ALTS, quando la cura parte dall’ascolto

Si chiama  “Il cerchio dell’ ascolto” il progetto interamente finanziato dall’ Alts (Associazione per la lotta ai tumori del seno) che vuole offrire, alle donne operate al seno, con la creazione di un gruppo di ascolto supportato dalla presenza di una psicologa esperta, un luogo significativo di scambio creativo di informazioni sulla malattia, sul percorso di cura e sui compiti evolutivi, un’atmosfera di gruppo in cui ognuna senta di potersi raccontare, senza la paura di essere giudicata, etichettata o non capita.

Una sorgente di energie positive da cui attingere nei momenti difficili del percorso di cura. È previsto per chi lo volesse un breve incontro preliminare con la psicologa, da concordare, prima dell’ inizio del gruppo. Gli incontri del gruppo di ascolto si terranno nella sede Alts di Corso Umberto I, 35. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 0815511045.

Urban Nature 2020: contest del WWF per le scuole

Dopo il grande successo dell’ultima edizione, Urban Nature, il Contest promosso dal WWF e dedicato alle scuole italiane di ogni ordine e grado, torna nel nuovo anno scolastico 2019-2020.

Alle classi viene chiesto di individuare e presentare un’azione per aumentare la “natura” urbana attraverso la riqualificazione degli spazi della scuola o di un’area esterna o altri tipo di intervento a livello urbano per aumentare la biodiversità cittadina. La natura non è solo un elemento fondamentale per il nostro benessere quotidiano ma rappresenta anche una ‘scuola’ fondamentale per i bambini e i giovani che, purtroppo oggi sono costretti a stili di vita sempre più sedentari, con minori gradi di autonomia e costretti ad attività, esperienze e socialità sempre più virtuali.

Le classi che vorranno partecipare dovranno presentare la Scheda Progetto, ovvero il risultato che si vuole ottenere e le azioni da prevedere o attuare per aumentare la biodiversità cittadina inerente gli spazi della scuola (cortile, giardino se esistete, tetto, parete) o un’area esterna (es. parco cittadino o area dismessa) o altri tipo di intervento a livello urbano.

Il Contest prevede la partecipazione delle singole classi delle scuole coordinate da uno o più docenti.

Tipologia degli elaborati multimediali ammessi:

-Video: Documentario o inchiesta televisiva (Durata dei video: da 2 a un massimo di 5 minuti (esclusi titoli e sigle) o altri prodotti multimediali
-Presentazione Power Point arricchita di disegni, mappe/cartine, fotografie, interviste…
-Costruzione di un Sito Internet, interamente dedicato al progetto o con una sezione dedicata
-Gestione di un Blog (o diario di rete) con pubblicazioni periodiche multimediali, in forma testuale o di post
-Giornale della Scuola, stesura di articoli e utilizzo di varie tecniche grafiche

Tra i finalisti, verranno decretati 8 vincitori assoluti che riceveranno buoni denaro finalizzati ad attuare il proprio progetto.

Scadenze:
Preiscrizione: 31 marzo 2020.
Presentazione degli elaborati: 15 luglio 2020.

Per saperne di pìù e leggere il regolamento del contest…clicca qui

“Educare alla lettura”. On line la nuova edizione del bando per progetti di formazione

Con il Bando “Educare alla lettura” il Centro per il libro e la lettura del MIBACT – Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, si rivolge a fondazioni, associazioni culturali e altri organismi senza scopo di lucro al fine di promuovere lo sviluppo e la sperimentazione di didattiche rivolte alle scuole secondarie di primo e secondo grado per l’elaborazione di percorsi di studio e formazione sulla centralità della lettura. Le iniziative di formazione rivolte ai docenti dovranno essere incentrate sulla formazione di competenze specifiche nell’ambito della Reading Literacy.

Il risultato del Bando sarà l’individuazione di n. 11 progetti di educazione alla lettura, allo scopo di sostenere lo sviluppo professionale degli insegnanti e di porre le basi per creare presidi permanenti, per costruire – attraverso una approfondita formazione teorica e pratica – anche una rete territoriale che coinvolga attivamente e connetta fra loro i diversi partecipanti: insegnanti, bibliotecari, librai, singoli professionisti ecc.

In particolare, i progetti dovranno:

– coinvolgere gli insegnati, incentivandone la partecipazione attiva, anche con riferimento a progetti culturali già presenti sul territorio;
– favorire la conoscenza delle biblioteche e delle librerie del territoiro;
– favorire la lettura e il lavoro su libri che verranno proposti durante i corsi;
– favorire momenti di lettura a voce alta.

Possono presentare domanda di ammissione al finanziamento fondazioni, associazioni culturali e altri organismi senza scopo di lucro che abbiano esperienza almeno biennale – riconosciuta e documentata – di formazione ed educazione alla lettura. Il finanziamento ammissibile ammonta a un massimo di € 30.000,00 per ciascun progetto. Le risorse disponibili ammontano complessivamente a € 330.000,00.

Le domande dovranno essere trasmesse, preferibilmente in formato PDF, entro e non oltre le ore 18:00 del giorno 14 febbraio 2020 esclusivamente tramite PEC, posta elettronica certificata, al seguente indirizzo: mbac-c-ll@mailcert.beniculturali.it.

Informazioni e/o chiarimenti sul procedimento possono essere richiesti, entro 5 giorni dalla scadenza del Bando, esclusivamente al seguente indirizzo di posta elettronica: educareallalettura@beniculturali.it.

Per consultare il testo completo del bando e scaricare la modulistica…clicca qui

Abitare i Margini: al via la nuova edizione del seminario di formazione per insegnanti di ogni ordine e grado.

Abitare i margini è un appuntamento di formazione annuale, ideato come momento di incontro, riflessione e formazione per docenti di ogni ordine e grado impegnati nell’educazione alla cittadinanza. Abitare i margini è promosso da Libera in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ed è giunto alla sua XI edizione. Ogni anno nuovi temi che pongono al centro della riflessione il mondo della scuola e dell’educazione inserito attivamente nel contesto della società attuale.

La struttura del corso prevede sempre una formula residenziale per dare modo agli insegnanti di lavorare concretamente in termini di studio, analisi e progettazione, affrontando le differenti sfaccettature, contenutistiche ed operative di una “nuova” idea di scuola della emancipazione sociale e della promozione umana. In questa cornice anche i momenti informali hanno un alto contenuto formativo che permette ai partecipanti provenienti da tutta Italia di scambiare buone prassi e di stringere relazioni di continuità anche nel loro percorso professionale, tornando nei territori di provenienza con nuovi stimoli e slancio.

Un lavoro che partendo dall’analisi dell’educazione mafiosa dei modelli culturali assimilabili a questa, ha reso protagonisti insegnanti ed educatori in momenti di confronto sui nodi educativi da affrontare per una pedagogia antimafiosa e per l’elaborazione di pratiche di cittadinanza responsabile e partecipata con i giovani, nelle scuole e nelle nostre città. Il percorso di ascolto e confronto pluriennale svolto in seno ad Abitare i margini e alle molte altre iniziative di formazione territoriali, ha prodotto una grande ricchezza di stimoli e ha aperto nuove questioni, grazie all’incontro con persone che ogni giorno si trovano a chiedersi come, attraverso l’insegnamento, aiutare a dare una prospettiva di vita migliore ai giovani.

Per l’edizione 2019-2020 di “Abitare i Margini” verranno posti interrogativi importanti sul tema dell’educazione alla luce della rivoluzione sociale e culturale che stiamo attraversando. La proposta formativa vuole essere l’espressione di un lungo percorso di riflessione sui temi dei linguaggi e sulle modalità di comunicazione che appartengono prevalentemente al mondo giovanile, più vicino e sensibile ai cambiamenti, per riuscire ad intercettarne le potenzialità e anche i limiti. A distanza di 25 anni dalla nascita dell’Associazione Libera, è importante interrogarsi, su come la scuola dovrebbe attrezzarsi, alla luce di questi cambiamenti sociali importanti che hanno modificato il tempo e le modalità di entrare in relazione con gli altri. Senza perdere di vista la componente politica che contraddistingue l’approccio di Libera nell’educare.

Il corso prevede un modulo residenziale della durata di 2 giornate e mezza (15 ore) nelle date del 24, 25, 26 gennaio 2020.

Il programma completo sarà presto disponibile su www.libera.it

Per ogni eventuale chiarimento e necessità la persona a cui fai riferimento è Elisa Crupi, presso la Segreteria Nazionale di Libera: elisa.crupi@libera.it, scuola@libera.it; 06-69770323/25.

Ritrovarsi. Ecco il nuovo numero di Comunicare il Sociale

È disponibile, on line e in versione cartacea, il numero di dicembre di Comunicare il Sociale, la rivista del CSV Napoli che parla di volontariato, solidarietà e Terzo settore.

Questo mese è dedicato al Natale, che, si sa, significa “nascita”. A volte, però, è importante anche “rinascere”: rimettere in circolo tutte quelle energie positive che fanno stare meglio. Ed ecco che le feste diventano l’occasione per ricordare a noi stessi che ci vuole vita per amare la vita.
Scarica il nuovo numero oppure compila il form on line per ricevere gratuitamente, ogni mese, presso la sede della tua associazione le copie della rivista, diventando così anche un nostro punto di distribuzione sul territorio.