“Falchetti – MiniVolontari di protezione civile”, si aprono le iscrizioni al campo estivo dell’Associazione di Protezione Civile Falco

Falchetti è il nome del campo residenziale di Protezione Civile rivolto ai ragazzi e alle ragazze di età compresa tra i 14 e i 18 anni che avranno la possibilità di seguire un vero e proprio percorso formativo articolato in attività d’aula e in esterna.

Il campo si terrà dal 6 al 12 agosto a Monte di Procida, in provincia di Napoli, ed ha lo scopo di coinvolgere i giovani per avvicinarli al volontariato di protezione civile, promuovere solidarietà inclusione e socializzazione, nonchè favorire l’accrescimento del senso di responsabilità e rispetto per l’ambiente.

La partecipazione al campo è totalmente gratuita. L’iniziativa è promossa e organizzata dall’associazione di Protezione Civile Falco con il supporto di CSV Napoli nell’ambito dei VolCamp 2023, i campi di orientamento e formazione al volontariato.

Questo il link al form d’iscrizione:
https://forms.gle/cKEeBtueUFp1uXN66

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Bando Socio Sanitario 2023: dalla Fondazione con il Sud 4 mln di euro per supportare i caregivers

Attraverso la quinta edizione del Bando Socio-Sanitario, la Fondazione CON IL SUD intende sostenere interventi a favore dei caregiver, che quotidianamente assistono familiari con bisogni di cura elevati. In particolare, la Fondazione mette a disposizione 4 milioni di euro di risorse private per progetti che prevedano percorsi di supporto volti ad alleviarne il carico assistenziale e a potenziare i servizi di cura per gli assistiti. L’iniziativa si rivolge alle organizzazioni di terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

In Italia la famiglia rappresenta un luogo privilegiato di cura, tanto per motivi culturali quanto per l’insufficienza di servizi dedicati. I caregiver sono familiari che si occupano in maniera gratuita e volontaria dei propri cari con bisogni di cura elevati (ad esempio pazienti oncologici, cronico degenerativi, con malattie rare, con disabilità congenita o sopravvenuta), con ovvie ripercussioni sulla propria quotidianità e sull’assetto familiare. Una situazione che comporta cambiamenti nello stile di vita con conseguenze negative in termini di occasioni di lavoro, disponibilità economica, benessere psicofisico e socialità.

Si stima che in Italia i caregiver siano più di 3 milioni, in prevalenza donne tra i 45 e i 55 anni, che spesso svolgono anche un lavoro fuori casa o che sono state costrette ad abbandonarlo (nel 60% dei casi) per potersi dedicare a tempo pieno alla cura dei familiari[1].

“È indispensabile alleggerire il carico psicofisico, e non solo economico, di chi con affetto, dedizione e molta determinazione ogni giorno si prende cura di una persona cara che purtroppo si trova in difficili condizioni di salute”, ha dichiarato Stefano Consiglio, Presidente della Fondazione CON IL SUD“Partiamo dal valorizzare quel bagaglio fatto di competenze e radicamento sul territorio che il terzo settore e la cooperazione tra le diverse organizzazioni sa mettere in campo. Per farlo, però, diventa imprescindibile la collaborazione tra pubblico e privato sociale, che come Fondazione auspichiamo e promuoviamo in vari ambiti. In particolare, con questo bando richiediamo esplicitamente questa sinergia attraverso reti di prossimità in un’ottica di welfare comunitario”.

Le proposte potranno prevedere l’attivazione o il potenziamento di servizi di orientamento e consulenza per offrire informazioni su modalità di accesso alle prestazioni socio-sanitarie, opportunità e risorse per l’assistenza e la cura, il supporto per pratiche burocratiche; interventi di supporto pratico alla quotidianità; azioni volte a favorire il benessere psico-fisico del caregiver, anche attraverso attività di promozione del tempo libero, momenti di aggregazione e auto/mutuo aiuto, attività volte a promuovere reti di prossimità in un’ottica di welfare comunitario, anche per sostenere i caregiver lavoratori.

Il bando si rivolge a partenariati composti da un minimo di 4 organizzazioni, almeno due delle quali appartenenti al mondo del Terzo settore. Nei progetti dovrà essere coinvolto l’ente pubblico responsabile dei servizi socio-assistenziali del territorio sul quale si intende intervenire (es. ASL, Ambito, Comune, etc.), che potrà aderire ad una o più proposte di progetto. Potranno essere coinvolti, inoltre, il mondo delle istituzioni, della scuola, dell’università, della ricerca e delle imprese.

L’iniziativa si articola in due distinte fasi: la prima finalizzata alla selezione delle proposte con maggiore impatto sul territorio di intervento e la successiva rimodulazione, volta ad arricchire la proposta e a chiarire eventuali aspetti critici rilevati nella fase di valutazione.

Il Bando scade il 23 novembre 2023 e prevede la presentazione delle proposte esclusivamente online tramite la piattaforma Chàiros.

I formulari specifici del bando saranno disponibili su Chairos nelle prossime settimane.

SCARICA IL BANDO                                                                                                                                                                        

Comunicare il sociale: online il numero di luglio-agosto

Il numero di luglio/agosto di Comunicare il Sociale prova a coniugare estate e umanità, con storie e approfondimenti sui cambiamenti climatici, sull’integrazione, sui giovani, sulle disabilità.
La rivista viene consegnata con cadenza bimestrale agli enti del Terzo settore di tutta la Campania, che si impegnano a diventare punti di distribuzione sul territorio.
Comunicare il Sociale è anche sfogliabile. Questo il link
qui, invece, la versione in pdf

L’arte visiva per generare bellezza, cura e partecipazione: presentazione del progetto “10 murales per 10 scuole”

Il 25 luglio 2023 alle ore 11 sarà presentato al Centro Studi dell’Istituto Penitenziario per Minorenni di Nisida il progetto “10 murales per 10 scuole”, dono alla Città e all’Area Metropolitana di Napoli, a cura di Alessandro Ciambrone, artista di In Arte Vesuvio (IAV) polo artistico-culturale, e Vincenzo De Falco, presidente associazioni Anlaids Campania e V.O.L.A. (volontari ospedalieri lotta AIDS).
L’iniziativa è patrocinata dalla Camera dei Deputati, dalla Regione Campania, dal Comune di Napoli, dagli Ordini degli Psicologi e Infermieri di Napoli, dai Consolati di Bulgaria, Colombia, Congo e Croazia, dal CSV Napoli e dalla Cisl Napoli. Parteciperanno tra i tanti esponenti degli enti coinvolti il direttore del carcere di Nisida Gianluca Guida, l’Assessore regionale alla Scuola, Politiche Sociali e Giovanili Lucia Fortini, l’Assessore all’Istruzione e alle Famiglie del Comune di Napoli Maura Striano, e il Garante dei detenuti in Campania Samuele Ciambriello.
L’obiettivo del progetto che unisce l’arte, la cittadinanza attiva e l’inclusione sociale è quello di avvicinare gli studenti alla bellezza attraverso i temi dell’amore, della pace e della tutela del patrimonio culturale campano e di far sentire protagonisti i giovani nella rivitalizzazione e nella valorizzazione dei luoghi scolastici. Si tratta di interventi di grande impatto visivo in linea con murales già realizzati da Ciambrone nelle carceri, negli ospedali, nei cimiteri, nei luoghi di sofferenza e degradati di contesti urbani. Fra questi, il murale realizzato per il Premio Nobel per la Pace Denis Mukwege nella periferia di Sant’Antimo. Il desiderio è di rendere gli studenti consapevoli della necessità di connettere gli studi artistici con realtà produttive, con imprese creative come lo IAV che si adopera per lo sviluppo dell’arte e della cultura partenopea nel mondo. La partnership, che carica il progetto di ulteriori significati, è con i medici volontari dell’ospedale Cotugno di Napoli (associazioni AnlAIDS Campania e V.O.L.A.).
Nel corso dell’evento del 25 luglio, Ciambrone dipingerà il Camper del Volontariato in uso al CSV Napoli (Centro di Servizio per il Volontariato della città metropolitana di Napoli) con parole significative come “coraggio, valori, partecipazione attiva”, e immagini evocative dell’amore e della solidarietà per promuovere la bellezza della partecipazione attiva. Il camper del Volontariato accompagnerà la realizzazione dei murales nelle scuole per le sessioni informative a cura dei medici volontari sui temi della prevenzione alla salute, sul valore e sulla consapevolezza della sessualità e per le attività di prevenzione come Test Salivari Hiv/Aids, Test Sifilide, Test Epatite B e C.
È stato, inoltre, programmato per settembre un laboratorio artistico con la realizzazione di un murales all’interno del carcere di Nisida con la partecipazione all’opera da parte dei giovani detenuti. “L’arte non ha vincoli, esprime libertà di opinioni e desideri di amore, pace e speranza oltre a generare bellezza, cura e partecipazione attiva” – dichiarano i promotori dell’iniziativa.