Premio “Sport e diritti umani” di Amnesty International Italia e Sport4Society: al via la terza edizione

Ha preso il via la terza edizione del premio “Sport e diritti umani”, indetto da Amnesty International Italia e Sport4Society per riconoscere gesti simbolici o concreti in favore dei diritti umani nell’ambiente sportivo.

Il premio 2019 è stato conferito a Pietro Aradori, giocatore di pallacanestro di fama internazionale, mentre il premio del 2020 è andato al Pescara Calcio per l’impegno dimostrato nel contrastare il discorso d’odio, il razzismo e la discriminazione.

Fino al 31 marzo 2021 sarà possibile segnalare all’indirizzo info@sportedirittiumani.it un/un’atleta, una squadra o un gruppo sportivo che in Italia, nel corso del 2020, si sia reso protagonista di un gesto pubblico, di una presa di posizione, di un’azione coerente coi valori positivi dello sport, contribuendo dunque alla promozione della cultura dei diritti umani nel nostro paese.

Le candidature saranno selezionate da Amnesty International Italia e Sport4Society e proposte, per la scelta finale, alla giuria del premio presieduta da Riccardo Cucchi e di cui fanno parte, oltre a esponenti delle due associazioni, anche Luca Corsolini, Vittorio Di Trapani, Angelo Mangiante e Jacopo Tognon.

I Giovani e l’Europa, parte la campagna Time to Move 2020

Anche quest’anno, nel mese di Ottobre, il lavoro delle reti nazionali Eurodesk in tutta Europa sarà caratterizzato dalla Campagna Time To Move!
Fino al 31 Ottobre si realizzeranno iniziative a livello locale e nazionale, finalizzate ad informare/orientare i giovani sulle opportunità che l’Unione Europea promuove negli ambiti della mobilità per l’apprendimento transnazionale e della cittadinanza attiva.

Quest’anno, a causa della pandemia COVID-19, Time to Move prediligerà la realizzazione di eventi online. Le attività sono organizzate dagli operatori della rete Eurodesk che forniranno una guida personalizzata sulle opportunità internazionali.

Concorso Time to Move T-shirt Contest”: Crea, Condividi e Vinci!
Insieme alla campagna, torna anche il concorso “Time to Move T-shirt Contest”! Se hai almeno 13 anni e non più di 30, puoi disegnare una T-shirt a tema Time to Move che rappresenti al meglio lo spirito della campagna. Condividi la tua idea e avrai la possibilità di vincere o un abbonamento Skillshare Premium, o un tablet o uno zaino per viaggiare! Scegli qualsiasi tecnica ritieni possa apparire su una T-shirt: una foto, un logo, un disegno… puoi competere con qualsiasi creazione!
Per partecipare è necessario compilare il format e caricare la tua creazione.
Il concorso si divide in 2 categorie: 13-19 e 20-30 anni.

Eurodesk selezionerà 8 vincitori finali: uno per la categoria 13-19, uno per la categoria 20-30.
Sulla pagina del concorso sarà poi possibile votare la vostra proposta preferita.  Eurodesk selezionerà il vincitore tra le 10 proposte più votate da voi. Infine, Eurodesk selezionerà le 5 creazioni più rilevanti!

Premio Eurodesk Italy 
In aggiunta ai vincitori dei premi europei, Eurodesk Italy premierà – per ciascuna delle due categorie del concorso – la proposta italiana più votata (o la seconda arrivata nel caso la più votata risulti vincitrice del premio europeo). A ciascun vincitore andrà un Interrail Global Pass.

Visita il sito Time To Move per conoscere tutti i dettagli della Campagna e scoprire gli eventi più vicini a te: https://timetomove.eurodesk.eu/it.

“Comincio da zero”: il nuovo bando per la prima infanzia

Comincio da zero” è il nuovo bando di Con i Bambini promosso nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile per incrementare l’offerta di servizi educativi e di cura per la prima infanzia, con particolare riferimento alla fascia 0-3 anni, nei territori in cui si registra una maggiore necessità.

Giunto alla seconda edizione, il bando per la prima infanzia si rivolge a partenariati promossi dal mondo del Terzo settore. Le partnership devono essere composte da almeno tre organizzazioni: due enti non profit, di cui uno con il ruolo di “soggetto responsabile”, e almeno un altro ente, che potrà appartenere anche al mondo della scuola, delle istituzioni, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese.

Le proposte presentate dovranno prevedere interventi volti a incrementare e qualificare le possibilità di accesso e fruibilità dei servizi di cura ed educazione dei bambini nella fascia di età 0-6 anni e delle loro famiglie, in particolare quelle più fragili. I progetti potranno avere una dimensione regionale (con un plafond complessivo dedicato pari a 22 milioni di euro) oppure interregionale (con un plafond complessivo pari a 8 milioni di euro), prevedendo in questo caso interventi al Nord, al Centro e al Sud. Complessivamente, sono a disposizione 30 milioni di euro.

Sarà importante sviluppare iniziative che prevedano l’integrazione di tutti i servizi per la prima infanzia, adottando un approccio multidimensionale (servizi educativi, sanitari, sociali, culturali, legali, ecc.) capace di rispondere in modo flessibile e integrato ai diversi bisogni dei bambini e delle famiglie, ampliare l’offerta e superare la frammentazione, nell’ottica di una presa in carico globale e di welfare comunitario. Per tali motivi, è fortemente auspicata l’integrazione dei nuovi servizi educativi con i piani di zona, anche nell’ottica di favorire la loro continuità.

Le iniziative dovranno, inoltre, prevedere azioni di sostegno e potenziamento della genitorialità, della maternità e della conciliazione famiglia – lavoro, e azioni di rafforzamento delle relazioni, del ruolo, delle competenze e delle professionalità di tutti gli attori della “comunità educante” coinvolti nel processo educativo.

Il ruolo dei servizi per la prima infanzia, che integrano la funzione educativa e formativa con quella di sostegno alla famiglia nella cura dei figli e nella conciliazione dei tempi di lavoro, è fondamentale. Investire sui servizi educativi per la prima infanzia significa intervenire in quella fase della vita in cui i divari sociali di partenza possono essere ridotti. Per ridurre la povertà educativa è pertanto necessario promuovere la diffusione dei servizi di qualità, soprattutto per bambini che non abbiano ancora raggiunto i tre anni di età.

Secondo i dati di Eurostat, l’Italia ha raggiunto e superato il livello di copertura riguardo all’accoglienza dei bambini tra i tre e i sei anni (92,6 %), mentre risulta ancora lontana dall’obiettivo del 33% di bambini accolti nei servizi 0-3. Nell’anno scolastico 2017/2018 i posti disponibili nei servizi per l’infanzia (complessivamente 13.145 sul territorio nazionale, di cui il 51% offerti da servizi pubblici) hanno coperto solamente il 24,4% dei potenziali utenti con meno di tre anni.

Emergono, inoltre, forti disparità nella copertura territoriale dei servizi. Secondo il rapporto dell’Osservatorio #conibambini del giugno 2020, promosso da Openpolis e Con i Bambini, circa la metà dei comuni italiani è sprovvisto di asili nido, e le carenze maggiori si registrano in particolare nelle aree interne e al Sud. In Calabria, per esempio, la percentuale dei comuni senza asili nido arriva al 74,7%, in Basilicata al 67,2%, in Abruzzo al 65,9%. Mentre in Emilia Romagna si raggiunge quota 14,1%, in Toscana il 16,9% e in Veneto il 21,1%.

I progetti devono essere presentati esclusivamente on line, attraverso la piattaforma Chàiros entro il 4 dicembre 2020. Le proposte valutate positivamente saranno sottoposte ad un’ulteriore fase di progettazione esecutiva in collaborazione con gli uffici di Con i Bambini, al termine della quale si procederà all’eventuale assegnazione del contributo.

Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. Con i Bambini ha pubblicato ad oggi dieci bandi, selezionando complessivamente 355 progetti in tutta Italia, con un contribuito di circa 281 milioni di euro. Gli interventi coinvolgono oltre 480.000 bambini e ragazzi, insieme alle loro famiglie, che vivono in condizione di disagio, interessando direttamente circa 6.600 organizzazioni, tra Terzo settore, scuole, enti pubblici e privati.

Bando Comincio da zero

Tabella A _ Elenco dei comuni per ATS di appartenenza

Tabella B _ Elenco degli ATS per fascia

Bando “Un domani possibile”: call per valutatori esterni dei progetti

L’impresa sociale Con i Bambini ricerca esperti per la valutazione dei progetti esecutivi, pervenuti in risposta al Bando “Un domani possibile 2020”.

Saranno prese in considerazione candidature di persone fisiche con esperienza in politiche e interventi di sostegno all’inclusione e all’autonomia dei minori e dei giovani migranti arrivati soli nel nostro paese e in nessun modo coinvolte nei progetti oggetto della valutazione e/o nelle organizzazioni che li propongono.

Nella valutazione delle candidature si terrà conto anche dei seguenti requisiti:

  • competenze ed esperienze pregresse di almeno 5 anni nella definizione, realizzazione e valutazione di progetti complessi, presentati a valere su fondi europei e/o nazionali, rivolti a minori e giovani migranti arrivati soli nel nostro paese e finalizzati alla loro inclusione sociale, abitativa e lavorativa, e in generale alla loro autonomia;
  • conoscenza consolidata delle politiche e delle migliori pratiche, nazionali ed europee, di accoglienza e inclusione socio-lavorativa dei minori stranieri.

L’incarico prevede l’analisi e la valutazione (su piattaforma Chàiros) delle proposte progettuali che perverranno in risposta al summenzionato Bando, indicativamente tra i mesi di novembre 2020 e febbraio 2021, tenendo conto dei criteri di valutazione forniti da Con i Bambini.

Per ogni progetto valutato è previsto un compenso di 80 € lordi.

Saranno parte integrante delle attività da svolgere nell’ambito dell’incarico:

  • la consegna delle valutazioni corredate da una relazione finale;
  • la partecipazione alle riunioni che saranno organizzate per approfondire con gli uffici gli esiti delle valutazioni.

Gli interessati possono inviare la propria candidatura all’indirizzo affarigenerali@conibambini.org, corredata della seguente documentazione:

  • Curriculum Vitae in formato europeo (massimo 5 pagine, comprensivo di autorizzazione al trattamento dei dati ai sensi del D. Lgs. 196/03);
  • Scheda sintetica delle competenze rilevanti ai fini della presente selezione (Allegato1);
  • Autodichiarazione di non coinvolgimento diretto in alcun progetto esecutivo (Allegato 2)
  • Fotocopia di un documento di identità in corso di validità.

Le candidature potranno essere inviate fino entro le ore 13:00 del 02 ottobre 2020.

Gli uffici di Con i Bambini contatteranno, entro e non oltre il 20 ottobre, esclusivamente i candidati ritenuti maggiormente in linea con il profilo ricercato.

Allegato 1

Allegato 2

“Green Deal europeo”: 1 miliardo di € di investimenti per dare impulso alla transizione verde e digitale

La Commissione europea ha deciso di indire un bando di gara da 1 miliardo di € per progetti di ricerca e innovazione che affrontino la crisi climatica e contribuiscano a proteggere gli ecosistemi e la biodiversità peculiari in Europa. Il bando “Green Deal europeo” finanziato da Orizzonte 2020, a cui ci si potrà iscrivere da oggi, darà impulso alla ripresa europea dalla crisi del coronavirus trasformando le sfide sul fronte ambientale in opportunità di innovazione.

Il bando “Green Deal europeo” presenta notevoli differenze rispetto ai suoi predecessori nell’ambito di Orizzonte 2020. Data l’urgenza delle sfide a cui risponde, punta a risultati chiari e tangibili nel breve e nel medio periodo, perseguendo però una visione di cambiamento a lungo termine: meno azioni ma più mirate, grandi e visibili, con particolare attenzione alla pronta scalabilità, diffusione e penetrazione.

I progetti finanziati con questo bando dovrebbero apportare benefici tangibili in dieci settori:

otto settori tematici che rispecchiano i principali filoni d’intervento del Green Deal europeo:

  1. accrescere l’ambizione in materia di clima – sfide transettoriali;
  2. energia pulita, economica e sicura;
  3. industria per un’economia circolare e pulita;
  4. edifici efficienti sotto il profilo energetico e delle risorse;
  5. mobilità sostenibile e intelligente;
  6. strategia “Dal produttore al consumatore”;
  7. biodiversità ed ecosistemi;
  8. ambiente privo di sostanze tossiche e a inquinamento zero;

due settori orizzontali – rafforzamento delle conoscenze e responsabilizzazione dei cittadini – che offrono una prospettiva più a lungo termine per realizzare le trasformazioni delineate nel Green Deal.

Questo investimento di 1 miliardo di € continuerà a sviluppare i sistemi e le infrastrutture europee delle conoscenze.

Il termine per la presentazione delle offerte è il 26 gennaio 2021. L’avvio dei progetti selezionati è previsto nell’autunno 2021.

Un evento informativo e di incontro sul bando di gara “Green Deal europeo” di Orizzonte 2020 è in programma durante le Giornate europee della ricerca e dell’innovazione, che si terranno in forma virtuale dal 22 al 24 settembre 2020.