A Castellammare di Stabia si presenta “Panthakù. Educare dappertutto”, il progetto contro la povertà minorile

Si terrà questa mattina presso l’IC Denza di Castellammare di Stabia (NA), l’open day di presentazione agli alunni e alle famiglie della scuola secondaria di I° grado delle attività gratuite, rivolte a loro, che partiranno dallo stesso mese nell’ambito del progetto “Panthakù. Educare dappertutto”, progetto triennale di Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini, sostenuto dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, insieme ad altri 85 progetti in tutta Italia tra più di 800 presentati sul bando adolescenza. “Panthakù. Educare dappertutto”, vede il coinvolgimento di 25 realtà partner tra pubblici e privati e ha come protagonisti gli alunni di 4 scuole secondarie di I° grado di Salerno, Santa Maria Capua Vetere (CE) e Castellammare di Stabia (NA), i loro insegnanti, le loro famiglie e le intere comunità dove vivono. Obiettivo, la lotta alla povertà educativa e alla dispersione scolastica, grazie alla promozione di una comunità educante. Al centro dell’iniziativa la formazione del corpo docente per acquisire competenze innovative, utili nella relazione e nella didattica, la sperimentazione da parte dei ragazzi di attività extrascolastiche sportive, artistiche e formative e la costituzione di un’associazione di genitori attiva sul territorio e in grado di fare ‘rete’.

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Solidarietà, Nicola Caprio: “Meno polemiche e più attenzione alle vere emergenze”

In questo momento storico così difficile per l’Italia e per l’Europa, è doveroso ribadire che il volontariato si fonda, tra l’altro, sui valori della solidarietà e l’attenzione alla dignità della persona. Pertanto, è sbagliato far prevalere l’indifferenza e l’egoismo quando si dovrebbe lasciare sempre più spazio all’accoglienza. Accogliere significa recepire i bisogni di una comunità, creare percorsi di inclusione strutturati per dare risposte concrete alle emergenze della nostra società: pensiamo a tutte le fragilità, alla povertà, alla mancanza di lavoro, all’emarginazione sociale. Proprio queste problematiche dovrebbero essere al centro dell’azione politica e delle Istituzioni”. Così Nicola Caprio, presidente del CSV Napoli (Centro di servizio per il volontariato di Napoli e provincia) interviene nel dibattito sui temi della solidarietà e dell’accoglienza.

Aggiunge Caprio: “Il Csv Napoli è da sempre a fianco dei volontari che aprono le loro braccia, accolgono chi è in difficoltà e lavorano quotidianamente per la coesione sociale. In questo senso, Napoli, la sua Provincia e l’intera Regione hanno una cultura dell’accoglienza storica e consolidata, della quale dobbiamo essere fieri. Prestare attenzione alle fasce deboli vuol dire aiutare tutti: in certe circostanze non bisogna perdersi in chiacchiere inutili, ma agire concretamente e farlo con trasparenza”.

Servizio civile universale: bando per la selezione di 613 volontari da impiegare in progetti nell’ambito delle finalità istituzionali individuate dal Ministero dell’Interno

È indetta la selezione di 613 volontari da impegnare nei 15 progetti di servizio civile universale presentati e finanziati dal Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno.

Puoi presentare una sola domanda da indirizzare al Ministero dell’Interno oppure alla Prefettura sede del progetto che hai scelto; gli indirizzi sono pubblicati sulla home page all’indirizzo dei siti internet.

Puoi presentare la domanda di partecipazione in uno dei seguenti modi:

  • tramite PEC, da indirizzare alle PEC della Prefettura prescelta o del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno, avendo cura di allegare tutta la documentazione richiesta in formato pdf;
  • con raccomandata a/r;
  • presentarla a mano.

La data di scadenza è il 30 gennaio 2019 (in caso di consegna a mano entro le ore 18:00).

Vai alla pagina dedicata al bando

Terzo settore, il 10 gennaio l’incontro con il governo. “Segnale atteso”

Un segnale atteso ma non per questo meno incoraggiante. Per noi un incontro prezioso, non solo per concordare le opportune soluzioni all’insostenibile raddoppio dell’Ires, ma per costruire una agenda sui principali temi del paese in cui il terzo settore italiano é ogni giorno in prima linea nelle comunità”. Così la portavoce del Forum del Terzo Settore Claudia Fiaschi commenta la convocazione del tavolo a Palazzo Chigi fissata per il prossimo 10 gennaio. “Siamo soddisfatti di questa tempestiva convocazione – spiega Fiaschi – , il Terzo settore svolge un ruolo strategico nelle fondamenta delle nostre comunità e al fianco delle istituzioni”.

E’ fondamentale – aggiunge la portavoce del Forum del Terzo Settore – accelerare il completamento della riforma del Terzo settore con i provvedimenti attuativi ancora mancanti: linee guida per l’adozione dei modelli per la redazioni dei bilanci, Registro Unico del Terzo Settore e l’insediamento della Cabina di Regia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che deve approvare provvedimenti importanti”.

E’ evidente insomma che per noi questo tavolo è un primo passo fondamentale per correggere le misure su Ires, riprendere con passo spedito il completamento della riforma, ed aprire un dialogo costruttivo col governo sui temi sociali che attraversano il paese e le nostre comunità” conclude Fiaschi.

Fonte: Redattore Sociale

Contributi per l’acquisto di autoambulanze, autoveicoli per attività sanitarie e beni strumentali

L’articolo 73 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 “Codice del Terzo Settore” ha sistematizzato la disciplina delle risorse finanziarie del Fondo nazionale per le politiche sociali, destinate al sostegno degli enti del Terzo settore. Tra le finalità da perseguire attraverso le risorse sono previsti i contributi per l’acquisto di autoambulanze, autoveicoli per attività sanitarie e beni strumentali. La medesima disposizione prevede che annualmente con uno o più atti del Ministro del lavoro e delle politiche sociali siano individuati gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento, le linee di attività finanziabili e la destinazione delle risorse finanziarie.

In attuazione di tali disposizioni, il Decreto ministeriale del 16 novembre 2017 – che sostituisce il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 17 settembre 2010, n. 177 – ha stabilito i criteri e le modalità per l’attribuzione e l’erogazione dei contributi, mentre le Linee guida articolo 76 e s.m.i. del Codice del Terzo settore – Anno 2018 indicano le modalità e i termini di presentazione delle domande.

Il contributo è concesso per l’acquisto o per l’acquisizione mediante contratto di leasing di:

autoambulanze e rispettivi allestimenti;
autoveicoli per attività sanitarie immatricolati ad uso speciale e rispettivi allestimenti;
beni strumentali utilizzati direttamente ed esclusivamente per le attività di interesse generale di cui all’art. 5, comma 1, lettere a), b), c), d), y) del Codice del Terzo Settore che, per le loro caratteristiche, non sono suscettibili di diverse utilizzazioni senza radicali trasformazioni;
beni acquistati da donare a strutture sanitarie pubbliche.
I contributi sono concessi per gli acquisti effettuati dal 1°gennaio al 31 dicembre del 2018.

Possono presentare domanda per la concessione del contributo i seguenti soggetti iscritti presso il Registro unico nazionale del Terzo settore*:
le organizzazioni di volontariato, per l’acquisto di autoambulanze, autoveicoli per attività sanitarie e di beni strumentali;
le organizzazioni di volontariato e le fondazioni, per la donazione di beni nei confronti delle strutture sanitarie pubbliche.
* Anche per l’anno 2018 il requisito dell’iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo settore, nelle more dell’operatività del Registro medesimo, si intende soddisfatto da parte dei soggetti beneficiari e delle reti associative, attraverso la loro iscrizione ad uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore.

Le risorse stanziate per l’anno 2018 ammontano complessivamente a € 7.750.000,00.

La domanda di contributo e la documentazione relativa agli acquisti dei beni effettuati nell’anno 2018 vanno trasmesse al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese – Divisione III in via Flavia, 6 00187 Roma, mediante spedizione con raccomandata A/R (farà fede la data di invio della domanda) e devono essere inviate a pena di esclusione dal contributo, entro giovedì 31 gennaio 2019, in un unico plico riportante all’esterno la seguente dicitura: “Domanda di contributo annuale DM 16.11.2017 – Anno 2018“.

Per le sole organizzazioni di volontariato aderenti alle reti associative di cui all’articolo 41, comma 2 del Codice, la richiesta deve essere spedita direttamente alle reti medesime, sempre entro il termine del 31 gennaio 2019.

Vai alla pagina web dedicata sul sito del Ministero

Leggi le Linee guida per la presentazione delle domande – anno 2018

Scarica la Domanda di contributo e gli allegati – anno 2018