10 Ott, 2023 | Bandi e opportunità, Consulenza, In evidenza
Si chiama “crescerAI”, il nuovo bando pubblicato dall’impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org, che punta a finanziare progetti scalabili, capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo delle piccole e medie imprese oltre che delle imprese sociali italiane attive in contesti svantaggiati come aree a basso reddito o caratterizzate da un alto tasso di vulnerabilità imprenditoriale, nonché in contesti emarginati e caratterizzati da una minore disponibilità di risorse.
“Dopo solo un anno di operatività, l’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale è supportata da un player mondiale nell’innovazione digitale come Google, con un grant che ha l’obiettivo di individuare soluzioni di AI a beneficio della crescita delle piccole e medie imprese. Questo vuol dire dare la possibilità a tutte le aziende di stare al passo e non rimanere indietro” così Giovanni Fosti, Presidente dell’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale.
Per Melissa Ferretti Peretti, VP e Country Manager di Google Italia: “Da anni Google supporta l’economia italiana attraverso investimenti in infrastrutture, fondi per l’innovazione e programmi di formazione sul digitale. Oggi l’intelligenza artificiale rappresenta una nuova leva di crescita che richiede un approccio audace e responsabile. Sappiamo che molte imprese italiane sono interessate a questa trasformazione, ma non sempre hanno gli strumenti o la preparazione per affrontarla al meglio. Come parte del nostro impegno per il Paese, vogliamo aiutare queste realtà non solo a conoscere il valore dell’intelligenza artificiale, ma anche a capire come applicarle al meglio nel proprio settore e continuare a crescere”.
Le proposte progettuali devono prevedere azioni puntuali, funzionali allo sviluppo e all’implementazione di una soluzione basata su tecnologie di Intelligenza Artificiale, la cui adozione dovrà interessare le PMI con un ruolo chiave nella promozione del “Made in Italy”. Grazie all’applicazione della soluzione di IA sviluppata, si prevede che i beneficiari finali dei progetti finanziati possano riscontrare vantaggi concreti quali, a titolo esemplificativo: abbattimento di tempi e costi di operazione nel proprio business, ampliamento dell’offerta di prodotti e servizi, maggior resilienza finanziaria e minor impatto ambientale.
Possono partecipare soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro – come per esempio università, istituti e centri di ricerca, e centri di trasferimento tecnologico – potranno partecipare presentando proposte progettuali entro il 31 gennaio 2024 attraverso il portale Re@dy.
Il bando mette a disposizione in totale 2.200.000 euro.
I progetti valutati idonei verranno sostenuti in tutte le fasi per creare, promuovere, applicare e scalare soluzioni innovative di AI: le proposte potranno includere fasi preliminari di ricerca e sviluppo, test e applicazione sperimentale, implementazione e scale-up della soluzione proposta, prevedendo anche il coinvolgimento di imprese per l’apporto di know how specifico nel campo dell’AI.
I progetti finalisti verranno valutati anche da un panel di esperti che include il Prof. Vincenzo Ambriola (Direttore del Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa), la Prof.ssa Raffaella Cagliano (Direttrice del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano), Eleonora Faina (Direttrice Generale di Anitec-Assinform), Mario Nobile (Direttore Generale di AgID), Agostino Santoni (Vice Presidente di Confindustria con delega al Digitale).
Per maggiori informazioni visitare la pagina “CrescerAI”.
Per saperne di più su come partecipare al bando sono stati organizzati due webinar gratuiti e aperti a tutti
05 Ott, 2023 | Bandi e opportunità, Consulenza, In evidenza
La concessione di contributi per il finanziamento di progetti presentati dalle organizzazioni di volontariato di protezione civile ha l’obiettivo di favorire la crescita qualitativa del volontariato, così come previsto dall’art. 37 Decreto Lgs n. 1 del 2018, che tutela e promuove la partecipazione delle organizzazioni di volontariato a tutte le attività di protezione civile.
In particolare il Dipartimento della Protezione Civile può concedere alle organizzazioni di volontariato, iscritte all’elenco nazionale, contributi per progetti finalizzati:
- al potenziamento di attrezzature e mezzi
- al miglioramento della preparazione tecnica dei volontari
- alla diffusione della cultura della protezione civile
- al coinvolgimento del volontariato organizzato di protezione civile nelle attività di pianificazione di protezione civile dei Comuni (misura sperimentale)
I contributi sono concessi nei limiti degli stanziamenti annuali destinati a questo scopo.
Le modalità per la presentazione dei progetti, la loro valutazione e la concessione dei relativi contributi sono stabilite da criteri con validità triennale, definiti dal Dipartimento della protezione civile.
In particolare, il Decreto del Capo del Dipartimento n. 1472 del 30 maggio 2023 stabilisce i criteri per la concessione dei contributi alle organizzazioni di volontariato per il triennio 2023-2025.
Ciascuna organizzazione può presentare, per ogni annualità, una sola richiesta di contributo per un progetto finalizzato alle seguenti misure:
- MISURA 1 – potenziamento attrezzature e mezzi, sia mediante l’acquisizione di nuove attrezzature e mezzi sia mediante potenziamento ed ampliamento delle capacità tecniche di mezzi già in possesso:
- MISURA 1/A – potenziamento della capacità operativa e di intervento degli ETS iscritti nell’Elenco Centrale del Dipartimento della protezione civile.
- MISURA 1/B – potenziamento della capacità operativa e di intervento delle colonne mobili del volontariato delle Regioni e Province autonome.
- MISURA 1/C – potenziamento della capacità operativa e di intervento degli ETS iscritti negli elenchi territoriali del volontariato di protezione civile istituiti presso le Regioni e le Province autonome (che non presentano progetti nell’ambito delle misure 1/A e 1/B).
- MISURA 2 – miglioramento della preparazione tecnica mediante lo svolgimento delle pratiche di addestramento e di ogni altra attività, anche a carattere formativo, diretta a conseguire una maggiore efficacia dell’attività espletata dagli enti del Terzo settore. Tale attività formativa può essere rivolta, oltre che ai volontari aderenti al soggetto proponente, anche ai volontari appartenenti ad altri soggetti.
- MISURA 3 – diffusione della cultura della protezione civile mediante la formazione e l’informazione alla popolazione in materia di previsione e prevenzione dei rischi e in materia di protezione civile, anche volti a favorire l’avvicinamento dei giovani alle attività del volontariato, sul territorio e in rapporto con le istituzioni locali; ogni altra attività finalizzata a favorire lo sviluppo della resilienza delle comunità e misure utili a ridurre i rischi del territorio e ad attenuarne le conseguenze.
- MISURA MISTA (2-3) – misura sperimentale – progetti finalizzati al coinvolgimento del volontariato organizzato di protezione civile nelle attività di pianificazione di protezione civile dei Comuni, anche associati. Le attività possono riguardare una singola misura, tra quelle previste 2 e 3 ovvero essere articolate trasversalmente su più misure.
Possono presentare domanda di contributo:
- gli enti ETS iscritti nell’elenco centrale del volontariato di protezione civile istituito presso il Dipartimento della protezione civile;
- gli ETS, ivi compresi i Gruppi comunali, iscritti negli elenchi territoriali del volontariato di protezione civile istituiti presso le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano.
Le risorse finanziarie che risulteranno disponibili per finanziare i progetti relativi al triennio 2023-2025, saranno ripartite tra le varie misure.
I progetti relativi alla misura 1 sono finanziabili nella misura massima del 75%.
I progetti relativi alle misure 2 e 3 sono finanziabili nella misura massima del 95%.
La domanda di contributo va trasmessa utilizzando il modulo speditivo che deve essere compilato – relativamente alla quota per cui si presenta il progetto – in ogni sua parte, a pena di esclusione, entro il 31 dicembre 2023.
28 Set, 2023 | Bandi e opportunità, Consulenza, In evidenza, Progettazione
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha pubblicato l’Avviso 2/2023 per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale disposti dal codice del Terzo settore (art. 72 dlgs 117/2017). Per quest’anno, l’Atto di indirizzo 2023 ha stanziato 22.666.890 euro a sostegno delle attività di interesse generale degli enti del Terzo settore.
Le iniziative e i progetti devono essere promossi, anche attraverso le reti associative iscritte nell’apposita sezione del registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo settore, iscritte al Runts, singolarmente o in partenariato tra loro. In questa fase di transizione, possono accedere anche gli enti interessati dal processo di trasmigrazione e quelli iscritti all’anagrafe delle Onlus presso l’Agenzia delle entrate.
Le iniziative e i progetti dovranno prevedere lo svolgimento – inteso come effettiva attivazione – di attività di interesse generale in almeno 10 Regioni (in questo contesto le Province autonome di Trento e Bolzano sono equiparate alle Regioni). La durata minima delle proposte progettuali non dovrà essere inferiore a 12 mesi, mentre la durata massima non potrà eccedere i 18 mesi.
Criteri di finanziamento
Il finanziamento ministeriale complessivo di ciascuna iniziativa o progetto non potrà essere inferiore a 250.000 euro né superare l’importo di 600.000 euro e non potrà superare l’80% del costo totale dell’iniziativa o del progetto approvato, nel caso in cui sia presentato e realizzato da associazioni di promozione sociale o da organizzazioni di volontariato anche in partenariato tra loro, e del 50% del costo totale della proposta approvata, se presentata e realizzata da fondazioni del Terzo settore.
La restante quota di cofinanziamento di almeno il 20% nel caso di associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato e almeno al 50% in caso di fondazioni del Terzo settore, sarà a carico dei soggetti proponenti, i quali potranno avvalersi anche di eventuali risorse finanziarie messe a disposizione da soggetti terzi.
Per maggiori informazioni sui criteri di finanziamento e su tutte le indicazioni da seguire per l’accesso al finanziamento si consiglia una lettura attenta e completa dell’Avviso ministeriale.
La modulistica
Come previsto dall’Avviso ministeriale, per la presentazione delle iniziative o progetti dovrà obbligatoriamente essere utilizzata la seguente modulistica:
I documenti dovranno essere caricati in piattaforma, compilati sia in formato word/.xls sia in formato pdf editabile, non scannerizzato.
Per maggiori informazioni sulla compilazione della modulistica e su tutte le indicazioni da seguire per l’accesso al finanziamento si consiglia una lettura attenta e completa dell’Avviso ministeriale.
Le modalità di partecipazione
La documentazione dovrà essere caricata sulla piattaforma accessibile al seguente indirizzo https://servizi.lavoro.gov.it/ il cui accesso è possibile esclusivamente tramite le proprie credenziali Spid. Per il completamento della procedura, è necessario essere in possesso anche di una casella di posta elettronica certificata attiva.
Tutte le comunicazioni tra il soggetto richiedente il finanziamento e l’amministrazione dovranno avvenire esclusivamente mediante l’indirizzo pec dichiarato nella domanda. Per qualsiasi comunicazione, il richiedente è tenuto a indicare il numero identificativo assegnato alla domanda presentata e a riportare nell‘oggetto la dicitura: “Avviso n. 2/2023 – art. 72 D.Lgs. n. 117 del 2017”. Per ogni comunicazione o richiesta dovrà essere utilizzato l’indirizzo di posta elettronica certificata: dgterzosettore.div3@pec.lavoro.gov.it.
La compilazione della domanda potrà avvenire dalle ore 12.00 del 16 ottobre 2023 sino alle ore 20.00 del 6 novembre 2023.
18 Set, 2023 | Bandi e opportunità, In evidenza
Quando bambini e adolescenti abitano lo spazio digitale: rischi e opportunità per la crescita e lo sviluppo delle relazioni. È dedicata a questo tema la dodicesima edizione del Premio giornalistico promosso dalla Fondazione Benedetta D’Intino, ente che affianca e sostiene l’omonimo Centro clinico milanese da trent’anni impegnato ad assistere bambini e ragazzi con disagio psicologico e disabilità comunicativa grave, insieme alle loro famiglie.
In un’epoca di iper-connessione, soprattutto per i più giovani, il ruolo delle tecnologie assume una dimensione sempre più sociale ma strettamente connessa con lo sviluppo e la crescita personale ed emotiva – dice Mattia Formenton, presidente della Fondazione Benedetta D’Intino -. Con questo riconoscimento vogliamo premiare chi nel mondo dell’informazione riuscirà a portare una riflessione originale e obiettiva sul tema, che aiuti a interpretare il fenomeno tenendo in considerazione le sue molteplici sfaccettature.
Il concorso è rivolto ai giornalisti professionisti e pubblicisti che tra l’1 settembre 2023 e il 30 giugno 2024 pubblicheranno articoli su un quotidiano, un periodico, una testata on-line o realizzeranno servizi o inchieste per la radio o per la tv in merito a questo argomento.
Per partecipare c’è tempo fino al 3 luglio 2024. Le candidature vanno inviate attraverso posta elettronica all’indirizzo premiogiornalistico@benedettadintino.it (per info www.benedettadintino.it). I vincitori delle due categorie articoli giornalistici e servizi audio e video giornalistici riceveranno, rispettivamente, un premio di 1.000 euro, al lordo delle ritenute di legge.
Gli elaborati saranno valutati da una giuria di giornalisti composta da Armando Besio, Cristina Carpinelli, Salvatore Carrubba, Giancarlo d’Adda, Ferruccio De Bortoli, Paola Molteni, Andrea Monti, Barbara Rachetti, Antonio Rizzolo, Ira Rubini, Giangiacomo Schiavi, Carla Vanni, Pier Luigi Vercesi, Andrea Vianello e da un comitato tecnico rappresentato da Wally Capuzzo, psicologa psicoterapeuta, Nicola Corti di Fondazione Allianz UMANA MENTE, Stefano Malfatti dell’Istituto Serafico di Assisi, Alessandra Schiaffino, psicologa e psicoterapeuta, Aurelia Rivarola, Mattia Formenton, Silvia D’Intino, Anna Erba, Ivana Olivieri, Ilaria Dufour della Fondazione e del Centro Benedetta D’Intino.
29 Ago, 2023 | Bandi e opportunità, In evidenza
Iscrizioni aperte per i corsi gratuiti di ReadyForIT+, il progetto selezionato dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale e promosso da Fondazione Italiana Accenture ETS e Fondazione Vodafone Italia in partnership con organizzazioni profit e non-profit nel campo della formazione digitale e della selezione del personale. I corsi sono dedicati ai giovani dai 18 ai 34 anni che al momento non studiano e non lavorano e prevedono percorsi formativi brevi e gratuiti per costruire o migliorare le competenze digitali più richieste dalle aziende, insieme a un programma di orientamento fino all’inserimento lavorativo.
In partenza da settembre, i percorsi sono articolati su due livelli di complessità crescente e tra loro indipendenti:
- Corsi di I livello erogati da Academy Rapido (3 mesi) per avviare una carriera in ambito IT Support e Cybersecurity
- Corsi di II livello erogati da Develhope (6 mesi) per acquisire competenze professionali avanzate in Fullstack Web, Mobile Android, Java Backend, Data Specialist
Al termine di ogni percorso formativo, verrà avviato il contatto con le funzioni HR e IT delle aziende, anche grazie al coinvolgimento di agenzie specializzate nella ricerca e selezione del personale, per facilitare l’inserimento lavorativo.
I primi corsi sono in partenza: scopri di più
25 Ago, 2023 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
Il Centro per il libro e la lettura ha pubblicato la terza edizione del bando “Ad Alta Voce”, rivolto a fondazioni, associazioni culturali e altri organismi senza scopo di lucro per sostenere progetti che promuovano l’educazione e l’abitudine alla lettura espressiva “ad alta voce” attraverso lo sviluppo e la sperimentazione di iniziative e programmi. Leggere “ad alta voce” è un’arte: si chiama reading ed è un modo di interpretare e recitare un’opera, gustandone pienamente la lettura e condividendone il senso e le emozioni.
Il bando finanzia 10 progetti per un totale di 500.000 euro
Le proposte di progetto, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente on line, attraverso la nuova piattaforma bandi del Centro per il libro entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 22 settembre 2023.
Il bando, che si riferisce all’anno finanziario 2023, è stato predisposto ai sensi del Decreto Interministeriale 17 febbraio 2022, n. 61 recante “Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura di cui all’articolo 2, comma 1, della legge 13 febbraio 2020 n. 15, per gli anni 2021-2023”.
Informazioni e chiarimenti sul Bando e sul procedimento possono essere richiesti, entro 5 giorni dalla scadenza del Bando, scrivendo esclusivamente al seguente indirizzo di posta elettronica: c-ll.altavoce(@)cultura.gov.it
Per maggiori informazioni: https://innovazionesociale.org/