – sottolinea la Coldiretti – si propone di sensibilizzare le persone alla cultura della prevenzione attraverso una sana e corretta alimentazione, di promuovere iniziative di solidarietà per la prevenzione delle malattie tumorali e per l’assistenza domiciliare per i pazienti oncologici, partendo dal presupposto che una parte fondamentale della prevenzione parte da una sana alimentazione attraverso la conoscenza della tradizione alimentare italiana sostenuta da un modello di agricoltura made in Italy che – evidenzia la Coldiretti – è la più green d’Europa e la più sostenibile al mondo.

Il sistema alimentare italiano – ricorda la Coldiretti – è caratterizzato da un modello nutrizionale i cui ingredienti principali sono olio di oliva, cereali, frutta e verdura, fresche o secche, una parte moderata di pesce, prodotti lattiero-caseari e carne, numerosi condimenti e spezie, il tutto accompagnato da vino o infusioni all’insegna di uno stile di vita fatto di legame con il territorio e alle tradizioni.

Per saperne di più ant.it

Cardito solidale: al via una raccolta di beni per la cura della casa e della persona per le famiglie bisognose

L’associazione IncontriAMOci strada facendo in collaborazione con la Protezione Civile di Cardito A.N.VV.F.C in occasione delle festività Pasquali avvia una raccolta di prodotti per la cura della persona e della casa da destinare alle famiglie fragili del territorio.

L’iniziativa di solidarietà è patrocinata dal Comune di Cardito e sarà supportata dai servizi sociali che segnaleranno ai volontari le persone maggiormente bisognose di aiuto.

Una rete di sostegno che vede coinvolti diversi attori per restituire dignità a chi ne è stato privato a causa della pandemia. La crisi economica e sociale generata dal covid-19 ha messo, infatti, in ginocchio tante persone, determinando un aumento notevole della povertà.

E’ solo con la partecipazione e la vicinanza di tutti che si potrà lenire il senso di impotenza e incertezza che oggi getta nello sconforto le nostre comunità.

Per aderire all’iniziativa:
Incontriamoci Strada Facendo
Via Giochi della Gioventù, 14 – Cardito
3347529878
incontriamocistradafacendo@gmail.com

Accipicchia che papà: il contest che racconta con i disegni il rapporto padre-figlio

L’associazione IncontriAMOci strada facendo, in occasione della giornata dedicata ai papà, propone la seconda edizione di “Accipicchia che papà“. Protagonisti saranno i bambini, ma possono partecipare anche gli adulti che  vogliono divertirsi a disegnare il proprio papà.

Il tema al centro dell’iniziativa è “il tempo col mio papà”, un’occasione per raccontare i momenti di condivisione e vicinanza tra genitori e figli.

I disegni dovranno essere inviati alla pagina facebook di “IncontriAMOci strada facendo“, postati sui propri profili social con una breve didascalia e con il tag all’associazione.
Per inviare i propri contributi c’è tempo fino al prossimo 28 marzo.
A conclusione dell’iniziativa verrà sorteggiato un disegno tra quelli pervenuti che riceverà un premio.
Per maggiori informazioni:
3347529878

Affido familiare: aperte le iscrizioni ai webinar del progetto Giovani Campani

Affidare per “essere accanto”: affido familiare e famiglie d’appoggio per minori stranieri non accompagnati e neo maggiorenni, come poter essere utile? Cosa significa davvero “sostegno”?

Riprendono gli appuntamenti con un nuovo ciclo di webinar gratuiti sui temi dell’affido familiare, organizzato da Shannara Cooperativa Sociale nell’ambito del progetto GIOVANI CAMPANI“.

I primi 5 incontri, a cura della dott.ssa Maria Esposito, psicologa e psicoterapeuta, rispetteranno il seguente calendario:

L’affido: una modalità generativa – 24 marzo ore 16:00 – 18:00

I protagonisti dell’affido: le famiglie affidatarie e affidate – 31 marzo ore 16:00 – 18:00

L’affido del minore straniero non accompagnato – 7 aprile ore 16:00 – 18:00

L’affido e l’universo degli operatori – 14 aprile ore 16:00 – 18:00

La comunità che accoglie la famiglia affidataria, la famiglia affidata e il minore – 21 aprile ore 16:00 – 18:00

Come costruire una “base sicura”? Gli incontri sono particolarmente dedicati a famiglie, coppie, con o senza figli, persone singole, interessati ad avvicinarsi al mondo dell’affido familiare e delle famiglie d’appoggio.

Per partecipare, è necessaria la registrazione al link seguenteISCRIVITI QUI!

A seguito dell’iscrizione, gli iscritti riceveranno tramite mail il link per partecipare agli incontri webinar.

Nel rispetto delle normative riguardanti le misure di sicurezza e protezione a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, gli incontri di aprile potrebbero essere svolti anche in presenza.

Per maggiori informazioni è possibile contattare info@cooperativashannara.it o chiamare il numero +393312559485

Giovani Campani è un progetto finanziato dal FAMI (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione) dell’Unione Europea con capofila la Regione Campania. Con destinatari i minori stranieri non accompagnati, per favorire il loro processo di crescita e di inclusione, offre tutela legale e opportunità di percorsi di formazione finanziati, con lo scopo di promuovere la loro autonomia sociale e economica.

Il progetto è realizzato da Shannara Cooperativa Sociale, Cidis Onlus, La Tenda Centro di Solidarietà, Cooperativa Dedalus, Less, La Solidarietà, e i consorzi La Rada e Co.Re.

Nella società con tutti e come tutti. Gli eventi di Fish Onlus per la Settimana di azione contro il razzismo

Tre eventi di informazione e sensibilizzazione nell’ambito della XVII Settimana di azione contro il razzismo (dal 21 al 27 marzo 2021) promossa dall’Unar – Ufficio nazionale per il contrasto delle discriminazioni razziali, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. È quanto organizzano, nei giorni 21,22 e 23 marzo, la FISH – Federazione italiana per il Superamento dell’Handicap, ASGI – Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione, il Festival dei Diritti Umani e la LEDHA – Lega per i diritti delle persone con disabilità.

Si comincia il 21 marzo, Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, alle ore 18.30, con “La disabilità non ha confini”, un seminario di approfondimento organizzato dal Festival dei Diritti Umani e che verrà trasmesso in diretta su YouTube, Facebook e sul sito di FISH Onlus, all’interno del quale verranno presentati i due documentari: Zulu Rema che ha imparato a volare di Gaia Vianello e La sedia di cartone di Marco Zuin. Un approfondimento su cosa significa vivere con una disabilità in Africa. L’incontro che sarà moderato da Danilo De Biasio, il direttore del Festival dei Diritti Umani, sarà introdotto dal presidente della FISH, Vincenzo Falabella e vedrà la partecipazione del direttore della rivista Africa, Marco Trovato e dei registi Gaia Vianello e Marco Zuin.

Perché “I diritti non chiedono permesso”, parafrasando il titolo del seminario formativo per avvocati, operatori legali e sociali che si terrà il 22 marzo, la seconda delle iniziative organizzate da FISH, Asgi, Festival dei Diritti Umani, Ledha. Il seminario è rivolto, in particolare, alle giuriste ed ai giuristi per illustrare le potenzialità e i limiti del contenzioso giudiziario che ha interessato le corti nazionali, al fine di favorire la conoscenza degli strumenti che il diritto offre per tutelare i diritti delle persone di origine straniera con disabilità. A partire dalla considerazione che le diverse condizioni di vulnerabilità che possono caratterizzare la vita delle persone, a volte, si sommano e si integrano tra loro, moltiplicando così gli ostacoli che esse devono superare per condurre un’esistenza libera e dignitosa, discuteranno, più in generale, degli strumenti di tutela dei diritti degli stranieri con disabilità in Italia: Livio Neri e Alberto Guariso di Asgi, Laura Abet di Ledha, Francesco Rizzi dello studio legale Diritti e Lavoro.

Si prosegue e si conclude poi il giorno seguente, martedì 23 marzo con il seminario formativo “Nella società con tutti e come tutti. Migranti e stranieri con disabilità”, rivolto agli operatori sociali e ai rappresentanti delle organizzazioni che si occupano di accoglienza agli stranieri. Il seminario intende offrire alle persone interessate tutti quegli strumenti di comprensione delle condizioni di vita delle persone con disabilità straniere e relativi alla loro rappresentazione sociale, che spesso li indica come gli invisibili tra gli invisibili, tendendoli a confinarli, quindi, all’interno dei contesti familiari e nei circuiti professionali, rendendoli, così, “invisibili” al resto della società. A partire da queste considerazioni, dunque, di come le diverse discriminazioni nascano dalle rappresentazioni sociali, ne discuteranno Giovanni Merlo, direttore della Ledha, Vincenzo Falabella, Presidente della FISH, Lavinia D’Errico del Cerc, infine, Matteo Schianchi, dell’Università degli Studi di Milano Bicocca.

 Domenica 21 marzo 2021 – Ore 18.00 – 19.30 

“La disabilità non ha confini” evento gratuito in diretta streaming

Lunedì 22 marzo 2021 – Ore 16.00 – 18.00

“I diritti non chiedono permesso” evento gratuito soggetto ad iscrizione obbligatoria. Sono stati richiesti al CROAS Lombardia 2 crediti formativi per gli assistenti sociali.

Martedì 23 marzo 2021 – Ore 16.00 – 18.00

“Nella società con tutti e come tutti. Migranti e stranieri con disabilità” evento gratuito soggetto ad iscrizione obbligatoria. Sono stati richiesti al CROAS Lombardia 2 crediti formativi per gli assistenti sociali.

Programmi dettagliati e informazioni per le iscrizioni sono disponibili al seguente link:

https://www.fishonlus.it/progetti/settimanacontroilrazzismo/index.html

 

#IoLoChiedo. Al via da oggi le attività di Amnesty con gli studenti per promuovere la cultura del consenso

Prendono il via oggi le attività di formazione – coordinate da Interessere – rivolte a docenti e studenti di 40 scuole secondarie di secondo grado, attività che hanno lo scopo di promuovere iniziative di peer education per diffondere la cultura del consenso nelle nuove generazioni.

Il progetto, realizzato da Amnesty International Italia in collaborazione con Interessere – Mindfulness in azione e con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, fa parte della campagna #IoLoChiedo di Amnesty International Italia e ha l’obiettivo di diffondere proposte e strumenti finalizzati alla costruzione di una cultura del consenso tra i giovani del nostro Paese.

La campagna #IoLoChiedo vuole far luce sul tema del consenso e della cultura del consenso all’interno dei rapporti sessuali e in genere delle relazioni tra le persone, per giungere all’obiettivo di vivere in una società basata sulla parità, sul rispetto reciproco, libera dalla violenza sessuale, dove tutti comprendono appieno il principio che ogni persona è proprietaria del proprio corpo e deve poter decidere autonomamente e in totale libertà come gestirlo.

Se una persona esprime il proprio consenso a un rapporto intimo non c’è violenza, ma se non lo esprime, il rapporto dovrebbe essere considerato reato. Purtroppo, dal punto di vista normativo in Italia la questione non è così lineare: in base all’art. 609-bis del codice penale se il rapporto sessuale non scaturisce da violenza o minaccia o coercizione si presume che vi sia il consenso e in caso di giudizio spetta alla vittima dimostrare il contrario. È perciò essenziale avviare un processo di sensibilizzazione a questo tema, che possa portare a un cambiamento – soprattutto a livello culturale – affinché il consenso nelle relazioni sia la norma.

Per raggiungere questo ambizioso risultato, la campagna di Amnesty International Italia si avvale del contributo di Interessere – Mindfulness in azione, che propone un breve percorso esperienziale per ridefinire il concetto di consapevolezza come competenza trasversale da coltivare e potenziare attraverso semplici pratiche che si possono apprendere.

Agli incontri seguirà un convegno, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre 2021, per raccontare il progetto e valorizzare il lavoro delle scuole in presenza di rappresentanti dei Paesi europei dove il principio del consenso è già legge.

Per ulteriori informazioni sulla campagna #Iolochiedo:

https://www.amnesty.it/campagne/iolochiedo/

Per firmare l’appello #Iolochiedo:

https://www.amnesty.it/appelli/il-sesso-senza-consenso-e-stupro/