Obiettivo Piatto Pieno. Ponti al fianco di Banco Alimentare per distribuire 350.000 pasti alle persone bisognose

“Hai mangiato?”. Una frase apparentemente scontata che, in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo, ha un significato ancora più profondo.

Nell’anno appena trascorso, abbiamo lottato contro un fantasma invisibile che ci ha messi a dura prova aumentando il numero delle persone in difficoltà.

Secondo i dati ISTAT, infatti, nel 2020 ci sono state 335mila famiglie in più in povertà assoluta rispetto al 2019. Numeri allarmanti, se pensiamo che corrispondono a oltre 2 milioni di famiglie: circa il 9,4% della popolazione italiana non ha quindi accesso a sufficienti risorse per soddisfare i propri bisogni fondamentali, con conseguenze anche sulla qualità e quantità di cibo consumato.

Eliminare la fame è ora più che mai una delle priorità del nostro tempo, per questo Ponti Spa, da sempre vicina e attenta al tema della povertà alimentare, sostiene da anni organizzazioni impegnate nell’aiuto concreto a chi è in difficoltà proponendo azioni concrete in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

Da qui nasce l’iniziativa Obiettivo Piatto Pieno, la campagna di Ponti a sostegno del Banco Alimentare.

In un momento così complesso come quello che stiamo vivendo – dichiarano Lara Ponti Giacomo Ponti – le richieste di aiuto aumentano di giorno in giorno, coinvolgendo sempre più categorie di persone. E’ fondamentale tenere alta l’attenzione sull’emergenza povertà e supportare, anche con un piccolo gesto, coloro che si trovano più in difficoltà. Insieme possiamo cambiare il più possibile la risposta a una semplice domanda come ‘Hai mangiato?’, ma è necessario l’impegno di tutti, perché solo insieme si raggiungono risultati importanti”.

Grazie ad un contributo economico, Ponti sosterrà il Banco Alimentare nella donazione di 350.000 pasti a chi è in difficoltà.

E per raggiungere un numero maggiore di pasti donati, ognuno potrà dare il suo contributo partecipando al concorso Obiettivo Piatto Pieno e attivando così la donazione di un ulteriore supporto al Banco Alimentare.

Fino al 17 settembre, acquistando almeno 5 euro di prodotti Ponti e registrando lo scontrino su ponti.com, sarà possibile vincere ogni giorno un buono spesa da 100 euro e aiutare, così, Ponti a donare ancora più pasti.

“Dalla parte dei Bambini” arrivano in libreria i racconti ispirati agli articoli della Convenzione

Nel 1991, l’Italia compie un passo fondamentale per il rispetto e l’attenzione verso i più piccoli: firma la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Trent’anni dopo, arriva in libreria, Dalla parte dei bambini – Il libro sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, pubblicato da Edizioni Piemme-Il Battello a Vapore, in collaborazione con UNICEF Italia e ICWA (Associazione Italiana Scrittori per ragazzi): un libro illustrato che raccoglie venti racconti, realizzati da noti e attenti scrittori italiani per ragazzi, ispirati agli articoli della Convenzione.

Dalla parte dei bambini  è strumento fondamentale per conoscere i diritti degli esseri umani, per creare uno scambio di opinioni e per  educare alla consapevolezza che la voce di ogni bambina e bambino va ascoltata.

Il diritto al nome, il diritto all’ascolto, il diritto alla famiglia, il diritto alla libertà di espressione, pensiero e religione: ogni bambina e ogni bambino nascono con dei diritti che gli adulti devono conoscere, rispettare e promuovere.
La storia di Omar che viene adottato dalla famiglia del piccolo Francesco; quella di Lisa, sorda dalla nascita, che riesce comunque a comunicare con Tommaso; quella di Min Min che riceve in dono un barattolo con tutte le parole che ancora non conosce; quella di Marta che decide di sfidare i bulli per proteggere il compagno di classe Milan, e tante altre ci aiutano ad ascoltare, a comprendere e ad avere consapevolezza dei nostri diritti.

La Convenzione, di cui il prossimo 27 maggio celebreremo i 30 anni dalla ratifica nel nostro Paese, sancisce i diritti di tutti gli esseri umani dal momento in cui nascono, alla maggiore età e riconosce bambine, bambini e adolescenti non più soltanto come oggetto di tutela da parte degli adulti, ma come soggetti di diritti civili, sociali, culturali, politici ed economici” – ha dichiarato Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia.

Ringraziamo  la Casa editrice Piemme, l’Associazione Italiana Scrittori per Ragazzi e, in particolare, gli autori che, con tanta generosità, hanno scelto di contribuire a questa raccolta, donando tempo, creatività e competenze per offrire ad ogni bambino, che leggerà questo libro, la possibilità di riconoscersi, scoprire qualcosa di sé, guardare con occhi diversi il mondo e costruire la consapevolezza dei propri diritti.

IoGiocoDavvero: al via il nuovo bando della Chiesa Avventista per sostenere progetti dedicati allo sport e alla promozione di uno stile di vita sano

Lo sport non è soltanto un hobby o, per alcuni, una professione: è anche uno strumento per promuovere uno stile di vita sano e una corretta alimentazione. L’educazione alla salute è fondamentale soprattutto tra i più giovani, molti dei quali sono particolarmente vulnerabili a modelli alimentari sbagliati, come confermano anche i dati condivisi dall’Italian Obesity Barometer, secondo cui il 24% dei bambini e degli adolescenti italiani ha problemi di sovrappeso. 

Un’alimentazione scorretta – soprattutto se adottata in giovane età – può portare a propria volta all’insorgenza di gravi patologie, come per esempio malattie cardiovascolari o diabete, il che ha come conseguenza diretta una maggiore necessità di cure mediche e un carico in più sul Sistema Sanitario Nazionale. 

I bambini e i ragazzi che praticano uno sport, tuttavia, sono meno soggetti a questi rischi: per questo è importante favorire le possibilità di praticare sport, coinvolgendo in particolare i più giovani. Il tema è molto caro anche alla Chiesa Avventista, che da sempre finanzia con l”8X1000 progetti dedicati proprio alla promozione di uno stile di vita sano: campagne di sensibilizzazione contro le dipendenze, seminari su cibo e alimentazione, checkup sanitari gratuiti offerti alla cittadinanza, sostegno ad altri enti del terzo settore, oltre a un’intensa attività editoriale a favore di un’informazione scientifica e rigorosa.
Nel 2021 la quota del gettito destinato a questi progetti è pari al 25% del totale.

Tra le diverse iniziative promosse dalla Chiesa Avventista incentrate sul tema della salute rientra anche IoGiocoDavvero, un bando che si rivolge alle Associazioni Sportive Dilettantistiche per cofinanziare in crowdfunding progetti rivolti agli under 25 che hanno come focus l’educazione alla salute tramite lo sport. Si tratta di un’iniziativa pionieristica: è la prima volta, infatti, che una Chiesa destina parte del ricavato dell’8X1000 per un progetto di crowdfunding.
Partecipare alla call For ideas è semplice: fino alle ore 12.00 del 13 settembre 2021 le ASD che desiderano accedere al bando possono candidare la propria idea tramite il network dedicato su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation.

Le idee più meritevoli, quelle che sapranno coinvolgere i ragazzi e loro famiglie, che valorizzeranno lo sport come un potente fattore protettivo contro il rischio di scorretti stili di vita quali sedentarietà, abuso di sostanze, alimentazione non equilibrata, ecc., saranno selezionate da un’apposita commissione di valutazione e, se riusciranno a raggiungere tramite la raccolta fondi il 50% del budget previsto, verranno cofinanziate dalla Chiesa Avventista per il restante 50%, fino a un massimo di 5.000 euro.

“Vorremmo poter contare sulle ASD e sui loro sportivi per sensibilizzare i giovani, con un linguaggio dedicato a loro, sull’importanza di perseguire uno stile di vita sano” – spiega Giuseppe Cupertino, direttore dell’ente che gestisce i fondi dell’8X1000 avventista, che aggiunge: “Le ASD sono partner preziosi, con le loro competenze e le relazioni privilegiate che stabiliscono. Facendo leva sulla funzione educativa che svolgono, intendiamo partire dalle giovani generazioni per promuovere il percorso di prevenzione da sviluppare per il bene comune”.

Per maggiori informazioni:

https://produzionidalbasso.servercdn.it/network/di/chiesa-avventista%23chiesa-avventista-initiative#chiesa-avventista-initiative 

Pa e Terzo settore insieme per una nuova stagione di ‘amministrazione condivisa’

Si terrà il prossimo 24 maggio dalle ore 18 alle 20 il webinar “Co-programmazione e co-progettazione: nella Costituzione della Repubblica, per la Sussidiarietà, con il Terzo settore” di Fqts, progetto di formazione per il terzo settore delle regioni del Sud Italia (Fqts), promosso dal Forum nazionale del terzo settore e da CSVnet e con il sostegno della Fondazione con il Sud. Per partecipare sarà necessario registrarsi. Ai primi 1.000 iscritti verrà mandato il link di accesso. Per tutti gli altri sarà possibile seguire la diretta sul canale YouTube di Fqts.

A relazionare sul rapporto tra pubblica amministrazione e Terzo settore alla luce del codice del Terzo settore (artt. 55-56), Luca Antonini, giudice della Corte Costituzionale, Luca Gori, docente di diritto costituzionale alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Terzo Settore. La discussione sarà introdotta da Gianfranco Marocchi e condotta da Paolo Pezzana, entrambi coordinatori della linea A1L1 di Fqts. L’evento, infatti, è il primo appuntamento di questa linea, nata per descrivere gli scenari che concretamente si realizzeranno per il Terzo settore, in specie per quello meridionale, nel prossimo futuro, per mettere a fuoco una “visione del sistema Italia” che possa rispondere in maniera adeguata alle sfide di crescita e cambiamento dei territori.

“Dopo la sentenza n. 131/2020, la modifica al Codice degli appalti, le legislazioni regionali e, infine, le Linee guida del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, – commenta Luca Gori – il quadro normativo per dare il via ad una stagione di ‘amministrazione condivisa’ ci sono tutte. L’attenzione che il Piano nazionale di ripresa e resilienza dedica al tema è notevole, in alcuni passaggi di grande rilievo (piani urbani, povertà educativa, beni confiscati, ecc.). Il rischio da evitare è quello di ritenere l’amministrazione condivisa come un mero procedimento, una sequenza di tecnicismi: questa sarebbe una sconfitta. È allora importante continuare ad interrogarsi sul senso profondo di questi istituti, nella prospettiva della Costituzione e dell’integrazione europea. In questo senso, appare importante non smarrire i “fondamentali”: attività di interesse generale, attività amministrativa, strumenti di condivisione, autonoma iniziativa dei cittadini sono tutti elementi che assumono significato nel quadro costituzionale, e su quelli è importante continuare a riflettere”.

Co-programmazione e co-progettazione, infatti, sono due strumenti innovativi di sussidiarietà, attuati secondo principi di trasparenza e che hanno assunto recentemente piena legittimità, da un punto di vista giuridico e normativo, almeno al pari degli altri strumenti basati sulla competizione. Si tratta di strade certamente più lontane dalle esperienze di servizio e di partecipazione propri del Terzo settore e che lo rendono attore pienamente responsabile di cambiamento nei territori e nelle comunità. Il seminario sarà occasione per approfondire le modalità di lettura dei bisogni, la conseguente destinazione delle risorse e la scelta degli interventi da attuare e come individuare e mettere a punto iniziative condivise specifiche.

Lara Esposito – Cantiere Terzo Settore

Al via il progetto “Voci dal Barrio”: al centro la comunità

Una comunità energica che si prodiga per il bene delle persone che ci vivono, siano esse anziani, giovani, disabili o bambini. C’è questo al centro del nuovo progetto “Voci dal Barrio” avviato dalle associazioni InnovAzioni Sociali, Os…are e dalla Misericordia di Pimonte in località Sigliano, quartiere periferico di Gragnano.

In Italia, l’impegno sociale nelle periferie è cresciuto negli ultimi anni ed è in questo solco che si colloca l’idea alla base del progetto: proseguire con concretezza la riflessione sulle realtà periferiche e ritrovare nei quartieri l’energia costruttiva. Proprio dalle periferie, da dove spesso sembrano venire solo dinamiche fortemente distruttive, se pubblico e privato lavorano insieme è possibile rammendarle e ricucirle positivamente coi tessuti cittadini.

Il progetto è finanziato dal CSV di Napoli nell’ambito dell’avviso pubblico Le Comunità Solidali e si avvale di collaborazioni strategiche come quelle del Comune di Gragnano e di Fotolux di Michele Iacondino.

Il progetto si svolgerà a Sigliano, nella ex scuola elementare, in uno spazio che il Comune ha messo a disposizione delle associazioni e prevede l’apertura di uno sportello a misura di cittadino che possa sostenere la domanda di servizi sociali e individuare al contempo bisogni emergenti.

Saranno realizzati, inoltre, uno spazio famiglia e nuove attività ludiche e ricreative immaginate per la comunità e progettate insieme ad essa. Protagonisti del cambiamento saranno soprattutto i giovani che partecipando ai percorsi formativi gratuiti offerti dal progetto, contribuiranno allo sviluppo del territorio.

Lo Sportello Sociale di Prossimità è operativo tutti i martedì e i giovedì mattina dalle 10.00 alle 12.00 c/o la Palazzina Polifunzionale in via Statale per Agerola 98, mentre è già online l’avviso per il reclutamento dei partecipanti al corso di formazione “Operatore sociale di sviluppo di comunità”.

Per maggiori informazioni:

innovazionisociali@gmail.com – 3389181944