27 Gen, 2021 | In evidenza, News dalle odv
C’è tempo fino al lunedì 15 febbraio per partecipare al bando del Servizio Civile Universale, aperto a ragazzi dai 18 ai 28 anni (29 non compiuti). Tra gli oltre 40.000 progetti resi disponibili, tutti pensati per rispondere agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, è possibile scegliere anche un percorso di 12 mesi in Fondazione ANT (progetto Sarà importANTe), dando il proprio contributo in diversi ambiti: dal fundraising alla gestione amministrativa fino ai servizi a favore dei pazienti come la consegna di presìdi e farmaci a domicilio.
I progetti per il Servizio Civile Universale sono attivati in 11 sedi ANT tra cui Napoli, dove saranno selezionati 4 giovani da coinvolgere in diverse attività.
Gli aspiranti volontari di servizio civile possono prendere contatto con la relativa sede ANT a cui intendono presentare domanda per avere informazioni (https://ant.it/chi-siamo/dove-siamo-contatti/sedi-locali/), oppure direttamente con la competente sede Arci Servizio Civile locale, in quanto il progetto di ANT è presentato grazie al partenariato con ASC.
Tutte le informazioni sul progetto ANT sono disponibili al seguente sito –> https://ant.it/servizio-civile-2021/
l Servizio Civile dura un anno con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali; i volontari ricevono un contributo forfettario mensile di euro 439,50 da parte dello Stato.
Il bando sarà attivo fino alle ore 14.00 di lunedì 15 febbraio 2021 ed è possibile candidarsi presentando domanda di esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it
Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema. I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede. Per la Domanda On-Line di Servizio civile occorrono credenziali SPID di livello di sicurezza 2.
I cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, se non avessero la disponibilità di acquisire lo SPID, potranno accedere ai servizi della piattaforma DOL attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.
Al termine del bando, tutti i candidati idonei saranno chiamati a partecipare a un colloquio di selezione.
Per conoscere in dettaglio i progetti attivi a Napoli
Sarà importANTe a Napoli: solidarietà, partecipazione e utilità sociale – codice progetto: PTXSU0002020010975NXXX
Per informazioni di carattere generale sul servizio civile e per presentare domanda: https://scn.arciserviziocivile.it/progetti-in-italia/
26 Gen, 2021 | Senza categoria
E’ ufficialmente entrata in funzione “La collina di Argo”, il primo canile comunale della città destinato ad accogliere fino a cento cani.
Il complesso di circa 600mq, è costituito da un manufatto edilizio, un’area esterna che ospita i box di accoglienza per gli animali, due aree recintate di sgambamento per i cani, un ampio parcheggio, aiuole e spazi a verde. La struttura si compone di un piano seminterrato per i locali di servizio e un piano terra che ospita i seguenti ambienti: reception con zona di attesa, spazio per servizio di guardiania, uffici amministrativi, aula per formazione e/o incontri con cittadini o scolaresche, sala medica per visite veterinarie, area accoglienza animali con adottante, ambiente per test comportamentali dei cani, ambiente per pet-therapy, locale per toelettatura per cani, servizi igienici e servizi igienici per diversamente abili.
Gli elementi installati per ospitare i cani – tutti realizzati in conformità alle caratteristiche tecniche strutturali previste dalla normativa regionale di settore – sono gruppi modulari di box, dotati di impianti idrici, elettrici, riscaldamento, oltre che di idonee soluzioni tecniche atte a prevenire la diffusione di malattie infettive all’interno dell’impianto.
Più precisamente, sono presenti 37 box di differenti quadrature per l’accoglienza di complessivi 100 cani di taglia grande, distribuiti in stecche modulari, come di seguito dettagliato:
– 13 box delle dimensioni di 6,00 mq;
– 12 box delle dimensioni di 24,00 mq;
– 4 box delle dimensioni di 14,00 mq;
– 8 box delle dimensioni di 18,00 mq.
La collina di Argo non è solo un canile, è anche un catalizzatore tra i soggetti istituzionali territorialmente competenti, in particolare tra il Comune di Napoli, il CRIUV, la Asl Napoli 1, l’Università di Napoli Federico II, l’Istituto Penitenziario di Napoli Secondigliano per dare vita ad un modello virtuoso di co – progettazione, occasioni di formazione, pratiche socialmente innovative.
Per saperne di più fondazionecavecanem.org
26 Gen, 2021 | In evidenza, News dalle odv
Cambiano le rotte, ma cambiano anche le politiche di accoglienza. Cambiano le modalità di sfruttamento e cambiano pure le vittime della tratta costrette a prostituirsi. Chi sono le nuove schiave della prostituzione coatta? Da dove vengono? Dove e come sono forzate a vendere il loro corpo?
Nel mondo sono oltre 40 milioni le vittime di tratta. Tra queste, il 72% sono donne, mentre il 23% sono minori. Fra le principali finalità della tratta vi sono lo sfruttamento sessuale (quasi 60%) e il lavoro forzato (34%). In questi ultimi anni il fenomeno della tratta è cambiato anche in Italia, specialmente per quanto riguarda la prostituzione coatta. Sono diminuite infatti le donne nigeriane – i cui sbarchi sono calati drasticamente, ma il cui sfruttamento è diventato ancora più brutale in Libia – e sono aumentare le donne di altre nazionalità così come le persone transessuali. Il fenomeno, inoltre – anche a causa del Coronavirus – si è ulteriormente spostato dalla strada all’indoor (e all’online), rendendo le vittime ancora più invisibili, inavvicinabili e vulnerabili.
Anche quest’anno, in vista della Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta voluta da Papa Francesco (che si celebra l’8 febbraio, festa di Santa Bakhita), il Centro Pime di Milano, Mani Tese e Caritas Ambrosiana propongono, in collaborazione con Ucsi Lombardia, un’occasione preziosa di confronto e approfondimento su un fenomeno in continua e drammatica evoluzione.
Sabato 6 febbario dalle ore 10.00 alle ore 12.00 in diretta streaming si terrà il convegno “Tratta, prostituzione e schiavitù. Nuove frontiere e nuove sfide” che ospiterà anche un focus sulla tragedia che coinvolge proprio in queste settimane migliaia di migranti lungo la rotta balcanica, dove sono vittime di gravissime violazioni dei diritti umani.
GLI INTERVENTI
LAURENCE HART, direttore Ufficio OIM per il Mediterraneo
Le rotte della tratta
Video testimonianza di Joy (Nigeria-Italia)
CINZIA BRAGAGNOLO, coordinatrice Numero Verde Antitratta
Lo sfruttamento in Italia
MANUELA DE MARCO, Ufficio politiche migratorie e protezione internazionale di Caritas Italiana
Le risposte possibili (e necessarie)
Conclusione: Focus Balcani
NELLO SCAVO, giornalista di Avvenire, esperto di migrazioni
La gelida vergogna
Segui la diretta sulla pagina Facebook di Manitese
26 Gen, 2021 | In evidenza, News dal Csv
Dopo il successo della prima edizione, con oltre 2000 partecipanti ci cui oltre 800 giovani studenti delle superiori, universitari e cooperatori, torna la seconda edizione del Social Innovation Campus in versione digitale e accessibile a tutti.
Un appuntamento internazionale che si terrà nei giorni 3 e 4 febbraio prossimi e che sarà incentrato su INNOVAZIONE e IMPATTO SOCIALE, TECNOLOGIE SOSTENIBILI e INCLUSIVE, NUOVE GENERAZIONI.
“Social Tech: la reazione per rinascere”è il tema di questa edizione che vuole mettere insieme tutte le migliori innovazioni, energie e idee per reagire al difficile scenario economico e sociale tracciato dalla pandemia e promuovere la co-progettazione tra mondi diversi.
Protagonisti delle due giornate, insieme ai giovani, saranno infatti anche i rappresentanti del mondo accademico e della ricerca, della filantropia, dell’advocacy per la sostenibilità, della finanza, della tecnologia, degli enti locali e, soprattutto, del terzo settore e dell’economia civile.
Con FORMAT coinvolgenti: hackathon – contest – dibattiti – laboratori interattivi – workshop tematici – testimonianze internazionali e percorsi dedicati agli STUDENTI delle SCUOLE superiori di II grado, leFF, IFTS, UNIVERSITA’.
Consulta il programma della giorni e compila il modulo di pre-iscrizione…clicca qui
26 Gen, 2021 | In evidenza, News dalle odv
Ivana Di Martino, runner non professionista che dal 2013 corre a scopo benefico, sostiene “Stringhe: piccoli numeri in movimento”, progetto nazionale promosso dalla Fondazione Mission Bambini, selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Si tratta del primo progetto in Italia che unisce educativa digitale e motoria ed è rivolto a bambini dai 5 agli 11 anni che vivono in contesti di fragilità: realizzato principalmente all’interno e in collaborazione con il sistema scolastico, prevede l’introduzione di attività che si basano sull’uso combinato del coding e della robotica con la psicomotricità e l’attività sportiva.
Giovedì 28 gennaio Ivana darà il via ufficiale al progetto con una corsa solidale: alle ore 14.30 partirà dalla sede di Mission Bambini (via Ronchi 17) e, dopo un percorso di 9,3 km attraverso la periferia milanese, raggiungerà l’Istituto Comprensivo Statale “Trilussa” (via Arturo Graf 74). Durante la corsa porterà con sé un testimone da consegnare al traguardo al Dirigente Scolastico che, simbolicamente, rappresenta tutte le scuole e tutti i bambini beneficiari del progetto.
Il percorso che Ivana Di Martino correrà non è casuale ma è il risultato di un primo laboratorio digitale di coding applicato all’attività sportiva, che ha coinvolto 7 bambini che frequentano la quarta elementare. Ai bambini è stata fornita una mappa di Milano su cui hanno potuto studiare il percorso più veloce da sottoporre a Ivana per raggiungere il traguardo. Una volta terminata la parte teorica, hanno testato il percorso grazie all’utilizzo di MatataLab, un piccolo robot specificatamente pensato per l’apprendimento e la messa in pratica del coding: MatataLab ha simulato sulla mappa il percorso di Ivana permettendo così ai bambini di verificare e perfezionare il lavoro svolto.
Questa corsa solidale rappresenta una nuova piccola-grande sfida per Ivana, che da anni è nota per le sue imprese a scopo benefico: una donna che ha dedicato la propria vita alla corsa e alla solidarietà. “Ho sposato con grande entusiasmo l’iniziativa di Mission Bambini proprio perché si occupa nel concreto di aiutare le famiglie più in difficoltà. Per questo l’idea mi è piaciuta subito e ho voluto dare il mio contributo – le parole di Ivana Di Martino – Quando c’è da correre per aiutare un progetto che fa sorridere i bambini, sono sempre la prima a mettermi in gioco. La corsa è la mia vita e utilizzarla per fare del bene mi riempie di gioia e orgoglio, e anche stavolta sarà così“.
Il progetto Stringhe, di durata quadriennale, ha come beneficiari ogni anno circa 2600 bambini di età 5-11 anni, 200 famiglie e 200 operatori fra educatori ed insegnanti di 10 scuole dell’infanzia e primarie in periferie con conclamate fragilità: Quarto Oggiaro, Bruzzano e Niguarda a Milano; Scampia e Secondigliano a Napoli; Librino a Catania.
L’obiettivo è mettere a punto una nuova metodologia educativa, replicabile ed economicamente sostenibile, che sia capace di integrare attività motoria e attività digitale per favorire l’acquisizione di una serie di soft skill e competenze cognitive e relazionali fondamentali per i bambini ma che spesso sono difficili da far raggiungere a tutti gli alunni, specie nei contesti caratterizzati da povertà educativa diffusa.
In questi 4 anni nelle scuole coinvolte saranno realizzate nuove attività curriculari ed extra-curriculari, come ad esempio laboratori di attività motoria e laboratori di robotica educativa. Al termine sarà predisposto un vero e proprio toolkit che permetterà anche ad altre scuole di introdurre questa metodologia nei propri programmi didattici. Le stesse attività si svolgeranno anche presso le Smart Gym, luoghi di aggregazione già presenti sul territorio e aperti a bambini che non frequentano le scuole aderenti al progetto ma che in questo modo hanno l’opportunità di beneficiare del progetto.
“Iniziamo questo nuovo anno di attività con dieci mesi molto complessi alle spalle, durante i quali la pandemia ha colpito tutta la popolazione e in maniera più forte le famiglie già fragili” – commenta Sara Modena, Direttore Generale di Fondazione Mission Bambini. “Con i nostri educatori non abbiamo fatto mancare la nostra presenza e la nostra azione, ma ora è giunto il momento di guardare avanti e investire sul domani. E proprio a questo serve Stringhe: un progetto che abbiamo scelto di realizzare all’interno delle scuole, per dare la possibilità a tutti i bambini di accedere a strumenti didattici innovativi, necessari a delineare le loro competenze e il loro futuro“.
É possibile seguire in diretta la corsa di Ivana Di Martino collegandosi a partire dalle 14.30 sulla piattaforma Zoom. Durante la corsa, in collegamento da Milano, Napoli e Catania, interverranno diversi ospiti per raccontare il progetto Stringhe.
Per iscriversi gratuitamente e per il programma completo dell’evento online: https://www.missionbambini.org/connettiti/informati/evento-stringhe