09 Dic, 2020 | In evidenza, News dalle odv
Parte da San Giovanni a Teduccio la prima edizione di Catch the Moon – International Children & Youth Animated Film Festival, il primo festival italiano – e tra i pochissimi in Europa – dedicato al cinema d’animazione per bambini e ragazzi, nonché il primo festival di cinema d’animazione in Campania, che, a causa delle restrizioni anti Covid 19, si trasferisce online dal 14 al 20 dicembre grazie al supporto tecnico della Cineteca di Milano.
Catch the moon è un progetto di formazione, promozione e diffusione del cinema d’animazione per bambini e ragazzi realizzato nell’ambito del bando “Cinema per la Scuola – Buone Pratiche, Rassegne e Festival” promosso da MIUR e MiBACT, organizzato dall’associazione Gioco, immagine e parole in partenariato con l’associazione Atalante, già ideatrice di Imaginaria – Festival Internazionale del Cinema d’Animazione d’Autore, l’impresa sociale milanese Bepart, l’Istituto comprensivo 48° Madre Claudia Russo – F. Solimena e l’Istituto comprensivo 47° Sarria-Monti, in collaborazione con Art33 – cultural hub, Film Commission Regione Campania e con il patrocinio di Comune di Napoli.
Catch the moon, in questa versione online, arriva nelle scuole di tutta Italia e nelle case di appassionati e curiosi con una ricca programmazione che sarà disponibile 24 ore su 24 in streaming gratuito sul sito www.catchthemoon.eu.
I film in gara al Concorso internazionale per cortometraggi d’animazione dedicati ai bambini e ragazzi – 35, con 12 anteprime italiane e 5 mondiali – sono stati selezionati tra più di 1000 candidature arrivate da tutto il mondo. Divisi in più sezioni e divisi per fasce d’età, i corti sono legati sul piano stilistico dall’elemento ricorrente del colore e da un linguaggio diretto, ironico e profondo. Sul piano contenutistico, invece, la scelta è ricaduta su cortometraggi che affrontano tematiche attuali come l’immigrazione, l’emarginazione, la dipendenza digitale ma anche l’amicizia, il rapporto con la natura, i primi amori e la poesia.
A questi si affianca una selezione fuori competizione, articolata in due programmi tematici: Animals, che ha come protagonisti animali buffi e divertenti, e Christmas Adventures, un omaggio sognante al Natale. Infine, un focus sull’Estonian Academy of Arts, con una selezione di nove corti scelti nel prolifico archivio della scuola dove, dal 2007, intere generazioni di animatori provenienti da tutto il mondo apprendono l’arte dell’animazione sotto la guida del pluripremiato maestro Priit Pärn.
Non solo cinema, ma anche arte e interazione. In programma tre laboratori gratuiti di animazione, a cura di Beatrice Pucci, Michele Bernardi e BePart, dedicati alla claymotion, alla cutout animation e alla realtà aumentata (iscrizioni aperte al link: https://catchthemoon.it/lalfabeto-dellimmaginario), per bambini dai 6 agli 11 anni e per ragazzi dai 18 ai 25 anni.
Online, infine, anche due mostre: Carta dei diritti dei bambini, a cura di La Baracca – Testoni Ragazzi, Teatro stabile d’innovazione per l’infanzia e la gioventù, in cui parole e immagini, insieme, affermano il diritto dei bambini e delle bambine di tutto il mondo all’arte e alla cultura, e MAUA -Museo di arte urbana aumentata, a cura di BePart, un’esposizione digitale di 30 opere, 10 per ciascuna città toccata dal progetto che unisce l’arte alla tecnologia e conta più di 100 opere di street art in realtà aumentata fra Milano, Torino e Palermo.
Il 20 dicembre sarà la giornata dedicata alla premiazione, in cui si scopriranno i quattro vincitori di questa prima edizione. I film saranno giudicati dalla Giuria dei ragazzi, composta da allievi delle scuole di tutta Italia, e dalla Giuria di esperti composta dall’illustratrice e regista Anete Melece, dall’autrice di film di animazione in stop motion Beatrice Pucci e dal regista Michele Bernardi. Quattro i premi in palio: Best animated short film award, Audience award, Best youth short film award, Best children short film award.
Il festival è aperto a tutti e la partecipazione è completamente gratuita. L’intero programma sarà disponibile, dal 14 al 20 dicembre, in streaming sul sito www.catchthemoon.eu.
09 Dic, 2020 | In evidenza, News dalle odv
Continua il ciclo di webinar gratuiti sui temi dell’affido familiare, organizzato da Shannara Cooperativa Sociale nell’ambito del progetto “GIOVANI CAMPANI“.
Il prossimo appuntamento è previsto per mercoledì 9 dicembre dalle ore 16 alle ore 18: “L’affido e l’universo degli operatori” a cura della dott.ssa Maria Esposito, psicologa e psicoterapeuta.
Affidare per “essere accanto”: affido familiare e famiglie d’appoggio per minori stranieri non accompagnati e neo maggiorenni, come poter essere utile? Cosa significa davvero “sostegno”?
Come costruire una “base sicura”? Gli incontri sono particolarmente dedicati a famiglie, coppie, con o senza figli, persone singole, interessati ad avvicinarsi al mondo dell’affido familiare e delle famiglie d’appoggio.
Per partecipare, è necessaria la registrazione al link seguente: ISCRIVITI QUI!
Per maggiori informazioni è possibile contattare info@cooperativashannara.it o chiamare il numero +393312559485
Giovani Campani è un progetto finanziato dal FAMI (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione) dell’Unione Europea con capofila la Regione Campania. Con destinatari i minori stranieri non accompagnati, per favorire il loro processo di crescita e di inclusione, offre tutela legale e opportunità di percorsi di formazione finanziati, con lo scopo di promuovere la loro autonomia sociale e economica.
Il progetto è realizzato da Shannara Cooperativa Sociale, Cidis Onlus, La Tenda Centro di Solidarietà, Cooperativa Dedalus, Less, La Solidarietà, e i consorzi La Rada e Co.Re.
07 Dic, 2020 | Appelli e raccolte fondi, In evidenza, News dalle odv
Il periodo Natalizio è da sempre il momento dell’anno più atteso da grandi e piccini anche se oggi è accompagnato da sentimenti di preoccupazione e incertezza.
La Fondazione Sorrisi, da anni impegnata a sostenere con attività di clown terapia i bambini ospedalizzati, ha lanciato per questo Natale “Il Giocattolo sospeso”, un’iniziativa di solidarietà che vuole strappare un sorriso ai più piccoli e sostenere la dignità di tanti genitori che stanno attraversando momenti di particolare difficoltà.
Prendendo in prestito le modalità del tradizionale “caffè sospeso”, chiunque lo desideri può acquistare un gioco da lasciare, poi, nei negozi che aderiscono al progetto e permettere, così, ai bimbi ricoverati negli ospedali Santobono, Pausilipon e S. Maria Incoronata dell’Olmo di Cava de’ Tirreni di ricevere il proprio regalo.
E’ possibile aderire all’ iniziativa in tre semplici modi:
1) Accedi alla Wish list di Amazon creata da Fondazione Sorrisi e scegli un regalo da donare cliccando qui https://www.amazon.it/hz/wishlist/ls/LLZOAXJOV9NO?ref_=wl_share
2) Fino al 20 dicembre puoi recarti presso i negozi aderenti…“Idea Giocattoli” – Corso Secondigliano 409 Napoli; “Route66 ” – all’interno del centro commerciale JAMBO
3) Contattare l’associazione ai seguenti recapiti: 081 19109969 – 081 18086945 – info@fondazionesorrisi.it e uno dei loro Clown ritirerà il regalo che hai acquistato direttamente nella tua zona.
Per saperne di più https://www.fondazionesorrisi.it/
07 Dic, 2020 | In evidenza, News dal Csv
Il volontariato che sa fare rete e individua i bisogni delle fasce deboli, ma anche il volontariato che punta sulla comunicazione per “dare voce a chi non ha voce”, per includere e condividere. In occasione della Giornata internazionale del Volontariato, il CSV Napoli ha organizzato il convegno, tenutosi in modalità on line e diffuso sui social, dal titolo “Il volontariato ai tempi della pandemia: come e perché raccontarlo”. Il riferimento alla narrazione è stato voluto anche da un’altra importante circostanza: i 10 anni dalla fondazione di “Comunicare il Sociale”, la rivista che il CSV edita e diffonde nel mondo del volontariato e dell’associazionismo dell’area metropolitana di Napoli e di tutta la Campania.
Moderati dal direttore del CSV Napoli, Giovanna De Rosa, gli interventi sono stati numerosi e ricchi di spunti e riflessioni. Prima, però, è stato trasmesso un video col quale è stato illustrato l’impegno che il CSV Napoli ha profuso in questi mesi di emergenza sanitaria. Il presidente del Centro Servizi, Nicola Caprio, nel suo discorso introduttivo, ha sottolineato tra le altre cose “il ruolo chiave dei volontari e delle Organizzazioni del Terzo Settore, che non è stato mai abbastanza riconosciuto dalle Istituzioni negli anni”. Ha poi proseguito: “Per fronteggiare l’emergenza bisogna attuare progetti di immediato impatto economico e sociale sulle diverse comunità, nella direzione di un rafforzamento dei servizi sociali e scolastici, ottimizzando tempi e modi”. A nome del sindaco di Napoli è intervenuta l’assessore Alessandra Clemente, che ha evidenziato lo speciale rapporto tra l’ente pubblico e il CSV e ha speso parole di elogio per il volontariato napoletano. Un ragionamento ampiamente condiviso anche dal presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, anche lui intervenuto in rappresentanza delle istituzioni. La prima relazione è stata affidata al responsabile della comunicazione di CSVnet, che è partito dal report “I volontari e la pandemia”, che la rete dei CSV ha realizzato. Secondo Stefano Trasatti, “al di là della retorica di certi racconti, le associazioni hanno imparato ad alimentare i media in modo professionale, per meglio incidere sull’atteggiamento dei mezzi di comunicazione”. Dopo Trasatti è stata la volta di Melicia Combierati, portavoce della Rete Alleanza contro la Povertà della Campania, che con i suoi 31 soggetti aderenti e la Rete contro la Povertà più numerosa d’Italia. Combierati ha parlato proprio dell’importanza di fare rete: “Noi sosteniamo un meccanismo di responsabilità allargata e condivisa. In questa fase è necessario lanciare un patto di comunità sociale per iniziare un cammino verso la normalità, ma contrastare la povertà non significa trasferire solo risorse, ma anche restituire dignità”. A seguire è intervenuto Filiberto Parente, portavoce del Forum del Terzo settore della Regione Campania, che ha definito il covid – 19 come un “acceleratore di fragilità” ma – ha aggiunto – “grazie a Dio esiste il Terzo Settore”. Parente è stato caustico: “Il Terzo Settore va messo al centro dell’economia utile e diventare un modello di sviluppo sostenibile. Se si ferma Terzo Settore, si ferma un pezzo del nostro welfare, salta la coesione sociale”. Infine, Stefano Tabò, presidente di CSVnet nel suo intervento è partito dalla recente riforma del Terzo Settore per sottolineare il ruolo fondamentale dei CSV, facendo anche riferimento alla comunicazione sociale: “La comunicazione che parla di volontariato non guarda solo a cosa fa, ma anche a ciò che il volontariato propone per il futuro della nostra società”. Giovanna De Rosa, nella sua puntuale e attenta moderazione, ha poi intervallato le relazioni con interventi da parte di alcuni volontari dell’area metropolitana di Napoli: Mariapia Viola (Asso.Gio.Ca), Antonio Agresti (C.O.N.I.T.A.), Giovanna Massafra (Incrocio delle idee), Francesco Evangelista (Ya Basta). Interventi apprezzati, pertinenti e finanche forieri di emozioni: quelle emozioni e quella partecipazione che solo il volontariato è capace di trasmettere.
03 Dic, 2020 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
Arriva un bando per i comuni italiani, per contrastare la povertà educativa e l’esclusione sociale dei bambini e dei ragazzi, in un momento in cui l’emergenza sanitaria ha acuito le disuguaglianze, le fragilità e i divari socioeconomici. Si chiama “Educare in comune” e lo ha pubblicato ieri il Dipartimento per le Politiche della Famiglia, il budget è di 15 milioni di euro, per progetti, anche sperimentali, che valorizzino lo sviluppo delle potenzialità fisiche, cognitive, emotive e sociali dei bambini e degli adolescenti, al fine di renderli individui attivi e responsabili all’interno delle proprie comunità di appartenenza. Per l’esattezza il titolo completo è «per il finanziamento di progetti per il contrasto della poverta’ educativa e il sostegno delle opportunità culturali e educative di persone minorenni».
Tre le aree tematiche oggetto di finanziamento:
- Famiglia come risorsa;
- Relazione e inclusione;
- Cultura, arte e ambiente.
La scadenza dei termini di presentazione delle proposte progettuali è fissata al 1 marzo 2021. Ciascuna proposta progettuale potrà beneficiare di un finanziamento minimo di euro 50.000 o massimo di euro 350.000. I progetti ammessi a finanziamento dovranno avere una durata di 12 mesi.
I comuni, in qualità di unici beneficiari del finanziamento, potranno partecipare singolarmente o in forma associata, nelle modalità individuate dal D.lgs. n. 267/2000 “TUEL – Testo unico degli enti locali”, anche in collaborazione con enti pubblici e privati.
Per maggiori informazioni http://famiglia.governo.it/