Emergenza Ucraina: l’accoglienza di bambini e famiglie. Webinar di approfondimento

Di fronte alla guerra in Ucraina, Ai.Bi. Amici dei Bambini non è rimasta a guardare, lanciando immediatamente la campagna di aiuti alla popolazione #BAMBINIxLAPACE.

Ora si apre la grande sfida dell’accoglienza dei profughi. Le stime dell’UNHCR sono drammatiche: solo in Italia si prevede l’arrivo di oltre 500 mila persone fra donne e bambini.

Non sappiamo ancora come verrà gestita l’emergenza ma ci stiamo preparando affinché possano essere famiglie italiane adeguatamente preparate ad accogliere i bambini e le donne che arriveranno nel nostro Paese.

Se vuoi saperne di più su come poter essere utile, partecipa al webinar “Emergenza Ucraina: l’accoglienza di bambini e famiglie” che si terrà martedì 8 marzo alle ore 21.00

In questo webinar verranno presentate le possibili forme di accoglienza di bambini e famiglie in fuga dalla guerra. E’ un primo incontro informativo dove potersi avvicinare all’Associazione Ai.Bi. – Amici dei Bambini che opera da anni in Ucraina e in Moldova, per poter capire se possiamo prepararci ad essere d’aiuto, insieme.

Non ci aspettavamo una guerra. Non oggi, nel 2022. Non ce lo aspettavamo in Europa. Migliaia di persone, famiglie e bambini stanno scappando, verso i Paesi limitrofi. Non sappiamo cosa ci aspetta per il futuro ma dobbiamo tenerci pronti e…tendere la mano. Nella stagione dei grandi sbarchi, il popolo italiano si è sempre distinto per il senso di solidarietà verso il prossimo. Ancora di più oggi, impariamo dall’esperienza e prepariamoci ad accogliere bambini e  famiglie che hanno bisogno del nostro aiuto!

L’incontro è gratuito per permettere la partecipazione a più persone possibili e sarà condotto da Maria Galeazzi, responsabile nei progetti di accoglienza di Ai.Bi. – Amici dei Bambini. 

Il webinar sarà riproposto ciclicamente, per partecipare a quello dell’8 marzo…clicca qui

Buon Compleanno Masseria Ferraioli. Il Bene Confiscato di Afragola festeggia 5 anni di riscatto e bellezza

Il prossimo sabato 5 marzo la Masseria Antonio Esposito Ferraioli di Afragola, il bene confiscato alla camorra riutilizzato per scopi sociali più grande dell’area metropolitana di Napoli festeggia 5 anni di attività, di impegno e di riscatto.
5 anni “di riscatto e bellezza” scrivono le realtà che gestiscono il bene: Consorzio Terzo Settore, Associazione Sott’e’ncoppa, Cgil Napoli e Campania, L’Uomo e il Legno e Radio Siani la Radio della Legalità.  “Impegno, riscatto, futuro sono le parole chiave che hanno accompagnato questi primi anni di esperienza, sottolineano ancora gli organizzatori, sempre seguendo le orme di Antonio Esposito Ferraioli”, cuoco e sindacalista ucciso dalla camorra negli anni Ottanta a cui è stata intitolata la Masseria.
Per festeggiare questo compleanno è stata organizzata una giornata dedicata al racconto di quanto è stato realizzato in questi anni e per immaginare insieme il futuro della Masseria Antonio Esposito Ferraioli.
A partire dalle ore 9.00, dibattiti, incontri, presentazioni si alterneranno a musica dal vivo, animazione e attività dedicate ai bambini.
Alle ore 11.00 ti terrà una tavola rotonda, un dibattito con i volontari della Masseria Antonio Esposito Ferraioli e le Istituzioni presenti.
Sono stati invitati Claudio Palomba Prefetto di Napoli e Monsignor Domenico Battaglia Vescovo di Napoli.
Hanno già confermato la loro presenza Sandro Ruotolo Senatore della Repubblica, Mario Morcone Assessore alla legalità della Regione Campania, un rappresentante della Commissione Regionale Speciale Anticamorra e Beni confiscati.
Saranno presenti volontari e attivisti, scuole del territorio, cittadini tra cui il La Casa del Popolo, Comitato di Liberazione dalla camorra- Area Nord di Napoli, il U.S. Rugby Afragola e numerosi gruppi Scout che in questi anni hanno contribuito alla crescita di questa esperienza di innovazione sociale e ambientale.
La Masseria, infatti, oggi rappresenta una straordinaria storia di riscatto e di impegno quotidiano, grazie alle quali il bene è stato completamente restituito alla città di Afragola attraverso numerose attività come ai 308 orti urbani, il Museo vivente della biodiversità, il Giardino didattico, le iniziative agricole. Accanto a questo troviamo numerose iniziative di formazione orientamento professionale rivolte a donne vittime di violenza, detenuti e migranti in cerca di riscatto. Storie personali e storie collettive si fondono disegnando un’unica storia di riscatto e partecipazione civica facendo rivivere un luogo prima ostaggio della criminalità organizzata. Percorsi di reinserimento sociale e lavorativo, progetti educativi rivolti ai minori, iniziative volte alla socializzazione e alla creazione di nuove relazioni sono il cuore pulsante di questa esperienza.
Nel frattempo, un progetto di svincolo autostradale minaccia questo percorso di riscatto e legalità ma gli attivisti e i volontari della Masseria non demordono, anzi proseguendo il processo di restituzione del bene alla città anche grazie all’iniziativa di sabato nella quale si discuterà delle prospettive del bene confiscato.

 

 

#CriticaMente Open School Contest

Nell’ambito del progetto #CriticaMente, la Fondazione Valenzi bandisce il concorso #CriticaMente Open School Contest rivolto agli studenti campani delle scuole secondarie di II grado e ha come oggetto la realizzazione di perfomances, video, racconti, poesie, altri prodotti artistici. Le opere realizzate hanno l’obiettivo di sensibilizzare i giovani all’uso consapevole dei social media e al contrasto al razzismo e alla xenofobia.

Gli elaborati, che devono essere inviati entro il 18 marzo, verranno valutati da una Giuria di Qualità e i tre migliori saranno premiati durante la cerimonia di premiazione che si svolgerà sempre nel mese di marzo 2022.

Ai tre elaborati vincitori saranno consegnati i seguenti premi:
1°- FitBit Versa 2;
2°- JBL Flip Essential;
3°- Cuffie Wireless Xiaomi Basic 2.

Scaricare il bando di concorso al link  

Per maggiori informazioni sul progetto #CriticaMente 

Comune di Napoli: un appello per aiutare la popolazione ucraina

Il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e l’Assessore alle Politiche Sociali Luca Trapanese nell’accogliere gli inviti e le sollecitazioni che stanno pervenendo in gran numero da parte di associazioni, residenti e professionisti, invitano i cittadini a comunicare liberamente la propria disponibilità a fornire aiuti concreti alla popolazione ucraina in difficoltà, mediante la compilazione di un apposito form.

Non sono richiesti generi alimentari, vestiario, giocattoli e/o altro ma l’indagine è orientata a verificare la disponibilità di accogliere i profughi.

Al via il Laboratorio di Teatro interculturale per cittadini stranieri

Cidis Onlus, nell’ambito del progetto PassaParola, organizza a Napoli un laboratorio di teatro interculturale dal titolo “Narrazioni”, rivolto a cittadini stranieri. Gli incontri, condotti dall’esperta teatrale Pina Di Gennaro, si propongono di affiancare alla pratica teatrale un percorso di educazione interculturale: il racconto di sé, dei propri sogni e dei propri desideri, all’interno di un percorso di condivisione, di crescita e di incontro. La fiaba, con i suoi nuclei simbolici e le sue figure archetipiche, offrirà gli strumenti per aprire la strada alla narrazione e sarà il punto di partenza e di arrivo del lavoro.

Il laboratorio, della durata di 40 ore, inizierà giovedì 3 marzo e si terrà ogni giovedì dalle ore 18.00 alle ore 20.30 presso Casa Cidis in via Stefano Brun n. 1 (a due passi dalla Stazione Centrale di Napoli e dall’Hotel Ramada). La partecipazione è completamente gratuita. Per informazioni è possibile contattare Casa Cidis al numero di telefono 081 5922359 o scrivere una email all’indirizzo napoli@cidisonlus.org. E’ possibile iscriversi dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.30 compilando il modulo di iscrizione a Casa Cidis oppure compilando il modulo on line a questo link.

Il percorso terminerà con una performance finale aperta al pubblico.

Passaparola mira a consolidare il sistema campano di integrazione socio-linguistica, favorendo sia l’accrescimento delle competenze linguistiche che l’inclusione sociale in una prospettiva di piena integrazione. Il Progetto, finanziato con il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020, prevede un ampio partenariato formato da: Ufficio Scolastico Regionale, CPIA Avellino, CPIA Benevento, CPIA Caserta, CPIA Napoli città 1, CPIA Napoli città 2, CPIA Provincia 1, CPIA Provincia 2, CPIA Salerno, Aics CP Napoli, Cidis Onlus, Cooperativa di solidarietà Sociale Città Irene Onlus, Dedalus Cooperativa Sociale, Il Girasole Società Cooperativa Onlus, Less Società Cooperativa Sociale a r.l., Modavi Federazione Provinciale di Napoli Onlus,  La Rada Consorzio di Cooperative Sociali S.C.S., Tertium Millennium Società Cooperativa Sociale Onlus, Tra Parentesi Onlus.