BENVENUTI A CASA: 600 mila euro per sostenere l’ Housing Sociale

La Fondazione CON IL SUD promuove un’iniziativa sperimentale per contrastare la povertà abitativa nelle regioni meridionali. L’Iniziativa Housing Sociale è rivolta alle organizzazioni del Terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia con l’obiettivo di sostenere progetti “esemplari” che puntino a diminuire il disagio abitativo sul territorio: interventi fino a 600 mila euro di contributo e della durata di 36-48 mesi capaci di sviluppare soluzioni abitative temporanee, attivando meccanismi in grado di consentire ai beneficiari di mantenere nel tempo una propria autonomia.

Gli interventi dovranno essere in grado di attivare anche percorsi di accompagnamento e di sostegno all’autonomia socio-economica delle persone accolte, garantendo, alla fine del percorso di presa in carico, l’individuazione di un alloggio stabile per i destinatari, anche attraverso la promozione di meccanismi di intermediazione immobiliare sociale.

I progetti, infatti, dovranno privilegiare almeno una delle seguenti azioni:

sperimentare processi di scambio e supporto reciproco attraverso meccanismi di solidarietà sociale tra i destinatari coinvolti e con la comunità locale (supporto nella gestione dei figli, portierato sociale, condominio solidale, ecc.); prevedere esperienze di coabitazione e cohousing; riqualificare quartieri o zone a rischio degrado o contribuire a contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni; prevedere interventi in grado di valorizzare il patrimonio immobiliare inutilizzato.

I beneficiari – che saranno chiamati a compartecipare, in base alla propria condizione economica, alla gestione o copertura dei costi di affitto dell’abitazione – potranno essere sia persone in uscita da percorsi di recupero e accoglienza (ex tossicodipendenti, ex detenuti, neomaggiorenni, ecc.), sia soggetti che, a causa di fattori contingenti, vivono condizioni di vulnerabilità socio-economica (nuclei familiari fragili, genitori separati, anziani, disoccupati, senza fissa dimora, ecc.).

Per partecipare c’è tempo fino al 13 luglio 2018 e ci sono complessivamente a disposizione 4 milioni di euro.

L’Iniziativa e la relativa documentazione sono disponibili al seguente link www.fondazioneconilsud.it/bando/iniziativa-housing-sociale/.

Green Neet Work, una selezione per 60 neet per un percorso formativo

È stato proposto dal Comune di Napoli, ed ammesso al finanziamento nell’ambito dell’Avviso pubblico “ReStart” pubblicato dall’Anci, il percorso di formazione “GreenNEETwork – i mestieri del verde” rivolto a giovani NEET (giovani che non studiano, non lavorano e non impegnati in percorsi di formazione) residenti in uno dei comuni della Città Metropolitana di Napoli.

Un percorso formativo unico, dalla durata complessiva di 300 ore, che riguarderà tre settori di specializzazione nell’ambito GREEN: manutenzione del verde, agricoltura e marketing territoriale.

I requisiti per presentare la domanda
La partecipazione al bando di selezione prevede il possesso dei seguenti requisiti:

– avere un’età compresa tra i 18 e i 25 anni;

– essere nella condizione di NEET (non essere studente, lavoratore e non essere impegnato in percorsi di formazione);

– essere residenti in uno dei Comuni della Città Metropolitana di Napoli.

Saranno selezionati 60 partecipanti e 12 uditori, tra i giovani che presenteranno la domanda di candidatura entro e non oltre le ore 12:00 dell’8 giugno 2018.

Per ottenere maggiori info ed un aiuto alla compilazione dei moduli di iscrizione, è possibile recarsi nella sede della cooperativa sociale “L’uomo e il legno”, selezionata come info point, in Viale della Resistenza, 15 (Scampia), dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 13.30.

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La scuola e il Terzo settore insieme per la Formazione degli adulti. Ecco il nuovo bando del MIUR

Formazione per adulti – 2a edizione è l’avviso pubblico del MIUR che si inserisce nel quadro di azioni finalizzate all’innalzamento delle competenze della popolazione adulta iscritta presso i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA). Il nuovo sistema intende innanzitutto contrastare il deficit formativo attraverso l’erogazione di percorsi finalizzati all’innalzamento dei livello di istruzione, favorendo il riavvicinamento e il completamento del ciclo di studi, con l’obiettivo di facilitare il rapporto con il mondo del lavoro attraverso percorsi di alternanza e orientamento, di certificazione o aggiornamento delle competenze professionali.

L’Avviso è emanato nell’ambito dell’Asse I (Istruzione – FSE) del Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola, competenza e ambienti per l’apprendimento” e in particolare in risposta all’obiettivo specifico 10.3.1 che prevede l’erogazione di percorsi per adulti, in particolare per soggetti in situazione di svantaggio: adulte e adulti, giovani adulte e adulti, con particolare attenzione per i NEET, i drop-out, gli analfabeti di ritorno, inoccupati e disoccupati, soggetti con provvedimenti di cautela personale, adulti stranieri che maggiormente rischiano l’emarginazione sociale, appartenenti a minoranze.

L’avviso finanzia gli interventi e i moduli per adulti riconducibili alle seguenti azioni:

potenziamento delle competenze linguistiche di livello A0 o pre A1 in italiano per stranieri
potenziamento di competenze linguistiche di livello superiore all’A2 in italiano per stranieri
sviluppo delle competenze digitali
sviluppo delle competenze per l’utilizzo dei servizi pubblici digitali
potenziamento delle competenze linguistiche nelle lingue straniere
sviluppo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente
sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza
rafforzamento delle competenze di base anche legate a interventi di formazione professionale
lettura guidata, espressività artistica musicale teatrale, pittorica, interventi di integrazione e sostegno all’uscita dal circuito detentivo nelle scuole carcerarie
accoglienza, inclusione e socializzazione anche attraverso le Reti territoriali per l’apprendimento permanente.

Sono ammesse a partecipare all’Avviso le seguenti istituzioni appartenenti a tutte le Regioni:

– i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA);
– le istituzioni scolastiche statali secondarie di secondo grado che hanno sedi di percorsi di secondo livello per l’istruzione degli adulti, ivi comprese le sedi carcerarie collegate.

È ammesso il coinvolgimento del territorio, in termini, a titolo esemplificativo, di partenariati e collaborazioni con amministrazioni centrali, regionali e locali, associazioni, fondazioni, enti del terzo settore, aziende sanitarie locali, università, centri di ricerca, operatori qualificati, reti già presenti a livello locale e altri attori presenti nell’ambito delle Reti territoriali per l’apprendimento permanente.

Ogni progetto formativo si compone di più moduli e ciascuna proposta non può superare i seguenti massimali:

CPIA: 50.000,00 euro;
istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado con percorsi per l’istruzione degli adulti: 30.000,00 euro.
L’importo complessivo del progetto è dato dalla somma del valore finanziario dei singoli moduli contenuti , che viene elaborato sulla base di tabelle standard di costi unitari in funzione delle scelte relative ai diversi moduli progressivamente registrati a sistema. Le voci di costo ammissibili, che vengono calcolate in base ai limiti e ai massimali prestabiliti sono relative a:

attività formativa che comprende i costi relativi alle figure professionali previste (esperto, tutor);
attività di gestione, che comprende tutte le spese legate alla gestione delle attività formative (materiali didattici e di consumo, attrezzature, personale della scuola, pubblicità, etc);
costi aggiuntivi: una o più figure professionali per bisogni specifici.

Le scuole che intendono partecipare all’Avviso sono tenute a predisporre il progetto secondo le fasi procedurali previste all’interno dell’apposita piattaforma del sistema informativo, che resterà aperta dalle ore 10.00 del 21 maggio 2018 alle ore 15.00 del 20 giugno 2018.

N.B. Terminata la fase di inserimento dei dati e di inoltro della proposta progettuale, la scuola deve trasmettere la candidatura firmata digitalmente sulla piattaforma finanziaria “Sistema informativo Fondi (SIF) 2020”, che resterà aperta dalle ore 10.00 del 21 giugno 2018 alle ore 15.00 del 27 giugno 2018.

Il testo integrale dell’Avviso, i documenti di riferimento, i Regolamenti Europei, il Programma Operativo e tutte le altre risorse (tutorial, piattaforme, circolari, FAQ, etc.) sono rese disponibili sulla pagina web in cui è pubblicato l’avviso della sezione dedicata ai fondi strutturali (PON) del sito del MIUR.

CINEPERIFERIE, un bando per valorizzare i territori più fragili

La Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane- DGAAP, e la Direzione Generale Cinema – DGC, presentano la prima edizione del progetto “CINEPERIFERIE”, iniziativa volta al finanziamento di progetti culturali che contribuiscano alla conoscenza dei paesaggi periferici in Italia per valorizzarne le culture.

Il programma invita ad interrogarsi sui paesaggi periferici italiani, intesi come territori, non necessariamente lontani dal centro, che vivono realtà di fragilità sociale, economica, ambientale, di difficile accessibilità a servizi e infrastrutture, o ancora dove sono riscontrabili fenomeni di degrado fisico, di marginalità, di disagio sociale, di insicurezza e di povertà. Il fine è quello di conoscere e ripensare il ruolo delle periferie, rivelandone la specifica identità e le potenzialità. Periferie dove vivono comunità, luoghi di aggregazione dove sentirsi profondamente radicati e non esclusi.

Due le linee di finanziamento la prima per la realizzazione di rassegne cinematografiche nelle aree caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale sui temi della periferia e che coinvolgano le comunità residenti; la seconda per la produzione di cortometraggi a carattere documentaristico.

Il bando è rivolto per la sezione rassegne a enti pubblici e privati senza scopo di lucro, università, fondazioni, comitati ed associazioni culturali e di categoria, mentre per la sezione cortometraggi a organismi professionali del settore cinematografico e audiovisivo.

Le risorse impegnate dalla DGAAP e dalla DGC ammontano a 200 mila euro, per un massimo di 15mila euro per ogni progetto di rassegna e 25mila euro per la realizzazione di cortometraggi, e comunque in entrambe le linee di finanziamento per una copertura non superiore all’80% del budget totale.

Per partecipare al bando è necessario registrarsi sul sito www.doc.beniculturali.it  entro le ore 12 del 18 maggio 2018.

 

Comune di Napoli: 169 assunzioni a tempo determinato per assistente sociale, educatore professionale e psicologo

E’ online il concorso proposto dall’Assessore al Welfare Roberta Gaeta, con i fondi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Fondo Sociale Europeo, che prevede il reclutamento a tempo determinato e pieno di n. 54 assistenti sociali (categoria D1), n. 37 istruttori direttivi amministrativi (categoria D1), n. 50 educatori professionali (categoria D1), n. 7 istruttori direttivi informatici (categoria D1) ed inoltre, a tempo determinato e parziale al 50% di n. 21 istruttori direttivi psicologi (categoria D1) nell’ambito del PON INCLUSIONE, misura a sostegno degli interventi di contrasto alla povertà attraverso il REI.
L’obiettivo – dichiara l’Assessore Roberta Gaeta – è quello di potenziare e favorire la presa in carico dei nuclei familiari beneficiari del reddito di inclusione, per garantire loro la fuoriuscita dalla condizione di povertà e prevenire situazioni di marginalità sociale. Continuiamo a essere un’amministrazione virtuosa che cerca di sfruttare ogni possibilità per offrire un’alternativa ai cittadini, fatta di inclusione attiva e inserimento nel contesto socioeconomico. L’equipe multidisciplinare è indispensabile per fornire servizi vitali nell’ambito dell’inclusione e della crescita collettiva: il bando – conclude l’Assessore- è la dimostrazione che l’amministrazione guidata da de Magistris e di cui sono onorata di far parte ha sempre a cuore le persone più fragili”.

Il concorso scade il 28 maggio.

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Fondazione Con il Sud: ecco il bando Ambiente 2018

La Fondazione CON IL SUD promuove la quarta edizione del Bando Ambiente invitando le organizzazioni del Terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia a presentare progetti esemplari per la prevenzione e riduzione dei rischi ambientali all’interno dei Parchi e delle Aree naturali protette meridionali. Il Bando scade l’8 giugno 2018 e mette complessivamente a disposizione 5 milioni di euro. Le proposte di progetto devono essere compilate e inviate esclusivamente online, entro la data di scadenza, e non oltre, le ore 13:00 dell’8 giugno 2018 attraverso il portale Chàiros disponibile al seguente link https://www.chairos.it/login.

I partenariati dovranno prevedere, oltre al Soggetto responsabile e all’Organismo di Gestione di ogni area protetta oggetto di intervento, anche la partecipazione di almeno un’altra organizzazione del Terzo settore, che non potrà coincidere con l’OdG che aderisce al partenariato. Inoltre, possono aderire alle partnership di progetto anche enti appartenenti al mondo delle istituzioni, dell’università, della ricerca e al mondo economico, compresi soggetti profit.

Saranno selezionate le proposte ritenute più valide e capaci di generare valore sociale ed economico sul territorio. I progetti dovranno prestare attenzione alla responsabilizzazione delle comunità locali che insistono sull’area protetta, ad esempio concentrandosi più sull’attivazione di iniziative e comportamenti virtuosi di rispetto e tutela dell’ambiente, che sulla realizzazione di eventi e manifestazioni isolate.

Per ogni tipologia di area naturale protetta, potrà essere presentato un numero massimo di proposte come dettagliato meglio nel bando. I progetti devono avere una durata compresa tra i 24 mesi e i 36 mesi. La richiesta di contributo non deve essere superiore a 300 mila euro e deve prevedere una quota di co-finanziamento economico di almeno il 20% del costo complessivo del progetto.

Saranno giudicate positivamente le proposte che, tra gli altri criteri: siano caratterizzate dalla chiara definizione degli obiettivi qualitativi e quantitativi, in particolare con riferimento alla riduzione del rischio ambientale individuato; identifichino idonee modalità per il monitoraggio e strumenti quali-quantitativi per la valutazione del progetto; assicurino adeguate garanzie sulla continuità delle attività avviate, in termini di sostenibilità economica e organizzativa, anche oltre la durata dei finanziamenti richiesti; prevedano adeguate modalità di comunicazione per la promozione delle iniziative proposte.

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