01 Apr, 2021 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv, Senza categoria
UniCredit, in collaborazione con AICCON, Politecnico di MilanoTiresia/MIP, Fondazione Italiana Accenture e TechSoup, presenta ROAD TO SOCIAL CHANGE, un progetto di “sviluppo integrale” del Terzo Settore che, nella sua ampiezza ed eterogeneità, può e intende giocare un ruolo da protagonista nel processo di ripartenza del Paese, contribuendo in modo rilevante alla realizzazione di molte importanti sfide economiche e sociali.
Parte integrante di Road To Social Change è un percorso di formazione orientato a formare la figura del Social Change Manager del Terzo Settore, una nuova figura professionale con le competenze e le abilità necessarie per progettare e guidare i processi trasformativi delle realtà Non Profit italiane. Obiettivo primario di ROAD TO SOCIAL CHANGE è innescare, valorizzare e accompagnare processi di cambiamento e innovazione fortemente radicati sul territorio e nelle comunità che lo abitano.
Road To Social Change si rivolge alle Organizzazioni di Terzo settore impegnate sul territorio con attività di interesse generale, che intendono amplificare e potenziare la qualità e l’efficacia delle proprie azioni attraverso processi di empowerment del capitale umano, favorendo l’acquisizione o il consolidamento di competenze digitali e manageriali, con un forte orientamento all’innovazione aperta e allo sviluppo di strategie innovative per valorizzare l’impatto sociale generato.
Il progetto offre un percorso di ispirazione e formazione che si sviluppa attraverso Talk nazionali, seminari locali e corsi online aventi l’obiettivo di fornire conoscenze, favorire momenti di confronto e networking, stimolare la creazione di nuove alleanze e accelerare il cambiamento. Inoltre, è prevista la possibilità di partecipare ad una Call che premierà 7 progetti in risposta ad altrettante sfide ad impatto sociale in grado di stimolare innovazione, nuove economie e buona occupazione.
La partecipazione all’intero percorso permetterà di ottenere le competenze necessarie per ottenere l’Open Badge di SOCIAL CHANGE MANAGER, cioè una certificazione digitale di conoscenze, abilità e competenze acquisite.
La Call Road to Social Change intende intercettare e valorizzare progetti a forte ricaduta sociale, capaci di fornire soluzioni strutturali in grado di rendere più solide e coese le comunità beneficiarie, stimolando innovazione e nuove economie. Saranno premiate le 7 migliori proposte di community building, una per ogni territorio, collegate alle sfide locali.
Le candidature si apriranno il prossimo 30 aprile.
Per maggiori informazioni sul progetto e per conoscere le modalità di partecipazione scarica il Materiale Informativo.
22 Mar, 2021 | Bandi e opportunità, News dal Csv
È stato pubblicato sul sito del ministero del Lavoro e delle politiche sociali l’Atto di indirizzo per l’anno 2021, con il decreto ministeriale n. 9 del 29 gennaio 2021.
Il documento individua gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività finanziabili con gli strumenti di sostegno al Terzo settore previsti dal codice del Terzo settore (Cts) e stabilisce la quota destinata per i bandi di quest’anno che ammonta a 43.110.000 euro.
A disposizione 21.150.000 di euro per il fondo di finanziamento di progetti di attività di interesse generale nel Terzo settore (art. 72 del Cts) e 21.960.000 euro per le altre risorse previste dall’articolo 73 del Cts.
Nello specifico, le somme saranno così destinate:
- 12.780.000 euro per iniziative e progetti di rilevanza nazionale;
- 20.000.000 euro per iniziative di rilevanza locale;
- 7.750.000 euro per contributi all’acquisto di autoambulanze, autoveicoli per attività sanitarie e beni strumentali (art. 73, comma 2, lettera c del Cts);
- 2.580.000 euro per contributi annui a soggetti individuati dall’articolo 1, comma 1, lettera a), della legge 19 novembre 1987, n. 476, ai sensi dell’articolo 75, comma 2, del Cts.
Eventuali somme in avanzo saranno destinate al finanziamento di iniziative di rilevanza nazionale. È utile segnalare che per i progetti nazionali non ci sarà un nuovo Avviso, ma le risorse saranno usate per lo scorrimento della lista dei partecipanti all’Avviso n°2 2020.
Per quanto riguarda gli obiettivi e le aree prioritarie di intervento, è confermata la corrispondenza con i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdgs) dell’Agenda 2030 dell’Onu.
Lara Esposito per Cantiere Terzo Settore
17 Mar, 2021 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
Al via la quinta edizione di “Welfare, che impresa!”, il programma di capacity building per progetti di welfare ad alto potenziale di impatto sociale, economico e ambientale, promosso da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco, Fondazione Snam, Fondazione CON IL SUD, Fondazione Peppino Vismara e UBI Banca, con il contributo di AICCON, Fondazione Politecnico di Milano – Tiresia, Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e Impacton e degli incubatori PoliHub, SocialFare, Hubble Acceleration Program, G-Factor; a|cube e Campania NewSteel.
Il bando premia e supporta i migliori progetti di welfare di comunità promossi da enti in grado di produrre benefici in termini di sviluppo locale, in settori come: cultura, valorizzazione del patrimonio e del paesaggio; rigenerazione e restituzione alla fruizione collettiva di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata per fini di interesse generale e per la comunità; welfare territoriale, servizi di cura e welfare aziendale; agricoltura sociale; energia; sostenibilità ambientale e circular economy; smart cities e mobilità.
In particolare, il bando si pone le seguenti finalità: sostenere e promuovere progetti innovativi di welfare; stimolare iniziative di imprenditorialità giovanile; favorire iniziative di rete e multistakeholder, capaci di produrre benefici concreti per la comunità; alimentare una progettualità orientata alla generazione di impatto sociale e alla sua misurazione.
Possono partecipare al bando gli enti giuridici costituiti da non più di 5 anni o da costituirsi, fermo restando, per questi ultimi, l’obbligo di costituirsi entro 6 mesi dalla data in cui vengono comunicati i vincitori del bando al fine di poter risultare assegnatari dei premi.
Al progetto che risulterà primo classificato, secondo i voti espressi da giurie composte da esponenti dei promotori, partner e incubatori, andranno € 40.000 a fondo perduto; per il secondo, terzo e quarto classificato sono previsti invece € 20.000 a fondo perduto.
Per tutti gli enti che risulteranno vincitori è previsto l’accesso a sessioni di mentorship personalizzate erogate da uno degli incubatori; un finanziamento a condizioni agevolate erogato da UBI Banca fino a € 50.000 e un conto corrente a condizioni agevolate per 36 mesi; consulenza personalizzata con Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore.
Tra i premi speciali, invece, la possibilità di avviare una campagna di crowdfunding sulla piattaforma ideatre60 di Fondazione Italiana Accenture; l’accesso facilitato allo Scaling Program di Impacton; due percorsi di mentorship per due Enti finalisti (non vincitori); possibilità per un Ente finalista di partecipare all’Open Camp 2021.
La scadenza del bando è fissata al 20 aprile 2021. Tutte il informazioni e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito welfarecheimpresa.ideatre60.it/
16 Mar, 2021 | Bandi e opportunità, Copertina
Necessità di spostarsi, distanziamento sociale, rispetto per l’ambiente. Tre parole chiave che disegnano l’attuale quadro della mobilità ai tempi del Coronavirus. L’emergenza in corso e la crisi economica e sociale che ne consegue, ci mettono davanti a nuove, e vecchie, necessità ma soprattutto a opportunità di cambiamento, in un’ottica di “sostenibilità”, sociale, ambientale ed economica.
Va in questa direzione il bando per la mobilità sostenibile al Sud, che si rivolge alle organizzazioni di terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Attraverso questa nuova iniziativa, la Fondazione CON IL SUD mette a disposizione 4,5 milioni di euro per incentivare la diffusione, nelle abitudini e nei comportamenti dei cittadini, di una nuova cultura della mobilità che porti ad adottare scelte alternative alle attuali forme di trasporto privato, favorendo la diffusione di modelli sostenibili a basso impatto ambientale e con ricadute positive sulla qualità di vita anche a livello sociale ed economico.
Le proposte dovranno sperimentare forme di mobilità sociale e di condivisione dei veicoli in aree urbane e peri-urbane o in aree interne, garantendo lo sviluppo di servizi che rispondano alle esigenze di mobilità, integrandosi in maniera coerente ed efficace con le strategie e gli strumenti locali di pianificazione dei trasporti.
Si potranno anche prevedere soluzioni che permettano alle fasce della popolazione più fragili e vulnerabili di accedere ai servizi essenziali; sviluppare strumenti per misurare i benefici ambientali, economici e sociali per il singolo cittadino (es. risparmio economico, riduzione sedentarietà) e per la comunità di riferimento (es. riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico, delle emissioni di gas serra, minor consumo di energia) o tecnologie digitali per migliorare la fruizione del servizio attivato e garantire l’accesso ad un’offerta che sia capace di integrare i diversi servizi presenti sul territorio di riferimento; promuovere percorsi di educazione e sensibilizzazione sulle tematiche della mobilità sostenibile e del mobility management.
Le partnership di progetto dovranno essere composte da un minimo di tre organizzazioni: almeno due non profit – di cui una con ruolo di responsabile del partenariato – a cui potranno aggiungersi realtà del mondo economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca. Sarà valutato positivamente il coinvolgimento delle amministrazioni pubbliche.
Il bando si svilupperà in due fasi: la prima sarà finalizzata alla selezione delle proposte con maggiore potenziale impatto sul territorio, mentre la successiva, di progettazione esecutiva, avrà l’obiettivo di ridefinire eventuali criticità rilevate nella fase di valutazione.
Il bando scade il 19 maggio 2021 e le proposte dovranno essere presentate online, attraverso la piattaforma Chàiros>>
Scarica il bando…clicca qui
16 Mar, 2021 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
Sport di tutti è un modello di intervento a favore di famiglie e associazionismo sportivo che mira ad abbattere le barriere economiche d’accesso allo sport e a favorire l’attività fisica e sportiva, realizzato dalla società Sport e salute in collaborazione con gli Organismi Sportivi.
Fino al 30 giugno 2021, sarà possibile candidare il proprio progetto ad uno dei due avvisi pubblici “Sport di Tutti – Quartieri” e “Sport di Tutti – Inclusione”.
Come?
• accedi alla piattaforma e scegli l’avviso a cui intendi candidarti;
• compila il modulo per la registrazione online e ricevi via mail le credenziali;
• acconsenti al trattamento dei dati;
• compila il form di candidatura e presentazione del progetto.
Le domande saranno valutate mensilmente, a partire dal 30 aprile 2021, e approvate fino a esaurimento delle risorse a disposizione.
Per informazioni e approfondimenti è possibile partecipare ai due webinar gratuiti che si svolgeranno attraverso la piattaforma Microsoft Teams:
SPORT DI TUTTI – Quartieri
SPORT DI TUTTI – INclusione
16 Mar, 2021 | Bandi e opportunità, In evidenza
Un bando aperto, senza scadenza, con l’obiettivo di incentivare la realizzazione di progetti di natura sociale fondati sui valori della solidarietà, della mutualità, dell’inclusione e della promozione sociale di gruppi svantaggiati.
E’ un’iniziativa della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, un ente di Terzo settore nato proprio con lo scopo di valorizzare e sostenere tutte quelle azioni di utilità sociale a sostegno delle fasce deboli. La Fondazione opera in diverse aree di intervento, consolidando relazioni e creando partnership con soggetti e Istituzioni nazionali ed internazionali che perseguono i medesimi scopi. Queste reti sono sostenute attraverso lo Sportello della Solidarietà a cui possono rivolgersi gli enti, senza scopo di lucro, interessati a proporre, ai fini della eventuale concessione di un contributo, progetti ed iniziative nei seguenti ambiti: sanità, ricerca scientifica, assistenza alle categorie sociali deboli, istruzione e formazione, arte e cultura.
La Fondazione ha stabilito di dare priorità alle seguenti aree di intervento:
- progetti che riguardano le malattie rare (nel campo della ricerca scientifica);
- progetti riguardanti l’assistenza socio-sanitaria ai malati e il sostegno ai loro familiari;
- progetti che investono la problematica dell’avvio al lavoro dei giovani;
- progetti che prevedono l’organizzazione di percorsi formativi per disabili e immigrati finalizzati al loro inserimento lavorativo e organizzati da Enti di comprovata e pluriennale esperienza nel settore;
- progetti finalizzati alla riscoperta e valorizzazione delle arti e dei mestieri anche attraverso programmi di istruzione e formazione.
I soggetti interessati potranno presentare una sola domanda di contributo l’anno, per un importo da un minimo di Euro 50.000,00 ad un massimo di Euro 100.000,00, utilizzando l’apposito Allegato Modulo Bando.
La Fondazione si riserva la facoltà di acquisire ulteriori informazioni e/o di effettuare sopralluoghi sia in fase di istruttoria che in caso di accoglimento della richiesta, nonché di eseguire controlli sul corretto utilizzo dei fondi erogati e di sospendere o revocare l’erogazione in caso vengano riscontrate irregolarità.
Le richieste di contributo dovranno essere inviate mediante raccomandata A/R al seguente recapito:
Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale
“Sportello della Solidarietà”
Via dei Montecatini, 17 00186 Roma (RM)
Per maggiori informazioni e per consultare il testo completo del bando…clicca qui