09 Apr, 2024 | Bandi e opportunità, In evidenza
Il Bando “Welfare, che impresa!”, giunto quest’anno all’ottava edizione, intende premiare e supportare i migliori progetti di imprenditorialità sociale promossi da Enti che, attraverso la loro attività, sono in grado di generare un impatto positivo, nei seguenti settori:
- Welfare inclusivo e lotta alle disuguaglianze
- Salute e cura
- Welfare culturale
- Rigenerazione urbana e valorizzazione delle aree interne
- Contrasto alle povertà (energetica, educativa, alimentare)
- Transizione ambientale equa e inclusiva
In particolare, il Bando si pone le seguenti finalità:
- promuovere progetti innovativi di welfare economicamente sostenibili nel medio-lungo periodo
- stimolare iniziative di imprenditorialità sociale giovanile e femminile
- favorire iniziative di rete e multistakeholder, capaci di produrre benefici concreti per la comunità
- alimentare una progettualità orientata alla generazione di impatto sociale, esplicitando le metriche per la sua misurazione
LO SCENARIO
Il Bando “Welfare che Impresa!” sin dalla prima edizione ha come obiettivo il supporto e lo sviluppo di nuove imprese in grado di ricombinare economia e società, che si costruiscono intorno ai bisogni della persona per promuovere una nuova visione di sviluppo integrale, che include il fattore umano nei modelli di sostenibilità.
Il welfare è dunque sinonimo di investimento sociale, promosso attraverso un ruolo attivo e peculiare di organizzazioni e imprese economicamente sostenibili che, con modelli organizzativi e identitari diversi, producono beni e servizi di interesse generale orientati all’impatto sociale. Organizzazioni e imprese che, creando beni relazionali, reti, attivando luoghi e tecnologie, contribuiscono alla costruzione di un sistema di protezione e di empowerment delle persone e delle comunità e, quindi, al contrasto delle disuguaglianze (di genere, generazionali) e alla promozione di coesione sociale e territoriale.
L’attuale scenario economico, unito ad uno contesto internazionale sempre più teso e incerto, ci mostra come una delle maggiori sfide del nostro Paese sia legata al contrasto alle povertà e alla lotta contro alle disuguaglianze, sempre più in aumento.
Obiettivo di “Welfare che impresa!” è contribuire alla transizione verso modelli inclusivi, capaci di tenere in considerazione i bisogni delle comunità e di contrastare la crescita delle disuguaglianze.
Il bando inoltre vuole sostenere progetti che agiscono per contrastare gli effetti che il cambiamento climatico ha sulle comunità (es. obiettivi di conservazione e di sviluppo sostenibile. definizione di aree protette, salvaguardia della biodiversità).
- dal 3 aprile al 21 maggio 2024: candidatura dei progetti
- dal 22 maggio al 18 giugno 2024: selezione degli Enti finalisti da parte della Giuria Online;
- 02 e 03 luglio 2024: workshop formativo per gli Enti finalisti; dal 04 luglio al 18 settembre 2024 n. 2 sessioni di mentorship/consulenza riservate agli Enti finalisti
- 19 settembre 2024: evento finale, pitch degli Enti finalisti e proclamazione degli Enti vincitori
Per maggiori informazioni welfarecheimpresa.it
09 Apr, 2024 | In evidenza
Stimolare interventi lungo tutta la Penisola per valorizzare il volontariato a favore dell’ambiente, promuovere la mobilità attiva e stili di vita sostenibili.
È il fulcro dell’intesa siglata tra CSVnet, l’associazione che riunisce i 49 Centri di servizio per il volontariato (Csv) e FIAB, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, che associa quasi 200 organizzazioni locali.
Secondo l’Istat l’Italia può contare su circa 115mila volontarie e volontari “green”, presenti in oltre 5400 associazioni impegnate quotidianamente nella salvaguardia e nella cura del territorio attraverso pratiche di cittadinanza attiva. Un patrimonio di forze diffuse in modo capillare che ha bisogno del giusto sostegno per agire in modo sempre più coordinato al fine di sensibilizzare e fare massa critica sui problemi ambientali.
Per questo l’accordo, che avrà durata biennale, prevede la collaborazione tra i Csv locali e le organizzazioni federate a FIAB, per sostenere e amplificare la partecipazione delle persone ai progetti locali, realizzare iniziative di formazione e ricerca rivolte a volontari, volontarie e cittadini oltre a favorire il dialogo con gli enti pubblici.
“L’intesa tra CSVnet e FIAB è un’iniziativa importante che mira a sfruttare il potenziale del volontariato e della mobilità sostenibile per affrontare le sfide ambientali in Italia” – commenta Chiara Tommasini, presidente CSVnet. “Collaborazioni come questa sono fondamentali per raggiungere sempre più volontari con i nostri interventi e supportare le organizzazioni nel creare un impatto positivo sul territorio e migliorare la vivibilità nelle nostre città.”
Tra gli ulteriori interventi previsti, ci sono anche azioni mirate al ricambio generazionale tra i volontari, l’istituzione di una cabina di regia per analizzare i bisogni delle organizzazioni territoriali favorendo, infine, l’accesso a forme di finanziamento per la realizzazione di progetti a forte impatto sociale.
Valeria Lorenzelli, vicepresidente FIAB spiega: “Questo accordo è un passo significativo verso un supporto concreto alle nostre associazioni e al volontariato sul fronte della ciclabilità. La gestione quotidiana delle attività associative spesso è ostacolata da una burocrazia mutevole da provincia a provincia. I Centri di servizio per il volontariato ci consentiranno di superare queste difficoltà gestionali e di arricchire le competenze dei nostri dirigenti locali. Inoltre la collaborazione sarà cruciale per raggiungere le giovani generazioni e coinvolgerne nuove. Insieme, possiamo rendere più accessibile ed attraente il volontariato ambientale e promuovere l’uso della bicicletta, contribuendo così a un futuro più sostenibile per tutti”.
09 Apr, 2024 | Terza di Copertina
Al via la nuova edizione dell’Happy hour del Volontariato, il percorso di CSV Napoli (Centro di Servizio per il Volontariato della città metropolitana di Napoli) e Asso.Vo.Ce (Centro di Servizio per il Volontariato di Caserta) in collaborazione con il SAAD, il Servizio di Ateneo per le Attività degli studenti con Disabilità e DSA del Suor Orsola Benincasa, e promosso dagli altri centri di servizio per il volontariato della Campania, il CesvoLab (CSV Irpinia Sannio) e Sodalis (CSV Salerno).
L’obiettivo del percorso di promozione del volontariato giovanile è quello di avvicinare, in maniera innovativa, gli studenti universitari ai temi del volontariato e della solidarietà.
L’iniziativa prevede la realizzazione di 2 incontri che si svolgeranno all’interno dell’Ateneo in un ambiente rilassante e piacevole, con la presenza di un esperto facilitatore che stimolerà la partecipazione, il confronto e la discussione tra i giovani. Si tratta di momenti non formali, finalizzati alla conoscenza dell’agire volontario e di coloro che quotidianamente dedicano il loro tempo ad azioni di impegno civico.
Durante gli incontri, gli enti di Terzo settore che aderiranno all’iniziativa presenteranno la propria mission, i propri progetti e le proprie attività, approfittando dell’occasione di conoscenza per avvicinare gli studenti alla propria realtà.
I giovani che parteciperanno al percorso dell’Happy Hour potranno ascoltare le storie e i racconti dei volontari che condivideranno la propria esperienza da cittadini attivi e, successivamente, svolgeranno essi stessi attività di volontariato scegliendo tra gli enti che avranno maggiormente catturato il loro interesse, per un totale di 50 ore.
Per sviluppare il percorso presso l’Università saranno individuati 10 enti di Terzo settore che svolgono attività di volontariato nei più diversi settori come prevenzione alla salute, prevenzione alla violenza e tutela di genere, tutela dei minori, tutela dell’ambiente, integrazione e inclusione, beni comuni, legalità, senza fissa dimora, migranti, sviluppo economico, coesione sociale, solidarietà internazionale.
Gli ETS della città metropolitana di Napoli con progetti di volontariato attivi sono invitati ad aderire all’iniziativa compilando l’apposito form online attraverso l’area riservata del sito csvnapoli.it entro e non oltre il 30 aprile 2024.
Le associazioni che faranno richiesta di partecipazione saranno selezionale in base alle attività pratiche più adatte al percorso, saranno suddivise in base al settore di intervento e parteciperanno ad una delle 2 giornate in calendario: 14 o 21 giugno – dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Dovranno, poi, rendersi disponibili ad accogliere gli studenti nella propria sede per consentirgli di fare un’ attività pratica di volontariato che dovrà iniziare entro il 15 settembre e concludersi entro il 10 Dicembre 2024. Infine, dovranno partecipare ad un incontro di follow up a distanza insieme agli studenti coinvolti nel percorso che si terrà il prossimo 29 novembre 2024 dalle 15.00 alle 18.00.
Per maggiori informazioni: Eleni Katsarou – promozione@csvnapoli.it – 3343970670
02 Apr, 2024 | Corsi 2024, Formazione, Terza di Copertina
CSV Napoli apre le iscrizioni a PTC (Prehospital Trauma Care di Italian Resuscitation Council), il corso, rivolto principalmente ai volontari soccorritori, che nasce dall’esigenza di sviluppare e standardizzare una metodica di approccio al paziente traumatizzato in fase pre-ospedaliera e che, in modo chiaro e semplice, permetta riconoscere e di evidenziare le criticità del paziente politraumatizzato così da porre in atto manovre salvavita di sua competenza, in attesa dell’intervento sanitario.
Il corso, della durata complessiva di 8 ore, è articolato in una parte pratica e una teorica e si svolgerà sabato 27 aprile, dalle 8.30 alle 16.30 presso la sede di CSV Napoli.
La partecipazione è gratuita. Per iscriversi è necessario compilare l’apposito form dell’area riservata sul sito www.csvnapoli.it entro e non oltre il 18 aprile 2024.
Per maggiori informazioni…scarica la locandina
02 Apr, 2024 | Terza di Copertina
Si arricchisce l’elenco dei fornitori aderenti alla Volontariato Card, il progetto di CSV Napoli che valorizza i volontari, i professionisti e le imprese che si impegnano in partnership a valore strategico per contribuire allo sviluppo di un modello di economia civile.
La Card ha l’obiettivo di generare un circuito virtuoso basato su relazioni, fiducia e motivazioni e che vede protagonisti persone sensibili al tema della Responsabilità Sociale. Contemporaneamente vuole favorire il riconoscimento sociale delle attività di volontariato attraverso la possibilità di ricevere agevolazioni e offerte dedicate da una vasta rete di esercizi commerciali, professionisti ed enti produttori di servizi assistenziali, ricreativi e culturali con i quali CSV Napoli stipula appositi accordi perché attenti all’impatto sociale del loro agire.
Tra le nuove adesioni c’è il Cartastorie, la Fondazione che cura conservazione, gestione, promozione e valorizzazione dell’Archivio Storico del Banco di Napoli.
Il Cartastorie, in collaborazione con la Fondazione Banco di Napoli e la Fondazione Meeting del Mare C.R.E.A. ospiterà in mostra, fino al 16 giugno, presso le sale nobili di palazzo Ricca a Napoli, la prima versione della famosa composizione del Caravaggio raffigurante la presa di Cristo, che viene esposta al pubblico dopo un accurato intervento di restauro e di studio.
Ai possessori della Volontariato Card, per tutta la durata della mostra che si intitola “Caravaggio. La presa di Cristo della collezione Ruffo“, sarà concesso uno sconto del 20% sul prezzo del biglietto di ingresso che pagheranno, quindi, 8€ anziché 10€.
I biglietti sono acquistabili direttamente presso la sede della Fondazione il Cartastorie in Via dei Tribunali 214 a Napoli.
Per maggiori informazioni e prenotazioni: info@ilcartastorie.it