28 Mar, 2023 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
Nasce per iniziativa delle due Compagnie assicurative ITAS Mutua e Reale Mutua il primo “Premio Mutualità“, un bando nazionale rivolto a Fondazioni, Mutue, Associazioni, Cooperative e Imprese sociali che mette a disposizione un sostegno economico di 100 mila euro per la realizzazione di un progetto di natura mutualistica.
Il Premio Mutualità nasce per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’efficacia della Mutualità come modello economicamente e socialmente sostenibile, valorizzando l’operato delle organizzazioni attive sul territorio italiano, la capacità di innovare e generare valore di un settore che, in Italia, coinvolge oltre 360 mila realtà, con circa 870 mila dipendenti (dati ISTAT).
La mutualità risponde ai bisogni assicurativi delle persone creando e redistribuendo valore alle comunità. Vero e proprio driver di sostenibilità, la mutualità è uno dei pilastri dell’economia sociale, costituita da tutte quelle organizzazioni che operano sul mercato con finalità diverse dal mero profitto, mettendo al centro del proprio operato i bisogni dei loro Soci e delle comunità in cui sono inserite. Un premio nazionale dedicato alle organizzazioni che, in pieno spirito di mutualità, contribuiscono ad uno sviluppo economico più equilibrato e sostenibile grazie alla loro partecipazione attiva all’interno della vita dei territori.
C’è tempo fino al 30 aprile 2023 per presentare le candidature sul sito www.premiomutualità.it.
I progetti verranno valutati da un comitato di esperti. La cerimonia di consegna del Premio si terrà a Roma il 30 maggio 2023.
27 Mar, 2023 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
Camminare, pedalare, usare i mezzi pubblici e il car sharing: l’M Factor è uno dei fattori fondamentali delle smart city del futuro e, per sensibilizzare ancora una volta i giovani alle tematiche di sostenibilità, cittadinanza attiva, partecipazione e tutela del territorio, la no profit Yourban2030 con Myllennium Award chiama a raccolta i nuovi artisti digitali under 30 con M-Factor: Move Forward, un premio speciale che vede per la prima volta la no profit fondata da Veronica De Angelis confrontarsi con l’arte digitale come riflessione e momento di incontro intergenerazionale.
Il Myllennium Award è un laboratorio permanente per la valorizzazione concreta del talento. Il premio, giunto alla nona edizione, offre ai giovani under 30 strumenti concreti per sviluppare a pieno le proprie attitudini e competenze e li rende protagonisti del processo di innovazione del Paese.
Dopo aver coinvolto tra Italia e Stati Uniti oltre 2500 ragazzi negli eco-murales, Yourban2030 torna così a parlare e coinvolgere direttamente le nuove generazioni, sempre fedele alla sua mission: far incontrare la sensibilizzazione sull’ambiente e sulle tematiche ambientali con le nuove frontiere dell’arte digitale, facendo appello proprio quelle generazioni nelle cui mani sono riposti futuro e cambiamento.
Articolo 11 (città e comunità sostenibili), articolo 13 (lotta contro il cambiamento climatico), articolo 9 (imprese innovazione e infrastrutture): sono questi i tre articoli dell’Agenda 2030 su cui sono chiamati a riflettere e mettersi in gioco i ragazzi con M-Factor: Move Forward, immaginando la città del futuro in un’ottica di mobilità sostenibile.
I giovani artisti, per aggiudicarsi il premio speciale Yourban 2030 a tema l’M-Factor: Move Forward, dovranno elaborare un’opera digitale che abbia come obiettivo quello di immaginare la città del futuro, con un focus sul concetto di mobilità sostenibile, per indicare un modo di muoversi legato indissolubilmente al concetto di sostenibilità territoriale e orientato, quindi, verso la riduzione dei rischi di inquinamento e del potere inquinante, la salvaguardia della salute e dello spazio pubblico come bene comune, il risparmio energetico.
Entro il 2030, l’Agenda della sostenibilità, chiede infatti di garantire a tutti l’accesso a un sistema di trasporti sicuro, conveniente, accessibile e sostenibile, migliorando la sicurezza delle strade, in particolar modo potenziando i trasporti pubblici, con particolare attenzione ai bisogni di coloro che sono più vulnerabili, donne, bambini, persone con invalidità e anziani.
Obiettivo della mobilità sostenibile, secondo la definizione riportata nella strategia europea in materia di sviluppo sostenibile approvata nel 2006 dal Consiglio Europeo, è garantire che i sistemi di trasporto corrispondano ai bisogni economici, sociali e ambientali della società, minimizzandone contemporaneamente le ripercussioni negative sull’economia, la società e l’ambiente. Spostarsi in bicicletta o in monopattino (e, se possibile, a piedi), preferire l’auto ibrida o elettrica a quella a benzina, utilizzare il trasporto pubblico, ricorrere alla condivisione di veicoli (bici, scooter, autovetture) ma anche poter usare in modo integrato vari mezzi per il percorso quotidiano in un percorso fluido, conveniente e senza ostacoli di sorta: sono alcuni dei comportamenti che caratterizzano la mobilità sostenibile nelle città, un concetto di cui si è cominciato a parlare negli anni Novanta e che sta diventando di estrema attualità negli ultimi anni.
L’opera di arte digitale dovrà avere una lunghezza massima tra i 15 e i 60 secondi, e deve essere spedita in formato Mp4 in alta risoluzione. L’opera può anche avere un audio originale. L’opera vincitrice riceverà un premio in denaro di 2000 euro, verrà trasformata in un NFTs e inserita sulla piattaforma di REASONED ART, startup italiana dedicata alla Crypto Arte, ovvero arte digitale certificata tramite tecnologia NFT e scambiata sulla blockchain.
Tutti i dettagli su: myllenniumaward.org/premio/mycity
23 Mar, 2023 | In evidenza, News dal Csv
Al via la nuova edizione dell’Happy hour del Volontariato, il percorso di CSV Napoli (Centro di Servizio per il Volontariato della città metropolitana di Napoli) e Asso.Vo.Ce (Centro di Servizio per il Volontariato di Caserta) in collaborazione con il SAAD, il Servizio di Ateneo per le Attività degli studenti con Disabilità e DSA del Suor Orsola Benincasa, e promosso dagli altri centri di servizio per il volontariato della Campania, il CesvoLab (CSV Irpinia Sannio) e Sodalis (CSV Salerno).
L’obiettivo del percorso di promozione del volontariato giovanile è quello di avvicinare, in maniera innovativa, gli studenti universitari ai temi del volontariato e della solidarietà. L’iniziativa prevede una serie di incontri che si svolgeranno in un ambiente rilassante, piacevole, con la presenza di un esperto facilitatore che favorisce la partecipazione, il confronto e la discussione. Si tratta di momenti non formali, finalizzati alla conoscenza dell’agire volontario e di coloro che quotidianamente dedicano il loro tempo ad azioni di impegno civico.
Gli studenti potranno conoscere le storie e i racconti di giovani volontarie e volontari delle diverse organizzazioni e avranno la possibilità di comprendere e sperimentare l’importanza del volontariato. Il ciclo di incontri, gestiti da protagonisti di azioni di cittadinanza attiva, prevede non solo l’approfondimento di tematiche di interesse generale ma anche la presentazione,con l’ausilio di materiale audio-visivo, delle organizzazioni, della loro mission e delle proprie attività. Gli studenti che parteciperanno al percorso dell’Happy hour successivamente svolgeranno attività di volontariato scegliendo tra gli enti che avranno maggiormente catturato il loro interesse, per un totale di 50 ore.
Per sviluppare il percorso presso l’Università saranno individuati 10 enti di Terzo settore che svolgono attività di volontariato nei più diversi settori come prevenzione alla salute, prevenzione alla violenza e tutela di genere, tutela dei minori, tutela dell’ambiente, integrazione e inclusione, beni comuni, legalità, senza fissa dimora, migranti, sviluppo economico, coesione sociale, solidarietà internazionale.
Gli ETS della città metropolitana di Napoli con progetti di volontariato attivi sono invitati ad aderire all’iniziativa compilando l’apposito form online attraverso l’area riservata del sito csvnapoli.it entro e non oltre il 28 aprile 2023.
Gli enti che parteciperanno all’Happy Hour avranno la possibilità di presentare agli studenti la propria mission, i propri progetti e le proprie attività, approfittando dell’occasione di conoscenza per avvicinare i giovani alla propria realtà.
Le associazioni che faranno richiesta di partecipazione saranno selezionale in base alle attività pratiche più adatte al percorso, saranno suddivise in base al settore di intervento e parteciperanno ad una delle 2 giornate in calendario: 15 giugno dalle ore 15 alle ore 18 e 30 giugno dalle ore 15 alle ore 18.
Dovranno, poi, rendersi disponibili ad accogliere gli studenti nella propria sede per consentirgli di fare un’ attività pratica di volontariato che dovrà iniziare entro il 15 settembre e concludersi entro il 15 Dicembre 2023. Infine, dovranno partecipare ad un incontro di follow up a distanza insieme agli studenti coinvolti nel percorso che si terrà il prossimo 29 novembre 2023 dalle 15.00 alle 18.00.
Per maggiori informazioni: Eleni Katsarou – promozione@csvnapoli.it – 3343970670
23 Mar, 2023 | In evidenza, News dal Csv
Donna, adulta e attiva soprattutto accanto ai più fragili. È l’identikit del volontario tipo della provincia di Cosenza emerso dall’indagine effettuata dal CSV Cosenza in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria. I dati della ricerca saranno presentati durante la tavola rotonda “Volontari protagonisti nelle comunità” che si terrà il prossimo 25 marzo, alle 10, nella Sala Quintieri, ridotto del Teatro Rendano, a Cosenza, in occasione dell’inaugurazione di “Cosenza capitale italiana del volontariato 2023”.
Il titolo Capitale è assegnato da CSVnet, l’associazione nazionale che rappresenta a livello nazionale ed europeo i 49 centri di servizio per il volontariato (Csv) attivi in Italia, con il patrocinio di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani); da quest’anno l’iniziativa vede il coinvolgimento del Forum nazionale del terzo settore e di Caritas italiana, per dare ancora più rilievo nazionale alle pratiche di solidarietà e alla ricchezza che il territorio cosentino esprime. Ma più in generale, per mettere al centro della riflessione pubblica, i valori e la cultura che il volontariato italiano, protagonista in ogni territorio del nostro Paese, sa esprimere.
Cosenza e la sua provincia hanno dimostrato di essere una realtà vivace e solidale grazie al lavoro svolto quotidianamente da oltre mille e 200 enti di terzo settore e 12mila volontari impegnati principalmente in ambito sociale.
Dati che raccontano un universo in movimento che è riuscito a portare sul territorio, lo scorso anno, grazie alla capacità di rispondere adeguatamente a bandi e avvisi, ben 9 milioni e 500 mila euro. Risorse investite in attività a sostegno dei più deboli, dei minori, dei quartieri periferici, dei malati, dei detenuti e nella valorizzazione dei beni comuni o in attività di prevenzione o promozione della salute. L’ASIT (Associazione Sud Italia Trapiantati), per esempio, ha promosso uno screening delle malattie renali al liceo scientifico Scorza di Cosenza finanziato dalla Regione Calabria con fondi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
A circa mille studenti sono stati effettuati l’esame del sangue e delle urine ed è stata consegnata una scheda alimentare personalizzata e una scheda anamnestica in cui sono state indicate eventuali patologie e fattori di ereditarietà. Gli studenti sono coinvolti anche in un processo di raccolta e analisi dei dati scientifici. “Il progetto unico nel Sud Italia – ha dichiarato la presidente dell’associazione Rachele Celebre – validato dal Comitato Etico dell’Università della Calabria che ha verificato la conformità dello studio alle Norme di buona pratica clinica della Unione Europea ed ai principi etici espressi nella Dichiarazione di Helsinki, è nato per diffondere la cultura della prevenzione e rappresenta la prima esperienza pilota che può essere estesa ad una più ampia popolazione adolescente sulla quale si può intervenire per modificare l’esito della malattia”.
Poi c’è chi, con le risorse della Fondazione con il Sud, ha messo in piedi un laboratorio di sartoria e costumi. Al corso promosso dall’Anteas (Associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà) Cosenza e tenuto dalla costumista ucraina Nataliya Kotsinska hanno partecipato 15 donne di età compresa tra i 18 e i 70 anni, alcune disoccupate e altre ospiti della struttura residenziale per persone fragili della Fondazione S. Maria Delle Vergini. “Non sapevo neanche attaccare un bottone – racconta Maria Francesca Giordano, 53 anni, disoccupata – adesso ho realizzato da sola un completo pantalone e canotta. È stata una grandissima soddisfazione, tanto che stiamo continuando a lavorare insieme, ci divertiamo, si è creata una bella amicizia. Il corso è stato un modo, oltre che per imparare l’arte del cucito, anche per impegnare le mie giornate”.
In una terra in cui cresce la quota delle famiglie in povertà e caratterizzata da una fragilità evidente del sistema produttivo locale, il volontariato e il terzo settore rappresentano, dunque, motore di sviluppo che genera ricchezza sociale ed economica. In una regione in cui è altissima l’emigrazione giovanile, per studio e per lavoro e si registra un elevato tasso di disoccupazione con relativo spopolamento delle aree interne, anche il servizio civile può rappresentare un’occasione per restare, investire e cambiare il proprio destino. Solo con il programma “Restanti” del Csv Cosenza 460 giovani prenderanno servizio da settembre in 80 enti di terzo settore e attualmente oltre 300 lo stanno già facendo col programma “Generatività sociale 2.0”. Alcuni dei giovani che hanno concluso l’esperienza di servizio civile sono rimasti a lavorare in associazione come Mario, 31 anni che si occupa di progettazione nell’associazione SAM (Sicurezza Autonomia e Mobilità) o Morena che è stata assunta all’AVAM, associazione di soccorso, insieme ad altri sette colleghi.
“Tutto questo lavoro costante negli anni – ha sottolineato Gianni Romeo, presidente del Csv Cosenza – ha generato cambiamento e vogliamo raccontarlo. Cosenza capitale italiana del volontariato 2023 rappresenta per noi un laboratorio di innovazione sociale per dare ancora più forza e spinta al volontariato cosentino e calabrese, per accendere i riflettori sulla Calabria positiva e solidale e per intessere relazioni a livello nazionale e locali con le istituzioni affinché il ruolo del volontariato venga riconosciuto e valorizzato”.
L’intento del Csv Cosenza, che coordina tutte le attività di Cosenza Capitale – in collaborazione con Caritas Cosenza, i Forum del terzo settore territoriali, Comune di Cosenza, Provincia di Cosenza, Regione Calabria, Camera di Commercio, CONI e BCC Mediocrati e altri numerosi partner locali che si stanno aggiungendo – è, infatti, quello di rendere protagonisti i volontari, le associazioni e tutto il bello offerto dalle comunità locali e dal terzo settore. Come? Attraverso eventi, convegni, seminari, visite guidate, spettacoli, laboratori, reading, mostre e rassegne cinematografiche, trekking urbano, visite guidate ai musei e nelle gallerie, percorsi di partecipazione attiva nelle scuole.
Il programma è disponibile sul sito https://capitaleitalianavolontariato.it/
17 Mar, 2023 | In evidenza, News dal Csv
CSV Napoli, in collaborazione con CESVOLAB (CSV di Benevento e Avellino), ASSO.VOCE (CSV di Caserta) e SODALIS (CSV di Salerno), promuove un nuovo percorso di consulenza e assistenza legale in materia di privacy e trasparenza destinato agli ETS della Campania.
5 moduli che si svolgeranno online tra aprile e giugno 2023 e che sono finalizzati a guidare i volontari relativamente agli adempimenti da attuare e alle eventuali sanzioni in cui possono incorrere, nonché a supportarli relativamente agli obblighi di trasparenza, pubblicità e protezione dati sensibili come previsto dal Regolamento UE 2016/679.
Relatori del percorso sono Claudio Terracciano, consulente legale – Privacy GDPR e Alessio Curatoli, Consigliere CSV Napoli e consulente legale, esperto Privacy, che affronteranno, tra le varie cose, anche gli argomenti del diritto all’oblio, della profilazione on line e della portabilità dei dati.
Per partecipare è necessario compilare l’apposito form online accedendo all’area riservata del sito di CSV Napoli.
Per maggiori informazioni scarica la locandina.
16 Mar, 2023 | Bandi e opportunità, In evidenza, News dal Csv
C’è tempo fino alle ore 12.00 del 29 marzo per partecipare all’iniziativa DiscoverEU e vincere un pass per viaggiare gratis in Europa.
DiscoverEU è un’azione del programma Erasmus+ che offre l’opportunità di scoprire l’Europa attraverso esperienze di apprendimento. Sono previsti spostamenti principalmente principalmente in treno (vi sono eccezioni per consentire di partecipare a coloro che vivono su isole o in zone remote), che permetteranno di scoprire i paesaggi mozzafiato d’Europa e la sua varietà di piccole e grandi città.
I diciottenni di tutti gli Stati membri dell’UE e dei paesi terzi associati al programma Erasmus+ potranno iscriversi per vincere un pass ferroviario per esplorare l’Europa e ampliare i loro orizzonti.
Per vincere il pass ferroviario, è necessario candidarsi sul Portale europeo per i giovani e rispondere a cinque domande più una di spareggio.
I candidati, che devono essere nati tra il 1° luglio 2004 e il 30° giugno 2005, potranno viaggiare in Europa per un massimo di 30 giorni nel periodo compreso tra il 15 giugno 2023 e il 30 settembre 2024. Chi compirà 18 anni nella seconda metà dell’anno potrà candidarsi nella tornata di ottobre 2023.
Sarà possibile viaggiare da soli o in gruppo con un massimo di 4 amici (a condizione che tutti soddisfino le condizioni di ammissibilità) e combinare il proprio programma di viaggio con quello di altri viaggiatori DiscoverEU. Il gruppo Facebook DiscoverEU è la piattaforma ideale per chattare con altri partecipanti.
Le agenzie nazionali Erasmus+ saranno di supporto per trovare contatti e organizzeranno anche riunioni e incontri fra i partecipanti prima della partenza.