Il 31 ottobre 2020 per ODV, APS e ONLUS scade il termine per adeguare gli statuti al Codice del Terzo Settore.
La prossima primavera, a quasi quattro anni dall’entrata in vigore del Codice del Terzo settore, dovrebbe raggiungere la piena operatività il Registro Unico (RUNTS) a seguito della raggiunta l’intesa in Conferenza Stato-Regioni.
L’art. 101 del Codice prevede che Onlus, Organizzazioni di Volontariato e Associazioni di promozione sociale adeguino i loro statuti alle nuove disposizioni prima ancora dell’operatività del nuovo Registro. Il termine, originariamente fissato il 3 agosto 2019, è stato successivamente prorogato al 30 giugno 2020 dal comma 4-bis dell’art. 43 del D.L. 34/2019 (cd. Decreto Crescita) e ulteriormente prorogato al 31 ottobre 2020 dall’art. 35, comma 1, D.L. 18/2020 (cd. Cura Italia).
A seguito dei tanti quesiti ricevuti sul tema, è bene ricordare che:
fino all’operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore, continuano ad applicarsi le norme previgenti ai fini e per gli effetti derivanti dall’iscrizione degli enti nei Registri Onlus, Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di promozione sociale che si adeguano alle disposizioni inderogabili del presente decreto entro il 31 ottobre 2020. Entro il medesimo termine, esse possono modificare i propri statuti con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell’assemblea ordinaria al fine di adeguarli alle nuove disposizioni inderogabili o di introdurre clausole che escludono l’applicazione di nuove disposizioni derogabili mediante specifica clausola statutaria”.
MA COSA SUCCEDE A ODV, APS E ONLUS CHE NON ADEGUANO IL LORO STATUTO NEL TERMINE DEL 31 OTTOBRE?
L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 89/E del 25 ottobre 2019, è intervenuta a chiarire la questione:
“ODV, APS e ONLUS iscritte ai relativi registri regionali possono continuare ad applicare le disposizioni fiscali discendenti dalle vecchie norme di riferimento, fino all’operatività della nuova disciplina contenuta nel Codice del Terzo Settore, anche nel caso in cui non proceda ad adeguare lo statuto entro il 31 ottobre 2020 alle disposizioni inderogabili del Codice.
Gli enti avrebbero, perciò, a disposizione ulteriore tempo per adeguare i propri statuti. Tuttavia, si ricorda, che dopo il 31 ottobre, non sarà possibile per le associazioni deliberare le modifiche degli statuti avvalendosi dei quorum previsti per le assemblee ordinarie, anche nel caso in cui le modifiche siano limitate a quelle minime necessarie.
L’area consulenza del CSV Napoli, da gennaio 2019 ad oggi ha supportato 707 ETS (ODV, APS e ONLUS) negli adeguamenti statutari. Per far fronte alla crescente richiesta di accompagnamento nelle modifiche statutarie, il CSV Napoli ha adottato la metodologia degli incontri di gruppo in modalità webinar per soddisfare tutte le esigenze. CSV Napoli a breve pubblicherà le nuove date per gli incontri di gruppo in modalità webinar previste per i mesi di novembre e dicembre.
Ricordiamo che sono disponibili ancora posti liberi per gli incontri di ottobre. Per iscriversi: https://www.csvnapoli.it/start-up-e-adeguamenti-statutari-nuove-date-per-le-consulenze-di-gruppo-online/