Creativity Pioneers Fund

È online la una nuova call for application per il Creativity Pioneers Fund: un fondo a sostegno di organizzazioni che promuovono la creatività come strumento di cambiamento sociale.

Lanciato nel 2021 da Moleskine Foundation per fornire un finanziamento alle organizzazioni creative e culturali, oggi il Creativity Pioneers Fund rappresenta una coalizione di partner, tra cui Fondazione CON IL SUD,  che credono nel potere trasformativo della creatività e nella necessità di utilizzare un nuovo approccio filantropico al cambiamento sociale.

Il Creativity Pioneers Fund (CPF) catalizza iniziative che promuovono un cambiamento sociale collegando e sostenendo organizzazioni culturali e creative che promuovono pratiche coraggiose, innovative e non convenzionali per costruire un mondo più giusto, inclusivo ed equo.

La nuova call for application mette a disposizione grant non vincolati di 5.000 euro per le organizzazioni di tutto il mondo che dimostrano come la creatività sia centrale nella loro missione e nei loro programmi, con particolare attenzione alle organizzazioni che lavorano con i giovani (17-27 anni) e che si concentrano sull’inclusività, sul sostegno a gruppi di minoranza e comunità poco servite.

È possibile candidarsi sul sito dedicato all’iniziativala scadenza per la presentazione della manifestazione di interesse è il 14 maggio 2023, alle 23:00.

Regione Campania: Bando Pubblico 2023 per la promozione e il sostegno di iniziative e progetti di rilevanza locale in favore di ODV, di APS e di Fondazioni ETS

Con decreto dirigenziale n. 240 del 15 marzo 2023 è stato approvato – sulla base dell’Accordo di Programma 20222024 stipulato fra la Regione Campania e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e della DGR n. 551 del 25/10/2022 –   il Bando Pubblico per la promozione e il sostegno di iniziative e progetti di rilevanza locale in favore di Organizzazioni di Volontariato, di Associazioni di Promozione Sociale e di Fondazioni ETS.

Le risorse stanziate sono pari a € 4.717.800,00.

Le aree prioritarie di intervento e le linee di attività dovranno perseguire uno o più dei seguenti obiettivi generali di intervento:
1. porre fine ad ogni forma di povertà;
2. promuovere un’agricoltura sostenibile;
3. salute e benessere: assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età;
4. fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento permanente per tutti;
5. raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze;
6. garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienicosanitarie;
7. incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti;
8. ridurre le ineguaglianze;
9. rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili;
10. garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo;
11. promuovere azioni, a tutti i livelli per combattere gli effetti del cambiamento climatico;
12. promuovere e realizzare attività e interventi in relazione ai nuovi bisogni emersi e determinatisi nella attuale fase con particolare riferimento alle problematiche ambientali e per un razionale e consapevole uso delle risorse rinnovabili.

Il termine ultimo per la presentazione delle proposte progettuali è fissato al 26 maggio 2023.

CSV Napoli per orientare e sostenere le organizzazioni nel processo di progettazione sociale ha organizzato un webinar di approfondimento aperto a tutti i potenziali beneficiari che si terrà il giorno 5 maggio p.v. dalle ore 15.30.

Il programma dell’incontro prevede una prima parte introduttiva di presentazione del bando, una sessione di approfondimento a seguito dei chiarimenti istituzionali pubblicati dalla Regione Campania attraverso le proprie FAQ e una sessione di riscontro alle domande dei partecipanti.

Per partecipare occorre iscriversi entro il 4 maggio 2023 compilando l’apposito form online attraverso l’area riservata del sito csvnapoli.it

Gli iscritti riceveranno il link per la partecipazione all’incontro online.

Per maggiori informazioni scarica il Bando.

Fondazione CON IL SUD: nuovo bando da 3 mln per valorizzare i beni confiscati alle mafie

La Fondazione CON IL SUD promuove la quinta edizione del “Bando beni confiscati”, con l’obiettivo di valorizzare i beni confiscati alle mafie con iniziative di natura sociale, culturale ed economica sostenibili nel tempo, in grado di contribuire sia allo sviluppo socio-economico del territorio circostante, sia alla riappropriazione del bene da parte della comunità di riferimento.

L’iniziativa, che mette a disposizione 3 milioni di euro, è rivolta alle organizzazioni del Terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

“La piena restituzione alla comunità di un bene precedentemente utilizzato dalla criminalità organizzata non si realizza nella semplice ristrutturazione e riqualificazione dello stesso”, ha dichiarato Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD. “È essenziale che ci sia un sostegno alla gestione del bene, affinché la restituzione alla comunità sia piena e condivisa: il bene, quindi, torna nella disponibilità delle comunità attraverso attività e iniziative di natura sociale, economica, culturale capaci di generare sviluppo in una dimensione di piena sostenibilità. Nel corso degli ultimi 13 anni la Fondazione ha contribuito a valorizzare 86 beni confiscati (54 fabbricati; 14 terreni; 17 terreni con fabbricato rurale e 1 natante) per un totale di oltre 1.8 milioni di metri quadri riqualificati e con la quinta edizione di questo bando vogliamo proseguire nell’ importante lavoro di sostegno concreto al Terzo settore impegnato nella gestione dei beni confiscati. Con le sue scarse risorse, la Fondazione CON IL SUD vuole continuare a proporre un modello di gestione dei beni confiscati più efficace ed efficiente di quelli attuati dalle politiche pubbliche”.  

Il bando si rivolge a partnership composte da tre o più organizzazioni, almeno due delle quali appartenenti al mondo del Terzo settore. Nei progetti potranno essere coinvolti, inoltre, il mondo delle istituzioni, della scuola, dell’università, della ricerca e delle imprese. I partenariati dovranno dimostrare l’effettiva disponibilità del bene confiscato per almeno 10 anni dalla data di scadenza del bando.

L’iniziativa si articola in due distinte fasi: la prima finalizzata alla selezione delle proposte con maggiore impatto sul territorio di intervento e la successiva rimodulazione, volta ad arricchire la proposta e a chiarire eventuali aspetti critici rilevati nella fase di valutazione.

Il Bando scade il 14 settembre 2023 e prevede la presentazione delle proposte esclusivamente online tramite la piattaforma Chàiros.

I formulari specifici del bando saranno disponibili su Chairos nelle prossime settimane.

DOCUMENTI:

Bando Beni Confiscati alle Mafie 2023

“Progetto Ambasciatori”, online la call per partecipare alla nuova edizione

E’ aperta la selezione di 30 giovani per partecipare alla terza edizione del “Progetto Ambasciatori della Fondazione Antonio Megalizzi” per portare la voce di Antonio nelle scuole di tutta Italia, formarsi ed informarsi per diventare cittadini e cittadine attivi/e, consapevoli e dotati/e di senso critico.
Il “Progetto Ambasciatori” consiste nell’educazione civica di bambini/e, adolescenti e giovani adulti/e su temi legati ai valori, alla storia, all’economia e alle politiche dell’Unione europea e alla comunicazione, grazie alla partecipazione di studenti/esse universitari/e e neolaureati/e appositamente formati/e dalla Fondazione e all’utilizzo di materiali didattici realizzati appositamente per l’iniziativa.

Antonio Megalizzi era un “artigiano della parola” che sceglieva con cura i termini da utilizzare; sapeva quanto fossero importanti per trasmettere notizie corrette e comprensibili. Per questo cercava sempre parole accattivanti e vere, semplici ma non banali, per affrontare temi seri in modo “pop” e con la giusta dose di ironia. Dopo l’attentato di Strasburgo dell’11 dicembre 2018 in cui Antonio ha perso la vita, la sua famiglia ha deciso di creare la Fondazione per portare avanti i suoi progetti e valori, nonché ricercare e offrire opportunità per dare una voce a tutti/e i/le giovani, come lui.
Grazie a questa iniziativa, gli Ambasciatori e le Ambasciatrici, selezionati/e tramite la call presente sul sito della Fondazione, saranno formati/e tramite una Summer School gratuita a Trento tra il 18 e il 23 luglio, il cui programma verterà sulla storia e il funzionamento dell’Unione europea, sulla comunicazione e su tematiche di attualità tramite una serie di incontri formativi e multidisciplinari con docenti universitari/e, professionisti del settore e rappresentanti delle istituzioni europee. Riceveranno così gli strumenti per organizzare attività a nome della Fondazione e avranno a disposizione materiali didattici innovativi, elaborati in collaborazione con Edizioni Centro Studi Erickson.

Da settembre 2023 gli Ambasciatori e le Ambasciatrici si recheranno nelle scuole o in diverse realtà educative per organizzare almeno tre cicli formativi composti da tre incontri ciascuno.

La call è rivolta a studenti/esse universitari/e che risultino regolarmente iscritti/e in un Ateneo oppure neolaureati/e da e non più di 12 mesi alla data di pubblicazione del bando.

Ogni interessato/a può candidarsi compilando l’apposito modulo nel sito della Fondazione Antonio Megalizzi da inviare entro e non oltre le ore 23:59 del 21/05/2023.

Qualora le Università di appartenenza dei/delle selezionati/e si rendessero disponibili, sarà possibile riconoscere crediti formativi.

Nelle prime due edizioni, la Fondazione ha raggiunto quasi 6000 bambini/e e ragazzi/e in tutta Italia grazie all’entusiasmo, all’impegno e alla passione dei/delle 60 giovani formati/e nel 2021 e nel 2022. Inoltre, l’edizione 21/22 quest’anno è risultata finalista nazionale del Premio Carlo Magno della Gioventù 2023 del Parlamento europeo.

“Non fermare la sua voce” è il compito che la Fondazione Antonio Megalizzi si è posta fin dall’inizio, perché le parole di Antonio possano continuare a seminare la passione per l’Europa e la corretta informazione e il suo entusiasmo possa continuare a contagiare studenti/esse di tutta Italia. Il Progetto Ambasciatori, promosso dalla Fondazione Antonio Megalizzi in collaborazione con la Rappresentanza a Milano della Commissione europea, è un’iniziativa sostenuta dalla Fondazione Compagnia di
San Paolo, dalla Cassa di Trento, Lavis e Mezzocorona del Credito Cooperativo Italiano e dalla Fondazione CR Firenze.

Per maggiori e per candidarsi: https://www.fondazioneantoniomegalizzi.eu/candidatura-progetto-ambasciatori/

Caro bollette, ecco la procedura per accedere ai fondi per il Terzo settore

Riproponiamo l’articolo di Massimo Novarino per Cantiere Terzo settore relativo alla pubblicazione del decreto che definisce la ripartizione delle risorse, i destinatari e le modalità di accesso ai 270 milioni di euro previsti per il 2022 dal dl Aiuti ter e destinati agli enti del Terzo settore e Onlus, con particolare riguardo a quelli che erogano prestazioni socio-sanitarie o socio assistenziali in regime residenziale o semiresidenziale per persone con disabilità e a persone anziane

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’11 aprile 2023 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 febbraio 2023, di concerto con il Ministro per le Disabilità, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, sul “Riconoscimento di un contributo a favore degli enti del Terzo Settore”. Si tratta delle indicazioni per accedere al contributo per il “caro bollette” 2022, pensato per far fronte agli aumenti dei costi di gas ed energia elettrica.

Il dpcm individua i criteri e le modalità per l’accesso al contributo di 270 milioni di euro per l’anno 2022, a favore degli enti del Terzo Settore iscritti al registro unico nazionale del Terzo settore, delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di trasmigrazione, nonché delle Onlus e degli enti religiosi civilmente riconosciuti e che erogano servizi sociosanitari e socioassistenziali per persone con disabilità. Tale contributo è previsto nelle disposizioni del cosiddetto dl Aiuti ter (dl 144/2022), in considerazione dell’aumento dei costi di energia registrati nel terzo semestre dell’anno 2022.

Ecco un’analisi delle disposizioni:

Risorse e destinatari

Ecco la ripartizione dei fondi a disposizione:

  • 120 milioni di euro destinati a enti che erogano prestazioni socio-sanitarie o socio assistenziali in regime residenziale o semiresidenziale per persone con disabilità (punto a) sono destinati a:

a1) Enti iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore;

a2) Organizzazioni di volontariato coinvolte nel processo di trasmigrazione;

a3) Associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di trasmigrazione;

a4) Onlus iscritte nella relativa anagrafe;

a5) Enti religiosi civilmente riconosciuti.

  • 50 milioni di euro destinati a enti che erogano prestazioni socio-sanitarie o socio-assistenziali in regime residenziale o semiresidenziale per persone anziane (punto b) sono destinati a:

b1) Enti iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore;

b2) Organizzazioni di volontariato coinvolte nel processo di trasmigrazione;

b3) Associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di trasmigrazione;

b4) Onlus iscritte nella relativa anagrafe;

b5) Enti religiosi civilmente riconosciuti;

b6) Associazioni;

b7) Fondazioni;

b8) Aziende di servizi alla persona di cui al decreto legislativo 4 maggio 2001, n. 207.

  • 100 milioni di euro destinati agli altri enti non rientranti ai punti a) o b) (punto c) sono destinati a:

c1) Enti iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore;

c2) Organizzazioni di volontariato coinvolte nel processo di trasmigrazione;

c3) Associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di trasmigrazione;

c4) Onlus iscritte nella relativa anagrafe;

c5) Enti religiosi civilmente riconosciuti.

 

La procedura per la richiesta delle risorse

Nelle prossime settimane Invitalia renderà disponibile la piattaforma informatica “Contributo energia”, accessibile direttamente dal sito del Ministero per le Disabilità e dal sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. La piattaforma sarà attiva entro l’estate.

Accedendo con Spid o Cie sarà possibile presentare la richiesta di contributi entro 30 giorni dalla sua attivazione. Occorrerà inserire anche alcuni dati, fra i quali:

  • Nel caso delle risorse di cui ai punti a) e b):
  • gli estremi dell’autorizzazione o dell’accreditamento o del convenzionamento
  • o l’importo tale al netto dell’iva delle fatture relative al III trimestre 2022 e al III trimestre 2021 relative a gas e energia elettrica

–  Nel caso delle risorse di cui ai punti c) l’importo tale al netto dell’Iva delle fatture relative a i primi

trimestre 2022 e analogo periodo dei 2021 relative a gas e energia elettrica

–  Se richiesto, la regolarità contributiva.

 

Quantificazione ed erogazione del contributo

Il contributo è calcolato applicando all’incremento del costo, registrato nei periodi utili di cui alle lettere g) e h), comma 2, dell’art. 3 del presente decreto, una percentuale di liquidazione determinata secondo il prospetto di seguito riportato:

% di incremento del costo % di liquidazione
Pari o maggiore al 100% 80% dell’incremento
Compresa tra il 99,99% e l’80% 70% dell’incremento
Compresa tra il 79,99% e il 60% 60% dell’incremento
Compresa tra il 59,99% e il 40% 50% dell’incremento
Compresa tra l 39,99% e il 20% 40% dell’incremento

Non sono previsti contributi in caso di incrementi dei costi inferiori al 20%. In ogni caso, circa le risorse di cui ai punti a) e b) l’importo massimo per ciascun richiedente sarà di 50.000 euro; per le risorse di cui al punto c) l’importo massimo sarà di 30.000 euro. Scaduti i termini per la presentazione delle richieste, entro 60 gg, Invitalia predispone, per ciascuna tipologia di risorse di cui ai punti a), b) e c), una graduatoria, secondo un ordine decrescente a partire dalla maggiore percentuale di incremento dei costi e dando priorità, nel caso di percentuale paritaria, al maggior importo del costo sostenuto.

Da ActionAid oltre 3milioni di euro per promuovere diritti ed inclusione

Si chiama “The CARE Project” il progetto promosso da ActionAid Italia e fondazione “Realizza il cambiamento” per rafforzare la capacità delle organizzazioni di promuovere la tutela e il rispetto dei valori e dei diritti fondamentali dell’Unione europea, a livello nazionale e locale.

Il progetto, co – finanziato dall’Unione Europea, è rivolto agli Ets non societari, fondazioni, associazioni riconosciute e non riconosciute, comitati non Ets, che attraverso tre bandi specifici – POP (Progetti per le Organizzazioni della società civile); START (Sviluppo Territoriale nelle Aree Interne); WAVE (Advocacy, lobby e campaigning per i Valori Europei) – potranno proporre la propria idea e realizzare attività dedicate a chi vive in situazioni di vulnerabilità e/o discriminazione con particolare riguardo a persone con background migratorio, donne vittime di violenza maschile, giovani e soggetti in condizione di particolare vulnerabilità economica e sociale.

Oltre ad accedere ai fondi, che ammontano complessivamente  a 3,5 milioni di euro, le organizzazioni vincitrici avranno la possibilità di partecipare ad un programma di capacity building (194 ore di formazione in due anni) per rafforzare le competenze dell’organizzazione e ad attività di networking tra gli enti vincitrici dei presenti bandi.

I bandi saranno attivi fino alle ore 12 del 4 giugno 2023; i dettagli dei bandi ed i criteri di partecipazione saranno illustrati in un webinar su Teams aperto a tutti in programma venerdì 14 aprile alle ore 17 (si può accedere qui).

di Clara Capponi – CSVnet