21 Dic, 2015 | Bandi e opportunità, Copertina
Un nuovo bando nazionale della Compagnia di San Paolo, Fondazione con il Sud e Fondazione Cariplo per sostenere partenariati territoriali e progetti innovativi nei servizi di educazione e cura per la prima infanzia.
Un milione di euro, tre fondazioni promotrici, numerosi partenariati territoriali impegnati a individuare e sperimentare risposte nuove all’investimento a favore dei bambini di 0-6 anni, in particolare di quelli in stato di povertà: questi i principali dati del nuovo bando nazionale Infanzia, Prima. Dopo tre anni di implementazione del Transatlantic Forum on Inclusive Early Years in Italia – forum volta a diffondere e stimolare l’investimento nella prima infanzia con un particolare focus sui bambini appartenenti a famiglie in situazione di rischio o in condizione di disagio e povertà – Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo e Fondazione con il Sud, con l’accompagnamento scientifico di Fondazione Zancan e in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, hanno deciso di inaugurare una nuova fase dell’iniziativa attraverso la promozione in modo congiunto e coordinato del bando nazionale Infanzia, Prima.
“Infanzia, prima rappresenta un bell’esempio di come cinque diverse fondazioni italiane decidano di raccogliere risorse e competenze per sostenere innovatività su un tema fondamentale per il futuro del nostro Paese, come quello dell’infanzia in situazione di vulnerabilità; una sfida aperta che intendiamo lanciare ai territori e a tutte le istituzioni italiane: investire nell’infanzia è poter decidere il nostro domani”- dichiara Luca Remmert, Presidente della Compagnia di San Paolo.
“La vera ‘questione’ del Mezzogiorno riguarda essenzialmente più il divario di diritti di cittadinanza, servizi e condizioni di vita che il divario di Pil, di reddito – sottolinea Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud. Siamo davanti a politiche e investimenti assenti o inadeguati. Il dato più grave, assurdo ed emblematico, è quello che interessa i minori e, dunque, il nostro futuro. In Calabria, ad esempio, quasi il 50% dei bambini è in povertà relativa. Soltanto il 2% da 0 a 2 anni è stato preso in carico dai servizi per l’infanzia, mentre in Emilia Romagna siamo al 27% e l’obiettivo UE di Lisbona è fissato al 33%.”
“La nostra attività filantropica è incardinata sulla attenzione ai più deboli – ha detto Giuseppe Guzzetti, presidente di Fondazione Cariplo – E chi sono i più deboli, se non i bambini, che rappresentano il nostro futuro; non ce ne rendiamo conto ma i bambini oggi in Italia sono a rischio, per l’avanzata delle nuove povertà; una povertà che non è solo economica, ma anche educativa, di fronte al dissesto e alle difficoltà delle famiglie. Per questo ci impegniamo in questa nuova iniziativa rivolta all’infanzia. Non sarà la sola, non sarà l’ultima”.
Il bando consente a partenariati territoriali e progetti esemplari sviluppati in diverse aree italiane di sperimentare soluzioni altamente innovative di investimento per la fascia di età da zero a sei anni, con la possibilità di mettere a punto servizi e offerte potenzialmente rimodulabili su altri territori, capaci di generare meccanismi di partecipazione attiva dei soggetti coinvolti e quindi di contribuire alla loro sostenibilità nel medio-lungo termine e con un impatto sociale effettivamente misurabile su bambini e famiglie dei territori interessati.
Gli obiettivi di Infanzia, Prima sono: ampliare e qualificare le possibilità di accesso ai servizi di educazione e cura da parte di bambini della fascia d’età 0-6 anni appartenenti a famiglie svantaggiate o di bambini di questa fascia d’età che vivono in territori disagiati e incrementare la fruizione dei servizi da parte di bambini della fascia d’età 0-6 anni e delle rispettive famiglie attraverso soluzioni innovative, modulari e flessibili.
In Italia le politiche, i servizi e l’investimento a favore dei bambini della fascia 0-6 anni e delle loro famiglie conoscono da anni condizioni di forte scarsità di risorse economiche, di frammentarietà nella gestione dei servizi, di discontinuità delle offerte, di mancanza di raccordo tra i soggetti coinvolti, di bassa innovazione, sperimentazione e diffusione di nuove pratiche. Tutto ciò in un contesto in cui i dati relativi alla povertà infantile, soprattutto in alcune zone del nostro Paese, continuano a dimostrare la necessità di un cambio di passo a tutti i livelli, nazionale e locale, di impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti, di individuazione di nuovi percorsi in cui le famiglie e altri soggetti finora non implicati in questo settore possano essere attivamente coinvolti e responsabilizzati per la costruzione di territori a misura di bambino.
L’Istat stima che nel 2014 in Italia 4 milioni e 102 mila persone (il 6,8% dell’intera popolazione) erano in condizione di povertà assoluta. Di queste, 1 milione 45 mila erano minori, pari a 1 su 10 tra tutti i minorenni residenti. Per quanto riguarda la fruizione di servizi per bambini fino a 3 anni, l’Italia è ancora lontana dagli obiettivi europei e dai valori di altri Paesi avanzati. In Italia l’accesso ai servizi tra i bambini di età 3-5 anni è piuttosto esteso, decisamente inferiore è invece la copertura dei servizi nella fascia di età più piccola, 0-2 anni.
Compagnia di San Paolo, Fondazione con il Sud e Fondazione Cariplo vogliono con questo bando contribuire a diffondere la cultura dello zerosei, stimolando l’attenzione e l’interesse degli enti nazionali e locali verso le esigenze e le potenzialità dei bambini, con un focus specifico rivolto ai bambini appartenenti a famiglie in situazioni di svantaggio, attraverso la messa a disposizione di risorse che stimolino sperimentazioni innovative su diversi territori italiani e possano diventare esperienze di riferimento. Il bando mira infatti a stimolare e accompagnare sperimentazioni innovative nel campo della cura e dell’educazione dei bambini della fascia 0-6 anni. L’innovazione è intesa sia come lo sviluppo di nuove idee, servizi e modelli operativi, sia come la trasformazione di risposte esistenti. L’innovazione comporta “capacità inedite” nell’affrontare i problemi con migliori esiti per target definiti di popolazione e con previsioni di impatto sociale positivo.
Infanzia, Prima è rivolto a partenariati pubblico-privati rappresentativi dei territori di riferimento e composti da almeno tre soggetti pubblici e privati non profit che mettano a disposizione le proprie risorse, infrastrutture e competenze specifiche.
Le idee progettuali relative alle sperimentazioni nell’ambito del bando devono essere presentate via mail al seguente indirizzo: bandoinfanziaprima@compagniadisanpaolo.it.
In una prima fase le fondazioni promotrici raccoglieranno, idee relative a sperimentazioni innovative sui temi dell’educazione e della cura della prima infanzia, secondo le caratteristiche e i criteri indicati nel bando.
Seguirà una seconda fase che consentirà agli enti promotori delle idee selezionate di mettere a punto tutti i dettagli della sperimentazione che intendono proporre nell’ambito del bando.
Durante questa fase, verrà assicurata, ad opera di Fondazione Zancan, ai promotori di ciascuna idea progettuale un’adeguata attività di accompagnamento, formazione e assistenza, al fine di sostenerli nell’elaborazione di un dettagliato e completo progetto.
21 Dic, 2015 | Bandi e opportunità, Copertina
Anche per il 2015 UniCredit Foundation promuove il Bando UniCredit Carta E “Strategie di coesione sociale a favore della Terza età” che assegnerà fondi per un totale di 500.000 euro suddivisi tra le sette onlus che avranno presentato i migliori progetti in termini di sostegno alla Terza età.
Fino al 29 febbraio 2016 sarà possibile presentare i progetti per accedere ai fondi del Bando, messi a disposizione grazie a UniCreditCard Flexia Classic E, la carta di credito che, senza alcun costo aggiuntivo per il titolare, accantona il 2 per mille di ogni spesa effettuata per sostenere progetti di solidarietà.
Il Bando erogherà Sette contributi da 60.000 euro ciascuno per altrettante organizzazioni non profit distribuite sul territorio in corrispondenza della suddivisione geografica di UniCredit in Italia, che potranno ricevere ulteriori 80.000 euro, ripartiti in quota proporzionale, grazie all’iniziativa interna Your Choice, Your Project, che ancora una volta chiamerà i dipendenti di UniCredit a votare i progetti che ritengono più meritevoli tra quelli vincitori.
Come per le edizioni precedenti del Bando UniCredit Carta E, i progetti pervenuti verranno esaminati e selezionati dal Comitato Carta Etica, interno a UniCredit, in collaborazione con il Cergas dell’Università Bocconi di Milano. Dal 2011 a oggi il Bando UniCredit Carta E ha sostenuto con circa 2,5 milioni di Euro 26 progetti sul territorio nazionale riguardanti soprattutto due ambiti di intervento: il sostegno alle persone anziane in condizione di disagio economico, sociale o sanitario e il supporto all’imprenditorialità sociale e all’occupazione dei giovani.
Consulta il testo completo del bando…clicca qui
11 Dic, 2015 | Bandi e opportunità, Copertina
In Italia sono più di 6 milioni le persone che dedicano il proprio tempo al volontariato, il 54,3% aderendo ad organizzazioni e associazioni, il 37,6% in maniera non organizzata, mentre l’8,1% fa volontariato in entrambi i modi. A livello territoriale, nel Nord – Est si registra il tasso di volontariato più elevato del nostro Paese (16%), seguono Nord – Ovest (13,9%) e Centro (13,4%). Al Sud si registrano livelli di partecipazione sensibilmente più bassi (8,6%), addirittura dimezzati rispetto a quelli del Nord-Est (Dati Istat 2014).
L’obiettivo dell’iniziativa “Con il Sud che partecipa”, promossa dalla Fondazione CON IL SUD e rivolta alle organizzazioni non profit di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia, è proprio quello di sollecitare l’impegno dei cittadini in attività di volontariato al Sud, capaci di generare utilità sociale.
L’Iniziativa si articola in due fasi. Fino al 12 febbraio le organizzazioni di terzo settore e volontariato potranno presentare, esclusivamente online tramite il sito della Fondazione, idee per avvicinare i cittadini al volontariato, valorizzando il loro impegno per il bene comune e provocando effetti di profonda innovazione nei contesti in cui vivono: meccanismi duraturi ed efficaci di cittadinanza attiva, impatto in termini di visibilità e capacità di coinvolgimento.
Le idee proposte potranno prevedere interventi in diversi ambiti. A titolo esemplificativo: accoglienza degli immigrati, assistenza legale a categorie svantaggiate, assistenza ospedaliera (supporto malati oncologici, animazione in reparto, servizi alla persona, ecc.), contrasto delle dipendenze (alcol, droga, ludopatie, ecc.), emergenze (rifiuti, caldo, freddo, sangue, incendi, ecc.), accompagnamento turistico, mobilità sostenibile (pedibus, ciclofficine, bike sharing, ecc.), riqualificazione degli spazi (orti urbani o sociali, pulizia di spazi comuni, ecc.), sicurezza stradale, sistemazione di archivi storici, tutela ambientale, assistenza e inserimento sociale di soggetti svantaggiati (anziani, disabili, detenuti, ecc.), sorveglianza di scuole, giardini comunali, beni comuni e luoghi di pubblico interesse (nonni vigili, volontariato di quartiere, ecc.), e altri ancora. Le proposte potranno riguardare situazioni di emergenza o problematiche territoriali persistenti.
Nel corso della seconda fase le idee selezionate dalla Fondazione saranno convertite in progetti esecutivi, attraverso una proposta di intervento più dettagliata e completa.
Le partnership progettuali dovranno essere composte da almeno 3 organizzazioni: oltre al terzo settore e al volontariato potranno essere coinvolte istituzioni, università, mondo economico e della ricerca.
Le idee saranno selezionate anche in base alla sostenibilità e alla capacità di promuovere in maniera efficace le iniziative proposte, per condividerle con la comunità locale e diffondere esperienze potenzialmente esemplari per altri territori.
La Fondazione mette a disposizione 2 milioni di euro.
Per consultare il bando…clicca qui
03 Dic, 2015 | Bandi e opportunità, News dal Csv
Go Green in the City 2016 è la sesta edizione della competizione tra studenti per soluzioni energetiche intelligenti, organizzata da Schneider Electric. In squadre da due, gli studenti provenienti da tutto il mondo sono invitati a partecipare al concorso e a condividere le loro soluzioni innovative con il mondo del lavoro reale, all’interno della compagnia leader nel settore dell’energia, Schneider Electric.
I candidati devono essere studenti di economia o ingegneria (almeno al secondo anno di triennale, o iscritti alla magistrale), di almeno 18 anni.
I 12 team finalisti saranno invitati a Parigi a settembre 2016, per presentare le loro idee ad una giuria e competere per un viaggio intorno al mondo e per un’opportunità di lavoro con Schneider Electric.
Si potrà inviare la propria idea a partire da gennaio 2016, ma è già possibile effettuare la pre-registrazione e creare la propria squadra.
Per partecipare c’è tempo fino al 15 Aprile 2016.
Visita il sito del concorso…clicca qui
30 Nov, 2015 | Bandi e opportunità, News dal Csv
Sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali sono disponibili il modello di domanda di contributo ai sensi dell’art. 96 della legge 21 dicembre 2000 n. 342 e del D.M. attuativo 177/2010, con allegati e linee guida per le associazioni di volontariato ed Onlus che intendono presentare la richiesta di contributo per l’acquisto di beni di utilità sociale quali ambulanze, beni strumentali e beni da donare a strutture sanitarie pubbliche per l’annualità 2015.
Le domande per accedere al contributo e la documentazione relativa agli acquisti di beni di utilità sociale effettuati nell’anno 2015 devono essere inviate entro il 31 dicembre 2015 con le modalità indicate nelle linee guida.
Per maggiori informazioni
www.lavoro.gov.it
23 Nov, 2015 | Bandi e opportunità, Copertina
Rinascimenti Sociali, primo Acceleratore di conoscenza e imprenditorialità a impatto sociale in Italia, lancia la sua prima call esclusivamente dedicata a nuove idee imprenditoriali e start-up a impatto sociale.
Nuove e originali business idea o start-up potranno, partecipando alla call “Foundamenta”, essere parte di quello sforzo collettivo necessario per:
– migliorare la vita delle persone;
– rendere le persone partecipi ai processi di sviluppo;
– generare valore economico dal valore sociale
Obiettivo della call è la selezione di 12 proposte tra business idea e start-up per le quali co-progettare un programma di accelerazione “su misura”, affinché da un’idea possa nascere impresa, sostenibilità e ricadute positive per la società.
Saranno selezionate le migliori proposte che rispondano a importanti sfide sociali del nostro paese generando nuova economia. Questi i settori di intervento: Istruzione e Apprendimento, Cibo e Alimentazione, Salute e Benessere, Housing, Patrimonio culturale e artistico, Cittadinanza attiva, Migrazione.
La call si rivolge a imprese/soggetti costituiti, team di progetto, di qualsiasi nazionalità, con una chiara vocazione sociale, ossia la cui “value proposition” sia una potenziale risposta ad una sfida sociale o la generazione di valore economico condiviso e comunitario.
Per partecipare c’è tempo fino al 5 dicembre 2015.
Per saperne di più consulta il bando…clicca qui