11 Gen, 2022 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
C’è tempo fino al 31 gennaio per presentare domanda di contributo, relativamente all’anno 2021, per l’acquisto di autoambulanze, autoveicoli per attività sanitarie e beni strumentali.
Possono fare richiesta:
a) le organizzazioni di volontariato per acquisto di autoambulanze, autoveicoli per attività sanitarie e di beni strumentali;
b) le fondazioni e le organizzazioni di volontariato per la donazione di beni da donare a strutture sanitarie pubbliche.
La domanda di contributo e la documentazione relativa agli acquisti dei beni effettuati nell’anno 2021 vanno trasmesse al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese – Divisione III – via Flavia, 6 – 00187 Roma, mediante spedizione con raccomandata A/R (farà fede la data di invio della domanda), o tramite PEC, all’indirizzo DGTerzosettore.div3@pec.lavoro.gov.it con medesima dicitura nell’oggetto – a pena di esclusione dal contributo – entro il 31 gennaio 2022 in un unico plico riportante all’esterno la dicitura: “Domanda di contributo annuale D.M. 16 novembre 2017 – Anno 2021“.
Documenti
Per informazioni: 0646835039 – 0646835030 – 0646835046
04 Gen, 2022 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dalle odv
Lo scorso 14 dicembre 2021 il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale (Presidenza del Consiglio dei Ministri) ha pubblicato il nuovo Bando per i giovani che si vogliono candidare al Servizio Civile Universale, con scadenza le ore 14.00 del 26 gennaio 2022.
Sono disponibili 39 posti per i progetti di Caritas Diocesana di Napoli:
Per la partecipazione al Bando è necessario presentare la propria domanda esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone e per accedere a tale piattaforma è necessario avere lo SPID (sistema unico di identità digitale) per ogni informazione su come ottenerlo puoi vedere il link (https://www.agid.gov.it/piattaforme/spid)
Per maggiori informazioni sui progetti di Caritas Diocesana di Napoli vai sul sito www.caritas.na.it oppure chiama allo 0815574260 dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30.
30 Dic, 2021 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
Grazie a 40 milioni di euro messi a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Missione 5 – Componente 3 – Investimento 3), aumentano le azioni per combattere la povertà educativa nelle regioni meridionali. L’obiettivo è di raggiungere almeno 20.000 minori in situazione di disagio o a rischio devianza entro giugno 2023 e almeno 44.000 entro giugno 2026. Oltre all’attuale investimento, il PNRR prevede risorse per ulteriori 180 milioni di euro, che saranno impiegate nei prossimi anni.
Sono due gli interventi messi in campo in questa fase: da una parte, si riservano 30 milioni di euro per nuovi progetti proposti dagli enti del Terzo Settore che parteciperanno all’apposito bando, pubblicato dall’Agenzia per la Coesione territoriale; dall’altra, 10 milioni di euro sono finalizzati a scorrere la graduatoria dell’analogo intervento già in essere (esteso, oltre alle regioni del Sud, anche a Lombardia e Veneto), consentendo il finanziamento di ulteriori progetti che a loro tempo non avevano ottenuto i fondi, esclusivamente a causa dell’esaurimento delle risorse a disposizione.
Relativamente a quest’ultimo caso, sono state pubblicate le graduatorie con l’individuazione dei progetti ammessi a finanziamento, quelli idonei e quelli esclusi.
Gli interventi previsti nel nuovo bando si differenziano nei loro obiettivi per tre diverse fasce d’età.
- Bambini di età compresa tra 0-6 anni e relative famiglie: ampliare e potenziare i servizi educativi e di cura; migliorare la qualità, l’accesso, la fruibilità, l’integrazione e l’innovazione dei servizi esistenti; rafforzare l’acquisizione di competenze fondamentali per il benessere dei bambini e delle loro famiglie.
- Fascia 5-10 anni: promuovere il benessere e la crescita armonica dei minori, garantendo efficaci opportunità educative e prevenendo precocemente varie forme di disagio sociale e di povertà educativa, dalla dispersione e abbandono scolastico al bullismo e altri fenomeni di disagio psicologico, legati anche all’appartenenza del minore a comunità a rischio di emarginazione sociale; in questa direzione, si punterà sulla scoperta dei talenti o lo sviluppo di interessi da parte dei minori, intervenendo anche con azioni di accompagnamento e di orientamento psicoattitudinale precoce.
- Fascia 11-17 anni: contrastare l’abbandono scolastico e il fenomeno dei NEET (Not in education employment and training), promuovendo, da un lato, il miglioramento dell’offerta formativa attraverso l’attivazione di percorsi individualizzati, complementari a quelli tradizionali, utili a conseguire capacità necessarie ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro; dall’altro, prevedendo azioni congiunte ‘dentro e fuori la scuola’ che favoriscano il riavvicinamento dei ragazzi che hanno abbandonato gli studi o che presentano forti rischi di dispersione scolastica e formativa legati anche all’appartenenza del minore a comunità a rischio di emarginazione sociale.
Chi può partecipare al bando?
I progetti devono essere presentati da partnership costituite da un minimo di tre soggetti con un ruolo attivo nell’ideazione e realizzazione delle operazioni. Ogni partnership è costituita da un soggetto che coordinerà i rapporti (‘Soggetto proponente’) e da un minimo di altri due soggetti che partecipano in qualità di ‘partner’. Il Soggetto proponente deve essere necessariamente un Ente del Terzo Settore (ETS) che opera nel settore di riferimento dell’avviso e risulti costituito da almeno due anni. Anche almeno uno dei ‘partner’ deve essere un ETS, mentre altri possono essere soggetti del mondo della scuola, delle istituzioni, degli enti locali, dei sistemi regionali di istruzione e formazione, dell’università e della ricerca. Per quanto riguarda gli interventi riservati alla fascia 11-17 anni, deve essere obbligatoriamente presente tra i partner almeno un soggetto appartenente al sistema regionale dell’istruzione e della formazione tecnico-professionale in possesso dei requisiti per l’accreditamento e/o Istituti Tecnico Superiori.
Quante proposte possono essere presentate?
Il Soggetto proponente può presentare una sola domanda e non può partecipare ad altre proposte in qualità di partner. Solo gli enti pubblici possono partecipare a più progetti in qualità di partner.
Quali devono essere gli elementi principali che caratterizzano i progetti?
Le singole proposte progettuali devono rientrare in uno solo dei tre ambiti qui elencati.
A) 0-6 ANNI: potenziamento delle condizioni di accesso ad asili nido e scuole dell’infanzia; integrazione di tutti i servizi per la prima infanzia; azioni a sostegno di genitorialità, maternità e conciliazione famiglia/lavoro/partecipazione sociale; meccanismi di potenziamento/protagonismo/coinvolgimento attivo dei genitori e delle famiglie; rafforzamento del ruolo degli attori del processo educativo (genitori, insegnanti, educatori e operatori sociali).
B) 5-10 ANNI: percorsi formativi individualizzati, complementari a quelli tradizionali; promozione di una scuola aperta alla comunità nel sostegno alla crescita dei minori e delle famiglie, in integrazione con Terzo Settore e forme di auto-organizzazione di cittadini e famiglie; rafforzamento del ruolo degli attori del processo educativo (genitori, insegnanti, operatori sociali); maggior responsabilizzazione delle famiglie.
C) 11-17 ANNI: accesso e fruibilità di offerte e di opportunità educative in orario extrascolastico e/o nei periodi estivi; riconoscimento precoce di difficoltà di apprendimento e di bisogni educativi speciali; azioni di orientamento congiunte ‘dentro e fuori la scuola’ per la formazione dei ragazzi negli ambiti di riferimento dei sistemi produttivi territoriali e delle imprese locali e interventi di accompagnamento per lo sviluppo delle capacità e delle conoscenze inerenti il lavoro autonomo e l’auto impiego; rafforzamento delle competenze scientifiche e tecnologiche STEM; integrazione e sviluppo sociale per incentivare una maggiore responsabilizzazione delle famiglie; rafforzamento del ruolo degli attori del processo educativo (genitori, insegnanti, operatori sociali).
A quanto può ammontare il contributo?
Il contributo che può essere richiesto per ciascuna proposta dovrà essere compreso tra i 125.000 e i 250.000 euro e non potrà essere superiore al 95% del costo complessivo ammissibile del progetto. Il restante 5%, infatti, dovrà essere a carico dei soggetti della partnership. Il costo totale del progetto rispetto ai minori da coinvolgere negli interventi non può essere superiore alla quota di 2.000 euro a destinatario.
Qual è la durata prevista per i progetti?
I progetti devono avere una durata di almeno un anno e fino a un massimo di due.
Come ed entro quando si può presentare la domanda?
I progetti vanno presentati esclusivamente attraverso il sito indicato dall’Agenzia per la Coesione territoriale all’indirizzo https://bandi.agenziacoesione.gov.it dalle ore 12.00 del 30 dicembre 2021 e fino alle ore 12.00 dell’1 marzo 2022. Effettuata la registrazione al sito indicato (qui le istruzioni), si ottengono le credenziali per accedere all’area riservata, all’interno della quale compilare e poi caricare i documenti scaricabili dalla piattaforma: domanda di partecipazione, atti di delega, autodichiarazione rispetto ai principi del PNRR. Occorre quindi compilare on line il format relativo alla proposta progettuale, comprensiva del cronoprogramma delle attività previste. Alla domanda vanno allegati anche l’atto costitutivo e lo statuto autenticato del Soggetto proponente, i suoi ultimi due bilanci d’esercizio o rendiconti finanziari, i documenti di identità del Soggetto proponente e dei deleganti.
Quali sono i criteri di valutazione delle proposte?
Per essere giudicato idoneo al finanziamento, ciascun progetto deve ottenere un punteggio minimo di 60 punti, sulla base dei seguenti criteri di valutazione, che saranno utilizzati per definire la graduatoria:
- qualità della proposta progettuale (conoscenza del contesto, previsione degli interventi, corrispondenza tra fabbisogni individuati e proposta progettuale; definizione degli obiettivi, quantità di minori coinvolti, adeguatezza della metodologia di intervento, attività proposte; sostenibilità finanziaria e modalità di comunicazione per divulgare le iniziative);
- esperienza del soggetto proponente nell’ambito di intervento scelto e nelle attività proposte;
- partnership (articolazione, integrazione e competenza; complementarietà dei soggetti pubblici e privati coinvolti e dei partner istituzionali; coinvolgimento degli enti responsabili dei servizi competenti; attivazione della ‘comunità educante’).
Come viene erogato il finanziamento?
Su richiesta del Soggetto proponente, l’Agenzia per la Coesione territoriale eroga il 10% del finanziamento a titolo di anticipo. Le erogazioni successive sono pari almeno al 10% del contributo concesso, in uno o più stati di avanzamento del progetto, fino all’80% del totale. Il saldo finale (pari al 10%) è concesso a conclusione del progetto, dopo le necessarie verifiche e la valutazione degli obiettivi raggiunti. Nessun soggetto della partnership può ottenere una quota di finanziamento superiore al 50% del costo totale del progetto. Sono previste sanzioni, con la revoca parziale o totale del contributo, nel caso in cui non si rispettino il cronoprogramma o il numero di destinatari previsti.
Come fare per richiedere chiarimenti?
Si possono inviare richieste di chiarimento all’indirizzo e-mail povertaeducativa.pnrr@agenziacoesione.gov.it entro dieci giorni prima dalla data di chiusura del bando. Le FAQ saranno pubblicate sul sito dell’Agenzia per la Coesione territoriale.
29 Dic, 2021 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
L’impresa sociale Con i Bambini, ente attuatore del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, intende selezionare alcuni collaboratori per integrare l’organico dell’area ‘attività istituzionali’.
Le persone selezionate entreranno a far parte del team delle attività istituzionali che sovrintende a:
- la gestione tecnico-operativa dei bandi pubblicati,
- l’istruttoria delle proposte progettuali, in termini di ammissibilità (rispetto dei requisiti previsti dai bandi) e di valutazione del merito (coerenza con gli obiettivi dei bandi),
- la definizione delle procedure interne di controllo e di compliance,
- la predisposizione di materiali e report per gli organi direzionali e deliberanti,
- i processi di monitoraggio delle iniziative sostenute (analisi stato avanzamento delle progettualità; sopralluoghi tecnici; assistenza tecnica ai partenariati di progetto; redazione delle relazioni tecniche di accompagnamento; rapporti del partenariato con l’ente incaricato della valutazione di impatto),
- la verifica tecnica della rendicontazione di spesa,
- l’attività di assistenza tecnica e di help desk per i richiedenti.
Il presente annuncio è finalizzato ad integrare in particolare le funzioni di monitoraggio, di verifica tecnica delle rendicontazioni di spesa, di assistenza tecnica.
Ai fini della selezione delle candidature saranno valutati i seguenti requisiti:
- titolo di studio e formazione specialistica, preferibilmente nelle aree delle scienze sociali ed economiche; saranno valutati con interesse anche profili di specializzazione nell’area giuridica;
- competenze professionali ed esperienze pregresse nell’ambito della valutazione di iniziative sociali;
- competenze ed esperienze pregresse in attività di monitoraggio tecnico e finanziario (verifica della rendicontazione contabile nell’ambito di programmi pubblici di finanziamento);
- competenze tecniche nell’ambito del trattamento dei dati personali;
- conoscenza del ‘terzo settore’ e dell’economia sociale;
- competenze ed esperienze pregresse nell’ambito della progettazione sociale.
Saranno inoltre valutati positivamente:
- l’attitudine al problem solving e la capacità di lavorare in gruppo e per obiettivi;
- pregresse esperienze in enti di erogazione, di valutazione o di monitoraggio;
- la disponibilità ad una frequente mobilità in ambito nazionale (per sopralluoghi periodici);
- una buona conoscenza della lingua inglese.
Ai candidati potrà essere richiesto di intervenire a diversi colloqui conoscitivi ed eventualmente di sottoporsi a test scritti per una verifica preliminare delle conoscenze tecniche.
L’inquadramento, la retribuzione e la tipologia contrattuale saranno proposti, per ogni profilo selezionato, in relazione all’esperienza e alle competenze maturate dai candidati.
La sede di lavoro è Roma.
Gli interessati a candidarsi alle posizioni aperte dovranno inviare entro e non oltre il 18 febbraio 2022, il proprio curriculum vitae (non superiore a 3 pagine e comprensivo di autorizzazione al trattamento dei dati personali) al seguente indirizzo e-mail: affarigenerali@conibambini.org, inserendo nell’oggetto il codice posizione di riferimento “Selezione 2022”.
Sarà facoltà del candidato allegare anche una lettera di accompagnamento del proprio curriculum vitae (con la descrizione delle esperienze pregresse, non superiore ad una pagina) ed una lettera di presentazione motivazionale (non superiore ad una pagina).
Si precisa che saranno contattati solo i candidati ritenuti in linea con i profili ricercati.
I curriculum vitae pervenuti non saranno trattenuti dagli uffici di Con i Bambini oltre la data di chiusura del processo di selezione in oggetto, che sarà resa nota con apposito annuncio pubblicato sul sito internet di Con i Bambini.
23 Dic, 2021 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
E’ online l’Avviso pubblico per l’erogazione di finanziamenti ad Organizzazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale e Organizzazioni non lucrative di utilità sociale impegnate nell’emergenza covid-19 nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Regioni Lombardia e Veneto ai sensi dell’art. 246 del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito in legge 17 luglio 2020, n. 77.
L’Avviso – pari a 80 milioni di euro di cui 64 milioni di destinati alle regioni del Mezzogiorno e 16 milioni alle Regioni Lombardia e Veneto – nasce dalla collaborazione tra l’Agenzia della Coesione Territoriale e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (DG Terzo settore) con il coinvolgimento delle Regioni interessate e del Forum del Terzo settore.
Scopo dell’Avviso è sostenere gli Enti del Terzo settore (Associazioni di promozione sociale, Organizzazione di Volontariato e Onlus) impegnati nel fronteggiare l’emergenza COVID 19 che svolgono almeno una delle attività di interesse generale previste all’articolo 5, comma 1, lett. a), c), d), e), f), i), l), m), p), q), r), s), t), u), v), w) e z) del d.lgs. n. 117/2017.
I soggetti richiedenti sono valutati sulla base delle attività svolte nel contesto dell’emergenza sanitaria COVID-19, della differenza tra le entrate di bilancio del 2020 e 2019 risultanti dai consuntivi approvati e dal numero degli associati regolarmente iscritti, con un importo massimo finanziabile pari a 10.000 euro.
I contributi agli Enti destinatari saranno erogati con procedura semplificata previa verifica di regolarità anche in materia contributiva e fiscale.
La piattaforma informatica predisposta in collaborazione con il Ministero del Lavoro consente la presentazione, valutazione, liquidazione e controllo in itinere ed ex post dei contributi concessi.
Ogni Ente può presentare una sola istanza di contributo indipendente dal numero di sedi presenti nelle Regioni.
L’apertura dell’Avviso è alle ore 12 del 22 dicembre 2021 e la chiusura alle ore 23.59 del 4 febbraio 2022.
Gli ETS possono presentare l’istanza per la richiesta di contributo tramite la piattaforma elettronica “ETS Fondo Sviluppo e Coesione” disponibile collegandosi al portale Servizi Lavoro tramite il link https://servizi.lavoro.gov.it e seguendo le indicazioni fornite nel Manuale utente (allegato all’Avviso) disponibile sul sito www.lavoro.gov.it
Le richieste di chiarimento di natura tecnica e/o la richiesta di informazioni sulla piattaforma possono essere inviate all’URP online al link https://urponline.lavoro.gov.it/s/crea-case.
Per quanto riguarda gli aspetti giuridici dell’Avviso gli ETS possono inviare richieste di chiarimento entro 5 giorni lavorativi antecedenti alla chiusura dei termini per la presentazione delle istanze, per posta elettronica all’indirizzo: terzosettore.fsc@agenziacoesione.gov.it indicando nell’oggetto “Avviso pubblico per l’erogazione di finanziamenti ad Organizzazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale e Organizzazioni non lucrative di utilità sociale impegnate nell’emergenza covid-19 nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Regioni Lombardia e Veneto ai sensi dell’art. 246 del Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito in Legge 17 luglio 2020, n. 77”.
Le risposte ai quesiti più frequenti (FAQ) saranno pubblicate sul sito internet dell’Agenzia per la coesione territoriale dedicato all’Avviso.
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20 Dic, 2021 | Bandi e opportunità, News dal Csv
Le Comunità Solidali 2021 è l’ Avviso Pubblico di CSV Napoli teso a valorizzare l’agire delle ODV e a sostenere iniziative capaci di incidere concretamente sui bisogni delle società e di determinare processi di cambiamento. La misura intende promuovere le reti di volontariato che agiscono, su base territoriale e/o tematica, in maniera sinergica e innovativa nei campi del contrasto alla povertà, dell’inclusione, delle fragilità sociali, della legalità, dei beni comuni e degli spazi collettivi.
Saranno sostenute le iniziative delle ODV della città metropolitana di Napoli e incoraggiata l’attivazione di sinergie progettuali, tematiche e territoriali esclusivamente su una delle seguenti linee di intervento:
- Linea di intervento A: Interventi per il contrasto alla povertà, per inclusione e la fragilità sociale: 50.000 (cinquantamila) euro.
- Linea di intervento B: Percorsi di legalità e interventi per la cura e valorizzazione dei beni comuni: 50.000 (cinquantamila) euro.
Possono candidare una proposta progettuale le reti di associazioni che siano composte in prevalenza da Organizzazioni di Volontariato con sede legale nei comuni della città metropolitana di Napoli iscritte al RUNTS e, nelle more del raggiungimento delle sue piene funzioni, al Registro Regionale del Volontariato della Regione Campania, e che vedano coinvolte almeno tre ODV con i medesimi requisiti. Possono essere soggetti del partenariato in misura non prevalente altri Enti del Terzo settore, altri enti, profit e non profit regolarmente costituiti. Sono ammesse collaborazioni con enti pubblici.
La dotazione finanziaria per l’attuazione della misura è di 100.000,00 (centomila) euro. I costi a carico di CSV Napoli per ciascun progetto non potranno essere superiori a 10.000,00 (diecimila) euro.
Le proposte progettuali, corredate dall’apposita modulistica indicata nell’Avviso, dovranno essere presentate entro le ore 12.00 del 31 gennaio 2022 a mezzo PEC all’indirizzo csvnapoli@pec.it oppure con raccomandata con ricevuta di ritorno (fa fede la data e l’ora di ricevimento e non la data di spedizione); o consegnata a mano presso la Segreteria della sede centrale del CSV Napoli al Centro Direzionale di Napoli Isola E/1 primo piano, in orario d’ufficio.
Scarica l’Avviso Pubblico
Scarica la modulistica
Faq – Comunità Solidali