Nasce l’Ecomuseo Urbano di Scampia

Venerdì 21 gennaio, alle ore 11.00, presso il centro Chikù – Cultura Gastronomia e tempo libero (Largo della Cittadinanza Attiva, 80144 Napoli) sarà presentato l’Ecomuseo Urbano diffuso di Scampiail primo della città di Napoli, promosso dall’Associazione di promozione sociale Chi Rom e…Chi No e selezionato nell’ambito del bando “I Quartieri dell’Innovazione” dell’Assessorato alle Politiche giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli, che mira a promuovere inedite forme di innovazione, creatività e sostenibilità capaci di apportare trasformazioni di valore alla città; il progetto è stato cofinanziato dall’Unione EuropeaFondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014 – 2020.

Coinvolgendo scuole, università, enti e attivatori culturali, gruppi informali, associazioni e altri ecomusei, il progetto intende porsi come un aggregatore strutturato di esperienze e competenze, per una valorizzazione del territorio reale e a lungo termine, che ne renda fruibile la storia e ne favorisca le occasioni di sviluppo attraverso azioni diffuse, spettacoli, incontri, workshop, residenze e tour.

Interverranno:

Chiara Marciani, Assessore alle Politiche giovanili e al Lavoro Comune di Napoli

Nicola Nardella, Presidente VIII Municipalità

Barbara Pierro, Associazione Chi Rom e…Chi No, project manager

Emma Ferulano, Associazione Chi Rom e…Chi No

Claudia Scarpitti, project manager

Lello Serao, Teatro Area Nord

Gianluigi Signoriello, attore protagonista video-spot Ecomuseo

La presentazione sarà trasmessa anche in diretta Facebook dalla pagina dell’Associazione Chi Rom e…chi No

Per partecipare in presenza sarà necessario accreditarsi alla mail dell’ufficio stampa

 

Ufficio stampa Chi Rom e…chi No

Sarah Manocchio – 3402352415 – sarahmanocchio1@gmail.com

Apre il Magazzino Solidale AISLA per il riutilizzo di ausili e materiali

Fondato sul valore della responsabilità sociale condivisa, nasce il progetto del Magazzino Solidale di AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica. Un’idea ambiziosa di volontariato e di servizio, volta ad incentivare e organizzare il mutuo scambio di materiali di consumo e ausili di proprietà, che le famiglie non sanno come indirizzare quando ne hanno in esubero o non più necessari.

In un contesto sociale in continua evoluzione e dove le risorse economiche sono sempre più contratte, AISLA rilancia con un progetto dove la solidarietà incontra il valore sociale con benefici ambientali ed economici per l’intera collettività. Il Magazzino Solidale rappresenterà, infatti, il punto nodale di una rete reale e virtuale a disposizione delle persone con SLA in condizione di bisogno, attraverso il riutilizzo di ausili di proprietà in ottimo stato o di materiale di consumo non utilizzato e giacente in altre case. La possibilità di evitare sprechi e di ridurre inutili consumi, infatti, oltre a educare ad una cultura del riciclo virtuoso di oggetti che possono ancora essere funzionali al loro uso, diventa altresì opportunità di mutua collaborazione per rimettere in circolo oggetti, materiali e strumenti che possono continuare a rappresentare una risorsa per chi ne ha bisogno e un beneficio per chi ne trova una collocazione nuova. Si pensi a quanto ciascuno noi, probabilmente, abbia sperimentato– seppur per un breve periodo – la dimensione della disabilità a causa di un incidente, la cura di un proprio caro o più semplicemente una riabilitazione post operatoria. In quel momento sono entrati nelle nostre case supporti, come le classiche carrozzine e deambulatori o, ancora le stampelle, di cui poi si è avuto la difficoltà nel liberarsene o sono lasciati in un angolo delle nostre cantine.

Se l’obiettivo finale resta sempre quello di realizzare iniziative a favore della SLA, vogliamo farlo non perdendo mai di vista il benessere generale della collettività e, quindi, partecipando attivamente, prima di tutto come cittadini. Sono stati due anni in cui il tempo, a tratti, sembrava non andare avanti, tenuto prigioniero da una pandemia che ha stravolto le vite della nostra comunità già profondamente ferita. L’associazione è andata avanti con la consapevolezza e la responsabilità di essere una parte attiva di una collettività che non si fa carico solo del proprio quotidiano, ma anche del bene comune. Responsabilità sociale e mutuo aiuto. Questo è lo spirito con il quale iniziamo questo nuovo anno invitando tutti a partecipare al nostro Magazzino Solidale.” Sono queste le parole della presidente nazionale AISLA, Fulvia Massimelli.

La sostenibilità è il principio di base, nel quale il valore della solidarietà diventa l’espressione di nuovi modelli di cooperazione in cui il paradigma del “chiedere-dare-avere” si sostituisce con la consapevolezza che la reciprocità crea compattezza sociale. Una filosofia generativa che si fonda sul prendere coscienza delle risorse che ognuno di noi ha e farne sempre un buon uso, rimettendole in circolo ed evitare sprechi.

Ciascun donatore potrà pubblicare contemporaneamente sulla sezione del sito di AISLA www.magazzinosolidale.it fino ad un massimo di 5 annunci di cessione gratuita di beni. Possono essere inseriti strumenti che facilitano la presa, come impugnature o pinze che permettono di afferrare oggetti altrimenti impossibili da prendere; bicchieri o piatti adattabili o anche apparecchi per cucinare. Oppure strumenti per il tempo libero, ad esempio carrozzine adattate per lo sport, o ancora strumenti per la riabilitazione passiva. Molto importanti sono gli ausili per la cura e l’igiene personale: le sedie da doccia e da bagno, i tappeti, i maniglioni da bagno. Più complessi, invece, gli ausili per la mobilità che, come noto, devono essere adattati alle caratteristiche fisiche della persona. Importanti gli strumenti per la deambulazione, per la posizione e la stabilizzazione o presidi per lo spostamento, come per esempio il sollevatore. Per quanto riguarda i materiali di consumo potranno essere messi a disposizione sondini, filtri per ventilatori; circuiti; garze e guanti o anche semplicemente l’acquagel e addensanti alimentari.

Insomma, un supporto concreto per coloro che ne hanno bisogno.

Il servizio sarà gestito dalla sede nazionale di AISLA e nutrito dai volontari e dalle famiglie delle 64 rappresentanze locali e da tutti i cittadini che hanno la necessità di ricollocare un proprio materiale in disuso. Il modello di gestione si ispira al progetto pilota avviato proprio due anni fa dalla sezione Sicilia Area Vasta Orientale con sede a Catania. L’associazione si mette a disposizione per coprire le spese di spedizione del materiale.

Il progetto nasce da una intuizione di Giancarlo Laudenzi, scomparso prematuramente due anni fa e alla cui memoria è intitolato il servizio. Laudenzi in seguito alla perdita della moglie a causa della SLA è stato per anni volontario attivo dell’associazione Aldo Perini e di AISLA, da cui è nata la collaborazione con il Comune di Settimo Milanese che ha portato all’apertura di uno sportello. Giancarlo si è sempre distinto per l’instancabile operato, segnato costantemente dalla sua capacità di dimostrare, con i fatti, che le difficoltà possono essere superate.

Per informazioni: https://www.magazzinosolidale.it oppure magazzinosolidale@aisla.it

 

Università della terza età: aperte le iscrizioni per il nuovo anno accademico

L’Assod – Associazione sostegno soggetti deboli – apre le iscrizioni al percorso “Conoscere Insieme” nell’ambito dell’Università della Terza Età. Si tratta di un’iniziativa che, ogni anno, vuole coniugare apprendimento e bisogno di socializzazione, strutturata come un percorso esperienziale dove la cultura diventa, appunto, veicolo di coesione sociale.

Da sempre, infatti, l’Assod è impegnata a promuovere il benessere psico-sociale delle persone e attraverso l’Università della terza età intende proprio facilitare lo sviluppo di nuove relazioni per combattere la solitudine e creare nuove opportunità, alla portata di tutti, per accrescere conoscenze e competenze.

Per partecipare è necessario iscriversi attraverso l’apposito form online.

I giovani e la rinascita della periferia. Vivi l’esperienza di Servizio Civile con CTG Turmed

C’è tempo fino al 26 gennaio per candidarsi come volontario di servizio civile universale per l’annualità 2022/2023 presso il  Centro Turistico Giovanile Turmed, l’associazione di promozione sociale che da oltre 10 anni si occupa di animazione di strada, Parkour, Murales, Break dance, Musica, Jam, nel quartiere Pianura, periferia di Napoli.

CTG Turmed promuove una nuova cultura ambientale, favorendo la conoscenza e la tutela di ogni ambiente naturale, antropico e sociale. L’associazione grazie alla sua equipe di professionisti, psicologi, educatori e facilitatori lavora per promuovere un modello di comunità in cui ciascun individuo, bambino, adolescente e adulto, possa percepire sé stesso come risorsa fondamentale per la società.

Attraverso le attività che realizzano sul territorio e che coinvolgono principalmente i giovani a rischio del quartiere, i volontari di CTG turmed cercano di facilitare e accompagnare il processo di crescita dei giovani, aiutandoli a scoprire e valorizzare le proprie abilità e sensibilizzandoli alla partecipazione e alla cura del proprio territorio e della propria città.

Per partecipare al bando è necessario avere un età compresa tra i 18 e 28 anni, dotarsi di spid e collegarsi al sito
https://domandaonline.serviziocivile.it/

Queste le indicazioni per conoscere e candidarsi al progetto di CTG Turmed:

Titolo progetto: Insieme per una società inclusiva
Regione: Campania
Codice sede: 155303
Sede: Ctg turmed

Sentinelle del Mare nel Golfo di Napoli. Cercasi Volontari

Il mare è una delle principali risorse del terrotorio e costituisce un punto di riferimento culturale ed economico da preservare.

Fondalicampania è impegnata sin dal 2014 per la promozione e tutela del territorio marino e costiero della Regiona Campania. L’associazione è alla ricerca di volontari per il progetto pilota denominato “Sentinelle del Mare” che ha lo scopo di attivare un monitoraggio degli arenili, con particolare attenzione a quegli elementi artificiali che rappresentano la principale fonte d’inquinamento da plastica, cioe’ le microplastiche. In questo modo sarà possibile conoscere lo stato di salute delle nostre spiagge e lavorare, poi, in sinergia con le istituzioni per sensibilizzare i cittadini alla valorizzazione e alla cura del territorio.

Il progetto ha una durata di 8 mesi complessivi. I campionamenti vengono efettuati una volta al mese dalle “Sentinelle del Mare” in diversi luoghi (da concordare).

Chiunque sia interessato a vivere questa esperienza può inviare la propria candidatura al seguente indirizzo mail: fondalicampania@gmail.com

Per saperne di più www.fondalicampania.com

Al via una raccolta fondi a favore di “Sanacore”, un banco popolare alimentare per aiutare 170 famiglie

Garantire la distribuzione alimentare mensile per 170 famiglie, nell’arco di un intero anno: questo è l’obiettivo di Sanacore, un progetto di sostegno alimentare nato nel marzo 2020, durante il clou della pandemia, e promosso da volontari e attivisti dell’ex OPG “Je So’Pazzo”, punto di riferimento nel capoluogo partenopeo per iniziative di solidarietà.

Sanacore è una risposta concreta alla crisi sociale ed economica innescata dal Covid e, proprio durante il primo lockdown, grazie al sostegno di centinaia di persone, è stato possibile distribuire un pacco alimentare bisettimanale a circa 350 famiglie. 

Per tutto il 2021 il progetto Sanacore è stato ulteriormente arricchito e ampliato: sono stati intrapresi lavori di ristrutturazione all’interno dell’ex OPG per allestire una zona dedicata al progetto nella struttura; sono stati affittati tre furgoni per il ritiro delle derrate alimentari in provincia di Potenza e, da marzo a dicembre dello scorso anno, è stato garantito un pacco alimentare mensile a 170 famiglie. 

La continuità del progetto ha permesso di instaurare un rapporto di fiducia con i beneficiari, offrendo loro anche altri servizi, oltre a quello relativo al supporto alimentare, come per esempio l’assistenza medica presso l’ambulatorio popolare dell’ex OPG. Un grosso lavoro, che ha reso Sanacore una realtà stabile, con attività che proseguiranno anche per tutto il 2022. Per supportare il progetto, è stata attivata una campagna di raccolta fondi dedicata su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, alla quale l’ex OPG si è già rivolto con successo in passato per promuovere iniziative di solidarietà. 

Grazie alla generosità dei sostenitori sarà possibile garantire il trasporto mensile delle derrate alimentari dal magazzino del fondo di aiuto agli indigenti in Basilicata fino alla sede dell’ex OPG, nel cuore di Napoli, acquistare un nuovo frigorifero per la conservazione dei prodotti deperibili, gestire il magazzino, comprare nuovi materiali di imballaggio per gli alimenti e dispositivi di protezione individuali per procedere in sicurezza alla distribuzione dei beni alimentari. Obiettivo finale: assicurare a 170 famiglie, per un anno intero, un pacco alimentare mensile, offrendo una risposta concreta contro la povertà e la crisi sociale ed economica che stiamo, purtroppo, ancora vivendo.

Per maggiori informazioni: https://www.produzionidalbasso.com/project/sosteniamo-sanacore-banco-popolare-alimentare/