Al via il bando Verso Sud: un incentivo per le produzioni teatrali del Meridione

Da martedì 16 novembre è disponibile online sul sito progettoversosud.it il bando Verso Sud, promosso da Nuovo Teatro Sanità (Campania), Teatro Civico 14 (Campania), Solot Compagnia Stabile di Benevento (Campania), Teatro del Sangro (Abruzzo) e Impresa di Produzione di Teatro d’innovazione e sperimentazione Scena Nuda (Calabria). L’intento del bando è quello di dare un incentivo alla produzione teatrale alle compagnie e gli artisti con residenza nel Meridione, che vogliano sviluppare uno spettacolo teatrale ancora inedito.

È possibile partecipare al bando sia come singoli artisti sia come gruppi formali e informali già esistenti. È necessario che i partecipanti siano residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. Il progetto vincitore riceverà un contributo di 5000 euro per favorirne la produzione e una settimana di residenza, per un massimo di quattro persone, presso una delle strutture promotrici di Verso Sud.

I progetti dovranno essere inviati entro e non oltre il 15 dicembre 2021 all’indirizzo e-mail info@progettoversosud.it

“Nuove risposte sulla demenza: dagli effetti del Long Term Covid alle attese dei nuovi farmaci”: 4 incontri gratuiti promossi dalla Federazione Alzheimer Italia

Quali sono le aspettative ma anche le criticità dei nuovi farmaci? Come affrontare le conseguenze neurologiche e psicosociali che il Covid-19 ha causato alle persone con demenza? Quali terapie non farmacologiche sono a disposizione di familiari e caregiver? Che tipo di strategie si possono attivare per la gestione a domicilio di una persona con demenza? A queste domande cerca di rispondere il ciclo di 4 webinar gratuiti di taglio divulgativo promosso dalla Federazione Alzheimer Italia tra novembre e dicembre e dedicato a tutti coloro che si prendono cura di una persona con demenza.

          “Come Federazione Alzheimer Italia abbiamo il dovere di informare i familiari delle persone con demenza su tutte le novità e le opportunità create dalla ricerca e dai nuovi studi, senza alimentare false speranze ma dando le informazioni nel modo più scientifico possibile. Questo ciclo di webinar nasce proprio con questo obiettivo: informare, spiegare e dare spunti ma anche consigli e strumenti utili a familiari e caregiver che si trovano quotidianamente impegnati nella cura di una persona con demenza, affinché non si sentano soli ma sappiano di poter sempre contare sulla nostra presenza” commenta Gabriella Salvini Porro, presidente di Federazione Alzheimer Italia.

I 4 appuntamenti, in modalità online sempre dalle ore 17.30 alle 19, sono tenuti da specialisti che da molti anni si occupano di demenza e collaborano attivamente con la Federazione Alzheimer Italia.

 Si parte lunedì 22 novembre con Aducanumab: tra dubbi e spiragli, in cui Mauro Colombo, ricercatore in gerontologia clinica alla Fondazione Golgi-Redaelli di Abbiategrasso, presenta punti di ombra ma anche opportunità dei nuovi farmaci in approvazione, in particolare Aducanumab, per poter dare un’idea il più chiara e scientifica possibile riguardo alla situazione attuale.

 Il 29 novembre Emanuele Poloni, neurologo e dirigente clinico ASP Golgi-Redaelli e Fondazione Golgi Cenci, presenta Implicazioni neurologiche e psicosociali della pandemia, genesi del long-covid nei soggetti anziani, in cui si affrontano le diverse implicazioni neurologiche e psicosociali che il periodo pandemico sta portando con sé, generando quella che dagli anglosassoni è stata definita la sindrome long Covid, ovvero un insieme di disturbi e manifestazioni cliniche che persistono nel tempo dopo l’infezione.

 Il 13 dicembre è la volta di Demenze: la gestione delle crisi comportamentali ed il progetto RECage con la dottoressa Sara Fascendini, Geriatra Responsabile Centro Alzheimer FERB Onlus di Gazzaniga (BG) che illustra le terapie non farmacologiche a disposizione, in particolare il metodo Validation, un approccio relazionale che si basa sul comunicare con la persona malata attraverso l’empatia per ridurre lo stress, mantenere la dignità e aumentare l’autostima. La dottoressa Fascendini illustrerà anche il progetto RECage, studio europeo che nasce con l’obiettivo di valutare l’efficacia e la qualità di vita del modello SCU-B (Unità Speciale per i Disturbi Comportamentali delle persone con demenza), ovvero una modalità d’intervento rivolta alla persona con demenza e ai loro familiari e caregiver, fornita in unità di cure speciali.

Il ciclo si conclude il 20 dicembre, con Tempo a casa e tempo del prendersi cura: strategie per stare accanto a una persona con demenza con Martina Artusi, terapista occupazionale, che darà indicazioni, strategie e suggerimenti su come gestire al meglio al proprio domicilio eventuali crisi e le principali difficoltà della persona con demenza.

È possibile iscriversi ai primi due webinar al seguente link: http://www.alzheimer.it/webinarnovembre2021.html.

Le modalità di iscrizione agli appuntamenti di dicembre saranno presto disponibili su alzheimer.it e sulla pagina Facebook della Federazione Alzheimer Italia facebook.com/alzheimer.it.

Per altre informazioni chiamare il numero 02 809767.

32° Giornata ONU dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Campania: esperti a confronto con l’ex ministro Fioroni e la Garante Nazionale

“Proteggere, Educare, Ascoltare, Vigilare: il dovere degli adulti responsabili verso i minori di età”. Con questo monito si terrà, Sabato 20 novembre p.v. dalle 9,30 alle 13,30, la 32° Giornata  dell’Infanzia e dell’Adolescenza organizzata dal Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Campania, Prof. Giuseppe Scialla.

L’evento si terrà presso l’Auditorium Torre C3 ( Centro Direzionale di Napoli, Isola C 3 ) e beneficia dei patrocini e della collaborazione dell’Ordine degli Psicologi della Campania, dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Campania, di CSV Napoli,  dell’Istituto di Cultura “Sossietta Scialla”, della Società italiana di Pediatria, dell’ANP (Associazione nazionale dirigenti della scuola) e dell’associazione forense Cammino.

Dopo l’introduzione del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Campania, vi saranno i saluti istituzionali di Gennaro Oliviero, Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gaetano Manfredi, Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Armida Filippelli, Assessore Regionale della Campania alla Formazione Professionale, Jacopo Marzetti, Presidente del Comitato MEDIA e MINORI del Ministero dello Sviluppo Economico, Carlo Marino,  Presidente A.N.C.I. Campania, Elisabetta Garzo, Presidente del Tribunale di Napoli,  Patrizia Esposito,  Presidente del Tribunale per i Minorenni di Napoli, Pietro Avallone, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Salerno, Domenico Falco, Presidente Co.Re.Com. della Regione Campania, Paolo Colombo, Garante per le Disabilità della Regione Campania, Armando Cozzuto, Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Gilda Panico, Presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Campania.  Programmati, inoltre, gli interventi di Giuseppe Acocella, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi “G. Fortunato” di Benevento, Annamaria Staiano, Presidente Nazionale della Società Italiana di Pediatria, Maria Giovanna Ruo, Presidente nazionale Associazione Forense “Cammino”, Francesco De Rosa, Presidente Regionale A.N.P./Dirigenti Scolastici della Campania, Rosamaria Zampetti, Dirigente ASL di Salerno.

La prolusione ufficiale è, invece, affidata a Giuseppe Fioroni, già Ministro della Pubblica Istruzione e le conclusioni a Carla Garlatti, Garante Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza

“Anche quest’anno qualifichiamo la Giornata dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Campania con interventi importanti, che possono aiutare tutti a riflettere sul lavoro da fare rispetto ai diritti dei più piccoli. Sarà un’occasione per un confronto proficuo fra adulti responsabili per mettere a punto idee e azioni  efficaci a tutela della risorsa più delicata e preziosa della società : l’infanzia e l’adolescenza”, commenta il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Campania, Giuseppe Scialla.

5 dicembre, agire ora per il bene delle persone e del pianeta

Agire ora per garantire l’inclusione di chi spesso resta indietro, per combattere i cambiamenti climatici e far avanzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile. È il filo conduttore della nuova campagna per la 36^ Giornata internazionale del volontariato, che si celebra ogni anno il 5 dicembre.

“Diventa volontario per un futuro condiviso” – in inglese Volunteer now for our common future – è lo slogan per promuovere l’edizione di quest’anno scelto da United nations volunteers (UNV), il programma delle Nazioni Unite nato a seguito della risoluzione del risoluzione del 1985. Un invito alle persone – sottolinea l’Unv nella presentazione della campagna – siano esse decisori o cittadini di questo mondo, ad agire ora per le persone e per il pianeta. Perché quando le persone sono incoraggiate a impegnarsi per risolvere i problemi, è più probabile che le soluzioni siano praticabili e durature”.

In questo senso incoraggiare, riconoscere e promuovere il volontariato è una parte importante della creazione di un futuro più equo e inclusivo per le comunità e in tutto il mondo.

L’iniziativa, infatti, vuole puntare l’attenzione sull’esigenza per ciascuno di assumersi una parte di responsabilità per fare in modo che vengano attuati i cambiamenti necessari a rendere il mondo più sicuro, più equo e inclusivo.

Come ogni anno, l’Unv invita tutti a partecipare alla campagna, mettendo a disposizione dei materiali di comunicazione – insieme agli hashtag #VolunteerNow e #IDV2021 – da utilizzare on line, sui social, per personalizzare t-shirt o altri gadget, destinati alle iniziative di promozione e valorizzazione del volontariato e del ruolo dei volontari, organizzate in occasione del 5 dicembre

Registro unico del terzo settore. Come funziona e le tappe dal suo avvio. Partecipa al focus online martedì 23 novembre

Il 23 novembre 2021 diventa operativo il principale strumento di attuazione della riforma avviata nel 2016. Cantiere terzo settore fa il punto su come funziona e sulle principali tappe da segnare in agenda con un approfondimento online in diretta su facebook e youtube

Scatta l’“ora x” per il non profit italiano. Dal 23 novembre 2021 diventa operativo il registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), uno dei principali strumenti della riforma avviata nel 2016,  che segna un passaggio decisivo per la sua applicazione. La data stabilita con il decreto direttoriale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 561 del 26 ottobre 2021 avvia una fase nuova per migliaia di organizzazioni. Inizia infatti la migrazione degli enti ad oggi presenti nei registri di settore e si apre la possibilità di iscriversi al registro unico per quelli di nuova costituzione o finora senza un registro di riferimento.
Si stimano circa 93mila enti che entreranno nel Runts nei primi mesi dal suo avvio, oltre 177mila il numero complessivo di enti potenziali che nel tempo potrebbero decidere di entrare e circa 270mila gli enti qualificabili come enti del Terzo settore.

Cantiere terzo settore – il progetto di comunicazione sulla normativa per il non profit realizzato da CSVnet e Forum Nazionale del Terzo Settore – organizza “Registro unico del terzo settore. Come funziona e le tappe dal suo avvio”, un focus online in programma per martedì 23 ottobre dalle ore 11 alle 12, in diretta su facebook e youtube.

Sarà l’occasione per inquadrare il nuovo assetto normativo e presentare alcuni strumenti messi a disposizione per gli operatori. Dopo l’introduzione di Chiara Meoli di Cantiere terzo settore, Luca Gori, costituzionalista docente presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa – centro di ricerca Maria Eletta Martini interverrà su “Come funziona la nuova casa del Terzo settore”. A seguire, Daniele Erler di Cantiere terzo settore e responsabile Area di consulenza CSVnet farà il punto su “Le principali tappe a partire dall’avvio del registro unico nazionale del Terzo settore”. Conclude l’evento informativo, Lara Esposito di Cantiere terzo settore.