14 Gen, 2021 | Consulenza, In evidenza, News dal Csv
Pubblichiamo l’articolo di Chiara Meoli per Cantiere terzo settore relativo alla Legge di Bilancio 2021.
Il 30 dicembre 2020 è stata approvata la legge n. 178/2020 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” contenente interventi riguardanti fisco, famiglie, lavoro, imprese e innovazione.
Rispetto a quello inizialmente presentato al Parlamento per la discussione e l’approvazione, il testo definitivamente approvato dalle Camere contiene diverse e importanti modifiche, integrazioni e soppressioni normative. Tra le più rilevanti per il Terzo settore sicuramente l’eliminazione dell’art. 108 che, nel disegno di legge governativo, assoggettava al regime Iva le prestazioni e i servizi rivolti dagli enti associativi ai propri associati, passando dal regime di “esclusione” al ben più problematico regime di “esenzione” dall’imposta sul valore aggiunto.
Gli interventi fiscali contenuti nella legge di bilancio 2021 sono molteplici e regolati nei commi 1-1150 dell’art. 1.
Previsti anche alcuni significativi incrementi per fondi di interesse per il Terzo settore, riportati nelle Tabelle allegate al provvedimento e relative ai singoli stati di previsione dei Ministeri di riferimento. In particolare, al fondo politiche sociali sono confermati circa 400 milioni, mentre al servizio civile nazionale è previsto un incremento pari a circa 300 milioni per il 2021 e il 2022 e a sostegno degli invalidi civili, di soggetti non autosufficienti e persone con disabilità è calcolato un incremento pari a 768 milioni per il 2021 e a 967 milioni per il 2022.
Alcuni interventi riguardano in modo diretto e indiretto gli ambiti di interesse del Terzo settore e del non profit in generale, soprattutto a sostegno delle attività sportive, con esoneri per la contribuzione, sospensione di versamenti per federazioni sportive nazionali ed enti di promozione sportiva, associazioni sportive dilettantistiche e società sportive dilettantistiche.
Detassati anche gli utili degli enti non commerciali, oltre a interventi per l’efficienza energetica, ristrutturazione edilizia, acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, recupero e restauro facciata esterna degli edifici e modifiche al superbonus per interventi di efficienza energetica e antisismici e credito di imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro.
La legge di bilancio 2021 prevede anche interventi a sostegno delle imprese femminili, di quelle creative e maggiori garanzie per le Pmi in generale. Sono previsti anche fondi per festival, cori, bande musicali e musica jazz.
Interventi fiscali anche per la famiglia, con particolare riferimento al bonus bebè, al congedo paternità e ai contributi per mamme disoccupate o monoreddito con figli disabili.
Misure di sostegno sono previste anche a favore di bambini affetti da malattie oncologiche, Alzheimer e demenze e caregiver.
Altre previsioni della l. n. 178/2020 riguardano il lavoro, e le politiche attive e l’integrazione salariale, il contrasto alla povertà, il reddito di cittadinanza, le derrate alimentari per persone indigenti e la morosità incolpevole; altri interventi sono volti alla prevenzione dell’usura, a favore di aziende confiscate alla criminalità organizzata, per il contrasto alla povertà educativa, a sostegno dei servizi sociali comunali, i patronati e per l’assistenza sociale.
Più fondi sono previsti anche per i parchi nazionali e per progetti di educazione ambientale, per lo sviluppo e la coesione.
Sono poi presenti interventi per strutture private accreditate, a sostegno della filiera di stampa e un fondo contro la violenza di genere.
Ecco una sintesi delle principali misure che possono interessare il non profit.
13 Gen, 2021 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
In collaborazione con il Governo Italiano e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Young Ambassadors Society (YAS) sta selezionando i delegati che rappresenteranno l’Italia allo Youth 7 (Y7) e allo Youth 20 (Y20), gli engagement group dei Summit G7 e G20.
Y20 Italia 2021
Nel luglio del 2021 l’Italia ospiterà a Milano il Y20 Summit, l’engagement group ufficiale del G20 Italia. I delegati italiani, selezionati da YAS, saranno chiamati a discutere sui seguenti temi: Inclusione; Sostenibilità, cambiamento climatico e ambiente; Innovazione, digitalizzazione e futuro del lavoro. Le conclusioni dei delegati saranno raccolte in un comunicato finale che sarà presentato ai leader del G20.
Per fare domanda, i delegati devono possedere i seguenti requisiti:
-Età compresa tra i 18 e i 30 anni al momento del Summit.
-Ottima padronanza della lingua inglese e capacità di negoziare con gli altri delegati.
-Ottimo curriculum accademico e/o esperienza di volontariato o lavorativa.
-Profonda conoscenza di almeno uno dei tre temi sopraelencati.
-Aver dimostrato capacità di leadership.
-Forte interesse per la politica estera e/o gli affari internazionali.
-Comprensione dei problemi globali con una prospettiva multiculturale.
-Essere in grado di partecipare e impegnarsi nella preparazione per il Y20 Summit.
Vitto e alloggio durante la permanenza a Milano saranno coperti, mentre le spese del viaggio di andata e ritorno da e per Milano saranno a carico di ciascun delegato. I partecipanti saranno chiamati a lavorare alla preparazione del Summit (facendo ricerche sui temi trattati, partecipando a negoziazioni e incontri online, scrivendo policy papers, etc.) e a lavorare ad eventuali attività dopo il Summit.
La scadenza per presentare la propria candidatura è il 10 febbraio 2021. Yas valuterà le candidature in ordine di arrivo.
Per candidarsi è necessario compilare il modulo al seguente link: https://www.youngambassadorssociety.it/application2021y20/
Y7 Gran Bretagna 2021
Il Y7 Summit si terrà in Gran Bretagna a fine maggio 2021. YAS sta selezionando i quattro Delegati Italiani che parteciperanno al Summit. I delegati saranno chiamati a discutere sui seguenti temi: Clima; Digitale e Tecnologia; Economia Globale; Salute. Le conclusioni dei delegati saranno raccolte in un comunicato finale che sarà consegnato ai leader del G7.
Per fare domanda, i delegati dovranno possedere i seguenti requisiti:
-Età compresa tra i 18 e i 30 anni.
-Ottima padronanza della lingua inglese e capacità di negoziare con gli altri delegati.
-Ottimo curriculum accademico e/o esperienza di volontariato o lavorativa.
-Aver dimostrato capacità di leadership.
-Forte interesse per la politica estera e/o gli affari internazionali.
-Comprensione dei problemi globali con una prospettiva per lo Y7 Summit.
-Essere in grado di partecipare e impegnarsi nella preparazione per lo Y7 Summit.
Vitto e alloggio durante la permanenza in Gran Bretagna saranno coperti, mentre le spese del viaggio di andata e ritorno per raggiungere il luogo del Summit saranno a carico di ciascun delegato. Saranno anche chiamati a lavorare alla preparazione del Summit (facendo ricerche sui temi trattati, partecipando a negoziazioni e incontri online, scrivendo policy papers, etc.) e a lavorare ad eventuali seguiti dopo il Summit.
La scadenza per presentare la propria candidatura è il 20 gennaio 2021. Yas valuterà le candidature in ordine di arrivo.
Per farlo è necessario compilare il modulo al seguente link: https://www.youngambassadorssociety.it/application2021y7/
12 Gen, 2021 | In evidenza, News dal Csv
Si chiariscono i dubbi per organizzazioni di volontariato (Odv), associazioni di promozione sociale (Aps) e Onlus sull’accesso al Superbonus, misura che agevola le ristrutturazioni di immobili per lavori di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico prevista dal Decreto “Rilancio”. L’Agenzia delle entrate con una circolare (n. 30 del 22 dicembre 2020) ha finalmente dichiarato che questi enti del terzo settore possono accedere all’agevolazione indipendentemente dalla categoria catastale e dalla destinazione dell’immobile. La circolare si è resa necessaria per chiarire definitivamente il profilo di accesso a questa misura (per maggiori informazioni consultare qui), aperta anche alle associazioni e società sportive dilettantistiche (per queste ultime limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi).
I chiarimenti dell’Agenzia delle entrate
Gli enti beneficiari (Odv, Aps ed Onlus) erano in allarme dopo che la circolare dell’Agenzia delle entrate 24/E/2020 riservava l’agevolazione ai soli fabbricati abitativi: a tale riguardo un importante chiarimento era già stato fornito nell’audizione del direttore dell’Agenzia delle entrate del 18 novembre 2020, in cui si affermava che il Superbonus per questi enti del Terzo settore spetta per tutti gli interventi agevolabili, indipendentemente dalla categoria catastale e dalla destinazione dell’immobile oggetto degli interventi medesimi.
Con la circolare n. 30 E del 22 dicembre 2020 l’Agenzia delle entrate nella risposta 2.1.1 ha fornito un’ulteriore conferma ribadendo che le Odv, le Aps e le Onlus iscritte ai rispettivi registri possono usufruire della detrazione del 110% per tutti gli interventi agevolabili, indipendentemente dalla categoria catastale e dalla destinazione dell’immobile oggetto degli interventi medesimi, fermo restando la necessità che gli interventi ammessi al Superbonus siano effettuati sull’intero edificio o sulle unità immobiliari.
La circolare specifica che non opera neanche la limitazione relativa alla possibilità di fruire del Superbonus limitatamente a due unità immobiliari, in quanto tale disposizione riguarda solo le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni.
Per le associazioni e società sportive dilettantistiche (sono tali quelle regolarmente affiliate al Coni) il Superbonus è invece limitato, per espressa previsione normativa, ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
Per quanto riguarda, inoltre, l’individuazione dei limiti di spesa, sottolinea la circolare, la stessa va effettuata, tenendo conto della natura degli immobili (edificio in condominio, ecc.) e del tipo di intervento da realizzare (isolamento termico, sostituzioni impianto di riscaldamento, ecc.), al pari di qualsiasi soggetto beneficiario dell’agevolazione (maggiori informazioni sull’accesso degli Ets alla misura qui).
Anche la legge n. 178/2020 (Legge di bilancio 2021) contiene delle modifiche alla disciplina del Superbonus (commi da 66 a 75).
Viene introdotta, tra l’altro, la proroga dell’applicazione della detrazione fino al 30 giugno 2022 (rispetto al previgente termine del 31 dicembre 2021), da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo e in quattro quote annuali di pari importo per la parte di spesa sostenuta nel 2022 (per gli istituti autonomi case popolari Iacp fino al 31 dicembre 2022).
Tali termini sono ulteriormente prorogati per gli interventi effettuati dai condomini per i quali alla data del 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 60 per cento dell’intervento complessivo (la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022) nonché per quelli effettuati dagli Iacp, per i quali alla data del 31 dicembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 60 per cento dell’intervento complessivo (la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 30 giugno 2023).
La norma stabilisce, altresì, che rientrano nella disciplina agevolativa gli interventi per la coibentazione del tetto, senza limitare il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente, nonché quelli finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, anche nel caso siano effettuati in favore di persone aventi più di 65 anni.
Tra i soggetti beneficiari dell’agevolazione vengono incluse le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, con riferimento agli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche.
Viene prorogata l’opzione per la cessione o per lo sconto al posto delle detrazioni fiscali al 2022 e, infine, per far fronte agli accresciuti oneri di gestione in ordine ai procedimenti connessi alla erogazione del beneficio, si autorizzano i Comuni per l’anno 2021, ad assumere personale, a tempo determinato e a tempo parziale e per la durata massima di un anno, non rinnovabile.
05 Gen, 2021 | In evidenza, News dal Csv
Il cosiddetto “Decreto Milleproroghe” (D.L. 183/2020) ha fissato il nuovo termine del 31 marzo 2021 (precedentemente fissato al 31 dicembre 2020) entro il quale anche gli Enti del terzo settore possono utilizzare modalità di svolgimento in audio – video conferenza, qualora si trovino nella necessità di convocare le assemblee nonché le sedute degli organi amministrativi e di controllo. È inoltre precisato che la data del 31 marzo 2021 debba intendersi anticipata alla data in cui venisse eventualmente dichiarata la cessazione dello stato di emergenza per epidemia COVID19.
La proroga disposta riguarda tutte le previsioni precedentemente disposte dall’art. 106 del D.L. 18/2020 (art. 6, comma 3, D.L. 183/2020); in tal senso si evidenziano i seguenti elementi che possono esser previsti nell’avviso di convocazione, in deroga a qualsiasi norma statutaria: – il voto per corrispondenza; – il voto in forma elettronica; – lo svolgimento della seduta in “totale” audio-video conferenza, ossia senza la previsione di un luogo “fisico” dove l’organo si raduna e dunque senza l’obbligo che qualcuno intervenga di persona; ne consegue che il presidente ed il segretario non debbano essere presenti nel medesimo luogo e che il verbale della seduta non debba essere formato contestualmente allo svolgimento della riunione.
Per quanto concerne la verbalizzazione della seduta di assemblea, qualora vi sia la presenza del notaio è sufficiente la sua firma; in assenza le firme del presidente e del segretario si appongono posteriormente alla chiusura dell’assemblea, non appena ciò si renda possibile. Si ricorda infine che la norma richiamata dal Decreto Milleproroghe (comma 8 bis, art. 106, del D.L. 18/2020) ha esteso anche agli enti non societari le facilitazioni previste per le assemblee delle società, escludendo però – senza una ragione plausibile invero – da tale estensione OdV, APS e ONLUS.
Tale criticità è stata unanimemente risolta attraverso il richiamo ad altra norma (art. 73, comma 4, del D.L. 18/2020) che consente alle “associazioni private anche non riconosciute ed alle fondazioni” di svolgere fino al 31 marzo 2021 le riunioni dei propri organi mediante videoconferenza, anche in assenza di previsione statutaria. In realtà tale richiamo sembra escludere l’audio conferenza e la possibilità della seduta “totale”; la prassi e gli orientamenti, sviluppatesi nei mesi scorsi, consentono di ritenere che anche per Odv, APS e ONLUS valgano tutti gli elementi sopra evidenziati e quindi sia l’utilizzo della modalità della l’audio conferenza, sia che la seduta possa essere svolta con tutti i partecipanti in collegamento senza la necessità di un luogo fisico di convocazione.
Tale criticità è stata unanimemente risolta attraverso il richiamo ad altra norma (art. 73, comma 4, del D.L. 18/2020) che consente alle “associazioni private anche non riconosciute ed alle fondazioni” di svolgere fino al 31 marzo 2021 le riunioni dei propri organi mediante videoconferenza, anche in assenza di previsione statutaria. In realtà tale richiamo sembra escludere l’audio conferenza e la possibilità della seduta “totale”; la prassi e gli orientamenti, sviluppatesi nei mesi scorsi, consentono di ritenere che anche per Odv, APS e ONLUS valgano tutti gli elementi sopra evidenziati e quindi sia l’utilizzo della modalità della l’audio conferenza, sia che la seduta possa essere svolta con tutti i partecipanti in collegamento senza la necessità di un luogo fisico di convocazione.
05 Gen, 2021 | In evidenza, News dal Csv
Sono oltre 49mila gli enti della categoria del volontariato ammessi al riparto del 5 per mille relativo all’anno finanziario 2020, e 887 quelli esclusi. Gli elenchi sono stati pubblicati sul sito dell’Agenzia delle entrate a ridosso di Natale. Gli elenchi relativi agli altri enti saranno pubblicati sui siti istituzionali delle amministrazioni competenti, nello specifico sul portale del Ministero dell’Università e della ricerca per gli enti della ricerca scientifica e dell’università, del Ministero della Salute per gli enti della ricerca sanitaria e del Comitato olimpico nazionale italiano (Coni) per le associazioni sportive dilettantistiche (Asd).
Nella pubblicazione sono compresi anche gli enti reintrodotti con la “remissione in bonis” (art. 2, comma 2 del decreto legge n. 16 del 2 marzo 2012), la cui richiesta era risultata inadeguata per mancanti adempimenti formali. I nomi degli enti che avranno accesso al riparto sono disponibili con l’indicazione del codice fiscale, della denominazione, della Regione, dell’indirizzo, della Provincia e del Comune in cui ha la sede legale l’ente.
La pubblicazione è in linea con le indicazioni del decreto sul 5 per mille del 23 luglio 2020 che prevede, tra le principali novità, l’accelerazione delle procedure di erogazione delle risorse e l’innalzamento della soglia minima a 100 euro, sotto la quale non si procede alla erogazione del contributo.
Gli elenchi completi degli enti ammessi ed esclusi di tutte le categorie, con l’indicazione delle scelte attribuite e dei relativi importi, e l’elenco completo degli enti ammessi al contributo con gli importi complessivi spettanti, saranno pubblicati dall’Agenzia delle entrate entro il settimo mese successivo a quello di scadenza del termine per la presentazione delle dichiarazioni 2020.
Enti del volontariato ammessi senza scelte e importi – 1
Enti del volontariato ammessi senza scelte e importi – 2
Enti del volontariato ammessi senza scelte e importi – 3
Enti del volontariato ammessi senza scelte e importi – 4
Enti del volontariato esclusi senza scelte e importi
04 Gen, 2021 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
La Terza Municipalità del Comune di Napoli, Stella – S. Carlo all’Arena, intende dare impulso alla Consulta delle Associazioni e delle Organizzazioni di Volontariato prevista dall’art.10 del Regolamento delle Municipalità, il cui funzionamento è regolato dalla Delibera di Consiglio Municipale n. 17 del 28/08/2007.
Pertanto si invitano le Organizzazioni di volontariato, gli Organismi della Cooperazione, le Cooperative Sociali, le lmprese Sociali e tutti gli altri soggetti operanti senza scopo di lucro tra cui Parrocchie ed Enti Religiosi, in possesso dei seguenti requisiti:
– costituzione formale da almeno 1 anno;
– iscrizione negli appositi registri (se obbligati per legge) secondo la configurazione giuridica dell’Ente;
– sede operativa nella Municipalità;
a presentare apposita richiesta di iscrizione per partecipare e offrire il proprio contributo ai lavori dei tavoli della Consulta.
La domanda di partecipazione deve essere indirizzata al Presidente della Municipalità Stella S.Carlo all’Arena (Via Lieti,97 – 80131 Napoli) e può essere presentata a mezzo raccomandata a.r. o tramite Pec o email ai seguenti indirizzi: municipalita3.presidenza@pec.comune.napoli.it – presidenzamunicipalita3@comune.napoli.it.
La richiesta dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 10 gennaio 2021 e dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:
– Statuto;
– Atto Costitutivo;
– Elenco Cariche Sociali;
– Curriculum vitae dell’Associazione con attività svolte;
La partecipazione alla Consulta è a titolo gratuito.
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