“1 anno x la vita”, il bando di Fondazione Pace e Bene per orientare i giovani al volontariato

La Fondazione “Pace e Bene” Onlus ha emanato un avviso per l’individuazione di 4 beneficiari del progetto “1 ANNO PER LA VITA 2020/2021” aperto a tutti i ragazzi di età compresa tra i 18 e i 28 anni residenti in un Comune del territorio italiano che presentino apposita domanda entro e non oltre il 01.09.2020.

L’iniziativa si rivolge a tutti quei giovani che vogliono sperimentare esperienze nuove, donando un anno della propria vita al servizio del prossimo. I partecipanti al progetto vivranno infatti un’esperienza di volontariato coinvolgente, gratificante, strutturata e accompagnata, ben diversa dalle opportunità di volontariato occasionale. Il volontariato infatti è oggi una realtà in cui è possibile emozionare e formare i ragazzi alla speranza di un mondo diverso donandogli la possibilità concreta di spendersi e lottare da protagonisti per realizzare un tessuto sociale solidale e altruistico. Ad oggi è uno dei pochi settori in ampia espansione in quanto collante tra le istituzioni ed il mondo reale e si sta ogni giorno di più delineando come il lavoro del domani ed ha pochi addetti competenti e qualificati. Sempre più spesso le istituzioni si appoggiano sulle loro strutture, chiedendo servizi sempre più capillari, efficienti e personalizzati per coprire i buchi e falle del sistema di servizi pubblici e privati offerti alla popolazione che, troppo spesso, trascurano le categorie più deboli ed emarginate che non hanno la possibilità di provvedere economicamente a se stesse.

I ragazzi potranno sperimentare la vita del volontario 24 ore su 24 per 5 giorni alla settimana per un anno inserendosi in innovativi contesti associativi della Regione Marche già ben avviati, strutturati e convenzionati con la Fondazione Pace e Bene Onlus. I candidati potranno scegliere di svolgere tali attività in contesto socio assistenziale, naturalistico-ecologico, di protezione civile o nel mondo della formazione. Il candidato potrà partire la mattina presto insieme ai volontari per il recupero di beni di prima necessità da stoccare, dividere e consegnare alle famiglie che ne necessitano, potranno dedicarsi ad attività d’ufficio, grafica, video making, social media, dare supporto nell’organizzazione di una scuola di formazione oppure spaziare ad ampio raggio tra svariate attività manuali, lavori a contatto diretto con la natura come concorrere alla piantumazione di un bosco realizzato da zero o prendersi cura degli animali della fattoria. Si farà loro scegliere il tipo di attività più congeniale e le situazioni in cui far fruttare i propri talenti, in cui scoprire nuove capacità, nuove attitudini e nuovi interessi avendo l’opportunità di rendersi utili e di creare relazioni significative con i compagni di progetto. Durante l’anno di volontariato ai ragazzi saranno proposte varie offerte formative totalmente spesate che gli faranno acquisire competenze specifiche e abilità pratiche dandogli inoltre la possibilità di ottenere certificazioni abilitanti e professionalizzanti spendibili nel mondo del lavoro. In più grazie all’esperienza condivisa i partecipanti al progetto apprenderanno sulla loro pelle innumerevoli “Non technical Skills”, quali consapevolezza situazionale, decision-making, comunicazione, team-work, leadership, gestione dello stress e capacità di gestione della fatica, arricchendo il loro bagaglio culturale con capacità fondamentali per la vita e per il futuro di ciascun partecipante. Il beneficio sarà assegnato per un periodo massimo di 12 mesi.

La Fondazione Pace e Bene Onlus si farà carico delle seguenti spese: – ricerca e selezione dei candidati, amministrazione e gestione del progetto; – formazione in aula e sul campo; – attività sportiva personalizzata (arti marziali ed atletica); – costi di viaggio per la mobilità inerenti le attività di volontariato se realizzate dai soggetti con i propri mezzi; – copertura assicurativa per tutta la durata del progetto; – vitto e alloggio, anche 7 giorni su 7 se i candidati vogliono usufruirne anche nei giorni liberi. I dormitori saranno separati per ragazzi e ragazzi, mentre il bagno e gli spazi per i pasti saranno condivisi tra i 4 candidati; – tutoraggio e monitoraggio del volontario; – assistenza da parte dell’organizzazione; – rilascio dei documenti di certificazione dell’esperienza di volontariato e delle attività formative (esenti eventuali tasse e bolli che saranno a carico del candidato).

L’entità del beneficio concesso non è fisso e varia di volta in volta, in relazione alla tipologia, all’entità delle spese dimostrabili e al contributo assegnato ad ogni percorso individuale realizzato dal singolo candidato.

Per saperne di più è possibile consultare il testo completo dell’avviso.

 

REDISCOVER Nature: il contest fotografico per valorizzare le bellezze della natura

Ogni anno l’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) organizza un concorso fotografico per sensibilizzare su un tema ambientale.

Il concorso fotografico di quest’anno RediscoverNature (Riscopri la natura) è un invito a cogliere e a condividere il legame con la natura e l’ambiente circostante.

Per partecipare è necessario inviare le proprie foto migliori in una di queste tre categorie:

1. Primi piani della natura – Attiva lo zoom e scopri la bellezza della natura nei dettagli più piccoli: dalla complessa struttura biologica di un fiore che sboccia alla composizione del terreno o ai dettagli della pelle di un rettile.
2. La natura sull’uscio di casa – Esplorare la natura non significa necessariamente inerpicarsi su un sentiero di montagna o fare campeggio in zone isolate. Basta uscire in giardino e osservare con calma la natura che si schiude davanti ai tuoi occhi.
3. Allarga lo sguardo sulla natura – Allontanati e ammira la natura dei paesaggi circostanti. Guarda le onde che si infrangono su una costa frastagliata, i paesini in lontananza disseminati per la campagna, un cervo che vaga per il bosco o le persone che lavorano nei campi.

Il concorso è aperto ai cittadini dei 27 Stati membri dell’UE, dell’Islanda, del Liechtenstein, della Norvegia, della Svizzera, della Turchia, della Macedonia del Nord, dell’Albania, del Kosovo, del Montenegro, della Serbia, della Bosnia-Erzegovina e del Regno Unito. Tutti i partecipanti devono essere di età pari o superiore a 18 anni.

vincitori delle tre categorie del concorso riceveranno un premio in denaro di 1 000 EUR ciascuno. L’AEA consegnerà inoltre un premio speciale,“Youth Prize”, per la foto migliore inviata da un giovane. Un premio del pubblico, il “Public Choice Award”, sarà selezionato tra tutti i finalisti mediante una votazione online. L’AEA annuncerà tutti i vincitori nel novembre 2020.

Per partecipare c’è tempo fino al 30 settembre 2020.

Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione, consulta il regolamento del concorso.

Giovani e digital skills: aperte le candidature per Meet and Code 2020

Meet and Code nasce dalla collaborazione tra SAP e l’organizzazione non profit tedesca Haus des Stiftens gGmbH (HDS), che coordina il processo di assegnazione dei contributi insieme ai partner locali del network TechSoup Europe (per l’Italia SocialTechno/TechSoup Italia), un’iniziativa giunta alla quarta edizione il cui obiettivo è contribuire a costruire un mondo in cui tutti i giovani europei possiedano le digital skills necessarie per dare forma al loro futuro.

Meet and Code invita le Non Profit europee a candidarsi per ricevere “micro grants” e organizzare eventi che promuovono l’interesse e l’accesso alle “digital skills” tra i giovani europei. Le proposte di evento devono rispettare i seguenti criteri:

  • essere incentrati sul tema della tecnologia e del coding;
  • svolgersi tra il 1° settembre e il 31 ottobre 2020;
  • avere come target bambini e ragazzi tra gli 8 e i 24 anni;
  • svolgersi in modalità virtuale con un format che può esere un evento live (es. un webinar) o in differita con l’interazione obbligatoria da parte dei partecipanti (es. un corso collettivo online aperto con sessioni live di domande);
  • essere gratuiti e progettati per un minimo di 10 partecipanti.

Si possono trovare idee per gli eventi, presentazioni e strumenti utili qui https://meet-and-code.org/it/it/inspiration-library

Possono candidarsi le organizzazioni Non Profit dei seguenti 35 Paesi: Austria, Belgio, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Cipro, Danimarca, Estonia, Francia, Finlandia, Germania, Grecia, Ungaria, Irlanda, Italia, Kazakhistan, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Ucraina.

Ogni proposta di evento approvata riceve una sovvenzione pari a 500 euro per la copertura delle spese relative all’evento stesso: formatori, licenze per strumenti di didattica online, materiale didattico, comunicazione per raggiungere potenziali partecipanti, supporto tecnico, etc.

Inoltre, il Meet and Code Award premia le idee più creative e innovative con cui le Non Profit fanno appassionare i più giovani al coding. Le organizzazioni che si candidano alla sovvenzione del loro evento da parte di Meet and Code possono specificare nel corso della registrazione se e in quale delle 5 categorie vogliono partecipare all’award: Girls do IT!, CommunityDiversity, e Code for the Planet e, novità del 2020 – Code for Europe. I vincitori di ogni categoria riceveranno un premio in denaro di 2000 euro.

Per proporre un evento è necessario registrare l’organizzazione non profit tramite la pagina web dedicata e, in seguito, presentare l’iniziativa tramite l’account creato.

Ogni organizzazione è autorizzata ad inviare più di una proposta di evento, a patto che le proposte siano riferite a eventi significativamente differenti.

Vai alle condizioni di partecipazione sul sito Meet and Code

L’arte a sostegno dei diritti umani. Al via il bando Start the Change!

È online il bando per selezionare singoli professionisti o società con cui sviluppare un’installazione dedicata ai temi della sostenibilità e delle migrazioni nell’ambito del progetto educativo “Start the Change!” di cui Amnesty International Italia è partner.

L’installazione ha lo scopo di accrescere la consapevolezza e contribuire alla sensibilizzazione di comunità locali in Italia sulle tematiche del progetto, durante gli European Coordinated Events, eventi coordinati finali del progetto che si svolgeranno il 3, il 9 e 10 ottobre 2020.

L’installazione dovrà avere le seguenti caratteristiche:

  1. risultare attinente alle tematiche del progetto educativo “Start the Change” descritte nel bando;
  2. interpretare e valorizzare gli obiettivi e le finalità del progetto “Start the Change”;
  3. la proposta di installazione dovrà tenere in considerazione l’impatto ambientale prodotto dalla stessa e per questo prevedere di essere sostenibile ed eco – friendly riducendo al minimo l’utilizzo di materiali usa e getta, prevedendo di utilizzare ove possibile materiale riciclabile e riutilizzabile.
  4. l’installazione dovrà includere la possibilità di accedere ai contenuti anche online (ad esempio utilizzando App per dispositivi mobili, un portale Web o codici QR).
  5. l’installazione per accrescere la consapevolezza dovrà essere replicabile e adattabile all’uso da parte dei partner italiani del progetto Start the Change! (Amnesty International Italia, ProgettoMondo Mlal, CISV e Amici dei Popoli) in occasione dei 5 eventi coordinati a livello nazionale che ciascun partner organizzerà in una località del territorio nazionale nelle date del 3, 9 e 10 ottobre 2020.
  6. L’installazione dovrà tener conto dell’eventualità che gli eventi coordinati a livello nazionale si possano svolgere solo online a causa di eventuali misure restrittive di controllo della pandemia.

Il bando è aperto a tutti i cittadini degli Stati Membri dell’Unione Europea, dei Paesi beneficiari stabiliti nell’Annex I dello Strumento di Pre-Adesione (Albania, Bosnia Herzegovina, Kosovo, Montenegro ,Serbia, Turchia, Repubblica di Macedonia) e dei Paesi EFTA (Islanda, Liechtenstein e Norvegia).

Per conoscere termini, tempi e modalità di partecipazione al bando, clicca qui.

Traffico di essere umani, corso online dell’OIM

L’OIM (l’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni) propone un’interessante occasione formativa online sulla lotta al traffico di esseri umani.

Il traffico di esserti umani è definito dalle Nazioni Unite come «il reclutamento, il trasporto, il trasferimento, l’alloggiamento o l’accoglienza di persone con la minaccia di ricorrere alla forza, o con l’uso effettivo della forza o di altre forme di coercizione, mediante il rapimento, la frode, l’inganno, l’abuso di autorità o una situazione di vulnerabilità, o con l’offerta o l’accettazione di pagamenti o di vantaggi al fine di ottenere il consenso di una persona avente autorità su di un’altra ai fini dello sfruttamento. Lo sfruttamento include, come minimo, lo sfruttamento della prostituzione di altre persone, o altre forme di sfruttamento sessuale, lavori o servizi forzati, schiavismo o prassi affini allo schiavismo, servitù o prelievo di organi[». Tale fenomeno è trasversale ed interessa molti paesi del mondo, compresa l’Unione Europea e l’Italia, dove ogni anno migliaia migranti, soprattutto di sesso femminile, sono attratti con la promessa di un lavoro per poi essere indotti con la forza alla prostituzione.

Il corso dell’OIM – disponibile in inglese, francese, spagnolo e arabo – è sviluppato da esperti dell’agenzia in collaborazione con l’ “Office to Monitor and Combat Trafficking in Persons” del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. I destinatari sono gli operatori delle organizzazioni non governative, organizzazioni internazionali, istituzioni locali operanti in settori dove si verifica il fenomeno.

La formazione sarà gratuita e si articolerà in undici moduli della durata di tre ore disponibili a questo link.

Prevenzione delle tossicodipendenze, 4 milioni di euro a sostegno di progetti sperimentali

Il Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha emanato un Avviso pubblico per sostenere progetti in materia di prevenzione delle tossicodipendenze, secondo quanto disposto dal DPCM del 13 febbraio 2020 sottoscritto dai Ministri dell’Istruzione, della Salute e dell’Economia e delle Finanze che ha assegnato le risorse del Fondo per la prevenzione della dipendenza da stupefacenti, per un valore complessivo di 4 milioni di euro.

Fino alle ore 14.00 del 20 luglio 2020, sarà possibile presentare le proposte progettuali, mediante la procedura informatizzata presente all’indirizzo www.avvisipubblicidpa.gov.it e attraverso l’utilizzo esclusivo della modulistica allegata all’Avviso, nei tre settori d’intervento:

I) Specifici interventi nelle scuole secondarie di primo e secondo grado;

II) Identificazione precoce delle condizioni di vulnerabilità e dell’uso occasionale di sostanze con la finalità di ridurre i tempi di accesso alle cure;

III) Supporto educativo e formativo in favore delle famiglie e del personale scolastico.

L’ Avviso è indirizzato ai SER.D. dotati di autonomia organizzativa e finanziaria, agli enti, alle reti del privato sociale e alle associazioni senza scopo di lucro (di cui agli articoli 114, 115 e 116 del D.P.R. n. 309/1990) purché in possesso di comprovata esperienza, almeno quinquennale, nei settori d’intervento.

Per richiedere informazioni sulla procedura informatizzata: progettidpa@governo.it

Per quesiti non concernenti la procedura informatizzata: direzionedpa@pec.governo.it

Per consultare l’avviso pubblico…clicca qui