Registro unico del terzo settore. Come funziona e le tappe dal suo avvio. Partecipa al focus online martedì 23 novembre

Il 23 novembre 2021 diventa operativo il principale strumento di attuazione della riforma avviata nel 2016. Cantiere terzo settore fa il punto su come funziona e sulle principali tappe da segnare in agenda con un approfondimento online in diretta su facebook e youtube

Scatta l’“ora x” per il non profit italiano. Dal 23 novembre 2021 diventa operativo il registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), uno dei principali strumenti della riforma avviata nel 2016,  che segna un passaggio decisivo per la sua applicazione. La data stabilita con il decreto direttoriale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 561 del 26 ottobre 2021 avvia una fase nuova per migliaia di organizzazioni. Inizia infatti la migrazione degli enti ad oggi presenti nei registri di settore e si apre la possibilità di iscriversi al registro unico per quelli di nuova costituzione o finora senza un registro di riferimento.
Si stimano circa 93mila enti che entreranno nel Runts nei primi mesi dal suo avvio, oltre 177mila il numero complessivo di enti potenziali che nel tempo potrebbero decidere di entrare e circa 270mila gli enti qualificabili come enti del Terzo settore.

Cantiere terzo settore – il progetto di comunicazione sulla normativa per il non profit realizzato da CSVnet e Forum Nazionale del Terzo Settore – organizza “Registro unico del terzo settore. Come funziona e le tappe dal suo avvio”, un focus online in programma per martedì 23 ottobre dalle ore 11 alle 12, in diretta su facebook e youtube.

Sarà l’occasione per inquadrare il nuovo assetto normativo e presentare alcuni strumenti messi a disposizione per gli operatori. Dopo l’introduzione di Chiara Meoli di Cantiere terzo settore, Luca Gori, costituzionalista docente presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa – centro di ricerca Maria Eletta Martini interverrà su “Come funziona la nuova casa del Terzo settore”. A seguire, Daniele Erler di Cantiere terzo settore e responsabile Area di consulenza CSVnet farà il punto su “Le principali tappe a partire dall’avvio del registro unico nazionale del Terzo settore”. Conclude l’evento informativo, Lara Esposito di Cantiere terzo settore.

Il Runts diventa realtà. CSVnet: “Tappa fondamentale, lavoriamo sulle altre questioni aperte”

“Il decreto che fissa il termine a decorrere dal quale sarà avviato il trasferimento al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (Runts) è un passaggio fondamentale nel processo di compimento della riforma. Entro pochi mesi il nuovo registro sarà realtà e il terzo settore di tutto il Paese avrà un luogo comune, pubblico, trasparente e accessibile da tutti. Dobbiamo quindi essere pronti a lavorare insieme per sciogliere tutte le questioni ancora aperte, come ad esempio la materia fiscale, nell’attuazione del nuovo codice e fare in modo che il Runts possa essere il più aderente possibile alla realtà”.
Così Chiara Tommasini – presidente di CSVnet, l’associazione nazionale dei Centri di servizio per il Volontariato – commenta il decreto appena emanato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali che fissa i termini per la trasmigrazione di tutti i registri regionali e locali verso un unico registro nazionale.
La data fissata è quella del 23 novembre 2021, stabilita dal decreto direttoriale n. 561 del 26 ottobre 2021 e che verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Da qui in poi, inizierà il processo di trasmigrazione dei dati relativi alle organizzazioni di volontariato (Odv) e associazioni di promozione sociale (Aps) dai vecchi registri regionali, provinciali e da quello nazionale delle Aps. Un passaggio fondamentale per migliaia di organizzazioni: si stima, infatti, che saranno circa 93.000 gli enti che entreranno nel Runts nei primi mesi dal suo avvio, 177.640 il numero complessivo di enti potenziali che nel tempo potrebbero decidere di entrare e circa 270.000 enti qualificabili come enti del Terzo settore.
“Le associazioni – spiega Tommasini – arrivano preparate a questa scadenza, grazie al fitto lavoro di informazione e dialogo svolto a tutti i livelli. La concretizzazione del Registro nazionale è l’inizio di un nuovo percorso per accrescere la conoscenza del fondamentale ruolo che il volontariato e più in generale il terzo settore svolgono nel Paese. Il Runts sarà la casa comune che raccoglierà e unirà le informazioni degli enti del terzo settore. Vogliamo guardare al nuovo registro non come l’ennesimo adempimento, ma come una opportunità del terzo settore per mostrare le proprie attività e raccontare anche con gli strumenti di rendicontazione sociale il cambiamento che generano nelle comunità in cui operano”.
“Ora l’impegno della rete dei centri di servizio per il volontariato insieme agli altri soggetti coinvolti, è di accompagnare al meglio le associazioni, anche quelle di dimensioni più piccole, per orientarsi nel nuovo sistema e per la verifica e integrazione delle informazioni che potranno essere necessarie” conclude la presidente di CSVnet.

5×1000 anno finanziario 2020: online l’elenco dei beneficiari con contributo inferiore a 500mila euro

La Direzione Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese ha provveduto il 22 ottobre 2021 all’emissione degli ordinativi di pagamento del cinque per mille, anno finanziario 2020, in favore dei 40.846 enti beneficiari con contributo inferiore a 500.000 euro ciascuno, per un totale erogato di 227.551.808,00 euro.

L’elenco è consultabile nella sezione dedicata.

La Direzione Generale aggiornerà l’elenco con gli esiti del pagamento.

Si avvisano gli enti beneficiari che, a partire dall’anno finanziario 2020, il contributo del cinque per mille dovrà essere rendicontato secondo quanto stabilito dal D.D. n. 488 del 22 settembre 2021, utilizzando esclusivamente la nuova modulistica allegata al decreto.

Da Anac le nuove linee guida per l’affidamento dei servizi sociali

Riproponiamo l’articolo di Lara Esposito per Cantiere Terzo Settore relativo alle nuove linee guida emanate da Anac per l’affidamento di servizi sociali.

È online sul sito dell’Autorità anticorruzione (Anac) la bozza delle nuove linee guida per l’affidamento di servizi sociali. Il documento concilia le indicazioni presenti nel codice degli appalti con i dispositivi per l’amministrazione condivisa previsti dal codice del Terzo settore e punta a migliorare i rapporti tra gli enti del Terzo settore e le imprese. Dal 1° ottobre e fino al prossimo 15 novembre è possibile inviare le proprie osservazioni sul testo utilizzando l’apposito modulo presente nel sito, in vista dell’adozione definitiva.

L’Anac aveva redatto un primo testo e già condotto una prima consultazione ma il Consiglio di Stato lo aveva bloccato in attesa di una maggiore stabilizzazione del quadro normativo. Ora l’Anac ci riprova considerate anche le successive norme introdotte soprattutto in termini di riconoscimento e armonizzazione con il codice del Terzo settore, a partire dall’inserimento di alcune importanti modifiche al codice dei contratti pubblici che ribadiscono la parità dei due riferimenti, il posizionamento della Corte Costituzionale con la sentenza 131 del 26 giugno 2020 che definisce la collaborazione tra enti pubblici e Terzo settore come un “valore costituzionale” e la pubblicazione delle Linee guida in merito, con riferimento ai dispositivi previsti dall’art. 55 del dlgs 117/2017 e approvate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Come si legge nella comunicazione ufficiale, con questo documento Anac vuole favorire la diffusione di buone pratiche nell’affidamento dei servizi sociali, in modo da assicurare il pieno rispetto del codice dei contratti pubblici, e l’osservanza dei principi di pubblicità, trasparenza, economicità, efficienza e parità di trattamento. A questo, si aggiunge la necessità di assicurare maggiore qualità delle prestazioni attraverso la garanzia di professionalità dei prestatori di servizi e il monitoraggio dell’esecuzione del contratto. Le linee guida, infine, puntano a facilitare le amministrazioni coinvolte nella scelta della norma più adatta agli specifici affidamenti e favorire l’omogeneità dei procedimenti amministrativi.

Il documento di consultazione è accompagnato da una relazione Air che delinea il mercato di riferimento e la situazione relativa agli affidamenti di servizi sociali risultante dai dati in possesso dell’autorità, individua gli obiettivi dell’intervento regolatorio e gli elementi che saranno utilizzati per la valutazione di impatto della regolazione (Vir).

Per inviare le proprie osservazioni è necessario utilizzare correttamente il modulo per la compilazione e l’invio dei contributi on line. L’indicazione è di usare il programma Adobe Reader 8 o versioni successive. Per scaricare gratuitamente il programma Acrobat Reader: http://www.adobe.com/products/acrobat/readstep2.html. Si consiglia di salvare il modulo sul desktop del pc e aprirlo con Adobe Reader come sopra indicato. In alternativa è necessario impostare Adobe Reader come lettore predefinito del proprio browser (Internet Explorer; Firefox; Google Chrome; Safari; ecc.).

Volontariato e green pass: un focus online per orientarsi

In prima linea fin dalla fase iniziale di emergenza dovuta all’epidemia da Covid-19 nel marzo 2020, i volontari hanno svolto un ruolo cruciale in questo lungo anno e mezzo di pandemia. Dal 15 ottobre 2021 e fino al 31 dicembre 2021 il green pass diventa obbligatorio in specifiche situazioni anche per loro. Il decreto legge 127/2021, infatti, lo rende imprescindibile per tutti coloro, anche esterni, che svolgono la propria attività lavorativa, formativa o di volontariato in luoghi di lavoro pubblici e privati. E se l’utilizzo della certificazione verde è sempre auspicabile, rimangono tanti i dubbi sull’applicazione dell’obbligo, in particolare su quali sono i “luoghi di lavoro” citati nel decreto.

Per fare il punto sull’applicazione della legge per i volontari, il progetto di comunicazione sulla normativa per il non profit Cantiere terzo settore organizza “Volontariato e green pass. Come orientarsi?”, un focus online in programma per mercoledì 13 ottobre dalle ore 17 alle 18, in diretta su youtube e facebook.

Sarà un’occasione per approfondire l’obbligo di green pass e la sua applicazione a partire da casi concreti e offrire alle organizzazioni non profit istruzioni d’uso per la tutela della privacy nella fase di verifica del certificato verde. Dopo l’introduzione di Chiara Meoli di Cantiere terzo settore, l’avvocato Raffaele Mozzanica dello Studio legale Degani di Milano interverrà su “Come si applica l’obbligo di certificazione verde per i volontari. Indicazioni ed esempi”. A seguire, Beppe Livio, consulente privacy del Consorzio Abc farà il punto su “Privacy e green pass: come effettuare le verifiche”. Concluderà l’evento informativo, Lara Esposito di Cantiere terzo settore.  

 
Info:

Una guida all’uso del green pass e allo svolgimento delle attività

Riproponiamo l’articolo di Chiara Meoli per Cantiere Terzo Settore, utile ad orientarsi nella normativa che stabilisce criteri e obblighi per lo svolgimento delle attività di interesse anche per il Terzo settore e il non profit vista l’emergenza epidemiologica da Covid-19.

La normativa relativa all’emergenza epidemiologica da Covid-19 per la ripresa di tutte le attività in sicurezza è in continua evoluzione. Per orientarsi correttamente, ecco una serie di infografiche che riportano in sintesi le indicazioni normative sulle modalità di svolgimento di alcune attività di interesse anche per il Terzo settore e il non profit nelle zone bianca e gialla, complete dell’eventuale obbligo di certificazione verde Covid-19 (“green pass”) per potervi accedere.

A quest’ultimo proposito, è utile ricordare che per svolgere alcune attività di interesse per il Terzo settore e il non profit non risulterebbe necessaria la certificazione verde, in quanto non rientranti nello specifico fra quelle per le quali il “green pass” è ad oggi obbligatorio. Tuttavia, anche in considerazione della grave situazione epidemiologica, è auspicabile che i soggetti titolari di dette attività prevedano comunque il possesso e l’esibizione del green pass da parte degli interessati a fruire dei relativi servizi.

La normativa prevede, inoltre, il green pass sempre obbligatorio per chiunque svolga la propria attività lavorativa, di formazione o di volontariato in luoghi di lavoro pubblici o privati.

Il quadro offerto è essenzialmente di tipo nazionale, e si raccomanda quindi di prestare particolare attenzione in primis alle linee guida e ai protocolli emanati dagli enti competenti per il settore di riferimento, oltre che ad eventuali ulteriori provvedimenti normativi emanati dalla Regione o dalla Provincia autonoma di riferimento in relazione alle attività oggetto di questo lavoro.

Chi sono i soggetti obbligati alla vaccinazione?

Tra le categorie sottoposte a obbligo vaccinale ci sono i soggetti che svolgono professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private, farmacie, parafarmacie e studi professionali. In considerazione della situazione di emergenza epidemiologica, infatti, dal 1 aprile 2021 e fino al completamento del piano vaccinale nazionale e comunque non oltre il 31 dicembre 2021, al fine di tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione delle prestazioni di cura e assistenza, per i soggetti appena menzionati è obbligatoria e gratuita la vaccinazione per la prevenzione dell’infezione da Sars-CoV-2.

La vaccinazione costituisce requisito essenziale per l’idoneità all’esercizio della professione e per lo svolgimento delle prestazioni lavorative.

Vengono previste ipotesi di esenzione, temporanea o definitiva, dall’obbligo di vaccinazione in relazione a specifiche condizioni cliniche appositamente certificate. Viene, inoltre, dettata la disciplina perché ogni Ordine professionale trasmetta alla regione o alla provincia l’elenco degli iscritti a tale ordine.

In caso di accertata mancata vaccinazione si prevede la sospensione dall’esercizio della professione sanitaria e la prestazione dell’attività lavorativa da parte degli operatori sanitari.

La sospensione ha efficacia fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale e comunque fino al 31 dicembre 2021. Nel periodo di sospensione non è dovuta la retribuzione o altro compenso o emolumento. Il datore di lavoro può comunque adibire, se possibile, il lavoratore a mansioni equivalenti o inferiori con il trattamento economico corrispondente (art. 4 dl 44/2021).

Per quanto riguarda i lavoratori impiegati in strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie ed hospice, dal 10 ottobre 2021 al 31 dicembre 2021 l’obbligo vaccinale si applica a tutti i soggetti (anche esterni) che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa in tali strutture (art. 4-bis dl 44/2021).

Ecco le infografiche:

CENTRI CULTURALI, SOCIALI E RICREATIVI E DEI CIRCOLI DEL TERZO SETTORE
(artt. 8-bis e 9-bis dl n. 52/2021)
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SPETTACOLI APERTI AL PUBBLICO
(art. 5, commi 1 e 3 e art. 9-bis dl n. 52/2021 e art. 4, comma 3 dl n. 111/2021)
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APERTURA AL PUBBLICO DEI MUSEI E DEGLI ALTRI LUOGHI DELLA CULTURA
(artt. 5-bis e 9-bis dl n. 52/2021)
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ATTIVITÀ SCOLASTICHE E DIDATTICHE DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO E PER L’ISTRUZIONE SUPERIORE
(art. 1 dl n. 111/2021 e artt. 9-ter e 9-ter.1 dl n. 52/2021)
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PARTECIPAZIONE AI CORSI DI FORMAZIONE
(art. 3-bis dl n. 52/2021)
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FIERE, CONVEGNI E CONGRESSI
(artt. 7 e 9-bis dl n. 52/2021)
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PISCINE, CENTRI NATATORI, PALESTRE, SPORT DI SQUADRA E CENTRI BENESSERE
(artt. 6 e 9-bis dl n. 52/2021)
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PARTECIPAZIONE A EVENTI SPORTIVI
(art. 5, commi 2 e 3 dl n. 52/2021 e art. 4, comma 2 dl n. 111/2021)
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ASSEMBLEE DELLE ASSOCIAZIONI
(art. 13, c. 3 del Dpcm 2 marzo 2021)
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ACCESSO DEGLI ACCOMPAGNATORI ALLE STRUTTURE SANITARIE E SOCIO-SANITARIE
(art. 2-bis dl 52/2021)
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USCITE TEMPORANEE DEGLI OSPITI DALLE STRUTTURE RESIDENZIALI
(art. 2-quater dl n. 52/2021)
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CENTRI TERMALI E DEI PARCHI DIEVRTIMENTO
(artt. 8 e 9-bis dl n. 52/2021)
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SERVIZI DI RISTORAZIONE
(artt. 4 e 9-bis dl n. 52/2021)
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L’ARTICOLO E LE INFOGRAFICHE SARANNO COSTANTEMENTE AGGIORNATE IN BASE ALL’EVOLUZIONE NORMATIVA.